Il match sta andando avanti regalando poche emozioni, siamo al 70′. Laxalt prova a sfondare sulla fascia di propria competenza al 75′, cross bloccato da Hart. Il Genoa prova a gestire in questo ultimo quarto d’ora del match. Siamo giunti all’80’, la partita non sta regalando alcuna emozione. Ammonito intanto Boyè dopo il fallo su Laxalt. Tanti errori da ambo le parti, le due squadre attendono solo il fischio finale. I tifosi del Genoa, a 5′ dal match, si preparano per festeggiare la salvezza. In campo non sta accadendo nulla di rilevante. Rete di Ljajic su punizione! All’87’ punizione del serbo deviata da Veloso e pallone alle spalle di Lamanna! Saranno quattro i minuti di recupero. Non accade più nulla in questo finale! Festa al Ferraris per la salvezza del Genoa!
Riparte il match al Ferraris, il Torino muove il primo pallone. Primi 5′ di grande nervosismo, ammoniti Ljajic e Miguel Veloso. Al 52′ buon cross di Ljajic per Rossettini, il difensore viene pescato in fuorigioco. Raddoppia il Genoa! Cross di Lazovic, Hart respinge sui piedi di Simeone che non sbaglia! Il Ferraris è una bolgia. Il Torino è molto in difficoltà in questo frangente di gara. Al 59′ prova la grande giocata Lazovic, chiude Moretti. Intanto Simeone lascia il posto a Pandev. Entra anche Maxi Lopez per Acquah. Girandola di cambi, i due tecnici stanno cercando di trovare le mosse giuste, specialmente Lombardo. Siamo intanto al 65′, la partita sembra decisamente chiusa a favore del Genoa salvo con questo risultato.
Genoa in vantaggio! Al 32′ batte una punizione Miguel Veloso, tiro sul primo palo dove sbuca Luca Rigoni che gira in porta! Esplode il Ferraris! Si alzano i ritmi del match. Simeone prova un cross in area al 38′, salvano gli ospiti. Al 42′ ci prova Lazovic sulla fascia di propria competenza ma chiudono i granata. Brutto fallo di Boyè su Palladino, sul calcio di punizione sbaglia tutto Miguel Veloso. Intanto saranno due i minuti di recupero. Non accade più nulla in questo finale di primo tempo. Il Genoa con questo risultato blinda la sua permanenza in serie A, il Torino appare poco motivato e gioca a ritmi bassi. Vedremo se nella ripresa riuscirà a reagire ed impensierire la porta difesa da Lamanna.
Brutto colpo subito da Baselli al 13′, vedremo se il centrocampista riuscirà a proseguire. Baselli non riesce a proseguire, al suo posto entra Lukic. Al 20′ si fa vedere Simeone che prova a conclusione da fuori, palla tra le braccia di Hart. Il Torino ha il pallino del gioco in mano, il Genoa cerca di rispondere in contropiede. Partita brutta fino ad ora. Al 25′ Belotti viene colpito dura da Cofie, punizione Torino. Bella chiusura di Biraschi su Boyè, si salva il Genoa. Sul seguente corner difende bene la difesa del Genoa. Calcio d’angolo Genoa al 28, dalla bandierina Lazovic. Prova la girata Biraschi sul cross, respinge la difesa granata. Siamo al 30′, la partita fatica a decollare. Bruttissimo match fino ad ora.
Sfida da brividi al Luigi Ferraris, il Genoa vuole vincere per conquistare la salvezza mentre il Torino, che non ha più nulla da chiedere al campionato, vuole riscattare la brutta batosta contro il Napoli. Il Torino batte il calcio d’inizio. Ci prova subito Baselli dalla distanza, pallone sul fondo. Gestione del pallone dei granata in questi primissimi minuti. Dopo appena 3′ prima ammonizione del match, su taccuino dell’arbitro Rigoni. Tanti errori d’impostazione da entrambe le parti. Calcio d’angolo Torino al 6′, occasione sprecata. Prova Lazovic ma il suo cross è respinto dalla difesa granata. Punizione per il Genoa, sulla palla Miguel Veloso, il suo tiro non impensierisce Hart che blocca in due tempi. La partita viaggia su ritmi molto bassi.
Sta per iniziare la gara del Luigi Ferraris Genoa-Torino con i padroni di casa a cercare dei punti tranquillità. Sicuramente serve attenzione anche ai minimi particolari con la squadra che torna in campo con un 3-4-1-2 a trazione decisamente offensiva. Contro c’è un Torino che si muove con un 4-2-3-1 con tre trequartisti dietro al Gallo Andrea Belotti che insegue il sogno di vincere la classifica dei marcatori. La sorpresa è l’inserimento in contemporanea di Juan Manuel Iturbe, Adem Ljajic e Boyè. Dietro invece torna sulla corsia sinistra dopo diverso tempo Avelar. Ecco le formazioni ufficiali: Lamanna; Biraschi, Burdisso, Gentiletti; Lazovic, Cofie, Miguel Veloso, Diego Laxalt; L. Rigoni, Palladino; G. Simeone. Allenatore: Ivan Juric Hart; De Silvestri, Rossettini, E. Moretti, Avelar; Baselli, Acquah; Iturbe, Ljajic, Boyé; Belotti. Allenatore: Sinisa Mihajlovic (agg. di Matteo Fantozzi)
Tra Genoa e Torino, la sfida attesa per oggi 37^giornata di Serie A, si possono contare nello storico ben 102 precedenti: a bilancio infatti si contano 33 vittorie dei grifoni e 37 successi granata oltre che 32 pareggi giocati tra due delle squadre più antiche del nostro campionato. L’ultimo testa a testa registrato tra Genoa e Torino chiaramente risale al girone di andata della stagione in corso di Serie A, dove i granata strapparono la vittoria in casa per 1-0 grazie alla rete firmata dal solito Belotti, tra i migliori marcatori di questo campionato e tra i protagonisti più attesi oggi in campo, specialmente dopo l’ultima débâcle dei piemontesi contro il Napoli. Appare comunque molto recente anche l’ultima affermazione dei liguri nello scontro diretto, anch’essi in cerca oggi di risultato dopo le ultime sconfitte: il Genoa infatti riuscì a battere il Torino nella 29^giornata dello scorso campionato, per 3-2 in casa grazie alle reti di Cerci, e Rigoni a cui colo Immobile provò a rispondere per i granata nelle marcature. (agg Michela Colombo)
Il Genoa ospiterà tra poco il Torino. I rossoblu al Ferraris hanno vinto cinque partite, di cui solo una nel girone di ritorno, segnando 22 reti e subendo una in più. Esclusa l’imbarcata contro l’Atalanta, i grifoni in casa hanno sempre perso con un gol di scarto, sintomo di alcuni cali di concentrazione di troppo; rendimento pessimo nel girone di ritorno con appena 10 punti nelle 17 partite giocate fino a qui, e sette sconfitte nelle ultime nove partite dopo aver vinto a Empoli la partita che sembrava essere decisiva per la salvezza. Il Torino in trasferta è fra le squadre che segnano di più, ben 27 reti registrate finora; tuttavia i granata non hanno uno score eccellente a causa dell’eccessivo numero di gol subiti, che ammontano addirittura a 33 in diciotto gare, ma prima di pareggiare il derby contro la Juventus avevano vinto due gare esterne consecutive e l’ultima sconfitta risale comunque al 13 marzo, sul campo della Lazio. Un Torino che in generale non vince da tre partite ma è comunque riuscito a non affondare: solo quattro le sconfitte nel girone di ritorno. (agg. di Claudio Franceschini)
, che verrà diretta dall’arbitro Marco Guida, si gioca al Luigi Ferraris nella giornata di domenica 21 maggio (ore 15): siamo arrivati al penultimo turno della Serie A 2016-2017 e, se per i granata questa partita conta poco per la classifica e gli obiettivi stagionali, per il Genoa è diventata fondamentale per ottenere una salvezza che si è fatta improvvisamente e incredibilmente complicata.
Il Genoa di Ivan Juric, che a inizio anno aveva entusiasmato e che era stato capace di battere la Juventus al Ferraris, si ritrova con solo due punti di vantaggio sulla zona retrocessione e con la consapevolezza che tutto potrebbe succedere, visto che la storia del calcio è ricca di casi in cui alcune squadre sono retrocesse nonostante nessuno se lo potesse aspettare: in questo senso il Verona di Malesani insegna.
I liguri devono però recriminare solo con loro stessi, vista anche l’ultima sconfitta subita in quel di Palermo, dove una vittoria avrebbe dato praticamente la salvezza matematica. L’1 a 0 maturato per una rete di Rispoli ha invece precipitato ancora di più il Genoa in uno psicodramma, rendendo praticamente quasi inutile la vittoria nel turno precedente contro l’Inter, sconfitta 1 a 0 a Marassi con rete di Pandev.
Ma la stagione del Genoa, da un certo punto in poi, è stata un vero e proprio calvario: la sconfitta casalinga con il Chievo, unita ad altri risultati dell’ultimo periodo, sono la cartina di tornasole di una stagione disgraziata in cui molte colpe sono però anche della società, che nel mercato invernale ha praticamente smantellato la squadra, ridandone a Juric una totalmente diversa.
Il Torino vive una situazione di classifica tranquilla, anche se la stagione secondo alcuni osservatori non si può definire positiva, considerando che l’obiettivo iniziale era la qualificazione in Europa League. I granata giocano senza obiettivi di classifica e questo fa pendere ovviamente la bilancia della parte dei liguri. Tuttavia Belotti e compagni hanno il dovere di giocare un match gagliardo, considerando la figuraccia rimediata contro il Napoli, capace di vincere 5 a 0 in trasferta e di mettere sotto in modo imbarazzante i granata, che a detta dello stesso presidente Cairo non sono praticamente scesi in campo.
Prima della cinquina subita dal Napoli erano arrivate una vittoria per 3 a 1 in casa del Chievo e due pareggi per 1 a 1: il primo in casa contro la Sampdoria e il secondo, decisamente con il sapore della beffa, contro la Juventus, che ha raggiunto i cugini granata con una rete di Higuain in pieno recupero, facendo venire meno una vittoria che i tifosi del Torino stavano ormai assaporando. Per quanto riguarda gli uomini che scenderanno in campo, sicuramente i due su cui si accenderanno i riflettori saranno Pandev nelle file del Genoa e Belotti in quelle del Torino.
Il primo è chiamato a dare il proprio contributo di esperienza per portare il Genoa nelle sicure acque della salvezza, mentre il secondo dopo una prestazione opaca contro il Napoli è chiamato ad una grande prestazione per vincere la classifica dei capocannonieri del campionato e regalare una soddisfazione non solo a se stesso, ma a tutti i tifosi del Torino. Tra i precedenti spicca la gara di ritorno della Serie A 2008/2009, dove un Genoa già certo dell’Europa League battè un Torino alla disperata ricerca di punti, sancendone di fatto la retrocessione in Serie B.
Oggi che la situazione è opposta, i tifosi granata si aspettano un match maschio dai propri beniamini, i quali avranno sicuramente una spinta in più per fare proprio questo match: vendicare quella brutta retrocessione di quasi dieci anni fa. Andando a vedere i pronostici di questo match decisivo per la compagine di Juric, si può vedere come il Genoa parta favorito rispetto al Torino, anche se una vittoria granata non è da escludere. Un successo ligure è infatti quotato dalla Snai a 1,85 volte la cifra eventualmente giocata, mentre un successo della squadra di Miha è quotato a 4,25 volte la scommessa che si dovesse decidere di effettuare. Un pareggio, che al Genoa potrebbe servire poco in vista della volata salvezza, viene invece quotato a 3,30 volte la scommessa fatta.
Genoa-Torino verrà trasmessa in diretta tv sul canale Sky Calcio 4, e dunque solo gli abbonati al pacchetto Calcio sul satellite potranno assistervi, attivando nel caso anche l’applicazione Sky Go – senza costi aggiuntivi – per la diretta streaming video. Ricordiamo anche che su Sky Sport 1 c’è l’appuntamento con Diretta Gol Serie A, per non perdere nemmeno un’emozione in tempo reale da tutti i campi collegati.