Ed è Bob Jungels il vincitore della 15^ tappa del Giro dItalia 2017che ha portato oggi i ciclisti impegnati nella corsa rosa alla sua 100 edizione: il leader della classifica riservata i giovani è riuscito a effettuare una volata splendida allarrivo nella città alta riuscendo a tenersi alle spalle nomi come quelli di Quintana e Nibali. La corsa che fino allora aveva visto davanti un quintetto giunto avanti dopo i due Gpm, è entrata davvero nel vivo solo allultimo km: al passaggio infatti Jungels e Pozzovivo lanciano lattacco decisivo portandosi dietro di se il nostro Vincenzo Nibali, Mollema e Pinot. Il ciclista della Quick Step, seguito a ruota dagli avversari è riuscito a rilanciare lattacco fino a che Yates pareva diretto alla volata finale: l’olandese però ha superato tutti riuscendo a vincere splendidamente la tappa portandosi alle spalle Quintana e Pinot, lasciando così la maglia rosa a Tom Dumoulin, nellordine darrivo finale Nibali giunge solo settime davanti allo stesso leader della classifica generale del Giro ditalia 2017. (agg Michela Colombo)
-Mancano appena 19 km alla conclusione della 15^ tappa del Giro dItalia 2017: il gruppo infatti ha già superato i due Gpm previsti per oggi e le emozioni non sono affatto mancate. Già prima di disputare le due salite in programma dal Garibaldi la piccola caduta di Quintana, avvenuta senza però alcuna conseguenza aveva preoccupato i tifosi: il colombiano però è stato subito assistiti dalla sua ammiraglia oltre che dai suoi compagnia di squadra che gli hanno permesso di tornare prestissimo in gruppo. Al Gpm del Selvino il primo vincitore è stato Rolland, seguito da Ven Rebensburg e Deignan , ma ora il francese comincia accusare stanchezza nelle gambe. In testa alla corsa troviamo Deignan Van Rensburg, Molard e Rolland,ma il gruppo maglia rosa rimane ad appena 25 secondi di distacco. Saranno fondamentali quindi queste ultime discese e salite verso il traguardo di bergamo alta: il percorso in questo momento risulta davvero compossesso e un errore potrebbe essere fatale. (agg Michela Colombo)
Mancano ormai circa 50km al traguardo di Bergamo per la 15^ tappa del Giro dItalia 2017 e il gruppo ora si prepara ad affrontare le due pesanti salite in programma nel Garibaldi per questo appuntamento della corsa rosa. Dopo parecchi movimenti nelle retrovie, che hanno presto ripreso il gruppetto dei fuggitivi, a sitiamone ora della corsa appare completamente diverso: attacchi e contrattacchi hanno fatto si che il gruppo si riunisse per poi disperdersi nuovamente con diversi nomi ora al comando. A questo livello della corsa sono infatti ben 10 ora i fuggitivi che puntano alla vittoria di tappa ovvero: Enrico Barbin (Bardiani CSF), Silvan Dillier (BMC), Rudy Molard (FDJ), Evegeny Shalunov (Gazprom RusVelo), Fernando Gaviria (QuickStep Floors), Jacques Janse Van Rensburg (Dimension Data), Enrico Battaglin (Lotto NL Jumbo), Philip Deignan (Sky), Simone Petilli (UAE Team Emirates) e Julen Amezqueta (Wilier Selle Italia). Tra fuggitivi e il gruppo maglia rosa al momento si registra un distacco di circa un minuto e mezzo, ma presto le salite w specialmente le prossime discese potrebbero far salire i tempi. Ricordiamo che allultimo traguardo volante è stato lalfiere della Quick step Gaviria a passare per primo. (agg Michela Colombo)
Siamo circa al 88 km della 15^ tappa del Giro dItalia e la situazione della corsa giunta alla sua 100 edizione pare invariata. In testa infatti troviamo ancora il quintetto che era riuscito a staccarsi dal gruppo entro i primi 10 km percorso, ma il loro distacco rispetto al gruppo maglia rosa rimane davvero minimo e fissato sui 34 secondi in questo momento della gara. Alle spalle del gruppo in fuga (composto da Barta, Hoflan, Devenyns e Zupha) solo Zeitsi si è mosso allinseguimento, ma il suo distacco con i fuggitivi rimane di circa 30 seconda. Alle spalle del ciclista russo dellAstana il gruppone rimane distanziato di appena 4 secondo e il ritmo della corsa rimane elevatissimo: la media corsa infatti è stata fissata a a51 km/h. chiaramente solo più avanti, verso le montagne la fila si allungherà e i distacchi di conseguenza. (agg Michela colombo)
Sono stati percorso giù 25 km del 199 previsti nella 15^ tapa del Giro dItalia 2017: la corsa rosa è quindi entrata nel vivo, anche se le prime asperità paiono ancora lontane per i corridori impegnati oggi. La partenza a Valdengo si è svolta in maniera concitata: fin dai primi minuti infatti è avvenuta una confusa bagarre tra i vari ciclisti per accaparrarsi la miglior posizione con attacchi e contrattacchi continui e spesso neutralizzati dal gruppo. Solo al decimo chilometro la situazione si è schiarita con 5 uomini al comando che hanno tentato con successo la fuga in avanti: sono Jan Barta (Bora – Hangrohe), Jeremy Roy (FDJ), Moreno Hofland (Lotto Soudal), Dries Devenyns (Quick-Step Floors) e Eugert Zhupa (Wilier – Selle Italia). Al momento il distacco tra il gruppetto in fuga e il gruppo maglia rosa si mantiene molto risicato, fissato sui 20 secondi scarsa, con lUAE Team Emirates che al momento guida gli inseguitori rendendo nel contempo un ritmo davvero altissimo. Proprio in questi ultimi istanti si segnala il tentativo di attacco da parte del ciclista della Emirates Rui Costa: ce la farà il portoghese ad andare in testa alla corsa(agg Michela Colombo)
Stiamo per entrare nel vivo della15^ tappa del Giro dItalia 2017 che porterà oggi i ciclisti da Valdengo a Bergamo, seguendo un percorso lungo 199km tra i più insidiosi di questa edizione del centenario. Il percorso di oggi dopo circa 103km di terreno pianeggiante porta a due salite davvero impegnative inserite nella scorsa edizione del Giro di Lombardia dove scalatori e uomini classifica troveranno pane per i loro denti. Viste le caratteristiche del tracciato il borsino dei favoriti vede in testa Rui Costa, che verrà insidiato da personaggi di grande spicco come Tom Dumoulin e Thibaut Pinot, senza dimenticare anche Mollema, Nibali, Yates e Quintana. Fondamentale anche oggi sarà la strategia studiata e portata avanti dalla squadra: individuare nelle salite dopo Biella il momento migliore per tentare lattacco sarà decisivo, specialmente in vista dellacciottolato di Bergamo. Ma è già ora di dare la parola alla strada, si parte! (agg Michela Colombo)
Il protagonista più atteso per la 15^ tappa del Giro dItalia 2017, è senza dubbio lalfiere della Sunweb Tom Dumoulin, vincitore della tappa precedente e attuale leader della classifica generale della corsa del centenario, che gli ha concesso di vestire la maglia rosa, con la quale si presenterà tra poche ore alla partenza di Valdengo. Proprio lolandese che ora registra un buon distacco dal principale rivale della Quick Step Fernando Gaviria ha dichiarato poi ieri una volta sceso dal podio di Oropa: Questo successo di tappa è stato davvero incredibile: sono stupito e super felice perché ho proseguito con il mio ritmo senza andare mai in difficoltà e nel panico. Quintana è molto forte, tanto quanto lo era sul Blockhaus, ma questa salita era più adatta alle mie caratteristiche. Io il padrone del Giro? No, non si può ancora dire perché dobbiamo affrontare le Alpi e saranno tutte concentrate nella terza settimana: la vittoria è ancora lontana ma ho un ottimo vantaggio dalla mia e devo restare concentrato perché il Giro è apertissimo”.(agg Michela Colombo)
Oggi quindicesima tappa del Giro dItalia 2017: appuntamento con la Valdengo-Bergamo di 199 km, una frazione globalmente non durissima ma con lultima parte che si annuncia certamente impegnativa, ricalcando il finale dello scorso Giro di Lombardia. Ci sarà dunque spazio per chi vorrà attaccare alla ricerca del successo di tappa: resta solamente da capire se si muoveranno solamente uomini ormai fuori classifica o se si accenderà la bagarre anche fra i big. Una tappa dunque sicuramente interessante, che potrebbe regalare emozioni e anche qualche colpo di scena. Si passerà dal Piemonte alla Lombardia, attraversando numerose province di queste due regioni: Biella, Vercelli, Novara, Varese, Milano, Como, Monza e Brianza, Lecco ed infine naturalmente Bergamo, dove ci sarà naturalmente anche loccasione di onorare i tanti campioni di questa terra che hanno fatto la storia del Giro dItalia, su tutti Felice Gimondi. Adesso però andiamo come sempre ad esaminare più nel dettaglio il percorso della quindicesima tappa Valdengo-Bergamo.
La partenza avrà luogo da Valdengo alle ore 12.10: per questa località della provincia di Biella sarà la seconda partenza di una tappa del Giro dItalia, onore già vissuto nel 2014. Nella prima parte del percorso, per la precisione circa 150 km, non ci sarà molto da segnalare perché si resterà sempre in pianura e al massimo ci sarà da affrontare qualche leggerissimo saliscendi. I due appuntamenti più significativi saranno dunque quelli con i due traguardi volanti, il primo che sarà collocato a Busto Arsizio al km 64,5 e il secondo ad Almenno San Salvatore, al km 139,8. A quel punto saremo già entrati nella provincia di Bergamo e il bello starà per avere inizio: bisognerà infatti raggiungere Zogno, distante una decina di chilometri da Almenno, poi ecco tutte le emozioni riservate dalla parte finale del tracciato dello scorso Giro di Lombardia. Subito dopo Zogno si salirà infatti verso Miragolo San Salvatore (km 159,3), salita che sarà valida come Gran Premio della Montagna di seconda categoria, caratterizzata da 8,7 km di ascesa con pendenza media del 7% e punte di pendenza massima fino all11%, dunque decisamente impegnativa.
Al termine della breve discesa verso Rigosa, si tornerà immediatamente a salire verso Selvino, dove al km 170,8 sarà collocato un altro Gpm, stavolta di terza categoria, al termine di una salita che misurerà 6,9 km al 5,4% di pendenza media e con punte di pendenza massima fino al 9%. La discesa sarà lunga una dozzina di chilometri e ci porterà a Nembro, a quel punto ci attenderà un tratto di falsopiano a scendere verso Bergamo, ma le difficoltà non saranno finite perché ci sarà da superare lo strappo verso Bergamo Alta, attraversando Porta Garibaldi per arrivare fino a Largo Colle Aperto: sarà poco più di un chilometro con pendenza media di 7,9% e con punte fino al 12%, senza dimenticare le difficoltà ulteriori costituite dal fatto che la strada sarà stretta, tortuosa e in alcuni tratti con pavimentazione lastricata. Anche la successiva discesa sarà dunque insidiosa, con curve e passaggi da affrontare con la massima attenzione, in particolare lattraversamento di Porta SantAgostino per tornare verso la Città Bassa e larrivo collocato in Viale Giovanni XXIII. Finale dunque insidiosissimo, che farà gola a molti anche per il fascino garantito dal traguardo di una grande classica: a Bergamo vorranno vincere in tanti
Per seguire il Giro dItalia 2017 in diretta tv, è disponibile una amplissima copertura live sulla Rai: i canali di riferimento sono Rai Due e Rai Sport + HD. I collegamenti oggi avranno inizio già alle ore 12.20 sul canale tematico, ma naturalmente sarà al pomeriggio il cuore della giornata, con la lunga cronaca a partire dalle ore 15.00 su Rai Due (come al solito la domenica il passaggio fra i due canali avviene un’ora più tardi), incentrata sulla telecronaca di Francesco Pancani e Silvio Martinello, ma non solo. In chiusura il Processo alla Tappa di Alessandra De Stefano, mentre per le rubriche e la replica serale si tornerà su Rai Sport + HD. Il Giro dItalia sarà però visibile anche su Eurosport, canale disponibile sia per gli abbonati Sky sia per quelli di Mediaset Premium: appuntamento oggi a partire dalle ore 13.00. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, gratuita per tutti sul sito raiplay.it, per gli abbonati tramite Eurosport Player, Sky Go e Premium Play. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Corsa Rosa: il sito www.giroditalia.it, la pagina Facebook Giro d’Italia e il profilo Twitter @giroditalia. E adesso, che lo spettacolo cominci: la parola va alla strada!