E’ giunta solo pochi istanti fa la terribile notizie della morte di Nicky Hayden, il pilota della Superbike non ce l’ha fatta  ed è spirato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Bufalini di Cesena, dove era stato ricoverato in seguito al terribile incidente subito mercoledì scorso mentre era in bicicletta nelle strade della provincia di Ravenna. Come è noto Kentuky Kid, fidanzato con Jacqueline Marin, campione del mondo della Motogp era stato investito da un automobile riportando in seguito allo schianto gravissimi traumi alla testa e al torace. Le condizioni erano apparse da subito davvero gravi tanto che lo staff medico dell’ospedale di Cesena aveva deciso di non intervenire in maniera chirurgica per stabilizzare  e ridurre le emorragie per paura di un aggravarsi ulteriore delle sue condizioni. Negli ultimi giorni purtroppo le notizie non parevano incoraggianti: Hayden non rispondeva agli stimoli celebrali e nel caso in cui si fosse svegliato il pilota americano avrebbe comunque sofferto di gravi deficit. Il mondo dello sport e dei motori perde un suo grande protagonista, con immenso dolore da parte di tutti. (agg Michela Colombo)



Mente le immagini contenute nel video di una videocamere di sorveglianza privata vicina dovrebbero fare chiarezza sulla dinamica dell’incidente occorso mercoledì scorso a  Nicky Hayden, continua la catena di solidarietà che ha coinvolto in questi giorni i protagonisti del mondo dello sport e non solo. L’ultimo a rendere omaggio al pilota statunitense della Superbike ancora ricoverato in Ospedale in condizioni disperate è il pilota della Formula 1 McLaren Fernando Alonso, che questo fine settimana disputerà la prestigiosa 500 miglia di Indianapolis, lasciando al volate della sua monoposto al Gp di Monaco Jenson Button. Lo spagnolo ex ferrarista ha infatti pubblicato su Instagram una vota del proprio casco che indosserà in occasione della prova in terra americana e dove si nota un piccolo adesivo con il numero 69 (quello di Kentucky Kid) colorato dalla bandiera a stelle e strisce e il nome “Nicky Hayden”. Sotto la foto Alonso ha scritto “Keep fighting my friend (“continua a combattere amico mio”). (clicca qui per vedere la foto sul profilo Instagram ufficiale)



Nelle ultime ore ha fatto scalpore la notizia secondo cui la procura e la polizia municipale di Ravenna titolari delle indagini sarebbero in possesso di un filmato registrato da una video camera di sicurezza di un’abitazione posta proprio sul luogo dell’incidente che rivelerebbe la vera dinamica dell’incidente che ha coinvolto Nicky Hayden, il pilota della Superbike ancora ricoverato nel reparto di rianimazione del Bufalini di Cesena. Secondo le prime indiscrezioni infatti pare che sia stato proprio l’americano, in bicicletta a non rispettare lo stop ed ad essersi immesso sulla strada principale senza osservare il diritto di precedenza mentre fatalmente giungeva alla sua sinistra la Peugeot del giovane trentenne su cui la procura ha naturalmente aperto un fascicolo per lesioni stradali. Se così fosse le indagini della polizia si concentrerebbero a questo punto sull’Ipod trovato sul luogo del sinistro dalla polizia ai primi rilievi effettuati subito: il dubbio è che lo stesso Hayden stesse ascoltando musica ad alto volume mentre era in bicicletta che così distratto non si sarebbe accorto dell’auto che gli stava venendo incontro. Una tragica fatalità quindi, mentre dall’ospedale non giugno buone nuove sulle condizioni di salute di Nicky Hayden. (agg Michela Colombo) 



Emergono novità preoccupanti sul caso di Nicky Hayden, il pilota della Superbike rimasto coinvolto nei giorni scorsi in un gravissimo incidente, da cui ha riportato gravissimi traumi alla testa e al torace.  Come è noto le condizioni del Kentucky Kid rimangono davvero gravissime, ma a chiarire la dinamica dell’incidente ora sarebbe nelle mani della polizia municipali di Riccione un video proveniente da una telecamera di sorveglianza di un’abitazione privata che avrebbe filmato l’incidente occorso a Nicky Hayden e il suo impatto con la Peugeot guidata da un trentenne di San Giovanni in Marignano. Secondo alcune indiscrezioni pubblicate dal portale riminitoday, le immagini del video sarebbero chiarissime e contribuirebbero in maniera determinante per comprendere cosa è successo in quel tragico pomeriggio di mercoledì 17 maggio. A quanto pare dalle prime informazioni trapelate pare che siano stato lo stesso Hayden a non fermarsi all’incrocio, tirando dritto, mentre alla sua sinistra arrivava l’automobile che poi lo avrebbe colpito. Tante le domande ora a cui si cerca di dare risposta: l’auto che ha investito Hayden rispettava i limiti di velocità? E lo stesso pilota statunitense perché non si era fermato all’incrocio, forse era stato distratto dalla musica proveniente dall’Ipod ritrovato sul luogo del sinistro dalla polizia municipale durante i primi rilevamenti?(agg Michela Colombo)

Al momento le condizioni fisiche di Nicky Hayden mettono a serio repentaglio non solo la sua carriera ma proprio la vita di un atleta simpatico e molto competente. Tra le situazioni che creano molta più preoccupazione c’è quella che sottolinea Sky Sport sulla sua versione online del portale. Pare infatti che i chirurghi non abbiano la possibilità e le giuste garanzie per andare ad operare chirurgicamente il pilota.

L’edema infatti è considerato troppo vasto, arrivando a sfiorare gli otto millimetri. Di sicuro però c’è la volontà di provare a fare il tutto possibile anche se la sfida sembra davvero essersi messa molto male. Si aspettano nuovi bollettini medici per la giornata di oggi e se usciranno delle notizie sul fattore recupero per capire se rispetto alla giornata di ieri potrà arrivare una buona offerta magari dall’Inghilterra. Staremo a vedere.

Le condizioni di Nicky Hayden rimangono piuttosto gravi e non ci sono presupposti per pensare che la situazione possa cambiare in maniera repentina. L’ex pilota di Moto Gp condivide questo triste destino con un’atleta splendida di nome Julia Viellehner. La triathleta tedesca era stata travolta da un mezzo pesante mentre era in bici.

Anche la sua situazion e è abbastanza grave e bisogna fare molta cautela. Di certo questi continui incidenti in questo periodo ci stanno facendo capire che qualcosa non va o nella regolamentazione stradale o semplicemente di chi ha un automobile in mano non si rende conto che può togliere la vita a una persona con una semplice accelerata. Nicky Hayden ha dimostrato fin a questo momento di essere un lottatore e si spera presto riuscirà a superare anche questa sfida.