La gara Pescara-Palermo è terminata con il risultato di 2-0 e ha dimostrato come la squadra di Zdenek Zeman abbia avuto voglia e tenacia per vincere una gara importante solo per il morale. Infatti le due compagini sono già retrocesse matematicamente e hanno dimostrato di avere grande voglia e professionalità. Il Delfino vince 2-0 con le reti di Muric e Mitrita, riuscendo a non subire gol lungo un match di assoluto livello. Con questa vittoria il Pescara si porta a meno sei e nonostante sia matematicamente sotto i rosanero si toglie una bella soddisfazione, dimostrando come in rosa ci siano tanti giovani in grado di potersi prendere il prossimo anno il palcoscenico della categoria cadetta. Da conto suo il Palermo ha giocato comunque una partita di sacrificio anche se senza reti e subendone due. (agg. di Matteo Fantozzi)
Siamo arrivati all’ora di gioco nella gara Pescara-Palermo valida per la penultima giornata di Serie A e il risultato è di 1-0. La partita è stata sbloccata da Muric nel primo tempo con una giocata di Caprari che ha messo dentro un bel pallone al giovanissimo attaccante di prprietà dell’Ajax. Nella ripresa Zdenek Zeman ha inserito Mitrita proprio al posto di Muric. Invece Bortoluzzi ha deciso di mandare in campo gli stessi undici effettivi che all’intervallo avevano lasciato il rettangolo verde di gioco per andare negli spogliatoi in vista dell’intervallo. Vedremo se negli ultimi trenta minuti la squadra ospite avrà la forza di provare a trovare il pareggio in una gara che vale più per l’umore che per la classifica visto che enrtambe le squadre sono già retrocesse in categoria cadetta. (agg. di Matteo Fantozzi)
Siamo arrivati all’intervallo della gara Pescara-Palermo valida per il penultimo turno della Serie A. Il risultato è al momento ancora fermo sull’uno a zero, sbloccato al minuto quindici da un gol di Muric che è stato servito con grande qualità da Caprari. Staremo a vedere quali saranno le mosse nella ripresa di Bertoluzzi che ha in panchina diversi giocatori offensivi molto interessanti come Sallai, Balogh e Trajkovski. Di sicuro però anche Zdenek Zeman avrà la possibilità di effettuare delle sostituzioni, magari inserendo quel Coulibaly che sta crescendo giornata dopo giornata, meritandosi addirittura l’interesse della Juventus che ha iniziato a trattarlo con la società di cui è presidente Daniele Sebastiani. Staremo a vedere cosa accadrà e se cambierà ancora il risultato. (agg. di Matteo Fantozzi)
La gara Pescara-Palermo è arrivata alla metà della prima frazione di gioco e il risultato al momento è di 1-0. La partita è stata sbloccata da una bella giocata di Robert Muric, attaccante croato arrivato a Pescara in prestito dall’Ajax e appena alla terza presenza stagionale. Il giovane ragazzo ha ricevuto una chance importante da Zdenek Zeman che ha così avuto la possibilità di mettere in scena le sue qualità. La partita vale solo per le statistiche visto che entrambe le compagini sono già retrocesse in Serie B matematicamente. Staremo a vedere se i rosanero riusciranno a reagire contro una squadra di casa che è partita molto più forte. Anche se il Delfino dovesse riuscire a vincere però non riuscirebbe a raggiungere il Palermo in classifica che prima di questa gara era sopra di ben nove punti rispetto ai suoi avversari. (agg. di Matteo Fantozzi)
E tutto pronto per Pescara-Palermo: abbiamo finalmente il quadro delle formazioni ufficiali della partita che chiude il penultimo turno di Serie A. Il Delfino si congeda dal suo pubblico che ritroverà in Serie B, dove sarà anche il Palermo: Zdenek Zeman conferma il 4-3-3 riproponendo Cerri da prima punta e inserendo Muric nel tridente offensivo, al posto dello squalificato Benali. Difesa confermata, a centrocampo ritrova spazio Verre con Brugman che fa il playmaker davanti alla difesa. Palermo invece con il 3-5-1-1: è Diamanti a supportare Nestorovski in attacco, Rispoli e Aleesami sulle corsie con Bruno Henrique, Jajalo e Chochev a completare il centrocampo. In porta Fulignati vince il ballottaggio con Posavec: ecco le formazioni ufficiali complete di Pescara-Palermo, calcio dinizio alle ore 20:45. 1 Fiorillo; 11 F. Zampano, 44 Fornasier, 83 C. Bovo, 3 Biraghi; 7 Verre, 16 Brugman, 8 L. Memushaj; 30 Muric, 20 Cerri, 17 Caprari. A disposizione: 31 Bizzarri, 35 A. Coda, 2 A. Crescenzi, 93 Milicevic, 13 Muntari, 5 A. Bruno, 33 Coulibaly, 36 Cubas, 9 Kastanos, 28 Mitrita, 19 Gilardino, 15 Bahebeck. Allenatore: Zdenek Zeman 68 Fulignati; 15 Cionek, 12 G. Gonzalez, 6 Goldaniga; 3 Rispoli, 25 Bruno Henrique, 28 Jajalo, 18 Chochev, 19 Aleesami; 23 Diamanti; 30 Nestorovski. A disposizione: 1 Posavec, 55 Marson, 4 Andelkovic, 44 Sunjic, 89 Morganella, 56 Punzi, 61 Ruggiero, 20 Sallai, 22 Balogh, 89 Lo Faso, 8 A. Trajkovski. Allenatore: Diego Bortoluzzi (agg. di Claudio Franceschini)
Saluteranno insieme la Serie A tra poco. Gli abruzzesi in casa hanno vinto una sola volta in tutta la stagione, patendo la bellezza di dodici sconfitte interne. La squadra di Zdenek Zeman ha segnato diciassette reti, ma ha la peggior difesa interna con 38 gol incassati; allAdriatico una sola vittoria (5-0 a Genoa): è anche lunica affermazione sul campo di una squadra che ha perso 26 volte (27 contando la partita contro il Sassuolo, poi vinta a tavolino). Zeman ha ottenuto 5 punti in 12 partite, e ha perso le ultime cinque partite incassando 11 gol. Il Palermo fuori casa non ha raccolto abbastanza, vincendo due volte e perdendo in undici circostanze. La squadra rosanero ha realizzato venti reti, numero non sufficiente a compensare i 45 gol subiti fuori casa, peggior dato della Serie A, la retrocessione è arrivata soprattutto con il periodo che tra metà febbraio e fine aprile ha portato otto sconfitte e appena due pareggi. Una volta chiuso il discorso, il Palermo si è come sbloccato: due vittorie e un pareggio nelle ultime tre partite, purtroppo risultati inutili per la permanenza in Serie A. (agg. di Claudio Franceschini)
Il posticipo fra Pescara e Palermo sarà una partita diretta dall’arbitro Luca Pairetto della sezione Aia di Nichelino, scelto per il match che allo stadio Adriatico questa sera chiuderà la 37^ giornata di Serie A. Con il fischietto piemontese sono stati designati per la sfida fra le due squadre già retrocesse i due guardalinee Schenone e Opromolla, il quarto uomo Dobosz e i due arbitri addizionali di porta Pezzuto e Mainardi. Pairetto, al primo anno da arbitro di Serie A, ha già diretto tredici gare in questo massimo campionato. Il bilancio finora è di 65 cartellini gialli usati (media di esattamente cinque ammonizioni a match), sette cartellini rossi estratti – tre per somma di ammonizioni e quattro per rosso diretto – e ben sette calci di rigore assegnati. Con il Pescara è il primo incrocio stagionale, il Palermo con Pairetto vanta invece una vittoria e una sconfitta. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Dallarbitro Luca Pairetto, è la partita che chiude il penultimo turno di Serie A: appuntamento infatti alle ore 20.45 di oggi, lunedì 22 maggio, presso lo stadio Adriatico della città abruzzese, dove si affronteranno Pescara e Palermo, due formazioni senza più nulla da chiedere a questo campionato essendo entrambe già retrocesse da tempo, che aspettano solo la fine di questo campionato per poter cominciare a programmare la prossima stagione, che nelle speranze dei tifosi dovrà essere ovviamente quella di una pronta risalita in massima serie.
Il Pescara l’anno prossimo ripartirà da Zdenek Zeman, che ha da poco compiuto 70 anni e vorrebbe chiudere questa annata con una vittoria. La squadra abruzzese è stata protagonista di un campionato disastroso, come testimoniano i 14 punti conquistati, che ne fanno la compagine peggiore di sempre nei campionati a 20 squadre: prima di lei solo il Treviso aveva fatto peggio, totalizzando 21 punti nell’annata 2005/2006. Gli abruzzesi detengono anche un altro record negativo dopo questa annata, ovvero quello del minor numero di vittorie in un torneo a 20 squadre, avendo vinto solo due gare. Andando a vedere i risultati delle ultime tre partite, si vede come il Pescara venga da tre sconfitte consecutive, cartina di tornasole di una stagione fallimentare. L’ultima sconfitta è stata quella contro il Bologna, che pur non avendo più nulla da chiedere a questo campionato ha vinto per 3-1 senza troppa fatica e permettendo a Destro di andare in doppia cifra. Prima dell’ennesima sconfitta in trasferta erano arrivati altri due stop, sempre per 1-0, contro il Crotone in casa e contro il Cagliari in trasferta. Zeman ha chiesto ai suoi ragazzi di chiudere questa annata giocando con dignità, cosa che la squadra ha oggettivamente fatto, ma i risultati non sono cambiati, segno di un livello tecnico decisamente troppo basso.
Anche il Palermo, avversario odierno, si appresta a salutare la Serie A, anche se in questo caso c’è qualche rimpianto in più, perché vedendo gli ultimi risultati forse qualcosa si poteva fare per evitare una retrocessione amarissima. Il Palermo nelle ultime tre gare ha infatti raccolto 7 punti, vincendo 2-0 in casa contro una Fiorentina che è ancora in lotta per l’Europa League, pareggiando 1-1 in trasferta contro il Chievo e battendo il Genoa nell’ultimo turno. Questo successo, in particolare, arrivato grazie ad una rete di Rispoli, aumenta molto i rimpianti per una squadra capace di battere una formazione che sta seriamente rischiando di essere la terza a scendere in Serie B. Tuttavia la stagione è nata male e proseguita peggio, tanto che al Palermo non resta che provare a fare proprio questo penultimo match di campionato almeno per l’orgoglio e la statistica, per poi provare a ripartire l’anno prossimo dalla Serie B, anche se le vicende societarie non lasciano dormire sonni troppo tranquilli ai tanti tifosi siciliani.
All’andata il match tra Palermo e Pescara è terminato 1 a 1, specchio della stagione di entrambe. Per quanto riguarda gli uomini che scenderanno in campo, va detto che il Pescara di Zeman giocherà sicuramente con il solito 4-3-3, modulo che il tecnico boemo non ha praticamente mai abbandonato nel corso della propria lunga carriera. Benali salterà questa penultima di campionato perchè squalificato e il suo posto nel tridente potrebbe essere preso da Muric, che andrà a tenere compagnia a Caprari e all’acerbo Bahebeck. Zeman ha problemi anche in difesa, vista l’assenza contemporanea degli esperti Stendardo e Campagnaro. Il Palermo dovrà invece fare a meno di ben quattro giocatori, ovvero Embalo, Vitiello, Rajkovic e Gazzi. Le buone notizie arrivano però da Jajalo, che sarà convocabile e che potrebbe anche trovare posto tra i titolari. Il modulo con cui il Palermo giocherà questa ultima trasferta in Serie A è il 3-5-1-1.
Andando a vedere quelle che sono le sensazioni dei bookmakers, va detto che il match si presenta decisamente equilibrato, visto che una affermazione del Pescara, prendendo in esame le quote della Snai, è pagata 2,25 volte l’eventuale cifra giocata, mentre un successo della squadra siciliana è pagato a 3,00 volte la scommessa che si dovesse decidere di andare ad effettuare. Un pareggio tra queste due formazioni, ormai già retrocesse, viene invece pagato, sempre dalla Snai, a 3,50 volte la scommessa effettuata.
Pescara Palermo, essendo il posticipo che questa sera, lunedì 22 maggio 2017 alle ore 20.45, chiuderà il programma della 37^ giornata di Serie A, sarà una sfida trasmessa in diretta tv esclusiva per gli abbonati Sky sul canale Sky SuperCalcio e anche su Sky Calcio 1 HD (rispettivamente numero 206 e 251 del bouquet satellitare); gli abbonati, tramite lapplicazione Sky Go, potranno seguire anche in diretta streaming video via internet il match.