Si è conclusa ai calci di rigore Torino-Verona Primavera e, a conclusione di un bel 2-2 maturato nei 120 minuti, a qualificarsi per il secondo turno dei playoff del campionato è il Torino che supera con un 6-3 totale la squadra scaligera. Nei tempi supplementari le emozioni non sono mancate: il Verona si è visto annullare un gol per fuorigioco (era andato a segno ancora Tupta), poi il Torino ha avuto la palla buona al 118, cioè quando il Verona non avrebbe più avuto il tempo per replicare, ma il tiro di DAlena si è infranto contro la traversa a Tosi battuto. Si è così andati ai calci di rigore dove leroe è diventato Tommaso Cucchietti, che questanno è stato praticamente sempre aggregato alla prima squadra: il portiere del Torino ha neutralizzato le conclusioni di Tupta e Stefanec, il Torino ha segnato sempre e dunque con la rete conclusiva di Rivoira i granata volano al secondo turno, dove sfideranno la vincente di Sampdoria-Empoli che sta per cominciare. (agg. di Claudio Franceschini)



Si va ai tempi supplementari in Torino-Verona Primavera: il risultato dei 90 minuti è infatti di e il finale della partita è stato davvero intenso e incredibile. Il Torino aveva ribaltato tutto al 79 minuto: doppietta personale di Manuel De Luca, che dalla panchina (in sostituzione di Filippo Berardi) stava per risolvere la pratica essendosi fiondato in anticipo sulla corta respinta di Tosi, soprreso dal tiro dal fuori, per infilare nella rete sguarnita il pallone del vantaggio del Torino. Per i granata sembrava fatta, e invece proprio al primo minuto di recupero il Verona ha trovato la rete del pareggio con il suo bomber slovacco Lubomir Tupta, capace di battere Cucchietti. Dunque si prosegue: per stabilire la terza qualificata al secondo turno dei playoff bisognerà aspettare i tempi supplementari. (agg. di Claudio Franceschini)



Al 63 minuto arriva il gol del pareggio per la squadra granata, e lautore della rete non poteva che essere Manuel De Luca. Il bomber del Torino legittima una partenza sprint da parte della squadra di Coppitelli in questo secondo tempo: lo stesso attaccante ci aveva provato due volte in precedenza ma prima non si era coordinato bene su un pallone aereo mandando alto, poi aveva trovato una deviazione che aveva favorito lintervento del portiere. Alla terza occasione però De Luca non ha fallito: adesso siamo in parità e si avvicina così la possibilità di andare ai tempi supplementari, vedremo se arriverà la reazione del Verona che, come detto, nel corso del primo tempo aveva sicuramente meritato il vantaggio ma adesso deve ricominciare tutto daccapo. (agg. di Claudio Franceschini)



Si è appena chiuso il primo tempo del match tra Verona e Torino, semifinale in programma per accedere al tabellone della Final Eight del campionato primavera: il tabellone è stato fissato al momento sul1-0 a  favore della compagine gialloblu andata in vantaggio con Buxton al 27minuto. Negli ultimi minuti della ripresa il ritmo del match  è stata ancora molto alto, sebbene la formazione granata sia stata ben poco propositiva dopo la rete incassata. Il Torino infatti pare aver sentito molto il gol del vantaggio avversario e solo negli ultimi minuti del primo tempo lattacco piemontese ha cominciato a martellare contro la difesa del Verona: i gialloblu al contrario si sono accontentati in un primo momento di amministrare il vantaggio preoccupati più di chiudere gli spazi ai granata che a andare a segno per il 2-0. Tutto si riaprirà quindi tra pochi minuti nella ripresa, dove è atteso un forte pressing da parte della formazione primavera del Torino che non vuole lasciarsi scappare lopportunità di essere sul tabellone finale della stagione 2016-2017 del campionato giovanile. ( agg Michela Colombo)

La partita dei playoff si sblocca al 27 minuto e sono gli scaligeri a passare in vantaggio. Azione che si sviluppa sulla corsia sinistra: lanciato in profondità Carlos Buxton Opoku, attaccante ghanese – ma nato a Peschiera del Garda – controlla e apre il piattone destro incrociando il tiro a due passi da Cucchietti, che non può nulla. La difesa del Torino reclama un fuorigioco ma Buxton sembra scattare in posizione regolare; il vantaggio del Verona è comunque meritato, già nei primi istanti della gara la squadra di Pavanel si era resa pericolosa con una conclusione di Tupta (palla fuori di poco) e con uniniziativa di Stefanec che aveva servito Hoxha, anticipato allultimo da Auriletto. Ora vedremo se il Torino, che ci aveva provato dopo pochi istanti con Tobaldo (frenato da Tosi mentre si involava verso la porta) avrà la forza di reagire a questo svantaggio. (agg. di Claudio Franceschini) 

Comincia: andiamo allora a dare uno sguardo alle principali statistiche delle due squadre. Il Torino in casa ha fatto molto bene, con una media di oltre 2 punti a partita: sono infatti 27 i punti raccolti in 13 gare, con ben 8 vittorie e appena due sconfitte, maturate contro Chievo e Juventus (entrambe per 0-1) e cioè le prime due della classe nel girone B. Un Torino che tra le mura amiche ha segnato 25 gol subendone 11; da questo punto di vista i granata sono in linea con quanto fatto fuori casa, dove ad ogni modo hanno centrato 25 punti dimostrando come sostanzialmente sia cambiato poco tra le partite interne o esterne (ma va registrata anche la sconfitta casalinga contro la Virtus Entella, nei quarti di Coppa Italia). Per quanto riguarda il Verona, in trasferta gli scaligeri hanno ottenuto 24 punti; hanno segnato 29 gol subendone 19, i dati casalinghi sono migliori ma davvero di poco. Una sconfitta anche in Coppa Italia (contro lUdinese); in campionato invece il Verona non perde in trasferta dallo scorso 11 febbraio (3-4 sul campo della Fiorentina), da allora ha raccolto due vittorie e un pareggio. Insomma: si prospetta una partita equilibrata perchè entrambe sanno fare molto bene a prescindere dal campo sul quale sono impegnate. Ecco le formazioni ufficiali di Torino-Verona Primavera. Cucchietti; Tofanari, Buongiorno, Auriletto, Rivoira, Giraudo; Bortoletti, DAlena, Rossetti; F. Berardi, Tobaldo. A disposizione: Savatovic, Friedenlieb, Cagnelutti, Oukhadda, Remacle, Mele, Millico, Gjuci, Luise, De Luca, Reinaudo, Piscopo. Allenatore: Federico Coppitelli. Tosi; Pavan, Kumbulla, Casale, Badan; Hoxha, Guglielmelli, Danzi; Stefanec; Buxton, Tupta. A disposizione: M. Bianchi, Carletti, Nigretti, Pettinà, DallAgnola, Baniya, Gecchele, Cherubin, Jurj, Forgia, Dentale, Aloisi. Allenatore: Massimo Pavanel (agg. di Claudio Franceschini)

Sarà diretta dallarbitro Nicolò Cipriani, direttore di gara affiliato alla sezione di Empoli. Per lui tanto lavoro in questa stagione: sono infatti 27 le partite arbitrate, con 97 ammonizioni, tre espulsioni e tre calci di rigore fischiati. Arbitro che dunque interrompe il gioco non troppo spesso (la media è di meno di 4 ammonizioni per partita); ha arbitrato 8 partite nel campionato Primavera e per ben 17 occasioni è stato impegnato in Lega Pro, dove lultima apparizione risale al 30 aprile (Santarcangelo-Maceratese). Cè un precedente stagionale con il Verona: il 15 ottobre nella quinta giornata del girone A Cipriani era il direttore di gara nella partita contro la Spal, vinta dagli scaligeri per 4-2 fuori casa. Quella volta il fischietto di Empoli fece registrare il record di ammonizioni in stagione: addirittura 9 in una partita vivacissima nella quale dopo 39 minuti fu espulso per rosso diretto Edoardo Righetti (Spal). Ci sono anche due presenze in Coppa Italia Primavera per Cipriani: un Sampdoria-Pescara 4-3 di primo turno e la vittoria della Lazio sul campo del Palermo negli ottavi di finale. Vedremo dunque oggi come si comporterà in questo playoff, anche lui si gioca la partecipazione alla Final Eight del campionato e dunque sarà sotto osservazione. (agg. di Claudio Franceschini)

Inizia tra poco; una partita molto interessante tra due squadre che hanno in campo protagonisti indiscussi che potrebbero fare tanta strada. Due in particolare andranno tenuti docchio: si tratta di Ador Gjiuci per i granata e Lubomir Tupta per gli scaligeri. Entrambi sono classe 98, nati nei primi mesi dellanno e dunque già diciannovenni; Gjiuci è nato ad Aversa ma ha passaporto albanese, è cresciuto nella Reggina per poi arrivare a Torino nellestate del 2015. Già protagonista nellultimo campionato, questanno a dire il vero ha giocato meno perchè il suo posto è stato preso da Filippo Berardi che si è posizionato sulla corsia sinistra offensiva; ha comunque garantito 2 gol nelle 14 apparizioni in campionato e nei playoff potrebbe rappresentare unarma in più per la formazione granata. Dallaltra parte cè Tupta, attaccante slovacco: punta centrale che il Verona ha prelevato dal Catania per un primo anno di prestito, riscattandolo poi dalla società etnea. Ha numeri ottimi: 15 gol in 21 partite, una rete ogni 114 minuti con due doppiette (contro Brescia e Fiorentina) e anche una tripletta al Milan, nel roboante 6-2 esterno del suo Verona. Lui sì titolare indiscusso, Pavanel si affida a questa prima punta per provare a superare lo scoglio del primo turno dei playoff. (agg. di Claudio Franceschini)

Sarà diretta dallarbitro Nicolò Cipriani; alle ore 16 di lunedì 22 maggio va in scena la partita valida per il primo turno dei playoff del campionato 2016-2017. Le due squadre vanno a caccia di un posto nella Final Eight tramite la quale si assegnerà lo scudetto; prima però bisognerà superare due turni, e la vincente di questa sfida giocherà contro una tra Sampdoria ed Empoli che saranno in campo qualche ora più tardi.

Si tratta di due squadre che hanno fatto grandi passi negli ultimi anni: basti pensare che il Torino ha vinto lo scudetto Primavera nel 2015 – ed è anche la squadra che detiene più titoli nellalbo doro – mentre il Verona è stato recentemente (nello stesso 2015) finalista del Torneo di Viareggio.

Due formazioni insomma che sono abituate ad arrivare in fondo, o che comunque negli ultimi tempi hanno espresso un calcio competitivo; in questa stagione il Torino è arrivato quarto nel girone B, staccato di 9 punti dalla capolista Juventus ma di appena due lunghezze dal Chievo, mancando la qualificazione diretta alla fase finale soprattutto a causa della sconfitta di Empoli (1-3) ma anche in virtù di un girone di ritorno da 24 punti laddove ne erano arrivati 28 allandata.

Il Verona ha ottenuto un punto in meno, ma per tutta landata è stato in testa al campionato; poi è arrivato un periodo nero nel quale gli scaligeri hanno pareggiato due partite perdendone altrettante, il momento doro è passato e le cinque vittorie nelle ultime sette partite non sono servite a qualificare subito la squadra alla fase finale, anche perchè il secondo posto, riconquistato con la vittoria di Perugia, non è stato difeso a causa della sconfitta interna contro la Lazio.

La curiosità è legata al fatto che nei primi anni del campionato Primavera, quando si assegnavano parallelamente due titoli per la Serie A e la Serie B, Torino e Verona si sono aggiudicati il trofeo in sincrono per due stagioni consecutive; adesso Torino e Verona sono pronte a darsi battaglia e sarà anche una bella sfida tra bomber, da una parte Manuel De Luca (11 gol in campionato) e dallaltra Lubomir Tupta, che di gol in questa stagione ne ha infilati 15.

Per quanto riguarda le probabili formazioni della partita, il Torino Primavera di Federico Coppitelli si schiera in campo con un 4-2-3-1 nel quale Luise e Piscopo sono gli esterni offensivi con Filippo Berardi che può fare il trequartista, attenzione dalla panchina a Millico e Ador Gjuci che possono essere giocatori davvero interessanti a partita in corso. Il Verona di Massimo Pavanel solitamente adotta un centrocampo a rombo: Stefanec è il trequartista in appoggio a Tupta e Carlos Opoku, a centrocampo attenzione al talento dellitalo-albanese Marco Hoxha.

La diretta tv di Torino-Verona Primavera è su Rai Sport, e dunque è in chiaro per tutti gli appassionati che potranno andare sul canale 57 del telecomando per assistere a questa partita; naturalmente ci sarà anche la possibilità di seguire il primo turno dei playoff in diretta streaming video, visitando senza costi aggiuntivi il sito www.raiplay.it e selezionando il canale di riferimento.