Tra gli eroi della giornata che ha visto la Juventus non solo vincere in casa per 3-0 contro il Crotone ma laurearsi anche campione dItalia per la stessa volte di seguito vi è senza dubbio anche il difensore bianconero Andrea Barzagli, tra i senatori che protagonisti di questo record che non ha precedenti in Italia. Al termine del match lo stesso giocatore ha dichiarato ai microfoni di Premium Sport: E stato un cammino bellissimo e pieno di gioia e di sforzo, di grande lavoro: siamo qui oggi a festeggiare il sesto scudetto dopo anni e anni di lavoro con una società che si è lanciata in grande e che ci ha lanciato. Siamo davvero molto felici. Cardiff? La prepareremo, credo che le motivazioni non mancheranno e pensarci ora non ha senso, quando rientreremo allallenamento spingeremo al massimo per farci trovare pronti. Champions traguardo finale? E un traguardo che inseguiamo da diversi anni, ma di certo non ci fermeremo qui.(agg Michela Colombo)
Tra i grandi protagonisti della partita tra Juventus e Crotone vinta dai bianconeri per 3-0 che si sono laureati nel contempo campioni dItalia con un turno di anticipo, va senza dubbio segnalato la prova di Paulo Dybala, autore del gol del 2-0 al 39 del primo tempo. Al termine della partita la Joya ha commentato il trionfo della Juventus ai microfoni di Sky Sport: sicuramente la squadra può prendersi il 10 come voto il 3 giugno, magari con la lode: oggi abbiamo fatto una bellissima partita che abbiamo chiuso con il terzo gol, magari anche con il secondo. Abbiamo dominato e abbiamo saputo tenere la palla e siamo stati davvero bravi. Come festeggio questo secondo mio scudetto? No festeggeremo oggi e domani che abbiamo un giorno libero, ma da mercoledì si comincia a pensare alla finale di Cardiff, contro il Real Madrid, ma anche al Bologna, come sicuramente ci dirà il Mister. (agg Michela Colombo)
Dopo la vittoria contro il Crotone e le celebrazioni per il sesto scudetto di fila, in casa Juventus già si pensa alla finalissima di Cardiff per la Champions League 2017. Il bianconero Miralem Pjanic ha commentato ai microfoni di Mediaset Premium questo momento magico del suo club: E stata una bellissima settimana, soprattutto questo scudetto che è il lavoro di tutto un anno: abbiamo lavorato duro per ottenere queste soddisfazioni. E un giorno bellissimo per noi giocatori e la società: è stato un obbiettivo molto chiaro fin da subito. Sono davvero molto felice, ma abbiamo ancora lopportunità di vincere un terzo trofeo: ora dobbiamo riposare nei giorni che ci ha concesso il Mister e recuperare bene in vista della finale di Cardiff, puntiamo a portare la coppa a casa. Il mio posto? mi piace, davanti abbiamo tanta qualità e io mi sento in grande crescita questanno. (agg Michela Colombo)
Con la vittoria ottenuta per 3-0 contro il Crotone la Juventus si è laureata campione dItalia per la sesta volta di fila: un vero record che non ha precedenti nella storia. Il tecnico della formazione bianconera Massimiliano Allegri ha così commentato in conferenza stampa dopo la partita quanto raggiunto dalla sua squadra: non è assolutamente una cosa semplice vincere questa competizione, e invece sembra che sia la normalità: invece è una cosa straordinaria perché vince solo una squadra. Poi vincere per 6 anni, beh qui cè da fare un plauso ai giocatori che hanno vinto 6 scudetti come Buffon e alti. Credo che oggi la vittoria sia qualcosa di straordinario,6 scudetti è qualcosa di irripetibile: ora però cè la Champions. Bisogna recuperare un po di energie, mentali e fisiche, goderci questo scudetto e la Coppa Italia. Spero di poter migliorare ancora, ho uno staff importante vicino con cui ci confrontiamo e lavoriamo per mettere i giocatori nelle migliori condizioni. (agg Michela Colombo)
Nel post-gara è avvenuta la cerimonia di premiazione con i giocatori della Juventuschiamati a salire sul palco montato apposta per l’occasione per ritirare il premio consegnato dal presidente della FIGC e commissario dela Lega Serie A, gli ultimi a presentarsi sono Massimiliano Allegri e Gigi Buffon accolti con un’autentica standing ovation dal pubblico dello J-Stadium, sarà proprio il portiere della Juventus ad alzare al cielo il trofeo che i bianconeri hanno fatto loro per il sesto anno di fila. Settimana da incorniciare con altri due titoli messi in bacheca, il primo mercoledì scorso battendo la Lazio nella finale di Coppa Italia, il secondo oggi liquidando il Crotone e distanziando Roma e Napoli rispettivamente a -4 e -5, un gap incolmabile con una sola giornata alla conclusione del campionato. Ora manca l’ultimo passo per arrivare al fatidico triplete, appuntamento al prossimo 3 giugno per la finale di Champions League a Cardiff contro il Real Madrid che potrebbe lanciare il gruppo di Allegri verso la leggenda. Parlare delle statistiche di Juventus-Crotone è un puro esercizio di stile, il 64% di possesso palla, i 16 tiri totali, le 8 conclusioni nello specchio, le 11 occasioni da gol create e i 9 calci d’angolo conquistati non fanno che ribadire una superiorità di cui ormai sono consapevoli anche i sassi. Oggi il Crotone non poteva far altro che limitare i danni e aspettare che la tempesta bianconera passasse senza devastare più di tanto la squadra di Nicola che grazie all’ennesimo KO dell’Empoli contro l’Atalanta rimane ancora in corsa per la salvezza, battendo la Lazio nell’ultima giornata e sperando che il Palermo non regali nulla alla compagine di Martusciello i calabresi potrebbero garantirsi una clamorosa permanenza nella massima categoria dopo essere rimasti per oltre due terzi di campionato in coda alla classifica.
Dopo la premiazione il portiere della Juventus, Gigi Buffon, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: “In questo momento non ho la lucidità necessaria per dare un aggettivo diverso a ciascuno dei sei scudetti conquistati. Nel primo eravamo la rivelazione e ci siamo imposti quasi a sorpresa, negli altri invece avevamo ormai tutti gli occhi puntati addosso e il ruolo di favorito, tuttavia per chi non è avvezzo a così tante vittorie non ha idea dei sacrifici enormi che compiamo ogni giorno in allenamento per migliorare e spingerci sempre oltre il limite. Da oggi penseremo solamente a Cardiff, anche se devo fare mea culpa perché una settimana fa mi sono lasciato distrarre dalla finale di Champions quando abbiamo rimediato una figura del cavolo contro la Roma, era nostro dovere riscattarci in Coppa Italia e oggi contro il Crotone e lo abbiamo fatto. Dopo la conquista del titolo il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Premium Sport: “Vincere lo scudetto è sempre bello ma non dobbiamo abbassare la guardia, abbiamo davanti a noi una finale di Champions League e non ci capita tutti gli anni di aspirare al titolo di campioni d’Europa. Devo fare i complimenti ai giocatori e alla società per il cammino intrapreso in questi tre anni, mi piace allenare questa squadra ma è arrivato il momento di tirare le somme e capire se questo progetto potrà andare avanti, in ogni caso fino al 3 giugno penseremo solamente a Cardiff. La partita di oggi è stata più difficile di quanto potesse sembrare, tre mesi fa l’avremmo approcciata in maniera più tranquilla, adesso non potevamo permetterci nessun passo falso, motivo per cui oggi mi sono emozionato anch’io che tendo a non farmi trasportare dal momento”.