Finisce al Vigorito con i padroni di casa che avanzano alla semifinale dei playoff di Serie B, dove affronteranno il Perugia. Lo Spezia trova il gol della speranza al 69 minuto: Nené, entrato in campo da cinque minuti al posto di un evanescente Granoche, tira da fuori e la soluzione non sembra essere quella ideale, ma Cragno si fa sorprendere dalla traiettoria e il pallone gli passa tra le gambe. Il Benevento a quel punto molla leggermente: ne approfitta Diego Fabbrini che si invola verso la porta con tanto spazio, ma la sua conclusione da sinistra trova soltanto lesterno della rete. A quel punto Marco Baroni capisce che la sua squadra ha bisogno di forze fresche: fuori Falco e dentro Amato Ciciretti per ridare fosforo e qualità sulla trequarti. Nello Spezia, un minuto prima, Mimmo Di Carlo aveva effettuato lultimo cambio con lingresso di Sciaudone per De Col, ma al 79 è arriva la doccia fredda: Vignali commette fallo a centrocampo tentando lintervento in anticipo e larbitro lo ammonisce. E il secondo giallo (nel giro di 16 minuti) per il centrocampista ligure, che viene così mandato sotto la doccia; il Benevento ritrova coraggio con luomo in più, lo Spezia però continua a produrre gioco e all83 ha unaltra occasione con Mastinu, che stoppa con il petto in area e calcia con il sinistro trovando la parata di Cragno. All87 fuori uno stremato Ceravolo e dentro Fabrizio Melara: Baroni giustamente ha blindato la propria difesa con un giocatore in più, lasciando Puscas a fare reparto sostanzialmente da solo. All89 il Benevento torna in avanti ma il sinistro di Nicolas Viola è troppo debole e parato agevolmente da Chichizola; larbitro assegna tre minuti di recupero che iniziano con la ripartenza del Benevento, troppo pigro Chibsah nel portare avanti il pallone e VIola deve tirare da fuori senza trovare la porta. Allinizio dellazione si era fatto male Ciciretti: il numero 10 del Benevento zoppica vistosamente ma prima di uscire dal campo lancia Chibsah per un uno contro uno con Chichizola che salva, ma la partita finisce. Benevento avanti, Spezia ancora eliminato. (agg. di Claudio Franceschini)
Prosegue la partita e il Benevento non molla il suo vantaggio. Parte forte nel secondo tempo lo Spezia, e non può fare altrimenti perchè sono due i gol da segnare per arrivare almeno ai tempi supplementari; Giannetti prova unincursione dalla sinistra ma il suo cross, deviato, termina sullesterno della rete con Cragno che era rimasto spiazzato. Appena dopo bella rovesciata di Vignali e pronta risposta di Cragno: tutto inutile però, il guardalinee aveva già segnalato fuorigioco. Con il passare dei minuti il Benevento abbassa il baricentro e rinuncia ad avere il possesso del pallone, ma per il momento è piuttosto attento a non farsi schiacciare nella trequarti difensiva e merita il doppio vantaggio; corre ai ripari allora Mimmo Di Carlo, il primo cambio per lallenatore dello Spezia arriva al 57 con Mastinu che prende il posto di un Djokovic che, al netto del calcio di rigore causato, non ha particolarmente brillato. Un esterno offensivo per un interno di centrocampo: i liguri aumentano la spinta sulle corsie laterali, allo scoccare del 62 la mossa sembra pagare dividendi perchè proprio Mastinu si libera a destra e mette dentro un cross tagliato a rientrare, Giannetti prende il tempo al difensore ma da due passi non riesce a toccare quel tanto che basta da battere Cragno, e lazione sfuma. (agg. di Claudio Franceschini)
Si conclude un bel primo tempo allo stadio Vigorito e al momento la partita sorride agli uomini di Marco Baroni, che stanno facendo valere il fattore campo e, con 45 minuti ancora da giocare, intravedono la semifinale che andrebbero a giocare contro il Perugia. Non è finita e il Benevento lo sa, come lo sa fin troppo bene lo Spezia di Mimmo Di Carlo; tuttavia la doppia mazzata subita dai liguri tra il 22 e il 24 minuto è stata davvero pesante, anche e soprattutto perchè appena prima il Benevento aveva sbagliato un calcio di rigore con Ceravolo e dunque linerzia era passata nelle mani degli ospiti. Dopo avere incassato i due gol lo Spezia si è gettato in avanti nel tentativo se non altro di accorciare il risultato, per poi giocarsela nel secondo tempo; i padroni di casa però, pur soffrendo qualcosa, sono stati bravi e attenti a chiudere le maglie della difesa mantenendo inviolata la porta difesa da Cragno. Adesso lo Spezia ha un tempo per provare a pareggiare e prendersi i tempi supplementari; non basterebbe ancora, ma nelleventuale extra time potrebbe arrivare anche il terzo gol. (agg. di Claudio Franceschini)
Succede di tutto nel giro di tre minuti al Vigorito e quello che ne esce è che la squadra di casa è in vantaggio. Al 20 minuto Djokovic, che già nella partita di campionato aveva commesso fallo da rigore (allora su Ciciretti) commette fallo su Eramo: larbitro assegna la massima punizione, sul dischetto si presenta Fabio Ceravolo ma la sua conclusione, sulla destra, viene intuita e parata dal portiere Leandro Chichizola. Potrebbe essere un colpo davvero brutto dal punto di vista psicologico, e invece il Benevento trova il modo migliore per rientrare in partita: appena un minuto più tardi Nicolas Viola allarga la sua posizione sulla corsia sinistra, vicino alla riga di fondo mette in mezzo un pallone che lo stesso Ceravolo impatta benissimo di testa, questa volta superando lestremo difensore dello Spezia. Il Benevento gira la partita e rischia subito di scappare: lo Spezia si sta ancora riorganizzando ed ecco arrivare la rete del raddoppio, grazie a un tiro da fuori di Gheorge Puscas che tiene la palla bassa con il destro e trova langolino al quale Chichizola non può arrivare. Benevento dunque sul vantaggio doppio: attenzione però al possibile ritorno dello Spezia. (agg. di Claudio Franceschini)
Al Vigorito è giunto il momento di Benevento-Spezia: partita secca, un massimo di 120 minuti e poi conosceremo la squadra che otterrà la qualificazione alla semifinale playoff dove attenderà il Perugia, che in ogni caso giocherà la prima partita in trasferta. Per entrambe si tratterebbe di una promozione storica: la prima di sempre per il Benevento, che in Serie A non cè mai stato e che era anche al primo campionato di Serie B. Lo Spezia nel massimo campionato ci era stato, e tecnicamente avrebbe vinto anche uno scudetto con i Vigili del Fuoco: era il 1944 ma la vittoria, ottenuta superando Torino e Venezia nel girone finale, non fu mai riconosciuta ufficialmente come un vero e proprio tricolore. Sia come sia, lo Spezia da allora ha iniziato il suo declino e non è più tornato in Serie A; dal 2012-2013 gioca in B, si è qualificato per tre volte ai playoff ma non è andato oltre una semifinale (persa contro il Trapani lo scorso anno). Questo sarà lanno buono per Mimmo Di Carlo e i suoi? Non ci resta che dare la parola al campo per vedere come andrà questa partita, ecco le formazioni ufficiali di Benevento-Spezia. Cragno; Giamfy, Camporese, Lucioni, W. Lopez; N. Viola, Chibsah; Eramo, Puscas, Falco; Ceravolo. Allenatore: Marco Baroni. Chichizola; N. Valentini, Terzi, Ceccaroni; De Col, Djokovic, Fabbrini, Vignali, Maggiore; Granoche, Giannetti. Allenatore: Domenico Di Carlo. (agg. di Claudio Franceschini)
Sarà anche una bella sfida tra due bomber del campionato di Serie B: Fabio Ceravolo e Pablo Granoche possono essere considerati dei veterani nel campionato cadetto, perchè ormai da tanti anni si confrontano con questa categoria. Ceravolo non aveva mai segnato così tanto: i 20 gol in campionato ne fanno il vice cannoniere del torneo alle spalle di Giampaolo Pazzini e forse nemmeno Marco Baroni si aspettava un simile rendimento da parte di un giocatore che si era sempre fatto notare per il lavoro di sacrificio che per la freddezza sotto porta. Dallaltra parte ci sarà Pablo Granoche, il Diablo: luruguayano nelle ultime due stagioni è stato vittima di infortuni, con il Modena ha giocato poco nel 2015-2016 e, rimessosi in discussione con la maglia dello Spezia, ha comunque contribuito alla causa segnando 12 gol in 34 partite. Di playoff si intende: nel 2012 è arrivato fino alla finale con la maglia del Varese (6 gol in metà campionato, arrivava dal Chievo) e lha persa contro la Sampdoria. Da allora ha girato tanto, allo Spezia potrebbe finalmente conquistare la Serie A sul campo. (agg. di Claudio Franceschini)
Comincia tra poco, andiamo allora a leggere alcune statistiche delle due squadre. Nelle 21 partite casalinghe giocate il Benevento ha ottenuto 45 punti: sono 31 i gol segnati e appena 14 quelli subiti, come rendimento interno la squadra di Marco Baroni è la terza di tutta la Serie B alle spalle di Spal e Frosinone. Lultima sconfitta al Vigorito risale al 25 marzo (1-3 contro il Trapani), da allora tre vittorie e un pareggio; in generale il Benevento ha ottenuto 10 punti nelle ultime quattro partite. Lo Spezia da trasferta ha fatto male: appena 20 punti in 21 partite (rendimento da ottavo posto), quello che preoccupa Mimmo Di Carlo è il fatto che i gol segnati siano stati appena 12. Uno Spezia che ha segnato poco in termini generali: basti pensare che nelle ultime sette partite ha realizzato appena tre reti, e che per quattro gare consecutive è rimasto senza segnare prima di vincere 1-0 a Vicenza. Lultima vittoria esterna è proprio quella dello scorso 18 maggio. (agg. di Claudio Franceschini)
Non ha precedenti se non in questa stagione, e i risultati che sono maturati finora devono certamente preoccupare i liguri: in due partite infatti il Benevento ha sempre vinto. Al Vigorito era il 29 ottobre e i campani si erano imposti con un gol nel finale da parte di Raman Chibsah, dopo che lo Spezia era rimasto in dieci per il rosso diretto a Nené (in pieno recupero avrebbe subito la stessa sorte Walter Lopez, ma la partita era ormai vinta). Al Picco invece le due squadre si sono affrontate il primo aprile: lo Spezia era partito benissimo trovando la via della rete con Antonio Piccolo (12), ma la reazione del Benevento è arrivata già prima dellintervallo con il pareggio di Fabio Ceravolo su calcio di rigore. Ancora una volta fatale per Mimmo Di Carlo è stato il minuto 81: allora era arrivato il gol di Chibsah allandata e anche al ritorno il Benevento aveva trovato il vantaggio, con un colpo di testa di Fabrizio Melara. Al 90 i giallorossi erano riusciti ad arrotondare con Amato Ciciretti; il detto dice che non cè due senza tre, ma lo Spezia sa bene che questa potrebbe essere la volta buona per prendersi la vittoria e volare alla semifinale dei playoff. (agg. di Claudio Franceschini)
Benevento-Spezia, diretta dal signor Manganiello di Pinerolo, martedì 23 maggio 2017 alle ore 20.30, sarà una sfida relativa al primo turno dei play off del campionato di Serie B. Prima fase con partite ad eliminazione diretta e qualificazione della formazione meglio piazzata in classifica in caso di parità. Ovvero, quella che gioca la partita in casa: il Benevento che ha chiuso al quinto posto la regular season avrà dunque la chance di avere due risultati su tre per garantirsi la semifinale contro il Perugia, che si giocherà invece con gara di andata e ritorno e con il vantaggio della classifica a favore degli umbri.
Dopo un profondo periodo di crisi il Benevento ha fatto registrare un sensibile miglioramento del proprio rendimento nel corso del girone di ritorno, ottenendo la vittoria chiave per la disputa stessa dei play off, all’ultimo minuto della penultima giornata, contro il Frosinone. Un successo che ha permesso ai sanniti di ridurre le distanze dal terzo posto e che si è rivelato decisivo per non veder annullati gli spareggi per il salto nella massima serie. Un obiettivo che per il Benevento appare clamoroso considerando come i sanniti abbiano affrontato in questa stagione il loro primo campionato di sempre in Serie A.
Lo Spezia si presenta invece per la terza volta consecutiva ai nastri di partenza dei play off: due anni fa l’avventura si interruppe nel primo turno contro l’Avellino, l’anno scorso la sconfitta arrivò in semifinale contro il Trapani. Stavolta i liguri partecipano come outsider, ottavi in classifica e come sesta ed ultima squadra ad aver diritto alla partecipazione ai play off: vedremo se l’esperienza sarà un fattore che permetterà alla squadra di Di Carlo di ribaltare il pronostico.
Allo stadio Vigorito scenderanno in campo queste probabili formazioni. Il Benevento giocherà con Cragno a difesa della porta, il ghanese Gyamfi in posizione di terzino destro e Camporese in posizione di terzino sinistro, mentre l’uruguaiano Walter Lopez manterrà il suo posto al centro della difesa al fianco di Lucioni. A centrocampo i due centrali, schierati in posizione arretrata, saranno Chibsah e Viola, mentre il romeno Puscas, Eramo ed il croato Pajac giocheranno a sostegno dell’unica punta di ruolo, il bomber Ceravolo vicecapocannoniere della Serie B alle spalle del veronese Pazzini, con venti centri messi a segno nella regular season.
Lo Spezia risponderà con l’argentino Chichizola a difesa della porta, mentre i due esterni laterali nella difesa a quattro saranno De Col a destra e Terzi a sinistra, con Valentini e Ceccaroni impiegati come centrali. A centrocampo spazio a Vignali, Maggiore e Sciaudone nel terzetto titolare, mentre a Mastinu toccheranno i compiti da trequartista con l’uruguaiano Granoche e Giannetti confermati in coppia sul fronte d’attacco.
Baroni, dopo l’esperienza dello scorso anno alla guida del Novara, si ritrova a giocarsi i play off sulla panchina del Benevento e schiererà un 4-2-3-1 che, nonostante alcuni esperimenti tattici stagionali dovuti a volte anche alle assenze e agli infortuni, resta il suo riferimento principale a livello di modulo. Il Benevento nell’ultimo precedente casalingo dell’ottobre scorso ha battuto lo Spezia, ma anche lo scorso 1 aprile ha rifilato un rotondo tre a uno a domicilio ai liguri. Precedenti che Di Carlo, con il suo 4-3-1-2 molto solido visto nelle ultime partite dei bianconeri (che non incassano gol in campionato da quattro partite consecutive) proverà a sfatare.
Il rendimento dello Spezia in questo campionato è stato leggermente al di sotto delle aspettative, mentre sicuramente il Benevento ha già stabilito un record, al primo anno di Serie B. Con dieci punti disputati nelle ultime quattro partite, la squadra di Baroni sembra però avere i mezzi per sbancare i play off.
Bookmaker convinti delle possibilità delle due squadre, ma al di là dell’equilibrio il Benevento, anche per lo stato di forma con cui si è avvicinato alla partita, sembra maggiormente in grado di puntare alla semifinale, con Bet365 che quota 2.20 l’affermazione interna sannita, mentre il pareggio viene proposto a una quota di 3.10 da Bwin e Paddy Power offre a 3.80 la quota relativa all’eventuale blitz esterno dei liguri.
Per Benevento-Spezia, martedì 23 maggio 2017 alle ore 20.30, diretta tv sui canali 201, 206 e 251 del satellite (Sky Sport 1 HD, Sky Super Calcio HD e Sky Calcio 1 HD) con diretta streaming video sul sito skygo.sky.it.