Si conclude una bella partita allo stadio Vigorito, al termine della quale abbiamo il quadro delle semifinali playoff di Serie B: ad affrontare il Perugia, con la partita di andata in casa, sarà il Benevento che batte 2-1 uno Spezia che ancora una volta deve dire addio al sogno promozione. Tante emozioni anche questa sera: avevamo già raccontato quelle del primo tempo, nella ripresa lo Spezia ha trovato il gol di Nené che ha accorciato le distanze e improvvisamente ha alzato il baricentro mettendo paura alla difesa del Benevento, che invece si è schiacciato troppo permettendo ai liguri di far girare palla e rendersi pericolosi (con Diego Fabbrini e Mastinu, sempre dalla sinistra). Al 79 però lo Spezia è rimasto con luomo in meno: espulso Luca Vignali per doppia ammonizione, e compito che si è fatto più complicato per Mimmo Di Carlo e i suoi che comunque non si sono dati per vinti e hanno provato a segnare la rete del pareggio, mentre il Benevento – nonostante lingresso di Amato Ciciretti – non riusciva più a ripartire e a rendersi pericoloso. Lo ha fatto all86 con una combinazione tra Ciciretti e Ceravolo sulla trequarti: palla dentro per Puscas, chiuso molto bene dalla difesa che ha favorito luscita di Chichizola. Lo Spezia di fatto non riesce nemmeno a costruire lassedio finale: il Benevento si qualifica e sfiderà il Perugia, l’altra semifinale come già sapevamo è Carpi-Frosinone. (agg. di Claudio Franceschini)
Benevento in vantaggio sullo Spezia quando si mo arrivati allintervallo: la sfida dei playoff sorride ai padroni di casa che vincono 2-0 e dunque sono molto vicini alla qualificazione alla semifinale. Il primo tempo della partita al Vigorito è riassunto tutto in quattro minuti, quello che sono trascorsi tra il 20 e il 24: Djokovic ha commesso fallo da rigore su Eramo dal dischetto si è presentato Fabio Ceravolo che si è fatto ipnotizzare da Chichizola. Quando tutti si aspettavano che lo Spezia venisse fuori avendo scampato il pericolo, ecco invece il doppio colpo del Benevento: prima con lo stesso Ceravolo, giunto al gol numero 21 della sua stagione, con un colpo di testa sul cross teso dalla sinistra di Nicolas Viola. Poi con Gheorge Puscas, il giovane attaccante rumeno di proprietà dellInter che ha infilato Chichizola con un destro da fuori terminato allangolino. Uno-due pazzesco da parte dei giallorossi, che adesso ci credono: lo Spezia ha provato a organizzare una rimonta ma per il momento tutti i tentativi si sono infranti su Cragno o sullattenta linea difensiva del Benevento. Per la squadra di Mimmo Di Carlo cè ancora un tempo per provare a segnare i due gol che vorrebbero dire supplementari – ne servirebbero però tre per la qualificazione – il Benevento di Marco Baroni è sempre più vicino a una storica semifinale playoff, per continuare il sogno promozione. (agg. di Claudio Franceschini)
Sta finalmente per prendere il via Benevento-Spezia, la seconda partita di questi playoff di Serie B. Una partita secca, che non avrà un ritorno e nemmeno calci di rigore: il Benevento si è guadagnato il diritto a giocare al Vigorito grazie al miglior piazzamento in classifica (quinto posto contro ottavo) ma adesso conta poco perchè, come abbiamo visto ieri sera, il fattore campo può essere ribaltato. Conta la voglia, la determinazione e anche la condizione con la quale arrivano le due squadre; come abbiamo già detto lo Spezia può avere un vantaggio nellaver già affrontato queste partite negli anni passati, ma lentusiasmo del Benevento e del suo pubblico sono senza dubbio fattori di cui tenere conto almeno allo stesso modo. Non ci resta allora che metterci comodi e far parlare il campo, sta per iniziare questa bella partita e noi ricordiamo che la vincente affronterà il Perugia avendo la prima partita in casa, mentre nellaltra semifinale sarà scontro tra le due retrocesse dalla Serie A, il Carpi (che giocherà al Cabassi la sfida di andata) e il Frosinone. (agg. di Claudio Franceschini)
Lo Spezia va a caccia della semifinale playoff di Serie B: nella partita del Ciro Vigorito, sul campo del Benevento, la squadra di Mimmo Di Carlo ha la possibilità di passare il turno andando a prendersi la doppia sfida contro il Perugia, ma per farlo dovrà necessariamente vincere essendo messa peggio nella classifica della stagione regolare. Lo Spezia non ha mai fatto mistero di puntare alla Serie A fin da quando è tornato nel campionato cadetto; tuttavia le ambizioni di una società che ha investito tanto sul mercato si sono scontrate con la realtà del campo, e fino a questo momento i liguri hanno deluso le aspettative. Il risultato migliore è arrivato proprio lo scorso anno: settimo al termine della stagione regolare (66 punti), lo Spezia aveva superato il primo turno dei playoff andando a vincere 2-1 sul campo del Cesena (con lautorete di Renzetti e il gol di Sergio Postigo a cinque minuti dal 90) ma poi aveva subito una lezione durissima dal Trapani, che aveva vinto 1-0 al Picco e replicato con il 2-0 del Provinciale. Questanno lo Spezia ha fatto 6 punti in meno di una stagione fa, ma la quota playoff si è abbassata e dunque è arrivata unottava posizione con 4 punti di vantaggio sul Novara; Di Carlo ci crede, sa che lesperienza a questi livelli potrebbe contare ed è su questo che punterà per avere ragione del Benevento di Marco Baroni (agg. di Claudio Franceschini)
Il Benevento insegue un sogno: vincere i playoff di Serie B e volare nel massimo campionato italiano, centrando così la seconda promozione consecutiva. Dovesse farcela, questo torneo cadetto passerebbe alla storia: due squadre arrivate dalla Lega Pro e subito in Serie A con un doppio salto. La Spal infatti lo ha centrato pochi giorni fa con una straordinaria promozione diretta, e laggiunta della vittoria del campionato; leliminazione del Cittadella al primo turno e la retrocessione immediata del Pisa hanno ridotto al solo Benevento le possibilità di raddoppiare la posta. In passato il doppio salto dalla Lega Pro alla Serie A si era già verificato: nel 2010 lo aveva centrato il Cesena di Pierpaolo Bisoli (che poi al piano di sopra, ma con Massimo Ficcadenti, aveva raggiunto una brillante salvezza), un anno dopo era stata la volta del Novara di Attilio Tesser. A sfiorare lobiettivo era stato anche il Latina di Roberto Breda, che dopo sole tre giornate di campionato aveva preso il posto di Gaetano Auteri: partiti malissimo, i pontini si erano spinti fino alla finale playoff persa contro il Cesena. Quel Latina avrebbe potuto centrare una grande impresa, quella che può raggiungere ora il Benevento: salire in Serie A al primo campionato di sempre in Serie B. A dire il vero i giallorossi la cadetteria lavevano conquistata anche nel 1946, ma per problemi finanziari non aveva partecipato al campionato. Adesso per Marco Baroni e i suoi giocatori si riaprono le porte della storia. (agg. di Claudio Franceschini)
Si affrontano questa sera in Serie B Benevento e Spezia, per il primo turno dei playoff (la vincente affronterà il Perugia); ieri intanto abbiamo conosciuto la prima squadra qualificata alla semifinale. Il Carpi di Fabrizio Castori ha ribaltato il fattore campo andando a vincere 2-1 in casa del Cittadella, grazie ai gol di Lorenzo Lollo e Jerry Mbakogu; a nulla è servita la rete di Antimo Iunco per un Cittadella che abbandona la stagione a testa altissima, dopo aver centrato un grande avvio (cinque vittorie consecutive) e, da neopromossa, essere rimasta sempre nelle prime posizioni della classifica, non uscendo mai dalla zona playoff e arrivandoci con pieno merito. Se proprio deve esserci un rimpianto, è da cercarsi nellultima giornata: la clamorosa sconfitta sul campo della Virtus Entella (1-4) è stata del tutto impronosticabile perchè i liguri erano ormai fuori da tutto e non avevano stimoli, mentre la formazione veneta avrebbe potuto prendersi il quarto posto a scapito del Perugia. Avendolo centrato, il Cittadella avrebbe saltato il primo turno e si sarebbe trovato di fronte la vincente della sfida che a quel punto sarebbe stata tra Perugia e Spezia; così invece il Cittadella ha dovuto giocare una partita secca contro un Carpi in grande salute, ed è stato eliminato. Forse Roberto Venturato ci penserà, di sicuro può essere davvero soddisfatto per quello che la sua squadra ha fatto in questa stagione. (agg. di Claudio Franceschini)
Iniziano con il botto i playoff di Serie B: il Carpi fa il colpo al Tombolato, batte 2-1 il Cittadella e vola in semifinale, dove sfiderà il Frosinone con partita di andata al Cabassi. Sarà dunque sfida tra due delle tre retrocesse dalla Serie A lo scorso maggio; uno scontro che il Carpi si è guadagnato facendo la voce grossa sul campo di un Cittadella che evidentemente era davvero in debito di ossigeno, anche se il netto 1-4 subito dalla Virtus Entella lo scorso giovedì sembrava più che altro un tonfo dovuto alla concentrazione già tutta dedicata sulla post season. Invece il Carpi ha saputo prendersi la vittoria: dopo il gol di Lorenzo Lollo nel primo tempo gli emiliani hanno raddoppiato al 65′ minuto con Jerry Mbakogu, due minuti più tardi il Cittadella ha avuto una reazione di orgoglio e con Antimo Iunco, peraltro appena entrato, è riuscito a mettere in porta il gol della speranza. La squadra di Roberto Venturato ci ha creduto, la partita si è protratta addirittura oltre il 96′ minuto ma alla fine il Carpi l’ha portata a casa: alla prima partita arriva subito la prima sorpresa, martedì sera si gioca Benevento-Spezia. (agg. di Claudio Franceschini)
Cominciano oggi i playoff di Serie B. Appuntamento alle ore 20.30 di stasera con Cittadella Carpi, sfida tra due piccole ma splendide realtà del nostro calcio. I veneti negli ultimi anni spesso sono stati protagonisti in Serie B e hanno già giocato i playoff, ma non hanno mai ottenuto la promozione in Serie A, che invece ottennero gli emiliani due anni fa, ma senza dover passare dai playoff. In ogni caso, si tratta di una sfida interessante fra due società che possono essere prese a modello come realtà della migliore provincia, che adesso vogliono provare a continuare a coltivare un sogno, sapendo che tutto potrebbe esaurirsi nel giro di soli 90 minuti, visto che nel primo turno dei playoff si giocano partite secche – sarà così stasera e poi anche domani, quando si giocherà invece Benevento Spezia, in entrambi i casi con inizio alle ore 20.30. In ogni caso la stagione è già fantastica per il Cittadella che era neo promosso dalla Lega Pro, il Carpi ha comunque confermato che lapparizione dellanno scorso in Serie A (chiusa con 38 punti, che questanno sarebbero bastati per salvarsi) non era stata frutto del caso.
Abbiamo già accennato brevemente al regolamento, che però è bene adesso esaminare in maggiore dettaglio. Nel turno preliminare si incrociano la quinta e lottava e la sesta e la settima della classifica: ecco perché le partite saranno appunto Benevento-Spezia e Cittadella-Carpi. Si tratterà di sfide in gara secca in casa della squadra meglio classificata; in caso di pareggio al termine dei tempi regolamentari, si giocano i supplementari: se la parità persiste niente rigori, passa il turno la squadra meglio piazzata in campionato, cioè appunto quella che gioca in casa. Le semifinali e poi la finale saranno invece su andata e ritorno: al termine dei 180 minuti niente supplementari in caso di parità, avanza la squadra meglio classificata – cioè quella che giocherà in casa il ritorno. In semifinale la vincente di Cittadella-Carpi affronterà il Frosinone (terzo in classifica), mentre per chi supererà Benevento-Spezia ci sarà il Perugia, che ha chiuso la stagione regolare al quarto posto.
RISULTATO FINALE Cittadella-CARPI 1-2 – 33′ Lollo (Ca), 65′ Mbakogu (Ca), 67′ Iunco (Ci)
RISULTATO FINALE 22′ Ceravolo (B), 24′ Puscas (B), 69′ Nené (S) – Note: 21′ Ceravolo (B) sbaglia rigore (parato), 78′ esp. Vignali (S)
Carpi-Frosinone*: andata venerdì 26, ritorno lunedì 29
Benevento-Perugia*: andata sabato 27, ritorno martedì 30
(*ritorno in casa)
Andata domenica 4 giugno, ritorno giovedì 8 giugno
(Ritorno in casa della squadra meglio piazzata in campionato)
Tutte le partite avranno inizio alle ore 20.30