Tanto rumore per nulla: nella diciottesima tappa del Giro d’Italia 2017 ancora una volta Mikel Landa perde al fotofinish, però blinda la maglia azzurra del re degli scalatori; quello che ci interessava era la classifica della maglia rosa, e qui dobbiamo dire che non cambia nulla almeno per quanto riguarda i primi tre. Recuperano qualcosa Thibaut Pinot, Ilnur Zakarin e Domenico Pozzovivo, ma i primi restano con gli stessi distacchi: Tom Dumoulin rimane leader, non guadagna ma nemmeno perde da Nairo Quintana e Vincenzo Nibali, anzi dimostra grande forza e personalità nel partire cercando di staccare gli avversari, e resistendo su un terreno non suo. L’ultima fatica per l’olandese, che conferma i 31 secondi di vantaggio su Quintana, è quella di domani: sul traguardo del Piancavallo il capitano della SunWeb dovrà resistere agli attacchi – che arriveranno – dei suoi avversari, se dovesse confermarsi in maglia rosa o perdere la leadership di una manciata di secondi avrebbe in mano il Giro d’Italia 2017, visto che la cronometro della domenica lo favorisce nettamente sui rivali. Per Nibali e Quintana dunque grande appuntamento venerdì, ultima possibilità per provare a mandare in crisi Dumoulin e girare la storia di questa corsa rosa.
Mette le mani sulla maglia azzurra: nella classifica degli scalatori al Giro d’Italia 2017 il corridore basco del Team Sky transita per primo sui GPM del Valparola e del Gardena, prendendosi tanti punti che aumentano il divario tra sè e gli inseguitori (i primi dei quali sono, come già detto, i connazionali Luis Leon Sanchez e Omar Fraile). Mancano ancora due Gran Premi della montagna in questa diciottesima tappa del Giro: Landa è ancora davanti al gruppo e dunque ha la possibilità ulteriore di prendersi altri punti, chiudendo di fatto già oggi la questione legata alla sua maglia azzurra. Un riconoscimento prestigioso per un corridore che già nel giorno di Mortirolo e Stelvio si era messo in gran luce sfiorando la vittoria di tappa; adesso vedremo se Landa andrà a prendersi gli altri due GPM rendendo così epica la sua giornata, oppure se lascerà spazio a qualcun altro. Intanto la corsa sta entrando nel vivo, per cui tra poco sarà anche tempo di andare a vedere se e come cambierà la classifica generale della maglia rosa. (agg. di Claudio Franceschini)
La maglia bianca al Giro d’Italia 2017 al momento è sulle spalle di Bob Jungels, il lussemburghese della Quick-Step Floors che nei primi giorni della corsa a tappe ha indossato anche la maglia rosa di leader della generale; tuttavia la classifica dei giovani è ancora molto aperta e nella tappa di oggi, la Moena-Ortisei, potrebbero esserci degli scossoni con possibile cambio di leadership. Jungels comanda con 1’58’’ su Jan Polanc, protagonista ieri di una lunga fuga che lo ha anche portato nei paraggi dei primi posti della classifica (questo prima che il gruppo degli inseguitori serrasse le fila); al terzo posto Adam Yates staccato di 2’25’’, mentre il quarto è il nostro Davide Formolo che accusa un distacco di 2’42’’ da Jungels. Questi quattro se la giocano; più difficile se non impossibile che possano entrare in gioco gli altri (il quinto in classifica, Simone Petilli, è infatti a 24’32’’ dal leader). Sarà quindi una tappa avvincente anche per stabilire chi sarà il miglior giovane di questo Giro d’Italia 2017; oggi potrebbe esserci un ribaltone, vedremo se Jungels riuscirà a conservare un primo posto comunque prezioso. (agg. di Claudio Franceschini)
Oggi è un altro giorno che potrebbe risultare determinante per la classifica del Giro d’Italia 2017. Infatti è in programma il tappone sulle Dolomiti, da Moena ad Ortisei, che naturalmente potrebbe dare un’altra scossa ad una classifica generale che d’altronde per il momento è ancora piuttosto corta, dal momento che in maglia rosa c’è l’olandese Tom Dumoulin, ma con appena 31” su Nairo Quintana e 1’12” su Vincenzo Nibali. Il capitano del Team Sunweb martedì ha sofferto nel primo grande tappone, oggi dovrà cercare di fare meglio perché gli è rimasto un margine esiguo, fermo restando che poi ci attenderanno ancora altre due tappe di montagna e la cronometro conclusiva di domenica, dunque nemmeno stasera avremo un quadro chiaro della situazione della classifica di questo Giro d’Italia. Saranno attese soprattutto le mosse di Quintana e Nibali, mentre è prevedibile che Dumoulin corra soprattutto in difesa: il colombiano e il siciliano dovranno essere aggressivi, perché il finale non è durissimo e dunque potranno fare la differenza solo se sapranno sfruttare a fondo anche le salite collocate nella prima parte del percorso.
Molto può ancora succedere, anche perché i primi tredici della classifica generale sono racchiusi in soli 7’17”, ma è anche vero che i primi tre sono già i grandi favoriti per il podio: da questo punto di vista, sono il francese Thibaut Pinot, il russo Ilnur Zakarin e anche Domenico Pozzovivo che dovranno cercare di inventarsi qualcosa per avvicinare le prime tre posizioni del Giro 100, perché naturalmente riuscire a salire sul podio finale di domenica a Milano è un obiettivo che fa gola davvero a tanti. Ci sono poi tante altre sfide incrociate, come ad esempio quella di chi punta ad entrare almeno nei primi cinque oppure nella top ten, per la quale sono da annotare gli importanti passi avanti compiuti ieri da Jan Polanc e Maxim Monfort, gli unici componenti della fuga giunta con successo a Canazei ad avere anche ambizioni significative in classifica. Anche in questo caso, vedremo se e chi si muoverà oggi fin dal Pordoi e chi invece penserà soprattutto a difendersi.
Infine, una panoramica sulle classifiche delle altre tre maglie che vengono assegnate al Giro d’Italia 2017. Nulla dovrebbe cambiare nella classifica a punti della maglia ciclamino, che è solidissima sulle spalle di Fernando Gaviria, a patto naturalmente che il velocista colombiano riesca a superare i cinque colli in programma oggi. Questo ci ricorda che ci attende una giornata campale per la maglia azzurra della classifica Gpm, conquistata martedì dallo spagnolo Mikel Landa: in palio ci sono più di 100 punti disseminati sulle tante salite di oggi, dunque evidentemente questa classifica può ancora subire notevoli scossoni fra oggi e anche domani e sabato. Tutti questi tapponi – e anche la cronometro di domenica – saranno infine decisivi pure per la maglia bianca della classifica dei giovani, che continua ad essere indossata da uno dei migliori protagonisti del Giro 100, cioè il lussemburghese Bob Jungels che ha già vinto la tappa di Bergamo e ha pure indossato per qualche giorno anche la maglia rosa.
1. Tom Dumoulin (NED) 80h00’48’’
2. Nairo Quintana (COL) +31’’
3. Vincenzo Nibali (ITA) +1’12’’
4. Thibaut Pinot (FRA) +1’36”’
5. Ilnur Zakarin (RUS) +1’58’’
6. Domenico Pozzovivo (ITA) +2’07’’
7. Bauke Mollema (NED) +3’17”
8. Steven Kruijswijk (NED) +5’48’’
9. Adam Yates (GBR) +7’06”
10. Bob Jungels (LUX) +7’24”