Quante possibilità ha Vincenzo Nibali di vincere questo Giro d’Italia? Se la classifica domani fosse uguale a quella odierna, non avrebbe alcuna chance. Sono troppi i 43” di ritardo che è chiamato a recuperare da Quintana nella cronometro di Milano. Quasi impossibile poi infliggere 5 secondi allo specialista Tom Dumoulin. La presenza dell’italiano sul podio è allora tutt’altro che scontata, del resto Pinot è distante appena 10” dal ciclista siciliano. Lo Squalo non ha alternative: dovrà attaccare, provare l’ultima zampata per ribaltare la classifica del Giro d’Italia a cui si sta aggrappando con i denti. Le possibilità per guadagnare secondi non mancano, ma le energie avranno un ruolo determinante. Oggi Vincenzo Nibali non è stato brillante e la classifica del Giro d’Italia lo conferma, ma i valori possono mutare ogni giorno, quindi ha il dovere di provarci. Se c’è uno che può farlo, è proprio lui. (agg. di Silvana Palazzo) 



Clamoroso cambio della guardia nella classifica generale al traguardo di Piancavallo nella 19^ tappa del Giro d’Italia 2017: la maglia rosa ora va a Nairo Quintana, che la prende al decimo giorno di dominio nella graduatoria di Tom Dumoulin. Per l’olandese del Sunweb è stata fatale l’ultima ascesa di oggi a Piancavallo, ma il colombiano ha molto da preoccuparsi:  la classifica generale rimane davvero cortissima quando mancano due tappe al traguardo finale di Milano. Quintana è infatti il nuovo leader con il crono complessivo di 85h 05’ 40” ma registra un vantaggio di appena 38” secondi da Dumoulin, memore alla terza piazza ritroviamo il nostro Vincenzo Nibali ad appena 43” secondo di distacco dal leader. Le prossime due tappe quindi si riveleranno fondamentali per assegnare la maglia rosa del Giro d’Italia 2017: va però notato che la 21^ prova da Monza a Milano è una  tappa cronometrica individuale specialità dello stesso Dumoulin. Ce la farà l’olandese a riprendersi all’ultimo la maglia rosa? (agg Michela Colombo)



Clamoroso cambio della guardia nella classifica generale al traguardo di Piancavallo nella 19^ tappa del Giro d’Italia 2017: la maglia rosa ora va a Nairo Quintana, che la prende al decimo giorno di dominio nella graduatoria di Tom Dumoulin. Per l’olandese del Sunweb è stata fatale l’ultima ascesa di oggi a Piancavallo, ma il colombiano ha molto da preoccuparsi:  la classifica generale rimane davvero cortissima quando mancano due tappe al traguardo finale di Milano. Quintana è infatti il nuovo leader con il crono complessivo di 85h 05’ 40” ma registra un vantaggio di appena 38” secondi da Dumoulin, memore alla terza piazza ritroviamo il nostro Vincenzo Nibali ad appena 43” secondo di distacco dal leader. Le prossime due tappe quindi si riveleranno fondamentali per assegnare la maglia rosa del Giro d’Italia 2017: va però notato che la 21^ prova da Monza a Milano è una  tappa cronometrica individuale specialità dello stesso Dumoulin. Ce la farà l’olandese a riprendersi all’ultimo la maglia rosa? (agg Michala Colombo)



Mentre mancano ormai pochi chilometri alla conclusone della 19^ tappa del Giro d’Italia, dove ricordiamo sarà fondamentale sia per la vittoria finale che in ottica classifica l’ultimo Gpm del traguardo di Piancavallo, riepiloghiamo brevemente cosa sta invece succedendo nella graduatoria a  punti dell’edizione numero 100 della cosa rosa. Ormai da diversi giorni il leader indiscusso della classifica a punti è ancora una volta Fernando Gaviria, ciclista della Quick StepFloors. Il colombiano ormai da tempo è maglia ciclamino, avendo a bottino 325 punti oltre a registrare un distacco da primo inseguitore nella classifica di 133 punti da Stuyven. Lo stesso Gaviria alla prima conquista dell’iconica maglia da leader della classifica a punti aveva dichiarato la ferma intenzione di arrivare a Milano con quel colore addosso e ora con appena 2 tappe alla conclusione (eccezion fatta per la tappa in corso) pare che il sogno del colombiano sia vicino a trasformarsi in realtà. Di certo Gaviria non ha temere la classifica o gli avversari ma gli basterebbe rimanere in sella nei prossimi due giorni. (agg Michela Colombo)

Siamo già entrati nel vivo della 19^ tappa del Giro Italia e i corridori hanno già superato il primo Gpm della giornata, ma al momento non si segnalano cambiamenti di rilievo né nella classifica generale né nella graduatoria dedicata alla montagna. La corsa rosa ha infatti oltrepassato da poco il Gran Premio della Montagna di categoria 3 del Monte Croce Comelico, ma gli uomini passati sul traguardo per primi ovvero Lopez, Paterski, Teklehamianot e Da Costa non rientrano nelle fasi calde della classifica. La maglia azzurra da leader della classifica riservata agli scalatori rimane saldamente sulle spalle di Milel Landa, del Team Sky: lo spagnolo e i suoi diretti avversari erò hanno ancora due Gpm (di seconda categoria Sella Chianzutan e poi l’ultimo di prima categoria a Piancavallo, al traguardo) per confermare la propria posizione in graduatoria,oppure tentare di cambiare le carte in tavola. (agg Michela Colombo)

Visto il tracciato della 19^ tappa del Giro d’Italia 2017 non ci sorprenderà al traguardo di Piancavallo notare anche modifiche importanti nella classifica della corsa rosa riservata alla montagna. Tre i Gpm previsti uno per le tre categoria più difficili previste tra cui anche l’arrivo in salita con una pendenza che va dal 7.3 al 14%: come si modificherà la graduatoria riservata agli scalatori? Alla viglia della partenza di San Candido la classifica che consegna al suo leader la maglia verde (l’ex azzurra), in testa troviamo ancora Mikel Landa, già vincitore della Cima Coppi un paio di giorni fa e grande protagonista del tappone dolomitico di ieri. Lo spagnolo del team Sky ha al momento 189 punti: un bel bottino certo ma che potrebbe non bastare oggi per tenere a sufficiente distanza il connazionale Sanchez, a quota 108. L’alfiere dell’Astana è però inseguito a soli 4 punti di stanza da Omar Fraile, ma oltre al ciclista della Dimension Data però vi è il vuoto in classifica, visto che sono ben 40 i punti di distacco di quell’ultimo dalla quarta piazza occupata dal Nairo Quintana. (agg Michela Colombo)

Il Giro d’Italia oggi tocca la 19^ tappa della sua edizione 2017: anche oggi è in programma un percorso durissimo che potrebbe portare a non pochi cambiamenti anche nella classifica, dove ricordiamo rimane in testa come leader Tom Dumoulin al 10^ giorno in maglia rosa. Ma no è solo la graduatoria generale che potrebbe cambiare in maniera decisiva ma anche quella che considera i giovani, ovvero tutti i partecipanti al Giro d’Italia 2017 che partiranno questa mattina da san Candido nati dopo il 1 gennaio 1992.  Se infatti andiamo a vedere da vicino la graduatoria che mette sulle spalle del proprio leader l’iconica maglia bianca sponsorizzata da Eurospin notiamo che i primi tre  si giocano la prima posizione entro appena 53 secondi. In testa a tutti troviamo ancora Adam Yates della Orica Scott, seguito però da Bob Jungels della Quick Step a 28” secondi: terzo incomodo il nostro Davide Formolo della cannondale a 53”di distacco dal britannico. Certo l’arrivo in salta di Piancavallo si annuncia davvero complesso specialmente dopo le tre tappe di montagna degli ultimi giorni. Chi la spunterà? (agg Michela Colombo)

Oggi la classifica del Giro d’Italia 2017 vivrà un’altra giornata molto importante. Infatti è in programma l’ultimo arrivo in salita del Giro 100 a Piancavallo, che certamente darà risposte molto importante su una classifica generale che ieri il tappone dolomitico ha reso ancora più corta. Nulla è cambiato per i primi tre, dal momento che in maglia rosa c’è sempre l’olandese Tom Dumoulin, con 31” su Nairo Quintana e 1’12” su Vincenzo Nibali. Una buona notizia per il capitano del Team Sunweb, che ha dimostrato di avere superato le difficoltà di martedì, ha passato senza danni una tappa che per lui poteva essere molto rischiosa e sa che domenica il Giro d’Italia si chiuderà con la cronometro da Monza a Milano, che sulla carta è certamente favorevole a un Dumoulin che in questo Giro sta ricordando Miguel Indurain, dominante contro il tempo e in controllo sulle montagne. Quintana e Nibali dunque devono provarci oggi, ma stando pure attenti perché i loro tentativi di attacco ieri – cominciati addirittura a oltre 50 km dall’arrivo – si sono rivelati alla fine controproducenti.

Abbiamo però detto che ieri la classifica si è ulteriormente accorciata, perché i primi tre hanno perso terreno dagli inseguitori, che adesso vedono più vicino il podio di Milano: il francese Thibaut Pinot infatti è sempre quarto ma a soli 1’36” dalla maglia rosa e dunque a 24” dal terzo posto di Nibali, poi ecco il russo Ilnur Zakarin quinto a 1’58” e Domenico Pozzovivo sesto a 2’07”. Dunque, quando mancano ancora tre impegnative tappe alla fine della centesima edizione del Giro d’Italia, i giochi sono davvero apertissimi e qualcuno potrebbe far saltare il banco. Non possiamo d’altronde escludere del tutto dalla lotta per il podio nemmeno l’olandese Bauke Mollema, settimo a 3’17”, mentre il distacco comincia a farsi decisamente più pesante per l’ottavo, l’altro olandese Steven Kruijswijk, che è staccato di 5’48” dal connazionale Dumoulin. L’altra faccia della medaglia è che il grande equilibrio spesso contribuisce a bloccare la corsa, perché nessuno riesce a fare la differenza.

Infine, una panoramica sulle classifiche delle altre tre maglie che vengono assegnate al Giro d’Italia 2017. Per la classifica a punti della maglia ciclamino i giochi ormai sono praticamente fatti: Fernando Gaviria deve solo arrivare a Milano, ma ogni giorno che passa anche questo obiettivo si fa sempre più vicino per il velocista colombiano della Quick-Step Floors, che invece ieri ha perso la maglia bianca nella classifica dei giovani. Infatti Adam Yates ha fatto molto meglio di Bob Jungels, soffiandogli il nono posto nella generale e il primato fra i giovani: questa sarà una battaglia tutta da vivere, perché in meno di un minuto troviamo il britannico della Orica-Scott, l’ex leader e anche il nostro Davide Formolo. Per la maglia azzurra della classifica Gpm, invece, lo spagnolo Mikel Landa ha fatto un’enorme passo avanti grazie ai tantissimi punti che ha conquistato ieri. I giochi non sono ancora fatti del tutto per lui, anche perché fra oggi e domani ci sono ancora tre Gpm di prima categoria, ma basta davvero poco e il Team Sky per il secondo anno consecutivo potrà dire almeno di avere salvato l’onore conquistando questa ambita graduatoria.

1. Nairo Quintana (COL) 85h02’40”

2. Tom Dumoulin (NED) +38’’

3. Vincenzo Nibali (ITA) +43’’

4. Thibaut Pinot (FRA) +53”’

5. Ilnur Zakarin (RUS) +1’21’’

6. Domenico Pozzovivo (ITA) +1’30’’

7. Bauke Mollema (NED) +2’48”

8. Adam Yates (GBR) 6’35”

9. Bob Jugenls (NED) +7’03”

10. Steven Kruijswijk (NED) +7’37”