Per il centrocampista della Juventus, Claudio Marchisio, la prossima settimana sarà sportivamente decisiva, vista la finale di Champions League da affrontare a Cardiff contro il Real Madrid. Per il mediano bianconero e della nazionale però questa settimana è stata segnata da tuttaltri temi rispetto a quelli calcistici. Sul profilo Facebook del calciatore è infatti apparso un post che ritrae una migrante in lacrime, salvata in mezzo al mare con un salvagente da una fine incombente. Una riflessione sociale di Marchisio che ha scatenato però moltissime polemiche, perché ritenuta troppo indulgente verso i migranti e la situazione politica a loro correlata dalle persone che hanno commentato sulla sua bacheca di Facebook, a volte con toni davvero infuocati. A volte il cliché del giocatore non impegnato sui temi sociali è talmente radicato nellimmaginario collettivo, che quando un calciatore, per giunta della Nazionale come Marchisio, vi si discosta, si scatena il putiferio.
E bastato un post di Marchisio sul tema dei migranti su Facebook per scatenare la valanga di commenti da parte di chi (oggi vengono chiamati haters) non è affatto daccordo con la solidarietà espressa dal calciatore. Impietosi i commenti, fra chi invita a pensare solo alla finale di Champions League, a chi definisce i migranti naufraghi 4 monnezzari e chi semplicemente annuncia di togliere il like dalla pagina Facebook del calciatore. Non è mancata però la risposta di Marchisio, che ha sottolineato come la sua intenzione fosse proprio quella di sostenere quei migranti che scappano dalle guerre e dal terrorismo che sta infiammando lEuropa proprio in questi giorni. Marchisio ha ricordato di non essere nato ricco ma di aver compiuto tanti sacrifici prima di aver visto cambiare la sua vita, e la vicinanza verso quelle persone che affrontano la disperazione per ottenere una nuova chance è secondo lui doverosa a livello umano, al di là dei commenti dodio che possono fioccare dietro una tastiera.