Il Torino torna in campo contro il Sassuolo nella speranza di mettere fine alla striscia di esiti negativi raccolti: quando i granata sapranno sbloccare la partita questa sera nella 40^ giornata di Serie A? Secondo i dati registrati finora dalla compagine di Mihajlovic, che finora ha messo a segno 66 reti finora possiamo dire che il Torino pare prediligere come momenti propizi per andare in gol i primi e gli ultimi 15 minuti del secondo tempo: in entrambi questi archi temporali infatti i piemontesi hanno firmato rispettivamente 16 reti ovvero il 23% del totale. Per quanto riguarda invece il Sassuolo, che porta a bilancio in questo ultimo turno di campionato 55 reti, va fatto notare che i bomber neroverdi si sono rivelati più efficaci dal 45 al 60 minuto dove sono stati firmati 12 gol ovvero il 22% del totale. Sempre per gli emiliani ricordiamo inoltre che paiono momenti favorevoli anche gli ultimi 15 minuti a disposizione nei due tempi, dove in entrambi gli archi temporali sono stati segnati 10 gol finora. (agg Michela Colombo)
Il Torino se la vedrà con il Sassuolo, in un match fra squadre già salve da tempo. E stata una grande stagione per Davide Zappacosta, che si è definitivamente consacrato: per il terzino arrivato dallAtalanta un anno con 29 partite, un solo gol (e questa è sicuramente un limite) ma tanta, tanta corsa, rappresentata bene dalla media di chilometri per gara che sono 10,874 e superiori a quelli di altri esterni tra cui Danilo Avelar (che però ha giocato pochissimo) ma anche Antonio Barreca, altro giocatore che sicuramente va inserito nel quadro. Un dato su questi due terzini: in 56 partite complessive hanno ricevuto un totale di tre ammonizioni, e quando fai il laterale difensivo non è affatto scontato (soprattutto quando ti ritrovi a giocare contro esterni di un certo tipo). Nel Sassuolo vogliamo citare Lorenzo Pellegrini: che è un classe 96, ma ha raggiunto una maturazione spaventosa per uno della sua età e ora potrebbe davvero tornare alla Roma per esservi protagonista. Giocatore che ha messo insieme 6 gol: questo forse il dato che impressiona di più, a livello di corsa (9,815) cè chi ha fatto di più e le ammonizioni (7) non sono pochissime (anche perchè figura pure unespulsione) ma personalità e sagacia tattica sono state lì da vedere, dunque per lui questo potrebbe essere un addio alla maglia del Sassuolo e, forse, un futuro ancora insieme ad Eusebio Di Francesco ma in giallorosso. (agg. di Claudio Franceschini)
Vale solo per gli almanacchi visto che le due compagini vivono una posizione di centro classifica senza la possibilità di aspirare all’Europa ma con la salvezza in tasca ormai da tempo. Non sono molti gli assenti, ma comunque sono diverse le situazioni da valutare con attenzione. Tra i padroni di casa è stato fermato per squalifica dal giudice sportivo l’esterno d’attacco Adem Ljajic. Sarà poi fuori anche l’esterno alto Davide Zappacosta che ha riportato una forte contusione alla mandibola. Dall’altra parte invece Eusebio Di Francesco dovrà fare a meno solo di tre calciatori e considerando come è andata la stagione questa è una novità piuttosto positiva. In difesa non ci sarà Dell’orco che ha riportato un problema al ginocchio. In mezzo al campo poi sarà fuori Duncan per una distrazione muscolare. Completa il quadro degli infortunati poi Ricci. (agg. di Matteo Fantozzi)
Nella sfida Torino-Sassuolo proverà a fare la differenza Andrea Belotti. Il Gallo è infatti arrivato a venticinque reti stagionali in Serie A stabilendo il suo nuovo record. Ha dimostrato inoltre di essere un calciatore di grande prospettiva meritandosi anche una clausola rescissoria da circa cento milioni di euro. Su di lui ci sono moltissimi club anche se Urbano Cairo, presidente e proprietario dei granata, sa di avere in mano un potenziale crack che potrebbe essere venduto a una cifra davvero importante. Dall’altra parte invece crescono le quotazioni di Domenico Berardi che ha saltato per infortunio gran parte del campionato, ma recentemente dopo un periodo di appannamento ha ritrovato la forma e anche il vizio del gol. Staremo a vedere oggi chi sarà decisivo. (agg. di Matteo Fantozzi)
Chiude il campionato di Serie A 2016-2017 per le due squadre: si gioca domenica 28 maggio alle ore 20:45 ed è una partita che ormai conta poco per entrambe, visto che la salvezza è stata ampiamente raggiunta e, a differenza degli anni precedenti, non cè mai stata la possibilità di correre per un posto in Europa. Adesso si punta più che altro a terminare al meglio; è un addio per Eusebio Di Francesco che lascia dopo tanti traguardi raggiunti e si avvicina alla Roma, mentre Sinisa Mihajlovic sarà ancora lallenatore dei granata nel prossimo anno. Aspettando allora che le due squadre facciano il loro ingresso sul terreno di gioco, andiamo a vedere quelle che possono essere le scelte dei due allenatori analizzando nel dettaglio le probabili formazioni di Torino-Sassuolo.
Tre giocatori hanno chiuso in anticipo la loro stagione, perciò il Torino sarà in formazione rimaneggiata; ci sarà però Andrea Belotti, che forse non può più prendersi il titolo di capocannoniere ma può aumentare il suo splendido fatturato, che attualmente ammonta a 25 gol. In porta troveremo Joe Hart, cui Mihajlovic ha chiesto di rimanere almeno per un altro campionato; davanti a lui possibile conferma per Carlao, sarà sicuramente in campo Rossettini mentre a destra agirà De Silvestri, con Barreca pronto a riprendersi la maglia dallaltra parte. In mediana i favoriti sono Acquah e Obi, secondo il 4-2-3-1 al quale il tecnico serbo è passato stabilmente nelle ultime giornate; davanti non ci sarà Ljajic che è squalificato, spazio allora per Iturbe che prenderà posto sulla fascia destra spostando di fatto la posizione di Iago Falque, che agirà al centro. A sinistra invece Boyé, come già detto il punto di riferimento avanzato sarà Belotti.
Sono tornati sia Pellegrini che Mazzitelli; entrambi potrebbero essere in campo dal primo minuto, ma dovranno provare a strappare una maglia a Sensi o Biondini visto che Magnanelli sarà confermato al centro della linea dopo i tanti problemi fisici avuti. In difesa invece Lirola e Peluso viaggiano verso una maglia da titolari sulle corsie; Acerbi guiderà il reparto, al suo fianco dovremmo trovare Antei mentre in porta non è escluso che Di Francesco voglia dare una chance a Pomini, che dopo tutto è stato il portiere titolare della storica promozione in Serie A. Detto del centrocampo, dove le scelte saranno davvero definite allultimo, nel tridente offensivo giocheranno Domenico Berardi e Politano sugli esterni; Iemmello, che ha vissuto un finale di stagione in ascesa dimostrando di poter giocare stabilmente in Serie A, sarà invece la prima punta e dovrebbe avere la meglio su Matri e Defrel.
, valida per la trentottesima giornata del campionato di Serie A 2016-2017, sarà trasmessa dai canali della pay tv del satellite – Sky Calcio 4 – mentre non sarà trasmessa dai canali della pay tv del digitale terrestre.
21 Hart; 29 De Silvestri, 13 Rossettini, 5 Carlao, 23 Barreca; 6 Acquah, 22 Obi; 19 Iturbe, 14 Iago Falque, 31 Boyé; 9 Belotti
A disposizione: 1 Padelli, 24 E. Moretti, 5 Castan, 93 Ajeti, 26 Avelar, 3 Molinaro, 15 Benassi, 18 Valdifiori, 25 Lukic, 16 Gustafson, 11 Maxi Lopez
Allenatore: Sinisa Mihajlovic
Squalificati: Ljajic
Indisponibili: Zappacosta, Baselli
1 Pomini; 20 Lirola, 5 Antei, 15 Acerbi, 13 Peluso; 6 Lo. Pellegrini, 4 Magnanelli, 12 Sensi; 25 D. Berardi, 9 Iemmello, 16 Politano
A disposizione: 47 Consigli, 98 Adjapong, 23 Gazzola, 28 P. Cannavaro, 55 Letschert, 7 Missiroli, 8 Biondini, 21 Aquilani, 22 Mazzitelli, 10 Matri, 11 Defrel, 90 Ragusa
Allenatore: Eusebio Di Francesco
Squalificati: –
Indisponibili: DellOrco, Duncan, F. Ricci