Allo Stadio Esseneto l’Akragas strappa un pareggio nei minuti finali contro il Melfi ottenendo la salvezza in Lega Pro e costringendo gli avversari alla Serie D. La gara si mette subito in salita per i padroni di casa che passano in svantaggio un po’ a sorpresa al 9′ a causa dell’autorete di Riggio, arrivata sugli sviluppi di un calcio d’angolo. L’attaccante Cocuzza sfiora clamorosamente il pareggio poco più tardi e gli ospiti acquistano fiducia sfiorando il raddoppio con Foggia ed Esposito prima dell’intervallo. L’ingresso di Klaric per Cocuzza a inizio ripresa risolleva i giganti, bravi a non demordere nemmeno dopo l’espulsione dell’allenatore Di Napoli. Il pareggio giunge appunto al 78′ per merito di Longo sfruttando un lancio dalle retrovie ed i federiciani subiscono il contraccolpo tanto da non riuscire più a rendersi pericolosi fino al triplice fischio dell’arbitro. (Alessandro Rinoldi)



Quando manca una decina di minuti al novantesimo della sfida tra Akragas e Melfi, il punteggio è sempre di 0 a 1. I padroni di casa cercano in tutti i modi di trovare la rete del pareggio ma non vanno oltre un tiro-cross respinto di Salvemini. In seguito inoltre, il tecnico dei giganti Di Napoli è stato allontanato dalla panchina a causa delle veementi proteste dovute ad un mancato fischio arbitrale, che aveva pure provocato un parapiglia in campo. Gli ospiti, intanto, controllano la situazione a loro favorevole fino all’effettivo pareggio del 77′ realizzato da Longo ad accendere il finale.



Arrivati al cinquantacinquesimo minuto, il risultao tra Akragas e Melfi è di 0 a 1. La squadra di casa inizia il secondo tempo richiamando Cocuzza ed inserendo Klaric dall’inizio in attacco e la probabile strigliata del mister Di Napoli negli spogliatoi all’intervallo sembra aver svegliato i biancozzurri che costringono gli ospiti gialloverdi nelle retrovie in avvio di ripresa.

Al termine della prima frazione di gioco le formazioni di Akragas e Melfi sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo sullo 0 a 1. I padroni di casa hanno sostanzialmente provato a fare la partita sin dai primi minuti salvo poi ritrovarsi in svantaggio dal 9′ a causa dell’autorete di Riggio, un colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Gli ospiti hanno poi sostituito Grea con Bruno al 22′ ed hanno provato a raddoppiare con Foggia ed Esposito, visti gli inutili tentativi di Cocuzza in primis così come nel finale.



Giunti alla mezz’ora del primo tempo, il punteggio tra Akragas e Melfi è di 0 a 1. I padroni di casa non demordono ma faticano a trovare il varco giusto a causa del buon lavoro della difesa ospite. Al 20′ Cocuzza manca l’occasione per realizzare il goal del pareggio ed i gialloverdi optano per una sostituzione prematura al 22′ richiamando Grea ed inserendo Bruno.

All’Esseneto la partita tra Akragas e Melfi è cominciata da una decina di minuti nel primo tempo ed il risultato è di 0 a 1. In queste fasi iniziali dell’incontro i padroni di casa provano a colpire andando al tiro con Salvemini prima e Cocuzza poi senza avere successo. Inoltre, gli ospiti riescono un po’ inaspettatamente a portarsi in vantaggio al 9′ grazie all’autorete di Riggio arrivata sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Ci prepariamo a questa Akragas-Melfi studiano le principali statistiche delle due squadre in campo allEsseneto. LAkragas è una squadra che in casa ha vinto 5 partite per un totale di 23 punti; ha segnato poco in generale (30 gol) ma 19 di questi sono arrivati tra le mura amiche, dove però la differenza reti è stata negativa (-4). Ultima vittoria interna il 15 aprile contro la Casertana; buon finale di stagione con solo due sconfitte nelle ultime dieci (e quattro vittorie), però anche quattro gol segnati nelle sette partite che hanno chiuso la stagione regolare, che diventano otto se consideriamo landata del playout. Sta peggio il Melfi: intanto perchè deve vincere, poi perchè ha perso le ultime due partite di regular season e non segna da 270 minuti, quelli che sono passati dal gol fondamentale di Ciro Foggia per la vittoria in pieno recupero sul Taranto. Le ultime due partite erano Foggia e Matera e le sconfitte ci potevano stare; il Melfi ha avuto un vertiginoso crollo in inverno, quando ha perso 11 partite consecutive segnando appena 7 gol e subendone addirittura 31. Fuori casa ha vinto tre volte per un totale di 13 punti, ma ha subito la bellezza di 40 gol; lultima vittoria esterna è quella del 15 aprile, uno spettacolare 4-3. Un dato curioso: tutte le affermazioni lontano dal Valerio sono arrivate nel girone di ritorno e da marzo in avanti. Ne arriverà una quarta, che significherebbe salvezza? (agg. di Claudio Franceschini) 

La sfida Akragas-Melfi è importante per i playout di Lega Pro e deciderà le sorti di queste due squadre in vista della prossima stagione. Sicuramente sarà importante valutare anche la condizione dei bomber, attaccanti che hanno giocato una buona stagione, dimostrando di avere quantità e qualità con la voglia di ottenere al più presto un risultato. Tra i padroni di casa il miglior marcatore stagionale è stato Salvemini con appena quattro reti a dimostrazione di come la squadra di casa ha sofferto una stagione fatta di molti più bassi che alti. Dall’altra parte invece il calciatore che ha segnato di più è Foggia con ben dodici reti, giocatore dotato di grande personalità e sempre in grado di trovare la via della rete con tecnica e grande intelligenza. Dietro di lui troviamo De Vena che comunque ha fatto dieci reti dimostrando di essere un ragazzo di grande qualità. (agg. di Matteo Fantozzi)

Inizia tra poco; anche qui, come in molte delle partite di playout di Lega Pro, si riparte da un pareggio (in questo caso lo 0-0 dellArturo Valerio). Risultato che rappresenta un vero e proprio trend nei testa a testa tra queste due squadre: sono infatti usciti quattro pareggi consecutivi e nelle ultime due partite (landata del playout e la gara della trentunesima giornata, ritorno della stagione regolare) nessuna delle due squadre è riuscita a segnare. Se non altro nelle due partite prima, ovvero landata di questo campionato e il ritorno di quello scorso, avevamo assistito a sei gol complessivi: in casa dellAkragas era finita 1-1, a Melfi invece era stato un bel 2-2. Lunica volta in cui una delle due squadre è riuscita a vincere è stata il 20 dicembre 2015, eravamo allEsseneto e i tre punti avevano sorriso ai lucani: cera ancora Nicola Legrottaglie sulla panchina dellAkragas, il Melfi di Guido Ugolotti (oggi impegnato a sua volta nei playout, ma sulla panchina del Teramo) si era imposto con una splendida tripletta di Simone Masini, che non aveva mai segnato prima in quel campionato. Soltanto a un minuto dal 90 era arrivato il gol della bandiera dellAkragas, realizzato da Vito Leonetti; i siciliani dunque non sono mai riusciti a battere il Melfi, ma oggi andrà bene anche un pareggio per guadagnarsi la salvezza e condannare invece i lucani alla retrocessione in Serie D. (agg. di Claudio Franceschini) 

un playout ancora apertissimo quello tra Akragas e Melfi, valido per il Girone C di Lega Pro. Nel match di andata le due squadre chiusero i primi 90 sul risultato di 0-0. Tutto si decide adesso nella gara di ritorno, dove lAkragas farà di tutto per sfruttare al meglio il fattore campo. Intanto il presidente dei locali, Silvio Alessi, ha scritto una lettera aperta ai tifosi, invitandoli a riempire in massa lo stadio. Queste le parti più significative: Carissimi tifosi akragantini, è a tutti voi che mi rivolgo affinché capiate l’importanza della sfida che ci attende domenica contro il Melfi. Sarà una vera e propria battaglia sportiva che ci deve condurre alla realizzazione di un sogno chiamato “salvezz “. Per tale motivo il nostro meraviglioso pubblico deve essere il dodicesimo uomo in campo, per dare un ulteriore spinta a questi meravigliosi giocatori e al nostro allenatore Raffaele Di Napoli, che per tutta la stagione hanno dimostrato professionalità, attaccamento alla maglia che indossano e nei confronti della nostra città. (agg. Giuliani Federico)

Akragas-Melfi, partita che sarà diretta l’arbitro Giosuè Mauro D’Apice di Arezzo, assistito dai guardalinee Marco Scatragli di Arezzo e Lorenzo Li Volsi di Firenze e dal quarto uomo Daniele Viotti di Tivoli, sarà una sfida valida per il ritorno dei playout del girone C della Lega Pro 2016-2017 e andrà in scena alle ore 16.00 di oggi pomeriggio, domenica 28 maggio. Si riparte dallo 0 a 0 dell’andata, fra due squadre che hanno chiuso la stagione regolare in sedicesima posizione per quanto riguarda l’Akragas e in penultima il Melfi.

Il rammarico più grande appartiene ovviamente ai padroni di casa, che con 39 punti in classifica sono andati a sole 3 lunghezze dalla salvezza diretta. 

In ogni caso il miglior piazzamento in campionato dell’Akragas potrebbe non essere stato vano. Il regolamento dei play out prevede infatti che in caso di parità di punti e gol dopo i 180 minuti regolamentari – tra andata e ritorno – venga premiata la squadra che ha totalizzato il maggior numero di punti nella stagione regolare. In questo caso si tratterebbe dell’Akragas, che sempre per un discorso di regolamento gioca l’ultima partita della doppia sfida in casa proprio in ragione del suo miglior piazzamento.

Per farla breve il Melfi, dopo lo 0-0 casalingo, ha bisogno della vittoria a tutti i costi. I gol segnati in trasferta, sul modello delle coppe europee, non contano: anche un eventuale 1 a 1 premierebbe l’Akragas, che ha dunque a disposizione due risultati su 3.

Per quel che concerne le formazioni non dovrebbero esserci particolari stravolgimenti rispetto all’andata con mister Raffaele Di Napoli che dovrebbe schierare i suoi con il classico 3-4-3 con Leveque e Cocuzza ai lati di Salvemini. Non pare intenzionato a modificare molto nella partita più importante dell’anno neanche mister Aimo Diana, oggi allenatore del Melfi dopo trascorsi importanti anche in A, che punterà sul modulo col trequartista alle spalle della coppia Foggia-De Angelis.

Le quote dell’agenzia di scommesse sportive Snai premiano la vittoria dell’Akragas: con il segno 1 a quota 2.10 che appare il più probabile della rosa 1X2. Il pareggio (segno X) tra Akragas e Melfi viene infatti dato a 3.10 mentre un Melfi corsaro viene pagato a 3.40 (segno 2).

La diretta tv di Akragas-Melfi, come tutte le partite di Lega Pro, non sarà disponibile; per seguire la partita potrete però vedere la diretta streaming video sul portale Sportube.tv, che da questa stagione richiede per l’attivazione il pagamento di una quota in abbonamento.