Zapata lavora bene con il corpo su Andreolli e tenta la girata, ma viene chiuso in corner. Vecchi intanto invita Palacio a sacrificarsi di meno, proponendosi piuttosto in profondità. Tutto lo stadio in effetti chiede un gol di Palacio, ancora a secco in campionato quest’anno. Da corner l’8 nerazzurro gira di testa ma viene murato. Poco dopo sempre da corner l’ex Genoa incorna proponendo un assist preciso per D’Ambrosio che sotto porta non riesce a correggere in rete. L’Udinese ci prova ma rischia di subire un altro gol in contropiede. Candreva lancia Palacio ma calibra male. L’azione prosegue e l’Inter conquista un angolo. Kondogbia ci prova di testa ma la sua conclusione è troppo debole per impensierire Scuffet. Nel finale i friulani ci provano ma manca sempre l’ultimo passaggio. Nei minuti di recupero ecco il 5-2. Da corner arriva un cross prolungato da Felipe. Sul secondo palo Zapata insacca da due passi. L’Inter chiude con una vittoria il suo campionato 2016/17.



Per l’Inter è il momento dell’ultima partita di Palacio in maglia nerazzurra. L’argentino entra al 56esimo sostituendo Perisic, forse anche lui all’ultima apparizione a San Siro. Gli ospiti sfiorano il gol. In contropiede Zapata accelera e brucia Andreolli. Tiro a incrociare ma la sfera termina fuori di poco. Anche Palacio va vicino alla rete. Candreva lo trova in area ma il suo destro si stampa sul palo. Sostituzione per l’Udinese: esce Halfredsson, entra Evangelista. Ammonito D’Ambrosio. Poco dopo finisce sul taccuino dell’arbitro pure Widmer. Nel frattempo Brozovic ci prova con uno spunto solitario. Il tiro dalla distanza termina alto. Vecchi esaurisce i cambi al 72esimo mandando in campo Sainsbury, all’esordio con la maglia dell’Inter. Gli cede il posto Santon. Altro errore di Zapata qualche istante dopo. Questa volta il colombiano ha l’occasione giusta da posione defilata ma solo davanti al portiere spara alto. Al 75esimo l’Udinese accorcia. Evangelista porta palla in area, la difesa nerazzura lo ferma ma la palla termina a Balic che con un interno a giro punisce Carrizo. L’Inter risponde subito. Candreva dalla destra crossa lungo trovando Kondogbia che la mette in mezzo ma in area piccola colpisce Angella che con la pancia mette palla in rete. Autogol e 5-1 per l’Inter.



Una sostituzione a testa dopo l’intervallo: per i nerazzurri esce Medel ed entra Nagatomo (con Santon che va a fare il difensore centrale) mentre tra le fila dell’Udinese Jankto cede il posto a Badu. Perisic commette un brutto fallo in apertura di ripresa su Matos. Sul calcio di punizione che segue Balic la mette in area ma Thereau viene anticipato da Andreolli. Kondogbia regala una “veronica” che infiamma il pubblico del Meazza. L’Udinese in questi primi minuti del secondo tempo mantiene il possesso del pallone facendo circolare palla in maniera avvolgente. Al 51esimo arriva il primo affondo dell’Inter. Perisic trova spazio sulla sinistra, supera Widmer e va al cross con il mancino. La palla termina fra le braccia di Scuffet. Poco dopo arriva il poker. Perisic fa irruzione in area, doppio passo, difesa avversaria inerte e palla a Eder che da due passi insacca. Inter 4 Udinese 0.



Heurtaux non ce la fa. Il difensore dell’Udinese deve abbandonare il campo per infortunio. Al suo posto Del Neri manda in campo Matos e i bianconeri passano dal 3-5-2 al 4-3-3. Perisic-Brozovic intanto: i due croati combinano benissimo sullo stretto e l’ex Wolfsburg conclude con un piatto troppo centrale per superare Scuffet. Al 36esimo l’Inter trova il gol del 3-0 arrotondando ancora il risultato. Perisic recupera in posizione avanzata un pallone sfruttando la pressione di Kondogbia. Tocco per Brozovic che dalla sinistra dell’area calcia con forza rasoterra. Tiro imprendibile che termina in rete. Matos prova a scuotere i suoi. Tentativo dalla distanza, la palla termina sul fondo. Al 41esimo Perisic fallisce un’occasione clamorosa. L’Inter se ne va in contropiede: 3 contro 1 con il 44 che porta palla e anzichè servire Brozovic o Candreva prova il tiro calciando però alto. Fine primo tempo.

Dopo lo svantaggio l’Udinese prova a reagire. Thereau calcia con forza un calcio di punizione dai 25 metri: barriera piena. Poco dopo ancora pericoloso Santon sulla sinistra ma l’azione sfuma e l’Udinese riparte in velocità. Duvan Zapata da posizione defilata ci prova ma calcia debolmente. Nessun problema per Carrizo. Al 18esimo l’Inter trova il gol del raddoppio. Gran merito del gol va a Eder: l’italo-brasiliano conquista palla dopo un rovente contrasto con Heurtaux (probabilmente con un fallo) e poi serve una palla deliziosa a Perisic che sul secondo palo trova il gol del 2-0. Il croato dopo appena un minuto sforna un assist pregevole nel cuore dell’area dove Gagliardini di testa spizzica ma spara alto. La squadra di Stefano Vecchi amministra con calma il doppio vantaggio facendo circolare in maniera ariosa il pallone. Del Neri chiede ai suoi maggior pressione a centrocampo. Siamo arrivati alla mezzora di gioco.

Vecchi sceglie il 4-2-3-1 per l’ultima partita stagionale. Carrizo in porta, linea difensiva composta da D’Ambrosio, Andreolli, Medel e Santon. In mediana Gagliardini e Kondogbia mentre in zona offensiva ci sono Candreva, Brozovic e Perisic in supporto di Eder. L’Udinese risponde con il 4-4-2. Scuffet tra i pali, Widmer, Angella, Felipe e Ali Adnan in difesa. Esterno di destra Matos, in mezzo al campo Balic e Hallfredsson, a sinistra Jankto. In attacco Duvan Zapata e Thereau. Arbitra Aleandro Di Paolo di Avezzano. Prima del fischio d’inizio viene fatto osservare un minuto di raccoglimento in memoria di Stefano Farina, ex arbitro e designatore della Serie B. Parte forte l’Udinese. Zapata piomba in area, scarica per Jankto che dalla sinistra crossa forte cercando Thereau. L’azione sfuma per l’intervento di Kondogbia. Si fa vedere anche l’Inter. Andreolli ci prova di testa da corner ma allarga troppo il mirino. La palla esce ampiamente fuori. Al quinto minuto Inter in vantaggio. Santon ottiene il fondo e dopo una serie di finta mette un cross rasoterra in area. Brozovic porta via Angella e alle sue spalle arriva Eder che nonostante colpisca male il pallone riesce comunque a trovare il gol.

Eccoci arrivati all’ultima partita stagionale di Inter e Udinese: le due squadre scendono in campo a San Siro in una partita in notturna che ormai dice poco a livello di classifica. L’Inter volta pagina a cominciare da oggi: saluta il traghettatore Stefano Vecchi, tavola apparecchiata per l’arrivo di Luciano Spalletti e per i grandi investimenti che da luglio saranno possibili. L’Udinese invece ha giocato un bel campionato e la salvezza anticipata è una bella soddisfazione per una squadra che il prossimo anno potrebbe vedere ancora Gigi Delneri in panchina. Adesso vediamo quali sono le formazioni ufficiali di Inter-Udinese, calcio d’inizio alle ore 20:45. Nessuno sconto da parte di Vecchi: al netto delle assenze, per i nerazzurri va in campo la formazione migliore mentre Gigi Delneri cambia modulo passando al 3-5-2. INTER (4-2-3-1): Carrizo; D’Ambrosio, Medel, Andreolli, Santon; Gagliardini, Kondogbia; Candreva, Brozovic, Perisic; Eder. A disposizione: Handanovic, I. Radu, Palacio, Biabiany, Banega, Sainsbury, Vanheusden, Gravillon, Rivas, Emmers, Nagatomo, Yao, Pinamonti. Allenatore: Stefano Vecchi UDINESE (3-5-2): Scuffet; Heurtaux, Felipe, Angella; Widmer, Balic, Jankto, Hallfredsson, Gabriel Silva; D. Zapata, Thereau. A disposizione: Karnezis, Badu, Matos, Faraoni, Alì Adnan, Scordino, Vasko, Djoulou, Lucas Evangelista. Allenatore: Luigi Delneri 

Inter-Udinese si disputa allo Stadio Giuseppe Meazza questa sera. Tra le due compagini nel nuovo millennio si sono giocate ben trentanove partite di cui a Milano diciotto. In queste abbiamo visto cinque pareggi, quattro vittorie dei friulani e nove successi della beneamata. L’ultima gara a San Siro è terminata 3-1 nell’aprile del 2016, gara terminata con i gol di Thereau e doppietta di Stevan Jovetic. L’ultimo successo dei friulani invece risale al dicembre del 2015 con il risultato di 1-2 grazie ai gol di Icardi, Bruno Fernades e Therau. La gara con più gol è uno straordinario e roboante 3-2 che invece ci porta indietro di quindici anni al febbraio del 2002. (agg. di Matteo Fantozzi)

Inter-Udinese sarà diretta dall’arbitro Aleandro Di Paolo della sezione di Avezzano, che nella 40^ giornata di campionato è stato selezionato assieme agli assistenti di linea Gava e Pegorin, oltre al quarto uomo che  sarà Di Iorio e i due arbitri di porta che saranno invece saranno Damato e Mainardi. Per Di Paolo è la prima designazione stagionale in A dopo venti presenze in Serie B. Il fischietto abruzzese aveva già diretto due partite in Serie A nelle stagioni precedenti, restando però uno dei punti di riferimento del campionato cadetto, come dimostrano le venti gare di quest’anno. Benchè il fischietto di Avezzano sia professionista da 1993 e abbia debuttato nella massima serie moria nel lontano 2013 è curioso notare come Di Paolo non abbia mai avuto modo di incontrare Inter e Udinese, neppur nelle loro formazioni giovanili. Per tutti la partita di stasera sarà quindi una prima assoluta.(agg Michela Colombo)  

L’Inter se la vedrà in casa con l’Udinese nell’ultima partita del campionato di Serie A: poco da dire a San Siro, di fatto sarà un’amichevole buona per completare le statistiche generali di nerazzurri e bianconeri. I padroni di casa hanno ottenuto dieci successi interni, perdendo però cinque volte e non riuscendo a vincere negli ultimi due mesi e mezzo, cioè da quel clamoroso 7-1 contro l’Atalanta che incredibilmente è rimasta l’ultima vittoria casalinga dell’Inter. Il tabellino dei gol parla di 39 reti fatte, media superiore alle due segnature a sfida, ma anche di venti reti subite. I friulani dal canto loro vorrebbero vincere la quinta partita fuori casa del proprio buon compleanno. Quindici sono le reti esterne fatte, ventotto invece quelle incassate dai bianconeri lontano dal Friuli, quanto è bastato per costruire una salvezza totalmente tranquilla. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza) 

Dal signor Di Paolo di Avezzano, domenica 28 maggio 2017 alle ore 20.45, sarà una sfida che chiuderà senza gloria per le due formazioni il campionato 2016/17 in Serie A. Soprattutto i nerazzurri saluteranno il loro pubblico in maniera anonima, avendo mancato tutti gli obiettivi in una stagione segnata da quattro allenatori avvicendatisi in panchina. La squadra è partita con Mancini, saltato in estate dopo un mercato giudicato insoddisfacente e alcune pesanti sconfitte in amichevole, su tutte quella contro gli inglesi del Tottenham. Quindi è toccato a Frank De Boer, che dopo una scintilla ad inizio autunno si è spento, con la squadra deludente anche in Europa League. 

Eliminazione in campo continentale subita dopo l’arrivo di Stefano Pioli in panchina, sconfitto dagli israeliani dell’Hapoel Beer Sheva ma poi capace di riportare fino al quarto posto la squadra. L’ex tecnico della Lazio si è visto poi sfuggire la situazione di mano, con un crollo verticale in primavera che ha portato anche al suo esonero e al ritorno del tecnico della Primavera Vecchi, che già aveva vissuto la fase di transizione tra De Boer e Pioli. I tifosi hanno già contestato società e squadra, per l’anno prossimo si preannuncia una nuova rivoluzione con Luciano Spalletti promesso nuovo allenatore dell’Inter.

L’Udinese invece, tranquillamente salva ormai dall’inizio dell’inverno, ha sicuramente tratto giovamento dall’arrivo di Luigi Delneri in panchina. Dopo diverse stagioni sofferte, sicuramente i friulani hanno potuto vivere un campionato sereno con diversi giovani lanciati sulla ribalta del grande calcio. Certo sono lontani i fasti di quando i bianconeri lottavano costantemente per l’Europa, ma comunque dopo la realizzazione del nuovo stadio i friulani sembrano aver compiuto un altro passo per il raggiungimento della stabilità e che proveranno a insidiare l’undicesimo posto in classifica del Sassuolo, lontano al momento solamente un punto, in questa giornata conclusiva del torneo di Serie A.

Con l’ultima vittoria a Roma sul campo della Lazio, l’Inter ha interrotto una pesantissima serie negativa fatta di sei sconfitte ed un solo pareggio (per giunta arrivato sprecando due gol di vantaggio nel derby contro il Milan) nelle ultime sette partite. Per i nerazzurri questo crollo è costato la qualificazione in Europa League, con l’Inter che sarà costretta nella prossima stagione a restare fuori dalle Coppe Europee. L’Udinese ha vinto invece la sua ultima partita in campionato lo scorso 23 aprile, piegando in casa il Cagliari. Dopodiché sono arrivare due sconfitte in trasferta, contro Bologna e Crotone, e due pareggio casalinghi, contro l’Atalanta e domenica scorsa contro la Sampdoria in una partita segnata da un pizzico di tensione di troppo in campo, che ha portato alle espulsioni di De Paul e di Danilo che saranno assenti per squalifica nel match di San Siro.

L’ultimo Inter-Udinese allo stadio Meazza risale al 26 aprile del 2016, con vittoria nerazzurra con il punteggio di tre a uno. Vantaggio iniziale friulano di Thereau e risultato poi ribaltato a favore dei padroni di casa dalla doppietta di Jovetic e dal gol di Eder nel recupero. Al 7 dicembre 2014 risale invece l’ultimo blitz bianconero a San Siro, col vantaggio di Icardi che fu capovolto dai gol messi a segno da Bruno Fernandes e da Thereau. Il 27 marzo dello stesso anno le due squadre pareggiarono per l’ultima volta a Milano in campionato con il punteggio di zero a zero. L’Inter in questo campionato è invece passata in casa dell’Udinese nel match d’andata, con la doppietta di Perisic che ribaltò il risultato dopo l’iniziale vantaggio firmato da Jankto per i friulani.

L’Inter vista a Roma contro la Lazio ha fatto almeno vedere una reazione d’orgoglio che i bookmaker considerano sufficiente per valutare favoriti i nerazzurri in questo ultimo match di campionato, con vittoria interna quotata 1.36 da William Hill, mentre l’affermazione esterna friulana viene proposta a una quota di 8.50 da Bet365 e l’eventuale pareggio a una quota di 5.50 da Bwin. 

Inter-Udinese, domenica 28 maggio 2017 alle ore 20.45, potrà essere seguita in diretta tv dagli abbonati Sky sul canall numero 254 del satellite (Sky Calcio 4 HD) e dagli abbonati Mediaset Premium sul canale Premium Calcio 1, e in diretta streaming video sui siti skygo.sky.it e play.mediasetpremium.it. 

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE