L’ex Diego Perotti regala la vittoria alla Roma nel match contro il Genoa. Allo stadio Olimpico finisce tre a due per la formazione giallorossa, capace di battere un grifone che ha venduto a carissimo prezzo la propria pella. I rossoblu la sbloccano dopo pochi minuti con il baby Pellegri, poi Dzeko pareggia i conti. Nella ripresa i capitolini passano con una marcatura di De Rossi, il Genoa non ci sta e rimette il tabellino in equilibrio con una giocata di Lazovic. Dopo il pari, i liguri premono sull’acceleratore ma subiscono la beffa nel recupero quando l’argentino Perotti insacca di precisione un assist perfetto di Dzeko. Roma al secondo posto in classifica grazie a questi tre punti, quindi scampato il pericolo dei preliminari di Champions. 



Roma ferma sul due a due all’Olimpico contro il Genoa, quando siamo giunti oltre l’ottantesimo minuto della partita. I giallorossi sono passati in vantaggio grazie ad una marcatura di De Rossi, il quale trafigge Lamanna con una giocata di precisione sull’assist perfetto di Edin Dzeko. I capitolini credono di aver la gara in pugno, il Genoa di Juric non molla e risponde subito con Lazovic, abile a sfuggire alle marcature dei padroni di casa ed insaccare il cross di Laxalt. Grande partita da parte del Genoa, che sta lottando su ogni pallone. Poco dopo altra grande opportunità per la formazione rossoblu, che timbra un legno con Lazovic. Finale tutto da vivere all’Olimpico, secondo posto in bilico per la Roma che deve assolutamente vincere. 



Le notizie che arrivano da Genova hanno scosso la Roma, che è tornata in campo particolarmente determinata. La squadra di Spalletti si è resa subito pericolosa contro il Genoa, complice un retropassaggio corto di Munoz, ma Lamanna è uscito provvidenzialmente su Dzeko, mettendo la palla in fallo laterale. I tifosi allora sono costretti a dividersi tra il campo e la panchina: non perdono di vista le azioni del match, come le occasioni sprecate in ripetizione da Dzeko, ma neppure i movimenti di Totti a bordo campo. Il capitano ha cominciato a riscaldarsi in vista del suo ingresso in campo, l’ultimo della stagione e della sua carriera. Nel frattempo la Roma spinge forte, anche perché il Napoli sta battendo la Sampdoria e quindi è virtualmente secondo in classifica. Deve vincere la squadra giallorossa per conquistare l’accesso diretto alla prossima edizione di Champions League, ma le iniziative vanno concretizzate. Servirà una magia di Totti per risolvere la partita? 



Oltre mezzora sul cronometro all’Olimpico e risultato fermo sull’uno a uno tra Roma e Genoa. Incessante il tifo del pubblico capitolino, che vuole spingere la propria squadra verso una vittoria importante per la classifica. Dopo aver subito il pareggio, la squadra di Juric prova a farsi vedere sul fronte offensivo con un tiro di Palladino che finisce ampiamente alto sopra la traversa. Al sedicesimo Emerson Palmieri lascia il suo posto a Mario Rui per un infortunio al ginocchio, poco dopo Dzeko sciupa a tu per con Lamanna costringendo il portiere dei rossoblu alla respinta. Al ventunesimo grande opportunità per El Shaarawy, il quale controlla un bel pallone dentro l’area avversario e cerca l’angolino con un tentativo ben calibrato: palla fuori di un soffio. 

E’ cominciata da dieci minuti all’Olimpico e la Roma sta pareggiando uno a uno contro il Genoa di Juric. Nel giorno di addio di capitan Totti, il grifone prova a guastare la festa dei capitolini con una partenza ultraggressiva. Prima iniziativa per i rossoblu al secondo minuto, con un cross di Laxalt che viene intercettato da Szczesny. Passano pochi secondi e il Genoa passa con il baby Pellegri che fugge via alla difesa di casa e con un tocco ben calibrato beffa il portiere dei capitolini. Il grifone si riaffaccia sul fronte offensivo al settimo minuto, con Lazovic che prova ad andare al cross. Al decimo la Roma riagguanta il pareggio con una bella giocata di Dzeko, prontissimo a raccogliere la respinta del palo e a spingerla dentro con il corpo. Esplode in un boato l’Olimpico, ricordiamo che per la Roma oggi è importantissimo vincere in ottica secondo posto. 

Si avvicina il fischio d’inizio di Roma-Genoa match della 38^giornata di Serie A, che sarà anche l’ultima volta in cui potremo vedere Francesco Totti in maglia giallorossa. Una partita quindi che si annuncia storica, anche se irrilevante ai fine della classifica finale del campionato 2016-2017. Vediamo ora le formazioni ufficiali della partita appena diramante dalle due società: nella compagine rossoblù vedremo davanti la coppia di attaccanti Pellegri-Palladino, mentre per questo match Spalletti non vuole rinunciare a Edin Dzeko quale prima punta, con alle spalle il terzetto Salah-Nainggolan-El Shaarawy. Pare quindi confermato che Totti potrà dare il suo saluto all’Olimpico partendo dalla panchina: prima di dare la parola al campo vediamo nel dettaglio l’11 iniziale di Roma-Genoa. ROMA (4-2-3-1): Szczesny; Ruediger, Manolas, Fazio, Emerson; De Rossi, Strootman; Salah, Nainggolan, El Shaarawy; Dzeko. A disp.: Alisson, Lobont, Juan Jesus, Vermaelen, Bruno Peres, Mario Rui, Paredes, Gerson, Grenier, Totti, Perotti. All. Spalletti. GENOA (3-5-2): Lamanna; Biraschi, Munoz, Gentiletti; Lazovic, Miguel Veloso, Cofie, Hiljemark, Laxalt; Palladino, Pellegri. A disp: Rubinho, Zima, Burdisso, Cataldi, Ntcham, Morosini, Beghetto, Ninkovic. All. Juric. (agg Michela Colombo) 

La Roma torna in campo contro il Genoa nell’ultima giornata di campionato con due obiettivi: rendere onore a Totti e consegnare a Edin Dzeko la palma del miglior marcatore della stagione. Sono infatti stati ben 87 le reti giallorosse: ma quando la formazione di Spalletti ha segnato il maggior numero di reti nei 90 minuti? Nel grafico mostrato dalla lega Serie A si nota che l’attacco della Roma ha una spiccata predilezione per violare la porta avversaria negli ultimi 15 minuti a disposizione, dove sono stati firmati ben 21 gol ovvero il 14% del totale, ma va ricordata anche la fascia temporale che va dal 45’ al 60’minuto, dove sono stati messi a bilancio 17 gol ovvero il 20% del numero complessivo registrato fin qui. Il Genoa alla vigilia della 40^giornata ha messo a bilancio appena 36 reti, ma nonostante il bilancio ben poco ricco si può dire che l’attacco dei grifoni si sia dimostrato nettamente più efficace nell’arco temporale che va dal 75’ al 90’ minuto: lì sono stati firmati 11 gol ovvero il 31% del totale. Fa però detto che i liguri si sono fatti vedere di fronte alla porta avversaria anche negli primi 15 minuti della ripresa sono stati messi a bilancio 8 reti ovvero il 22% del totale. (agg Michela Colombo)

La partita fra Roma e Genoa, ormai non decisiva per il campionato, sarà diretta dal direttore di gara Paolo Tagliavento della sezione di Terni, reduce dalla finale di Coppa Italia: con lui saranno presenti i due assistenti di linea Di Liberatore e Lo Cicero, il quarto uomo Peretti e i due arbitri di porta Di Bello e Pairetto. Il fischietto umbro in questa stagione ha diretto 15 incontri nella massime serie a cui si aggiungono diverse direzioni in competizioni di grande livello continentale: sempre in campionato Tagliavento ha messo a bilancio 72 ammonizioni, ovvero una buona media di 4 a match, oltre a 7 calci di rigore concessi. Sempre nell’annata 2016-2017 Tagliavento ha avuto modo di incontrare i giallorossi in due occasioni ovvero nella 6^giornata nella sfida Torino Roma nel 26^ turno in cui i capitolini incontrarono l’Inter. Un solo precedente stagionale invece per il fischietto umbro e i grifoni, diretti contro la Sampdoria nel Derby della Lanterna nella 9^giornata di campionato. (agg Michela colombo) 

La Roma ospita il Genoa all’Olimpico in una partita decisiva per il secondo posto: punti dunque ancora importanti in palio all’Olimpico, eccovi alcune statistiche per inquadrare meglio questa partita. I giallorossi hanno il secondo attacco del campionato con 87 reti siglate e la seconda difesa complessiva con 36 gol subiti. In casa hanno vinto quindici volte su diciotto, segnando 47 volte e incassando sedici reti, dunque all’Olimpico è difficilissimo per chiunque conquistare un risultato positivo. Il Genoa si è già salvato, ma proverà a vincere la quarta partita esterna della stagione, che ai rossoblù ha dato ben poche soddisfazioni. Il Grifone ha il peggior attacco fuori casa assieme a quello dell’Empoli, avendo segnato appena dodici reti. Male anche la difesa esterna, che ha subito ben 37 gol lontano da Marassi. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza) 

Dal signor Tagliavento di Terni, domenica 28 maggio 2017 alle ore 18.00, sarà una sfida che chiuderà la corsa al secondo posto nel programma dell’ultima giornata del campionato di Serie A. Ma, è inutile nasconderlo, soprattutto per i tifosi giallorossi sarà una gara dai fortissimi contenuti emotivi, visto che vedrà Francesco Totti, dopo ben ventiquattro stagioni, scendere in campo per l’ultima volta con la maglia della Roma. Una decisione che il calciatore sembra aver un po’ subito, tanto che in settimana ha rilasciato un comunicato sui profili social in cui, pur confermando che questa partita sarà l’ultima in cui potrà indossare la maglia giallorossa, ha lasciato intendere che la sua carriera da calciatore possa continuare. 

Al di là del caso-Totti, la partita sarà importantissima per gli uomini di Spalletti per mettere il sigillo sul secondo posto in classifica e ottenere così l’accesso diretto alla prossima edizione della Champions League. Il punto di vantaggio sul Napoli terzo, preziosissimo, è stato mantenuto dopo le ultime sfide contro Milan, Juventus e Chievo, un calendario difficile che i giallorossi hanno saputo però sfruttare al meglio, e ora c’è l’opportunità di chiudere i conti conti con questo match-point contro un Genoa già salvo.

E’ stato un girone di ritorno di passione per i Grifoni che hanno però alla fine strappato la matematica salvezza domenica scorsa, battendo in casa il Torino e staccando definitivamente il Crotone, ko allo Juventus Stadium. Il club ligure avrà il suo bel da fare nel ricostruire una squadra competitiva per la prossima stagione, ma almeno la trasferta capitolina potrà essere affrontata senza batticuore, fondamentale visto che per la Roma, per ottenere la Champions diretta, non ci sarà altro risultato che la vittoria.

Giallorossi inarrestabili dopo il derby perso contro la Lazio. E’ arrivata la vittoria sul campo del Milan, un rotondo quattro a uno, poi il successo probabilmente decisivo nella corsa al secondo posto, il tre a uno ad una Juventus già con la testa alla finale di Coppa Italia. Per lo Scudetto era ormai troppo tardi, nella trasferta in casa del Chievo di sabato scorso i giallorossi hanno comunque mantenuto la concetrazione dopo un primo tempo in cui si sono trovati per due volte in svantaggio, vincendo la partita con un pirotecnico cinque a tre finale.

Il Genoa invece ha trovato in casa i punti salvezza, battendo prima l’Inter e poi il Genoa a Marassi. Nel mezzo, la grottesca sconfitta contro il Palermo già retrocesso, con l’autogol del portiere Lamanna simbolo di una stagione disgraziata sotto molti punti di vista per i rossoblu. La conferma del tecnico Juric sembra comunque ormai cosa fatta, per provare a ripartire facendo tesoro degli errori di questa stagione ed evitare un altra stagione con la spada di Damocle della Serie B incombente sulla testa.

Al 20 dicembre 2015 risale l’ultima partita casalinga della Roma contro il Genoa, con i giallorossi che piegarono i Grifoni con un secco due a zero firmato dai gol di Alessandro Florenzi e di Umar Sadiq. Quella dell’Olimpico giallorosso è storicamente una trasferta durissima per i genoani. L’ultimo risultato positivo risale al 19 gennaio del 1994, un pari per uno a uno con gol rossoblu di Skuhravy e pari romanista di Cappioli. E’ stato invece Pato Aguilera a firmare l’ultima vittoria genoana sul campo della Roma, allo stadio Flaminio nel 1990 con il punteggio di uno a zero. Nel match d’andata di quest’anno allo stadio Ferraris è stata la Roma ad imporsi di misura, grazie ad un’autorete del difensore del Genoa Izzo.

L’importanza della posta in palio del match sarà enorme per i giallorossi ed assolutamente ininfluente per i rossoblu. Visto anche il tutto esaurito allo stadio Olimpico per salutare Francesco Totti, i bookmaker considerano totalmente scontata la vittoria romanista, con quota 1.06 proposta da William Hill per la vittoria interna, mentre Bet365 fissa a 15.00 la quota del pareggio e Bwin moltiplica per 41.00 quanto investi sull’affermazione esterna genoana. 

Roma-Genoa, domenica 28 maggio 2017 alle ore 18.00, potrà essere seguita in diretta tv dagli abbonati Sky sui canali numero 106, 201 e 252 del satellite (Sky Sport Mix HD, Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 2 HD) e dagli abbonati Mediaset Premium sul canale Premium Sport 2 HD, e in diretta streaming video sui siti skygo.sky.it e play.mediasetpremium.it.

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