Dopo la giornata di ieri Francesco Totti dovrà decidere cosa fare da grande. Certo è che potrà arrivare ancora un rinvio con magari un anno di calcio giocato in un campionato come quello della Mls League negli Stati Uniti d’America. Parole importanti le ha dette oggi Luciano Spalletti che fino a ieri è stato il suo allenatore. Questi ha parlato come riportato da VoceGiallorossa.it e ha fatto una rivelazione abbastanza importante. Ecco le sue parole: “A Francesco Totti gli devono far fare il vicepresidente della Roma. E’ quello che lui vuole”. Parole importanti anche quelle sul suo futuro: “Domani dirò delle cose importanti, la prima di tutte è che la Roma è in Champions League”. Staremo a vedere cosa accadrà nell’immediato futuro di Francesco Totti che probabilmente sarà pronto a dimostrare ancora una volta a tutti di essere un campione sia fuori che dentro il campo. Di certo la giornata di ieri non potrà essere dimenticata e rimarrà per sempre nella storia del calcio e non solo, perché l’affetto che Roma ha provato e prova per Francesco Totti, e viceversa, non è una cosa così semplice da trovare. (agg. di Matteo Fantozzi)



A coronare l’incredibile giornata vissuta da Francesco Totti in occasione della sua ultima partita con la Roma, non a caso giorno che è stato ribattezzato Totti Day, dobbiamo citare gli omaggi arrivati a Totti dalle bandiere di altre squadre, che sanno bene cosa può avere provato il capitano della Roma. Ad esempio, ecco il saluto di Javier Zanetti: “”Caro Francesco, mancherai a tutti gli amanti di questo sport! Complimenti per quello che hai dato, ultimo imperatore di Roma!”. Questo invece il saluto di Alessandro Del Piero, che con Totti ha pure vinto il Mondiale del 2006: “Era scritto che finisse con una festa, tutta per te. Buon futuro, Francesco!”. Completando il giro delle tre grandi del Nord, queste sono le parole di Paolo Maldini: “Grazie per avere fatto godere me e milioni di appassionati con le tue giocate”. Ancora in attività resiste Gigi Buffon, altro campione del Mondo del 2006: “Siamo cresciuti insieme. Ci siamo affrontati da avversari. Abbiamo gioito e pianto insieme. Buona vita Francesco. Qualunque sia la tua strada, qualunque sia la tua prossima sfida”. Ma non ci si può limitare all’Italia, dunque ecco le parole del madridista Sergio Ramos: “Totti non avrebbe avuto problemi a giocare in nessun’altra squadra. Quando verrà fuori l’elenco dei più grandi di sempre, lui ci sarà. Grazie Francesco!”.



Nel giorno in cui Francesco Totti ha dato l’addio alla Roma, in particolare con una lunga e commovente lettera d’addio, non potevano mancare anche numerosi messaggi istituzionali, con le autorità sportive e cittadine in prima linea ad omaggiare il capitano che ha lasciato la Roma dopo oltre 24 anni – ancora di più considerando naturalmente anche le giovanili. Totti dunque è stato lodato, fra i tanti, anche dal presidente del Coni Giovanni Malagò, dal presidente della Figc Carlo Tavecchio, dal sindaco di Roma Virginia Raggi e dal ministro per lo sport Luca Lotti. Malagò ha definito Francesco Totti “un campione in campo e anche di generosità, una persona speciale e un patrimonio dello sport italiano”. Tavecchio, da buon presidente federale, ricorda che Totti è stato anche campione del Mondo, dando un contributo decisivo alla cavalcata trionfale della Nazionale azzurra a Germania 2006: “Mi piace ricordarlo con la medaglia al collo e la Coppa del Mondo in mano. Il nostro ricordo è azzurro splendente”. Virginia Raggi ha invece pubblicato sul proprio profilo Twitter una foto con Totti, accompagnata dal commento: “Una grandissima emozione per tutta Roma. Grazie Capitano!”. Infine Luca Lotti, che ha anche ricordato la correttezza del Genoa, che si è impegnato fino in fondo: “In una partita vera, un grande Campione ha onorato per l’ultima volta la sua maglia! Grande Francesco Totti!”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



Sono tantissimi i messaggi arrivati in giornata per Francesco Totti che lascia la Roma dopo una storia lunga praticamente un’intera vita. Il calciatore è stato al centro del pomeriggio anche per il fatto che tantissimi personaggi importanti del mondo dello sport. Tra chi ha deciso di inviare un messaggio molto simpatico a Francesco Totti c’è stata anche l’atleta paralimpica Beatrice ”Bebe” Vio che su Twitter ha postato una sua foto proprio insieme al capitano giallorosso e a commento ha scritto: “Grande capitano. Hai ancora tanto da dare, perché non vieni a dare spettacolo al Venezia?!? #Totti #thankstotti #Tottiday #TottyDay“, clicca qui per la foto e per i commenti dei follower. Staremo a vedere come reagirà Francesco Totti a questa splendida ondata d’amore e se ci saranno dei momenti ancora di grande emozione con il pubblico che di certo ha dimostrato tutto quello che poteva nei confronti di questo splendido uomo e campione. (agg. di Matteo Fantozzi)

L’addio di Francesco Totti ha sicuramente commosso non solo i tifosi della Roma ma tutto il mondo dello sport in generale. Chi non poteva esimersi da fargli i complimenti è quel Capitan Futuro che ora prenderà stabilmente la fascia di capitano sul suo braccio e cioè Daniele De Rossi. Il centrocampista ha così parlato alla fine della gara ai microfoni di Premium Sport: “Non avevo mai visto in vita mia una cosa del genere in uno stadio di calcio. Se una città ha una reazione del genere per un calciatore non è normale perché Francesco Totti non è mai stato un giocatore normale per la Roma e per Roma. Noi dobbiamo commuoverci il meno possibile. Non è importante oggi la mia eredità da capitano, ne abbiamo già parlato. Non si può festeggiare Francesco Totti in una sola ora, possiamo solo fargli sentire tutto il nostro affetto”. Parole da leader quelle di Daniele De Rossi che è cresciuto con il mito di Francesco Totti negli occhi e tanta voglia di crescere giorno dopo giorno. Staremo a vedere poi quali saranno le sue impressioni una volta che sarà metabolizzato questo addio così doloroso ma anche preannunciato. (agg. di Matteo Fantozzi)

Francesco Totti termina la sua carriera con la maglia della Roma: lo fa con un lunghissimo giro di campo, fermandosi a guardare la sua curva Sud, ad ascoltare l’inno della squadra giallorossa, calciando un pallone in curva. Poi, Totti legge: una lunga lettera che aveva preparato per l’occasione e che, dice, “se non riuscirò a finire darò a mia figlia Chanel che non vede l’ora di leggere”. Una lettera dedicata a tutti: bambini che “hanno tifato per me, sono cresciuti e forse oggi sono diventati padri” e a tutti gli altri tifosi della Roma. “In questi giorni ho letto tante cose su di me, tutte belle: ho pianto sempre” dice il capitano, che cita ovviamente il 17 giugno 2001 (giorno dello scudetto) e dice “maledetto” al tempo che passa, pur affermando che “25 anni non si dimenticano”. Totti si toglie la maglia per l’ultima volta: “Scusatemi se in questo periodo non ho rilasciato interviste: spegnere la luce non è facile”, e infatti ammette la paura, il numero 10. Non la paura nel tirare un calcio di rigore, ma la paura di un futuro senza il colore giallorosso addosso, domenica dopo domenica. “Concedetemi un po’ di paura” dice, prima di ringraziare compagni, tecnici, dirigenti e tutti coloro che hanno lavorato al suo fianco. “I tifosi, la curva Sud, un riferimento per noi romani e per i romanisti”. Un privilegio per Totti, quello di nascere romano e romanista; un onore fare il capitano della Roma. “Sono orgoglioso e felice di avermi dato tutti questi anni: vi amo”, e su queste parole una grande ovazione che mette fine al discorso di Totti, e alla sua carriera come calciatore della Roma. (agg. di Claudio Franceschini)

Al 54’ minuto di gioco arriva il momento di Francesco Totti: il capitano della Roma entra in campo a sostituire Mohamed Salah in quello che sarà l’ultimo incontro di sempre con la maglia giallorossa. Per Totti subito il momento per essere protagonista: calcio d’angolo battuto verso Manolas con il difensore greco che non è riuscito a intervenire sul pallone. Doveva essere una festa per Totti, ma per il momento la partita si sta trasformando in un lungo momento di tensione: la Roma infatti sta pareggiando 1-1 contro il Genoa e, visto che il Napoli ha di fatto archiviato la pratica Sampdoria, i giallorossi hanno bisogno di segnare un altro gol per non perdere in maniera incredibile il secondo posto ed essere costretti a giocare il playoff per entrare nei gironi di Champions League. Adesso però c’è in campo Totti, che può essere un pericolo anche sui calci piazzati. (agg. di Claudio Franceschini)

Sono bastate quattro parole ai tifosi della Roma per cominciare il Francesco Totti Day allo stadio Olimpico. «Totti è la Roma», questo è il testo della coreografia della Curva Sud, esposta al termine dell’inno di Antonello Venditti (clicca qui per vederla). Ilary Blasi, invece, ha sfoggiato una maglietta speciale in tribuna: arrivata allo stadio con tutta la famiglia, la moglie del capitano giallorosso ha mostrato una t-shirt con la scritta “6 unico”. Evidente il riferimento della conduttrice televisiva al derby del 10 marzo 2002, quando il marito in occasione del gol del 5-1 dedicò la rete alla sua futura moglie con la maglia “6 unica” (clicca qui per vedere la foto di famiglia). Nel pre-partita Alessandro Del Piero ha, invece, provato in collegamento da Los Angeles a raccontare le emozioni che sta provando l’ex rivale storico e compagno di Nazionale: «Ti svegli la notte prima, pensi tante cose, per un attimo pensi a tutto. Vediamo come uscirà da questo momento, è un momento delicato per Francesco, molto tosto emotivamente», ha dichiarato a Sky Sport. (agg. di Silvana Palazzo)

Dopo Francesco Totti e Daniele De Rossi il CapitanFuturoBis: Alessandro Florenzi, campione di sfortuna nell’ultimo anno e mezzo, ha voluto salutare il suo capitano con un post su Facebook, l’ennesimo in questi giorni di particolare attesa per l’ultima gara con la maglia della Roma di Francesco Totti. «Nei miei pensieri da piccolo, nel mio esordio in Serie A e quando ho segnato il primo gol: ci sei sempre stato e ci sarai per sempre. Per me, per chi ama il calcio e per questa città eterna. Come te». Lo spettacolo della Roma questa sera sarà uno spettacolo per l’Italia intera, con il pubblico che attende quel 10mo del secondo tempo per poter probabilmente vedere entrare in campo proprio lui, colui che per 25 ani ha vestito una sola e unica maglia. «Un onore aver giocato con lui, soprattutto per me che sono romanista. E’ una cosa importante che potrò raccontare per sempre a tutti», racconta CapitanFuturo in pectore, Daniele “fratello” De Rossi, come la ha definito proprio Tutti nel suo video di commiato che trovate qui sotto. (agg. di Niccolò Magnani)

Francesco Totti viene salutato dalla Roma ma anche da una seconda squadra questa sera, direttamente coinvolta in questa lunga festa d’addio: il Genoa, incontrando i giallorossi questa sera, ed essendo già salvo, potrà godersi l’ultima partita del Pupone, rimanendo nella storia di questo sport come l’ultima squadra ad aver sfidato Totti sul campo, quantomeno in Italia. Come riporta il sito online del Genoa Calcio, Nicolas Burdisso – capitano del Grifone ed ex Roma – ha consegnato una maglia del Genoa “special edition” direttamente al capitano dei giallorossi con due frasi iconiche stampate sulla divisa. 25 anni e un’unica maglia, ecco cosa si legge nella maglia genoana davvero speciale: «25 stagioni con una sola maglia, 786 presenze, 307 gol, campione del mondo nel 2006, Francesco Totti nella storia del calcio. Il Genoa Fc saluta il Capitano», si legge nella bella divisa consegnata al buon Pupone. (agg. di Niccolò Magnani)

Il canale YouTube della Roma ha rilasciato poco fa un lunghissimo video (qui sotto) con Francesco Totti in voce originale che racconta la storia della sua vita in giallorosso e non solo, con un le immagini che mostrano due mani che disegnano i vari passaggi più importanti della storia del n.10 più famoso e amato d’Italia. “Draw my life”, il titolo del video che certamente rimarrà nei cuori dei tifosi giallorossi: interessante il passaggio sull’amico di sempre e fratello Daniele De Rossi, signor “CapitanFuturo” anche lui in momento di decisione sul rimanere o meno alla Roma. Ma forse dopo queste parole potrà anche ripensarci: «Un certo punto della mia carriera ho avuto la fortuna di dividerlo con un altro fratello di nome Daniele. Daniele è De Rossi. Per me è Daniele, come io sono Francesco. Potrei raccontare 100 episodi e altrettante battaglie ci hanno unito. Vi basterà sapere che quando la fascia è finita sul suo braccio, io sentivo che si trovava in un posto sicuro. Le spalle di Daniele sono un posto sicuro». (agg. di Niccolò Magnani)

E che emozione stasera per Roma-Genoa: no, non c’entra il campionato ma Francesco Totti, il suo addio e il “presunto” ritiro dal calcio attira spettatori, emozioni, saluti e proclami da tutto il mondo. Per questo motivo l’As Roma ha deciso di mandare in campo stasera tutti gli 11 giallorossi con una maglia speciale celebrativa con tanto di “patch” laterale sulla manica con un Francesco Totti stilizzato con la fascia di capitano, la sua firma, e la dedica “una squadra per la vita”. Che sia anche un modo di celebrare la decisione del Pupone di rimanere a Roma dopo aver dismesso i panni di calciatore? Per ora sono solo segnali, ma di certo ancora non c’è nulla: intanto proseguono i saluti da tutto il mondo del calcio e non solo, come ha fatto in esclusiva al Sussidiario un altro Francesco “Ciccio” Graziani in una bella intervista alla nostra redazione sportiva. «Lascerà un vuoto incolmabile, non potremo vedere più le sue giocate, le sue reti, i suoi colpi di genio calcistico!».

Sul fronte Spalletti però prende una piega non banale il buon Ciccio, andando contro corrente: «evo dire che Spalletti come ogni allenatore ha però il diritto di fare le sue scelte. E’ un suo diritto. In questo senso il fatto che Totti abbia giocato poco ha un suo significato, non penso sia il caso di contestare le decisioni del mister anche perché la Roma è andata forte in campionato». (agg. di Niccolò Magnani)

Francesco Totti lascia la Roma e oggi sarà in campo per l’ultima volta con la maglia giallorossa sulle spalle, destinato a giocare magari ancora un anno in Mls League negli Stati Uniti. Oggi però è il tempo di pensare al coronamento di una stagione incredibile con la maglia della Roma. In Serie A con la maglia giallorossa ha disputato 618 partite e siglato ben 250 reti, record assoluto dei calciatori in attivita nella massima categoria italiana. Una carriera meravigliosa di un campione immenso che in Roma-Genoa spera anche di arrivare a segnare l’ultimo gol in carriera con la maglia della Roma. Totti è un calciatore incredibile, abile a muoversi con intelligenza e tecnica anche quando l’età iniziava a farsi sentire. Staremo a vedere quali emozioni si proveranno allo Stadio Olimpico di Roma dove ci sarà un vero e proprio Francesco Totti Day.

Si prepara a vivere la sua ultima partita da capitano della Roma, pronto a dimostrare quanto ama questa città. Allo Stadio Olimpico è atteso il tutto esaurito per salutare con una vera e propria ovazione un campione che a questa squadra ha regalato davvero tutto. Simpatico è stato il siparietto con Angelo Mangiate ieri pomeriggio da Trigoria in onda su Sky Sport. Il capitano giallorosso infatti è entrato dentro l’inquadratura facendo facce buffe e dimostrando la solita grandissima intelligenza. Angelo Mangiante ha chiesto subito al calciatore che sensazioni aveva provato nelle ultime ore con tantissime persone che non avrebbero dormito nella notte tra sabato e domenica. Totti ironicamente ha subito risposto: “E che io dormirò?”. Questo piccolo spezzone diventato virale sul web ha confermato ancora una volta l’intelligenza e la grande ironia del calciatore, bravo a dimostrare oltre al suo talento anche la sua umanità. Clicca qui per il video del siparietto con Francesco Totti.