Allo Stadio Ezio Scida il Crotone supera meritatamente una Lazio già in vacanza per 3 a 1 ed ottiene la permanenza in Serie A anche grazie al successo del Palermo in casa sull’Empoli. Nel primo tempo entrambe le squadre entrano in campo giocando a viso scoperto sebbene sia la voglia di salvezza dei rossoblu a prevalere sugli svogliati biancocelesti, già sicuri dell’Europa League ed apparentemente poco desiderosi di conquistare il quarto posto ai danni dell’Atalanta. La formazione allenata da mister Nicola si porta infatti in vantaggio al 14′ grazie a Nalini, bravo a girare di prima intenzione il suggerimento rasoterra di Rohden. Il raddoppio arriva al 22′ con la deviazione vincente di Falcinelli, sulla punizione calciata da Barberis, sebbene gli ospiti riescano ad accorciare le distanze con Immobile al 26′, su calcio di rigore concesso per fallo di Sampirisi su Patric. La Lazio rimane inoltre in inferiorità numerica dal 42′ a causa dell’espulsione di Bastos per doppia ammonizione, rimediata senza dubbio con troppa leggerezza a ridosso dell’intervallo. Nella ripresa il Crotone controlla abbastanza agevolmente la Lazio raggiungendo persino il tris con la doppietta personale di Nalini al 60′, usufruendo della sponda aerea di Ferrari sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Le notizie dalla Sicilia arrivano già nel finale di gara e la festa esplode al momento del triplice fischio dell’arbitro.
Incontro entusiasmante ed imprevedibile soprattutto grazie a quanto visto nel corso del primo tempo. Coglie al meglio l’opportunità per rimanere in Serie A sfruttandolo con una bella prestazione. Biancocelesti già in vacanza e soddisfatti dal quinto posto raggiunto. Dirige bene l’ultima gara dell’anno anche grazie all’andamento che prende la partita prende col passare dei minuti.
CORDAZ 6 Vive una serata senza particolari problemi.
SAMPIRISI 5,5 Non si lascia abbattere dall’errore commesso sul calcio di rigore regalato.
CECCHERINI 7 Sradica alla grande i palloni che transitano dalle sue parti.
G. FERRARI 6,5 Impeccabile quasi come il compagno di reparto.
MARTELLA 5,5 Tanta confusione per lui, si riscatta lentamente.
ROHDEN 6 Più presente nella prima parte, non fa rimpiangere il suo calo.
CRISETIG 6 Agisce bene da comprimario nel mezzo.
BARBERIS 7 Vero fulcro del centrocampo, smista palloni con intelligenza.
NALINI 8 Il migliore, non solo dei suoi, in campo questa sera grazie alla doppietta segnata ed all’ottimo rendimento nel supportare l’azione corale.
TONEV 5 Pasticcione, deve ancora lavorare per giocare in quel ruolo.
FALCINELLI 7 Probabilmente l’uomo copertina di questa salvezza, mette la sua firma anche questa sera.
MESBAH Senza Voto Prende il posto del man of the match Nalini per qualche minuto a ridosso del novantesimo.
BORELLO e KOTNIK Senza Voto Pochi istanti nel recupero per questi due ragazzi al fine di guadagnare tempo prezioso.
All. NICOLA 9 Raggiunge una salvezza meritata al termine di una stagione molto difficile.
STRAKOSHA 6 Spettatore non pagante in una difesa poco presente.
BASTOS 4 Rimedia un’ingenua espulsione per doppia ammonizione al 42′, lasciando i suoi in svantaggio ed in inferiorità numerica a ridosso dell’intervallo.
WALLACE 5,5 Prestazione abbastanza anonima condividendo coi compagni le colpe dei goal subiti.
RADU 5 Interviene con scarsa convinzione nelle varie fasi di gioco.
BASTA 5 Sembra essere mentalmente da un’altra parte, deludente.
MURGIA 6 Uno dei pochi a non sfigurare, è in continua crescita.
BIGLIA 6,5 Disputa una buona gara recuperando palloni e cercando pure la via della rete.
MILINKOVIC-SAVIC 5,5 Non offre certo il meglio di sè impegnandosi poco.
PATRIC 6 Anonimo e nervoso salvandone solo un paio di spunti.
FELIPE ANDERSON 5 Emblema della svogliatezza della Lazio di questa sera, sono più le palle perse che le giocate riuscite.
IMMOBILE 6,5 Il migliore dei suoi per voglia di fare ed azioni completate, rinuncia a spremersi nella ripresa consapevole del mancato supporto dei compagni.
CRECCO Senza Voto Gioca 20 minuti senza spiccare facendo esperienza in una gara particolare.
A. ROSSI Senza Voto Difficile trovar spazio per un attaccante della sua età, specialmente in una situazione sfavorevole come quella dell’uomo in meno.
SPIZZICHINO Senza Voto Il giovane esordiente ha l’occasione per respirare l’aria della Serie A nei minuti finali.
All. S. INZAGHI 6 Lascia giocare i suoi senza pretendere nulla consapevole di aver completato una grande stagione. Generoso nell’inserire i giovani Crecco, Rossi e Spizzichino. (Alessandro Rinoldi)
Ecco le nostre pagelle del primo tempo con i giudizi riguardanti i migliori ed i peggiori giocatori scesi in campo per ogni squadra fino a questo momento. Al termine del primo tempo le formazioni di Crotone e Lazio sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo sul 2 a 1. Entrambe le squadre scendono in campo a viso scoperto ma la voglia di salvezza dei rossoblu favorisce il vantaggio segnato da Nalini al 14′, girando di prima intenzione il suggerimento di Rohden dalla destra. Il raddoppio arriva poi al 22′ con il colpo di testa di Falcinelli, deviando alle spalle di Strakosha la punizione battuta da Barberis. Tuttavia, Sampirisi concede un calcio di rigore agli avversari atterrando Patric al 25′ con la conseguente trasformazione vincente dal dischetto di Immobile al 26′. La strada per la rimonta si complica però per la Lazio al 42′, quando Bastos lascia i suoi in inferiorità numerica ad un passo dal riposo rimediando un cartellino rosso per doppia ammonizione.
Impatto impressionante sul match per gli uomini di Nicola con un uno-due micidiale, salvo poi rovinarsi da soli con il rigore concesso da Sampirisi. Realizza la prima rete in Serie A della sua carriera aprendo le marcature e sostenendo poi l’azione dei compagni. Troppo confusionario lungo la sua fascia tra palloni persi ed interventi irregolari commessi.
La squadra di Simone Inzaghi appare abbastanza svogliata nel creare la propria manovra e nel colpire sotto porta, pagando caro le proprie disattenzioni. Il solito lottatore in attacco, fa anche quello che non riesce a Felipe Anderson e trasforma brillantemente il rigore della speranza biancoceleste. Rimedia un’ingenua espulsione per doppia ammonizione al 42′, lasciando i suoi in svantaggio ed in inferiorità numerica a ridosso dell’intervallo. (Alessandro Rinoldi)