LInter supera per 5-2 lUdinese a San Siro e chiude con una vittoria una travagliata stagione. Nerazzurri sul 3-0 a fine primo tempo grazie ai gol di Eder, Perisic e Brozovic. A inizio ripresa Eder si ripete, Balic accorcia ma un autogol di Angella riporta avanti di 4 gol i padroni di casa. Nei minuti di recupero arriva lundicesimo gol stagionale di Duvan Zapata. In classifica lInter chiude al settimo posto mentre lUdinese conclude in 13esima posizione.  



I nerazzurri partono bene fin dallavvio trovando dopo appena 20 minuti due gol. La squadra di Vecchi conduce con personalità il match non perdendo mai il filo del discorso. Nel finale la stanchezza si fa sentire e lavversario ne approfitta per ridurre lo svantaggio. Gli ospiti commettono troppi errori lasciando spazi immensi agli avversari. Testa ormai già alle vacanze e squadra sfilacciata. Spettacolo bruttissimo da vedere. Poco convinto nei fischi, lascia correre troppo regalando il 2-0 allInter nonostante il plateale fallo di Eder. Nel secondo tempo si risparmia qualche giallo di troppo, vedi Perisic.



CARRIZO 6 Poche responsabilità sui gol subiti.

DAMBROSIO 6 Ordinaria amministrazione. Nella ripresa manca lappuntamento con il gol ciccando palla da posizione favorevole.

MEDEL 6 Si perde un po troppo spesso Thereau. Forse è alle prese con qualche fastidio muscolare.

(dal 1 s.t. NAGATOMO 6 Presta molta attenzione offrendo qualche anticipo importante.)

ANDREOLLI 6,5 Governa bene la difesa risolvendo diverse situazioni.

SANTON 7 Primo tempo eccezionale con scorribande offensive che fanno tremare la difesa avversaria. Nella ripresa se la cava bene da difensore centrale.

(dal 26 s.t. SAINSBURY 6 Esordio positivo. Si fa sentire a centrocampo.)



KONDOGBIA 7 Sicuro e preciso. Non perde un pallone, pressa come Dio comanda e causa lautogol di Angella. Magari per lInter fosse sempre così.

GAGLIARDINI 7 Sfiora il gol nel primo tempo. Solita gara di quantità e presenza.

CANDREVA 7 Si muove bene azionando tante volte lattacco nerazzurro.

BROZOVIC 7,5 Qualità e giocate sopraffine. Il talento non è in discussione. La sua conferma lanno prossimo sì.

PERISIC 8 Nella sua ultima apparizione in maglia nerazzurra regala un gol e due assist. Infermabile.

(dal 11 s.t. PALACIO 6,5 Non bagna con il gol il suo addio allInter ma regala ai tifosi un ultimo assaggio delle sue qualità, sacrificandosi fino a spendere ogni energia.)

EDER 8,5 Un assist e due gol. Copre bene la zona offensiva svariando molto e aprendo spazi importanti. Il migliore.

ALL. VECCHI 7 Rivitalizza dei giocatori ormai senza scopo pungendoli nellorgoglio. Prestazione da grande squadra.

SCUFFET 5 Una pioggia di gol si abbatte su di lui. Capita al momento sbagliato nella porta sbagliata.

ANGELLA 4 Non ci capisce granchè fin dallavvio. Chiude con un autogol.

FELIPE 6 Il meno peggio in difesa. Suo anche lassist per Zapata.

HEURTAUX 5,5 Esce per infortunio. Fino ad allora non lascia una grande impressione.

(dal 29 s.t. MATOS 5,5 Non riesce a creare spazi rimanendo spesso ancorato a centrocampo.)

WIDMER 4 Tanti errori e palloni persi. I maggiori pericoli arrivano dalle zone di sua competenza.

BALIC 6,5 Gioca con bene provando a mettere ordine a centrocampo. Trova il primo gol in Serie A.

HALLFREDSSON 4 Non sembra lui. Errori a dismisura e tanta disattenzione.

(dal 15 s.t. EVANGELISTA 6,5 il suo ingresso porta maggior dinamismo in attacco.)

JANKTO 6,5 Trasmette forza e coraggio nel primo tempo. Viene però sostituito a inizio ripresa.

(dal 1 s.t. BADU 5,5 Prova a contenere gli avversari ma spesso arriva fuori tempo.)

GABRIEL SILVA 5 Non riesce a controllare i pericoli sulla fascia. Spaesato.

D. ZAPATA 6 Dopo un paio di errori piuttosto clamorosi trova il gol che vale la sufficienza stiracchiata nel finale.

THEREAU 4 Troppo nervoso e scarico.

ALL. DELNERI 5 La squadra impatta male il match. Nel corso della gara i continui cambi di modulo non sistemano le cose, anzi.

Inter – Udinese ha chiuso il primo tempo sul parziale di 3-0. Reti di Eder, Perisic e Brozovic. Vecchi sceglie il 4-2-3-1 per lultima partita stagionale. Carrizo in porta, linea difensiva composta da D’Ambrosio, Andreolli, Medel e Santon. In mediana Gagliardini e Kondogbia mentre in zona offensiva ci sono Candreva, Brozovic e Perisic in supporto di Eder. LUdinese risponde con il 3-5-2. Scuffet tra i pali, Heurtaux, Angella e Felipe in difesa.  Esterno di destra Widmer, in mezzo al campo Balic, Jankto e Hallfredsson, a sinistra Gabriel Silva. In attacco Duvan Zapata e Thereau. Arbitra Aleandro Di Paolo di Avezzano. Prima del fischio d’inizio viene fatto osservare un minuto di raccoglimento in memoria di Stefano Farina, ex arbitro e designatore della Serie B. Parte forte l’Udinese. Zapata piomba in area, scarica per Jankto che dalla sinistra crossa forte cercando Thereau. L’azione sfuma per l’intervento di Kondogbia. Si fa vedere anche l’Inter. Andreolli ci prova di testa da corner ma allarga troppo il mirino. La palla esce ampiamente fuori. Al quinto minuto Inter in vantaggio. Santon ottiene il fondo e dopo una serie di finta mette un cross rasoterra in area. Brozovic porta via Angella e alle sue spalle arriva Eder che nonostante colpisca male il pallone riesce comunque a trovare il gol. Dopo lo svantaggio l’Udinese prova a reagire. Thereau calcia con forza un calcio di punizione dai 25 metri: barriera piena. Poco dopo ancora pericoloso Santon sulla sinistra ma l’azione sfuma e l’Udinese riparte in velocità. Duvan Zapata da posizione defilata ci prova ma calcia debolmente. Nessun problema per Carrizo. Al 18esimo l’Inter trova il gol del raddoppio. Gran merito del gol va a Eder: l’italo-brasiliano conquista palla dopo un rovente contrasto con Heurtaux (probabilmente con un fallo) e poi serve una palla deliziosa a Perisic che sul secondo palo trova il gol del 2-0. Il croato dopo appena un minuto sforna un assist pregevole nel cuore dell’area dove Gagliardini di testa spizzica ma spara alto. La squadra di Stefano Vecchi amministra con calma il doppio vantaggio facendo circolare in maniera ariosa il pallone. Del Neri chiede ai suoi maggior pressione a centrocampo. Heurtaux non ce la fa. Il difensore dell’Udinese deve abbandonare il campo per infortunio. Al suo posto Del Neri manda in campo Matos e i bianconeri passano dal 3-5-2 al 4-3-3. Perisic-Brozovic intanto: i due croati combinano benissimo sullo stretto e l’ex Wolfsburg conclude con un piatto troppo centrale per superare Scuffet. Al 36esimo l’Inter trova il gol del 3-0 arrotondando ancora il risultato. Perisic recupera in posizione avanzata un pallone sfruttando la pressione di Kondogbia. Tocco per Brozovic che dalla sinistra dell’area calcia con forza rasoterra. Tiro imprendibile che termina in rete. Matos prova a scuotere i suoi. Tentativo dalla distanza, la palla termina sul fondo. Al 41esimo Perisic fallisce un’occasione clamorosa. L’Inter se ne va in contropiede: 3 contro 1 con il 44 che porta palla e anzichè servire Brozovic o Candreva prova il tiro calciando però alto. Fine primo tempo.

EDER 7 DAMBROSIO 6

JANKTO 6,5 WIDMER 4