Laveva promesso: in caso di salvezza del suo Crotone, lallenatore della squadra calabrese avrebbe fatto in bicicletta il lunghissimo viaggio di ritorno da Crotone a Torino, la sua città. Un vero e proprio giro dItalia degno dei ciclisti che hanno appena concluso la loro analoga fatica, ma daltronde la promessa poteva sembrare una battuta o poco più quando Davide Nicola pronunciò questa sorta di voto laico. Bisogna infatti ricordare che il Crotone aveva concluso il girone dandata con appena 9 punti, oppure – per spostarci ancora più vicino nel tempo – che i calabresi avevano solamente 14 punti alla 29^ giornata, dunque stavano tenendo una media di mezzo punto a partita che non avrebbe lasciato presagire nulla di nuovo. Invece, nelle ultime nove giornate ecco la clamorosa metamorfosi: sei vittorie, due pareggi e una sola sconfitta, per altro allo Stadium contro la Juventus, 20 punti a una media di più di due a partita, cioè il quadruplo di quanto il Crotone era riuscito a fare fino a quel momento.
Ad onore del vero nemmeno questo clamoroso exploit finale sarebbe bastato se il Genoa e soprattutto lEmpoli non avessero di contro rallentato il proprio cammino, invece il Crotone ne ha approfittato nel migliore dei modi e proprio allultima giornata ha superato lEmpoli allagognato quartultimo posto, grazie alla vittoria contro la Lazio e al contemporaneo tonfo dei toscani sul campo del già retrocesso Palermo. In Calabria è partita una grande festa per questo vero e proprio miracolo calcistico e naturalmente è stato subito ricordato a Nicola il suo voto e lallenatore non si è sottratto: Sì, mantengo la mia promessa, Crotone-Torino in bici è la parte più facile della stagione. Avrà di certo molto tempo per ripercorrere le tappe di una stagione incredibile per il Crotone, con un grande merito che va riconosciuto alla società: non avere cacciato lallenatore che aveva fatto solamente 9 punti in tutto il girone dandata.