Il Carpi espugna il Matusa battendo il Frosinone per 1 a 0 approdando alla finalissima dei playoff di Serie B, epilogo davvero clamoroso Al 76′ Lasagna rimedia un calcio d’angolo. Al 78′ Ghersini manda su tutte le furie i giocatori del Carpi non concedendo un calcio di rigore agli ospiti per la spinta di Fiamozzi ai danni Di Gaudio all’interno dell’area, il tecnico Castori viene allontanato per proteste, i componenti le due squadre arrivano quasi alle mani e per poco non ci scappa una rissa in piena regola, al direttore di gara la situazione sta sfuggendo sempre più di mano e fioccano i cartellini gialli sia da una parte che dall’altra. All’82’ il Carpi rimane addirittura in nove per l’espulsione di Gagliolo, autore di un intervento scomposto ai danni di Dionisi, e rischia di chiudere la gara addirittura in otto visto che Mbakogu, disgustato dalle decisioni arbitrali, abbandona clamorosamente il campo, la panchina è abilissima a sostituirlo con Fedato prima che il quarto uomo o lo stesso Ghersini si accorgano dell’insubordinazione del numero 10 ospite. Nonostante la doppia inferiorità numerica il Carpi passa clamorosamente in vantaggio con Letizia che all’86’ trafigge Bardi su calcio di punizione. Assalto disperato del Frosinone, prodezza di Belec che chiude Gori in corner, nei cinque minuti di recupero i canarini si gettano tutti in avanti, finale di passione per gli ospiti che si rintanano nella loro trequarti, gli uomini di Marino (incapaci di gestire la sfera con due uomini in più) prendono letteralmente a pallonate gli avversari ma non riusciranno a trovare la via della rete, i canarini gettano al vento la promozione in Serie A dopo l’ennesima beffa stagionale, il tecnico si assume la responsabilità del flop rassegnando le dimissioni nel post-gara. (agg. di Stefano Belli)
A quindici minuti dal novantesimo resiste l’equilibrio al Matusa tra Frosinone e Carpi, sempre 0-0 il punteggio che premierebbe la formazione di Marino, in questa maniera i ciociari diverrebbero i primi finalisti dei playoff di Serie B 2016-2017. Partita decisamente più accattivante nella ripresa rispetto alla prima frazione di gioco, le squadre si allungano sensibilmente sul terreno di gioco con gli ospiti alla ricerca disperata del gol e i padroni di casa che non si sentono tranquilli con il pari e provano a gonfiare la rete con Maiello che al 56′ va al tiro senza inquadrare lo specchio della porta difesa da Belec. I giallazzurri insistono, al 67′ Gori libera il sinistro, conclusione centrale che viene bloccata piuttosto facilmente dall’estremo difensore avversario; cinque minuti più tardi Dionisi carica il destro, tiro telefonato e poco angolato, sul capovolgimento di fronte successivo Di Gaudio viene murato e il contropiede del Carpi si spegne mestamente in fallo laterale. (agg. di Stefano Belli)
Al Matusa è ricominciato dopo l’intervallo il ritorno della semifinale playoff di Serie B 2016-2017 tra Frosinone e Carpi, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio rimane sempre fermo sullo 0-0. Con l’uomo in più e due risultati su tre a disposizione i padroni di casa hanno decisamente il coltello dalla parte del manico e sebbene il pareggio vada benissimo agli uomini di Marino, i giallazzurri attaccano per sbloccare la contesa e mettere ancora più alle corde gli avversari che nonostante l’inferiorità numerica non stanno di certo gettando la spugna anzitempo, tutt’altro. Nervi sempre tesi sul terreno di gioco, al 51′ il Frosinone reclama un calcio di rigore per un fallo in area ai danni di Soddimo commesso da Lollo, Ghersini lascia correre scatenando le ire dei ciociari che qualche minuto più tardi rischiano davvero grosso con Mbakogu che colpisce il palo a portiere battuto, occasione colossale per il Carpi di portarsi in vantaggio, nel frattempo Castori gioca anche la carta Lasagna che prende il posto di Mbaye (già ammonito e che in precedenza ha rischiato di prendere il secondo giallo lasciando i suoi addirittura in nove). (agg. di Stefano Belli)
L’arbitro Ghersini ha mandato tutti negli spogliatoi per il riposo, al termine del primo tempo il punteggio di Frosinone-Carpi rimane fermo sullo 0-0. Entrambe le squadre la stanno mettendo sul piano fisico, tanti falli e contrasti ruvidi sul terreno di gioco e il direttore di gara deve intervenire svariate volte per fermare il gioco e decretare le punizioni che spezzano di conseguenza i ritmi di gioco. Al 38′ si rivede una conclusione verso la porta avversaria, quella di Di Gaudio che potrebbe prendere meglio la mira anche se il pallone non esce di molto sopra la traversa, quattro minuti più tardi Dionisi prova a entrare in area ma viene chiuso in calcio d’angolo dall’attento Romagnoli, dall’altra parte del campo Letizia spedisce il pallone direttamente in tribuna. Nel recupero grave ingenuità di Struna che, già ammonito, stende Crivello con una gomitata anche se la decisione dell’arbitro appare comunque piuttosto severa; il Frosinone prova subito a sfruttare la superiorità numerica con Dionisi che sfiora il gol, decisivo l’intervento di Belec che devia la sfera con la punta delle dita. (agg. di Stefano Belli)
Frosinone-Carpi 0-0 alla mezz’ora del primo tempo. Grande equilibrio al Matusa, e non poteva essere altrimenti con due squadre determinatissime a tornare nella massima categoria dopo un anno di purgatorio, match combattuto sul terreno di gioco e non mancano gli screzi tra i ventidue protagonisti, particolarmente nervoso Mbaye che fa spesso ricorso al contatto fisico per provocare gli avversari, non sarà semplice per l’arbitro Ghersini tenere a bada gli animi. Tuttavia entrambe le formazioni commettono parecchi errori in fase di impostazione della manovra e raramente arrivano all’ultimo passaggio, fatta eccezione per una conclusione di Jelenic al 16′ non impensierisce comunque Bardi. Due minuti più tardi, dall’altra parte del campo, Dionisi prova a spaventare Belec con un sinistro che termina di poco sopra la traversa, poco dopo il numero 18 del Frosinone cerca nuovamente la porta mancando ancora una volta il bersaglio. (agg. di Stefano Belli)
Allo stadio Matusa l’arbitro Ghersini ha dato il via alla sfida tra Frosinone e Carpi che si affrontano nel ritorno delle semifinali di playoff Serie B 2016-2017, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0. I padroni di casa hanno a disposizione due risultati su tre per qualificarsi, di conseguenza tocca agli ospiti fare la partita sin dal fischio d’inizio, gli uomini di Castori vanno subito a occupare la metà campo avversaria con i canarini che si abbassano per fronteggiare le avanzate del Carpi. Una volta prese le misure ai biancorossi il Frosinone sfiora il gol all’8 con la botta di Paganini, Belec risponde presente e si distende per respingere la conclusione, i ciociari rimangono in avanti con un calcio d’angolo costringendo la squadra ospite ad abbassare il baricentro. (agg. di Stefano Belli)
Abbiamo le formazioni ufficiali di Frosinone-Carpi: tra poco si comincia e i due allenatori hanno deciso quali saranno i giocatori che scenderanno in campo. Pasquale Marino opera tre cambi rispetto allandata: fuori Ariaudo (che non va nemmeno in panchina), Sammarco e Fiamozzi, dentro Krajnc, Soddimo e Paganini con il numero 10 che si dovrebbe disporre in qualità di trequartista alle spalle del tandem offensivo formato ovviamente da Dionisi e Daniel Ciofani. Nel Carpi non ce la fa Gagliolo che va solo in panchina: dentro Simone Romagnoli, Mbaye prende il posto dello squalificato Sabbione mentre a destra si vede Jelenic al posto di Concas, con Mbakogu preferito a Lasagna. Il calcio dinizio è alle ore 20:30, non ci resta che augurare a tutti buona partita nellattesa di scoprire chi porterà a casa la finale playoff di Serie B. 22 Bardi; 26 Terranova, 32 Krajnc, 13 M. Ciofani; 17 L. Paganini, 5 Gori, 8 Maiello, 3 Crivello; 10 Soddimo; 9 D. Ciofani, 18 Dionisi. A disposizione: 1 Zappino, 4 A. Russo, 6 Besea, 29 Fiamozzi, 21 Sammarco, 7 Frara, 27 Mazzotta, 19 Mokulu, 16 Volpe. Allenatore: Pasquale Marino 12 Belec; 5 Struna, 13 F. Poli, 21 S. Romagnoli, 3 G. Letizia; 34 Jelenic, 24 M. Mbaye, 8 R. Bianco, 11 Di Gaudio; 20 Lollo; 10 Mbakogu. A disposizione: 1 Colombi, 6 Gagliolo, 32 Lasicki, 7 Concas, 19 Pasciuti, 28 Fedato, 18 Carletti, 9 Beretta, 15 Lasagna. Allenatore: Fabrizio Castori
Prima del calcio dinizio di Frosinone-Carpi vale la pena dare uno sguardo alle statistiche che le due squadre sono riuscite a mettere insieme arrivando a questa semifinale di ritorno nei playoff di Serie B. Il Frosinone al Matusa non perde dal 17 aprile, cioè una data recente: era caduto 2-3 contro il Novara nel periodo che è costato la promozione diretta in Serie A, cinque partite con appena 3 punti dopo aver raggiunto – nuovamente – il primo posto. Da allora il Frosinone non ha più sbagliato, raccogliendo tre vittorie contro Spezia, Trapani e Pro Vercelli incassando soltanto una rete (cinque quelle segnate) e arrivando a un borsino generale di 46 punti in 21 partite, con appena tre sconfitte. A questi dati va aggiunto il 3-0 al Como in Coppa Italia, dunque 15 vittorie in 22 partite. Il Carpi da trasferta ha messo insieme 26 punti, perdendo però a Perugia in Coppa Italia; prima del colpo sul campo del Cittadella non vinceva fuori casa dal primo aprile, quando aveva battuto lAscoli, e da quella data ha già perso due volte incassando quattro gol dallo stesso Cittadella e cadendo ad Avellino. Sono 17 i gol segnati dal Carpi lontano dal Cabassi, mentre sono 24 quelli subiti: dati in contrasto con quanto fatto in casa, dove sono arrivati 36 punti con 24 reti realizzate e appena 16 incassate. Nel girone di ritorno il Carpi ha fatto 30 punti, sono invece 36 quelli del Frosinone. (agg. di Claudio Franceschini)
Analizzando i testa a testa tra Frosinone e Carpi, giunti ad un altro episodio della loro rivalità, scopriamo che non sono poche le sfide disputate al Matusa, la più recente delle quali risale allo scorso 11 febbraio con il gol di Emanuele Terranova a decidere in favore dei ciociari. Tornando indietro, la prima partita in Serie A di sempre si era conclusa con un 2-1 sempre a favore del Frosinone, che aveva segnato la rete decisiva al 90 (con Paolo Sammarco) dopo che Daniel Ciofani e Luca Marrone avevano fissato la parità nella prima metà del secondo tempo. Il Frosinone ha poi una terza vittoria al Matusa: quella del 25 aprile 2015 nel campionato che avrebbe regalato a entrambe la promozione diretta in Serie A. Il Carpi era già primo con enorme vantaggio ed era caduto nel Lazio, dopo 10 minuti il difensore centrale Leonardo Blanchard (fino a gennaio proprio al Carpi) aveva segnato di testa su angolo di Gucher. Dunque il quadro è piuttosto chiaro, e sconfortante per la squadra emiliana: tre partite giocate in casa del Frosinone e tre vittorie dei ciociari. Dovessero fare quattro su quattro Pasquale Marino festeggerebbe la qualificazione alla finale playoff, avvicinandosi ancor più alla seconda promozione in tre anni per la squadra gialloblu. (agg. di Claudio Franceschini)
La partita di playoff tra Frosinone e Carpi sarà diretta da Davide Ghersini, arbitro della sezione di Genova. Classe 85 – 32 anni già compiuti – Ghersini in questa stagione ha arbitrato 19 partite di Serie B ma è stato impiegato anche al piano di sopra, dirgendo tre partite (curiosamente, per due volte ha incrociato il Torino che con lui nn ha mai vinto). In un totale di 24 gare nelle quali ha fischiato, larbitro ligure ha estratto 114 cartellini gialli (poco più di 4,5 ammonizioni a partita) ma soltanto tre espulsioni, tutte nel campionato cadetto; sono invece 4 i rigori assegnati e anche qui bisogna rivolgersi al campionato di Serie B per trovarli. Per quanto riguarda gli incroci con le due squadre, Ghersini ha trovato il Frosinone per tre volte: al Matusa i ciociari hanno sempre vinto segnando tre gol (3-1 al Bari, 3-2 al Benevento) mentre in trasferta, sul campo del Pisa, era arrivato un pareggio a reti bianche. Invece con il Carpi cè un solo precedente, ed è molto vicino ne tempo perchè riguarda lultima giornata della stagione regolare: gli emiliani hanno battuto 2-0 il Novara garantendosi così la partecipazione ai playoff. Tradizione favorevole per entrambe dunque, almeno in questa stagione: chi avrà la meglio in questa partita che assegna un posto nella finale playoff di Serie B? Non ci resta che scoprirlo insieme (agg. di Claudio Franceschini)
, che sarà diretta dallarbitro Davide Ghersini, si gioca alle ore 20:30 di lunedì 29 maggio: conosceremo la prima finalista dei playoff di Serie B 2016-2017 e allo stadio Matusa si riparte dallo 0-0 con cui si era chiusa la partita di venerdì. Un risultato che dà un grande vantaggio al Frosinone: la regola dei playoff dice infatti che a parità di risultato o differenza reti a passare il turno sia la squadra meglio piazzata nella classifica della stagione regolare, e i ciociari possono dunque far valere il loro terzo posto.
Attenzione però: il Carpi ha già dimostrato di saper andare oltre questi discorsi, vincendo sul campo del Cittadella nel primo turno – era partita secca – e guadagnando dunque laccesso alla semifinale. In campo ci saranno le due squadre che nel 2015 avevano conquistato la promozione in Serie A, la prima della loro storia; per il Frosinone si era addirittura trattato di un doppio salto dalla Lega Pro, nel massimo campionato entrambe avevano lottato con le unghie e con i denti ma alla fine si erano dovute arrendere al Palermo, che si era preso la salvezza.
In questo campionato il Frosinone ha anche guidato la classifica, e infatti è arrivato ai playoff deluso: avrebbe potuto giocarsi la promozione diretta ma nel momento decisivo, quello del possibile allungo, non è riuscito a confermarsi e si è fatto superare dal Verona, che alla fine si è preso il secondo posto soltanto in virtù del maggior numero di gol nella doppia sfida diretta.
Sarebbe dunque una beffa atroce per Pasquale Marino se alla fine la Serie A non dovesse arrivare; per il Carpi si tratterebbe in ogni caso di un successo, perchè per tutto il campionato gli emiliani hanno inseguito una posizione tra le prime otto e lhanno guadagnata soltanto nel finale. Adesso però gli uomini di Fabrizio Castori sono temibilissimi, perchè si tratta di una rosa affiatata che lavora insieme da tempo, con calciatori maturati e anche più pronti di due anni fa (su tutti sicuramente Kevin Lasagna).
Uno sguardo alle probabili formazioni: il Frosinone conferma ovviamente il 3-5-2 ma cè un possibile cambio rispetto allandata, ovvero Krajnc che potrebbe prendere il posto di Matteo Ciofani in difesa affiancando Terranova e Ariaudo. Il resto non dovrebbe essere modificato: Fiamozzi e Crivello sulle corsie, Gori playmaker in mediana con Maiello e Sammarco sulle mezzali e, ovviamente, reparto offensivo formato dai goleador Daniel Ciofani e Dionisi, 33 gol in due nella stagione regolare.
Nel Carpi invece cè apprensione per le condizioni di Gagliolo e Mbakogu, e sarà squalificato Sabbione: a centrocampo dunque probabile spazio a Malick Mbaye a meno che Castori non decida di accentrare Concas e lanciare titolare Pasciuti. Gagliolo sarebbe sostituito da Simone Romagnoli, il forfait di Mbakogu confermerebbe Lasagna come unica punta con il supporto di Lollo, mentre il resto sarà invariato con Belec tra i pali, Struna e Gaetano Letizia sulle corsie e Fabrizio Poli altro centrale difensivo, capitan Bianco a guidare la mediana con Di Gaudio esterno sinistro nel 4-4-1-1.
Uno sguardo alle quote Snai per questa partita del Matusa ci dice che a essere favorito è il Frosinone, e non di poco: per la vittoria dei ciociari (segno 1) la quota è infatti di 1,85 contro il 4,75 che accompagna il segno 2 per la vittoria del Carpi. Il pareggio, ricordiamo, manderebbe in finale i padroni di casa e vi permetterebbe di vincere 3,30 volte la cifra che avrete deciso di mettere sul piatto.
Frosinone-Carpi è unesclusiva in diretta tv per gli abbonati alla televisione satellitare: appuntamento su Sky Sport 1 e Sky Super Calcio con la possibilità, in assenza di un televisore, di assistere a questa partita anche in diretta streaming video, attivando su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone lapplicazione Sky Go che non richiede costi aggiuntivi (semplicemente bisognerà inserire i dati del proprio abbonamento per avere le immagini).