Il gesto con cui Franco Totti nel suo lungo e commovente addio al tufosi della Roma si è tolto per lultima volta la sua fascia da capitano per darla al giovanissimo Mattia Almaviva ha commosso tutti. Il protagonista è come già raccontato il capitano dei pulcini della Roma, futuro trequartista che con i suoi numeri nonostante sia nato solo 2006 ha già sorpreso tutti: ma va detto che Mattia domenica sera allOlimpico è stato soprattutto il simbolo del futuro della Roma, tra laltro da sempre molto attenta al proprio vivaio. Un passaggio di consegne da quello che è stata la storia tra le più belle e purtroppo il passato del club giallorosso al futuro, che probabilmente ha rimesso il cuore in pace allo stesso Francesco Totti e che ha permesso a un bambino di 11 anni, simbolo di molti, tifosi giallorossi e non di poter toccare con mano il sogno di diventare un campione proprio come il numero 10.
Quello di Mattia Almaviva è un nome che i tifosi della Roma e non solo mandarinato presto in memoria e non solo perché domenica scorsa ha raccolto leredità di Totti ricevendo dalle sue mani la fascia da campionato. Lui quale capitano della formazione pulcini (anche se in questa categoria la fascia viene passata a turno tra tutti i bambini) è stato simbolo del futuro del club giallorosso e non solo, perché benché giovassimo ha già messo in campo grandi qualità. Nato nel 2006 Mattia Almaviva si è messo in mostra in uno dei camp estivi organizzati dalla Roma, ma allora la dirigenza giallorossa non aveva ancora costruito la formazione per i 2006 e quindi il bambino passò alla scuola calcio di Acqua Acetosa stagione 2014-2015. Il primo marzo di quellanno Pallotta, Baldissoni e il presidente del Coni Giovanni Malagò organizzarono unamichevole dimostrativa e scelsero proprio il gruppo dei 2006 e Almaviva lì fece grandi numeri, secondo chi lo ha visto in campo. Lanno dopo per il giovane romanista arriva la promozione a Trigoria e venne affidato nelle mani del tecnico Pietro Donadio e non sono pochi coloro che già gli conferiscono il titolo di predestinato. (agg Michela Colombo)
Un gesto che ha attirato l’attenzione di tutto il pubblico che ieri ha assistito ai saluti di Francesco Totti alla sua Roma. Il capitano per eccellenza ha avuto lacrime, commoventi saluti e una lettera che i tifosi non dimenticheranno mai e, alla fine, ha tolto la sua fascia di capitano per donarla ad un bambino: Mattia Almaviva. Il bimbo, che ha soltanto 9 anni, gioca nei Pulcini della squadra giallorossa ed è attualmente il più giovane capitano del settore giovanile della Roma. Il piccolo Mattia è insomma il futuro della Roma, un bambino che potrebbe essere un giorno non troppo lontano il nuovo Totti, la nuova bandiera della squadra giallorossa. Un simbolo, insomma, che sta a significare che con Totti finisce sicuramente un’era ma che ne ha inizio una nuova ricca di speranze e novità. (Agg. di Anna Montesano)
Sul web sono diventate virali le immagini dell’investitura di Mattia Almaviva, più giovane capitano di tutte le squadre della Roma a cui Francesco Totti ha dato la sua fascia di capitano dopo essersela tolta per l’ultima volta al centro del campo. Sicuramente è stato un gesto emozionante che ci ha fatto vedere come anche nel calcio ci sia soprattutto una sensazione vera come l’emozione. In molti durante la giornata di ieri non aveva capito cosa sarebbe successo quando Francesco Totti si è avvicinato al centro del campo togliendosi la fascia dal braccio. Tantissimi hanno pensato che l’avrebbe poggiata sul braccio di Daniele De Rossi oppure su quella di Alessandro Florenzi, altri due romani e romanisti che sono in rosa e che prenderanno idealmente il ruolo carismatico del capitano. La scelta è stata diversa e ha premiato un bambino rendendo ancora più magica una serata che già lo era di suo. Clicca qui per il video dell’investitura di Mattia Almaviva.
In molti si sono chiesti chi fosse Mattia Almaviva, nome che nelle ultime ore è diventato tra i più gettonati nell’ambiente As Roma. Il bimbo a cui Francesco Totti ha passato la sua fascia di capitano è un pulcino del 2006 che ad appena undici anni viene considerato un vero talento per il futuro. Il gesto però più che sul talento è alquanto simbolico perché Mattia Almaviva è il più giovane capitano di tutte le squadre giallorosse. Un passaggio che sicuramente ha commosso un po’ tutti anche perché quel bambino poteva essere anche il figlio di Francesco Totti che ha deciso di regalare un momento importante a un ragazzo che spera un domani di fare almeno la metà di quello che è riuscito a fare lui. Una decisione emozionante che sicuramente ha avuto su tutti un effetto ben diverso dell’ipotetico e scontato passaggio di consegne con gli altri due romani e romanisti Daniele De Rossi e Alessandro Florenzi. Il bimbo è un giovanissimo trequartista e sicuramente da oggi in poi, dopo questo gesto del capitano per antonomasia, sarà tenuto d’occhio con più attenzione un po’ da tutti.