E’ finita anche la seconda semifinale di andata in Champions League: al Louis II Monaco-Juventus termina con il risultato di 0-2. E’ la grande notte di Gonzalo Higuain, che in 90 minuti (anche meno, visto che è stato sostituito da Juan Cuadrado) si riprende tutto quello che aveva lasciato per strada nelle doppie sfide contro Porto e Barcellona; è la notte di una Juventus che soffre nella prima parte del primo tempo, rischia di subire un gol da un Monaco veloce e concreto nei suoi attacchi ma che poi risponde e, al 29’ e al 59’, trova la doppietta del Pipita che sfrutta due assist al bacio di Dani Alves, decisivo in un ruolo che Massimiliano Allegri gli ha disegnato apposta per avere maggiore copertura sull’esterno e sfruttare meglio le ripartenze. La Juventus riesce nell’obiettivo che si era prefissata: segna al Louis II e non si ferma qui, perchè arriva non un solo gol ma addirittura due. Il prossimo 9 maggio si giocherà la semifinale di ritorno allo Juventus Stadium: i bianconeri erano favoriti alla vigilia e dopo questa partita è giusto dire che la finale di Cardiff sia un po’ più vicina rispetto a oggi pomeriggio. Tuttavia, mai dire mai: abbiamo già visto grandi rimonte e il Monaco ha fatto vedere di essere una squadra che non può essere sottovalutata. Al momento quindi la proiezione delle semifinali di andata dice che Real Madrid e Juventus potrebbero essere a Cardiff il prossimo 3 giugno per disputarsi il titolo; sicuramente Atletico Madrid e Monaco non vorranno stare a guardare e proveranno a prendersi la gloria. (agg. di Claudio Franceschini) 



Bel primo tempo al Louis II, come lo aspettavamo: la Juventus è in vantaggio per 1-0 sul Monaco. Monaco che parte un po’ contratto senza riuscire a trovare le giuste misure, lascia l’iniziativa alla Juventus nei primi minuti ma i bianconeri non ne approfittano e allora i padroni di casa escono alla distanza e con Mbappé (due volte) e Radamel Falcao spaventano Buffon che risponde presente, e in generale tengono l’iniziativa impedendo alla Juventus di uscire. Alla prima vera occasione con spazio però la squadra di Massimiliano Allegri segna: è il 29’ quando Dani Alves corre su un pallone in verticale e con il tacco assiste il piattone destro di Gonzalo Higuain che finalmente trova il gol in partite ad eliminazione diretta di Champions League e sblocca la partita. Grande merito al Monaco di non rinunciare e di non sedersi psicologicamente: il club del Principato, sotto gli occhi attenti del principe Alberto e della moglie Charlène Wittstock, continua a mantenere l’iniziativa creando qualche grattacapo alla difesa della Juventus. I bianconeri cercano di non abbassarsi troppo  ma adesso ovviamente hanno meno l’esigenza di andare alla ricerca del gol e controllano la situazione. Da segnalare l’ammonizione a Leonardo Bonucci, che rischia la squalifica per l’eventuale finale; che però per la Juventus è ancora tutta da conquistare… (agg. di Claudio Franceschini) 



Sta per iniziare Monaco-Juventus, la seconda semifinale di andata in Champions League: finalmente vedremo se i bianconeri riusciranno a fare un altro passo avanti verso la finale di Cardiff, o se invece saranno costretti a tornare a Torino con un risultato negativo e da ribaltare. Ha già fatto il suo dovere il Real Madrid, che come ampiamente raccontato ha demolito l’Atletico nel derby; adesso tocca a Massimiliano Allegri e la sua banda, che arriva dallo splendido doppio confronto con il Barcellona ma sa bene che abbassare la guardia potrebbe non esse consigliabile. Non ci resta che dare la parola al Louis II: anche il Monaco ha tanto entusiasmo per il modo in cui è arrivato fino a qui, tornando a giocare una semifinale di Champions League dopo 13 anni. Allora era arrivato in finale, la speranza della Juventus è che la storia non si ripeta. E’ davvero tutto per il pre: ora viviamo le emozioni di Monaco-Juventus. (agg. di Claudio Franceschini) 



La Juventus affronta il Louis II nel Principato di Monaco: nella seconda semifinale di Champions League i bianconeri arrivano con piena fiducia dopo l’eliminazione del Barcellona – senza subire gol – e il punto guadagnato in campionato, che ha avvicinato sempre più il sesto scudetto consecutivo. Adesso si va a giocare su un campo dove la Juventus non ha mai vinto: nei due precedenti ha infatti ottenuto un pareggio e una sconfitta, segnando due gol e subendone tre. Vero è anche, guardando i dati da un’altra angolazione, che in entrambi i casi la Juventus è riuscita a qualificarsi: in finale nel 1998, in semifinale nel 2015. Un campo comunque difficile: Massimiliano Allegri ricorda bene che due anni fa la sua squadra soffrì la fisicità di un Monaco che aveva ancora tra le sue fila giocatori come Kondogbia, Ferreira-Carrasco e Berbatov. Uscì con un pareggio a reti bianche, e fu sufficiente perchè all’andata Arturo Vidal aveva trasformato un calcio di rigore; attenzione, perchè spesso e volentieri sono le partite sulla carta più abbordabili a nascondere le maggiori insidie. In ogni caso la Juventus parte favorita; staremo a vedere come andranno le cose in questa partita. (agg. di Claudio Franceschini) 

Cristiano Ronaldo devastante nella semifinale di Champions League: il derby tra Real Madrid e Atletico Madrid si è risolto con una tripletta dell’attaccante portoghese che ha sancito il 3-0 con cui si è chiusa la sfida del Santiago Bernabeu. Si tratta del secondo hat trick europeo consecutivo per Cristiano Ronaldo, che aveva già timbrato il ritorno dei quarti contro il Bayern Monaco; con i tre gol di martedì il portoghese si porta a quota 10 in questa edizione di Champions League, arrivando ad una sola rete dal suo rivale di sempre Leo Messi che, già eliminato, non potrà più ritoccare le sue cifre. Ronaldo insomma corre verso un altro titolo di capocannoniere; quello che è più impressionante nei numeri di CR7 è che fino agli ottavi di finale (compresi) aveva segnato appena 2 gol in Champions League, poi ne ha realizzati 8 nelle ultime tre sfide. Un attaccante sempre più decisivo per le sorti del Real Madrid: ormai corre spedito verso un altro Pallone d’Oro e, dovesse vincere un’altra edizione del torneo europeo, pareggerebbe il conto con lo stesso Messi arrivando a 4 vittorie di Champions League come l’argentino (lui con due squadre diverse, la prima l’aveva ottenuta nel 2008 con il Manchester United pur sbagliando il suo rigore nella lotteria). (agg. di Claudio Franceschini)

Aspettando Monaco-Juventus, il Real Madrid ha sostanzialmente blindato la finale di Champions League nel primo dei risultati andati in scena: martedì sera i campioni d’Europa in carica hanno ottenuto una vittoria netta nel derby contro l’Atletico. Colchoneros irriconoscibili, blancos cinici e devastanti: una tripletta di Cristiano Ronaldo ha deciso la sfida del Santiago Bernabeu, stesso risultato che era andato in scena nell’andata del campionato (ma allora eravamo al Calderon). Raramente tra queste due squadre c’è stato tanto divario, mai era successo nei quattro precedenti in Champions League; serata tragica per Diego Simeone (sportivamente parlando), per l’Atletico si allontana la possibilità di giocare la terza finale in quattro anni. Il Real Madrid invece avvicina un obiettivo storico: nessuna squadra ha mai vinto per due anni consecutivi la Champions League da quando esiste la formula con la fase a gironi, i blancos con il 3-0 di martedì fanno un passo avanti enorme sulla strada verso Cardiff e ora si accomodano in poltrona per studiare quelli che potrebbero essere gli avversari del prossimo 3 giugno al Millennium Stadium. (agg. di Claudio Franceschini)

La Champions League 2016-2017 vive oggi, mercoledì 3 maggio, la sua seconda semifinale di andata: Monaco-Juventus, alle ore 20:45, segue di 24 ore il derby di Madrid tra Real e Atletico (clicca qui per la cronaca della partita) con vittoria netta dei blancos (3-0) e altra tripletta di Cristiano Ronaldo, 8 gol nelle ultime tre partite europee. Cosa dire? La Juventus è a 180 minuti, o magari 210, dalla seconda finale in tre anni: la strada verso Cardiff però potrebbe essere più complicata del previsto, al netto cioè di quanto si è detto in sede di sorteggio. Quando i bianconeri sono stati estratti nell’accoppiamento con il Monaco, si è detto che avessero i favori del pronostico. Naturalmente è ancora così, ma la squadra di Leonardo Jardim gode di massimo rispetto e sarebbe sbagliatissimo affrontarla pensando di avere facile: il Monaco ha dimostrato tra ottavi e quarti di finale di aver raggiunto un livello che potrebbe anche portare a una finale, se i numeri offensivi significano qualcosa e se le eliminazioni ai danni di Manchester City e Borussia Dortmund possono essere annoverate tra grandi imprese.

La Juventus però arriva dal colpo contro il Barcellona: non è tanto il fatto di aver eliminato i blaugrana – si sarebbe anche potuto pronosticare – quanto il non aver subito reti nelle due partite, resistendo al Camp Nou senza andare mai in reale affanno. In ogni caso ci sono 180 minuti da giocare: la Juventus vede la finale del Millennium Cardiff, ma la vede anche il Monaco e non sbagliamo se diciamo che la qualificazione dei bianconeri potrebbe essere meno abbordabile del previsto. Staremo a vedere; come sappiamo la partita di ritorno si giocherà martedì 9 maggio, mentre dovremo aspettare il giorno seguente per sapere chi tra Real Madrid e Atletico Madrid, anche se i blancos hanno fatto un deciso passo in avanti…

Martedì 2 maggio

RISULTATO FINALE Real Madrid-Atletico Madrid 3-0 – 10′ Cristiano Ronaldo, 73′ Cristiano Ronaldo, 86′ Cristiano Ronaldo

Mercoledì 3 maggio

RISULTATO FINALE Monaco-Juventus 0-2 – 29′ Higuain, 59′ Higuain

Leggi anche

Video/ Inter Real Madrid (risultato 0-1) gol e highlights. Nerazzurri beffati all'89'Video/ PSG Manchester City (1-2) gol e highlights. Citizens alle stelle!Video/ Real Madrid Chelsea (1-1) gol e highlights. Verdetto rinviato!