Leroe del match tra Real Madrid e Atletico Madrid, giocato ieri sera per le semifinali di andata della Champions League è stato ancora una volta cristiano Ronaldo, autore della tripletta di gol che hanno consegnato di fatto la vittoria ai Blancos di Zidane. Cr7, che secondo alcune statsitiche avrebbe eiri sera toccat quota 400 gol con lamaglia del Real (altri invece gliene attribuiscono 399) al termine della partita al Bernabeu è stato fermato dai microfoni dei giornalisti di Premium Sport ai quali ha dichiarato: sono molto contento, è stata una buona partita e tutti noi siamo stati fenomenali. Fare tre gol in semifinale chiaramente non è affatto semplice e sono molto contento di essere arrivato a 400: lobbiettivo è quello di arrivare alla finale, la qualificazione non è ancora chiusa. La cosa importante è che abbiamo vinto oggi, la squadra è stata fenomenale. Zidane? Sta facendo in lavoro incredibile con i giocatori e sta facendo molto bene siamo molto contenti. In finale contro la Juventus? La finale non è ancora certa dobbiamo rimanere concentrati sul match del ritorno anche se abbiamo un buon vantaggio. (agg Michela Colombo)
Benchè il risultato 3-0 ottenuto in questa partita di andata delle semifinali di Champions League dal Real Madrid contro lAtletico Madrid possa già proiettare i Blancos in finale, il tecnico Zidane invita alla prudenza dai microfoni di Mediaset Premium, che lo hanno fermato nel post match: sono soddisfatto della prestazione di stasera, siamo contenti di quello che abbiamo fatto, ma non siamo ancora alla finale: abbiamo una partita al ritorno. Abbiamo fatto una bella partita, abbiamo fatto tre gol e soprattutto non ne abbiamo subiti. Sono contento, ma dobbiamo ancora fare quella di ritorno. Cristiano Ronaldo? unico, nel momento importante cè sempre. La cosa più difficile da fare in campo è evitare gol e segnare e lui ha questo pregio che nei momenti importanti segna sempre. Merito mio? No è merito sui è un gran professionista, vuole sempre vincere non si accontenta. Noi parliamo molto sula gestione dei giocatori, ma lui lavora sempre, è tutto merito suo. Monaco-Juventus? Tu lo sai (agg Michela Colombo)
Tra i grandi protagonisti del match tra Real Madrid e Atletico Madrid, andato in scena ieri sera al Bernabeu quale partita di andata delle semifinali di Champions League vi è senza dubbio il giocatore della rosa dei Blancos Sergio Ramos. Il centrocampista dei Galacticos, fermato nel post match dalla stampa ha poi spesso parole di grande apprezzamento nei confronti del proprio compagno di squadra Cristiano Ronaldo autore della tripletta che ha consegnato al Real Madrid la vittoria: Cristiano Ronaldo? Sta affrontando un test antidoping quindi non ho potuto vederlo. Ovviamente al di là delle sue reti, quando Ronaldo è in forma il Real ne beneficia molto. Gli faccio i complimenti perché è unico: quando è in forma il Real è unaltra squadra. Cristiano Ronaldo, vincitore in carica del Pallone dOro e campione dEuropa con la nazionale portoghese, in questa stagione con il Real Madrid ha già messo a segno 35 gol di cui 20 in campionato nazionale e 10 nella Champions League.(agg Michela Colombo)
La semifinale di andata della Champions League tra Real Madrid e Atletico Madrid si è conclusa come è noto con lo strepitoso risultato di 3-0 firmato da un ancor più strepitoso Cristiano Ronaldo. I Colchoneros di Simeone quindi ora per continuare a sperare nella qualificazione alla finale dovranno non solo frenare i Blancos nel match di ritorno in casa propria ma recuperare anche le tre marcature prese. La situazione pare quindi molto difficile ma il tecnico Simeone pare fiducioso, come si evince dalle sue parole nella conferenza stampa del post match al Bernabeu: no sinceramente non sono deluso o arrabbiato, ma sono tranquillo, molto di più che in altre occasioni, sono davvero sereno. Sono pronto per preparare la gara di sabato e a tentare limpossibile: perchè ci chiamiamo Atletico Madrid e quindi possiamo farcela. I Colchoneros infatti saranno attesi in campo il prossimo sabato contro lEibar nella 36^ giornata di Liga prima di ritornare tra le mura di casa per affrontare il ritorno contro il Real Madrid e giocarsi lultima chance per la qualificazione alla finale. (agg Michela colombo)
Al ‘Bernabeu’ l’ennesimo one man show di Cristiano Ronaldo permette al Real di ipotecare ancora una volta con l’aiutino dell’arbitro di turno la sua ennesima finale di Champions League! Sfida senza storia, a differenza delle precedenti 4 in Champions (due quarti e due finalissime), quella del derby di Madrid, che vede soccombere meritatamente nel complesso l’Atletico di Simeone. Primo tempo dominato dal Real, che segna subito con il portoghese (assist di Casemiro) e poi sfiora ripetutamente il bis, lasciando agli avversari solo un paio di palle-gol, sprecate da Gameiro e Godin. Poi nella ripresa, nel momento più difficile per il Real, errore di Atkinson, che non ammonisce per la seconda volta Isco, autore di un fallo su Koke a centrocampo; proteste inutili per il Cholo, che vede i suoi sgretolarsi nel finale, lasciando a Ronaldo la possibilità di chiudere due contropiede impostati da Benzema prima e Lucas Vazquez poi, facendo calare il sipario sull’eliminatoria e probabilmente anche sul suo ciclo a Madrid… Dal punto di vista dei numeri, il possesso di palla del 61 a 39% conferma la supremazia delle merengues, che hanno tirato 16 volte (a 4), 8 volte (a 1) in porta… Poco da aggiungere, anche le eventuali recriminazioni per quello che sarebbe potuto essere e non è stato, in 10 contro 11, passano in secondo piano. Davanti ad una prova, quella dei colchoneros, stranamente sotto le attese, senza il necessario mordente. Dal punto di vista statistico la grande prova del Real è sottolineata anche dai palloni recuperati (52 a 45) e dalle chiusure difensive (18 a 14). Trionfo dei blancos allora, in attesa di Juve e Monaco, la prima finalista sembra già sicura.
A ‘Premium’ tiene a bada gli entusiasmi dopo il 3-0: “Siamo contenti di quello che abbiamo fatto ma non siamo già in finale, c’è il ritorno. Certo, abbiamo fatto bene, segnando e non prendendo gol… Ronaldo? E’ unico. Nei momenti importanti lui è sempre lì, non è merito mio se è arrivato in questa condizione fisica e mentale alla fine della stagione. E’ un professionista incredibile, vuole sempre vincere. Per chi farà il tifo tra Juve e Monaco? Tu lo sai… (siparietto, sorride e se ne va senza rispondere al giornalista, ndr)“.
Diego Simeone in conferenza si è invece espresso così: “Ho fatto i complimenti ai nostri avversari, è quello che va fatto in casi del genere. Cosa ho detto negli spogliatoi ai miei? Di recuperare, caricarsi e prepararsi all’impresa. Sarà difficilissimo, quasi impossibile, noi però daremo tutto fino all’ultimo e crederemo nel miracolo. Siamo l’Atletico Madrid e dobbiamo farlo”.