Risultato finale che potrebbe essere fondamentale per gli ospiti, che hanno espugnato lo stadio Armando Picchi nella partita dandata dei quarti di finale dei playoff di Lega Pro. Adesso la Reggiana ha naturalmente tutti i favori del pronostico per la qualificazione alla semifinale, anche se il verdetto sarà emesso solamente domenica, al termine della partita di ritorno a Reggio Emilia. Nellultima mezzora da annotare innanzitutto un aumento delle ammonizioni e naturalmente anche delle sostituzioni: larbitro Giua ha sanzionato Bovo della Reggiana e Gasbarro del Livorno, mentre quanto alle sostituzioni Foscarini ha completato le proprie mosse inserendo Calil al posto di Murilo, mentre i tre innesti nella Reggiana voluti da mister Menichini sono stati Marchi, Maltese e Riverola, che hanno preso il posto rispettivamente di Guidone, Cesarini e Carlini. Lemozione più importante dal punto di vista strettamente tecnico è arrivata al minuto 82, con un gran tiro di Galli che ha colpito la traversa: anche un pizzico di sfortuna dunque per il Livorno, che non è più riuscito a modificare il risultato. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza) 



I padroni di casa cominciano bene il secondo tempo e riaprono i giochi in questa partita dandata dei quarti di finale dei playoff di Lega Pro che aveva visto la Reggiana con il doppio vantaggio allo stadio Armando Picchi al termine della prima frazione di gioco. Da segnalare una sostituzione nellintervallo per il Livorno: fuori Toninelli e dentro Galli. Già al terzo minuto i labronici hanno unottima occasione da gol: bel tiro di Valiani, che il portiere della Reggiana Perilli devia di piede in calcio dangolo. La rete è nellaria per i padroni di casa e arriva al 51 minuto: splendido cross dalla trequarti proprio del nuovo entrato Galli, ancora più bello il colpo di testa in tuffo di Maritato, che non lascia scampo allestremo difensore degli emiliani e accorcia così le distanze dopo un primo tempo che al Livorno aveva lasciato solamente rimpianti e recriminazioni per le decisioni arbitrali che hanno fatto discutere. Dopo un quarto dora di gioco, Foscarini si gioca anche il secondo cambio: dentro Franco al posto di Lambrughi; ancora nessuna sostituzione invece per la Reggiana. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



Primo tempo decisamente vivace in questa partita dandata dei quarti di finale dei playoff di Lega Pro, dove per al Livorno restano solamente le recriminazioni mentre la Reggiana può sorridere per il doppio vantaggio, che in trasferta naturalmente è ancora più prezioso. Abbiamo già citato il gol segnato su rigore da Cesarini e quello invece annullato a Murilo, due episodi che non hanno convinto il Livorno e il pubblico di casa; la Reggiana tuttavia ha approfittato del momento caldo per colpire di nuovo. Al 26 minuto Carlini pesca con un cross morbido sul secondo palo Guidone, che di testa schiaccia il pallone a terra, che poi diventa imparabile per Mazzoni e così si è infilato in rete. Al 34 nuovo episodio da moviola, ancora con il Livorno nei panni della squadra che lamenta un danno: il colpo di testa di Borghese finisce infatti sul braccio di Sabotic. Altro episodio controverso: sembra tutto involontario, ma è anche vero che il giocatore della Reggiana teneva il braccio troppo largo, quindi fischiare il rigore non sarebbe stato uno scandalo. Infine, da segnalare lammonizione per Sbaffo, sanzionato al 42 per un fallo a centrocampo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



Inizia bene per gli ospiti la partita dandata dei quarti di finale dei playoff di Lega Pro allo stadio Armando Picchi di Livorno, dove il pubblico di casa vede i propri beniamini sotto di un gol contro la Reggiana. Succede tutto al 12 minuto, quando Cesarini entra nellarea dei labronici dalla destra e finisce a terra dopo un contrasto con Valiani. Larbitro Antonio Giua della sezione di Olbia ritiene che ci siano gli estremi per il calcio di rigore e concede dunque agli emiliani il tiro dal dischetto, nonostante le vibranti proteste dei padroni di casa. Sul dischetto si presenta lo stesso Cesarini, che al 14 completa lopera spiazzando il portiere del Livorno Mazzoni. Palla a sinistra, lestremo difensore si tuffa dallaltra parte e per la Reggiana il vantaggio si concretizza dunque su rigore. Gli emiliani tentano di approfittare poco dopo del momento favorevole, ma il tiro di Ghiringhelli viene deviato in angolo da un difensore. La replica del Livorno è affidata da una punizione dal limite di Valiani, che però non riesce a superare Perilli; sugli sviluppi a dire il vero Murillo trova il gol, che però viene annullato per fuorigioco. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

, che avrà inizio alle ore 18.30 e quindi fra pochissimi minuti, è una delle partite più equilibrate in programma per i playoff di Lega Pro. I padroni di casa hanno superato ai sedicesimi il Renate per 2-1, poi hanno avuto la meglio della Virtus Francavilla. Dall’altra parte la Reggiana ha estromesso il FeralpiSalò e la Juve Stabia. Nel corso della regular season i labronici hanno conquistato la terza posizione del girone A, con 69 punti, 51 gol fatti e 30 subiti. Gli amaranto hanno inoltre portato a casa 19 vittorie, 12 pareggi e 7 sconfitte. La Reggiana è invece la quinta forza del girone B, con 59 punti conquistati frutto di 16 vittorie, 11 pareggi e altrettante sconfitte: 43 le reti siglate, 36 quelle subite. (agg. di Matteo Fantozzi)

Quali possibili protagonisti in Livorno-Reggiana? Scopriamo insieme i giocatori che potrebbero risultare decisivi o comunque importanti per le rispettive squadre. Nel Livorno spicca lesperienza di Martino Borghese: giocatore che nelle ultime stagioni è stato in Serie B, giocando con Spezia e Varese prima di una breve esperienza nel Como. A Livorno dal gennaio 2016, lo svizzero di Basilea questanno ha giocato 28 partite di campionato; nei playoff si è dimostrato difensore capace di vedere la porta, realizzando uno dei due gol che hanno permesso ai labronici di battere il Renate nel primo turno. Nella Reggiana capitan Gael Genevier è lancora alla quale aggrapparsi nei momenti difficili: anche lui ha conosciuto la Serie B a lungo, giocando soprattutto due ottime stagioni con il Pisa. Il francese è stato anche in Serie A (solo 4 apparizioni nel Siena) ed è un ex: a Livorno è arrivato nel 2011 ma dopo 17 partite è finito in Prima Divisione Lega Pro, ancora nel Pisa. Oggi è il capitano di una Reggiana che ha saputo alzare il livello del suo gioco. Una curiosità: Genevier non segna un gol in partite ufficiali dal 26 dicembre 2012 (giocava nella Juve Stabia), che sia arrivato il momento giusto per spezzare lincantesimo? (agg. di Claudio Franceschini)

Andiamo a vedere quali sono i bomber attesi nel match tra Livorno e Reggiana, primo quarto di finale dei play off: chi deciderà il match? Se dovessimo controllare la classifica marcatori di questa fase finale della Lega Pro riceveremmo ben pochi dati utili, visto che finora nessun giocatore delle due compagini attese oggi si è confermato con più di una rete a testa. Ampliando così necessariamente le statistiche da prendere in considerazione, notiamo che nella rosa amaranto il capocannoniere rimane Marco Cellini fermo a quota 11 reti in 19 presenze nelle quali ha firmato anche 3 assist vincenti. Dietro di lui nella graduatoria dei bomber del Livorno segnaliamo poi la presenza di Maritato con 8 gol e Murilo fermo invece a 6 reti personali. Per quanto riguarda la Reggiana invece il ruolo di capocannoniere è diviso tra Marco Guidone e Alessandro Cesarini, entrambi a quota 8 gol: con Manconi a seguire nella classifica con 6 reti personali. (agg Michela Colombo)

E’ interessante andare a vedere anche i testa a testa della gara Livorno-Reggiana valida per i playoff di Lega Pro. Sono sei i precedenti tra le due compagini e il bilancio ci parla addirittura di cinque vittorie dei toscani e una degli emiliani con nessun pareggio. L’ultima gara giocata tra le due compagini risale al febbraio del 2002 e vide allo Stadio Armando Picchi la gara terminare 3-0. L’ultima vittoria invece della Reggiana a campi invertiti arrivò 3-2 nel dicembre del 1999. A Livorno il bilancio è di tre partite giocate con tre vittorie tutte della squadra amaranto. Sicuramente si mettono di fronte due squadre con grande motivazione e la volontà di chiudere questo campionato con un bel successo. Staremo a vedere chi riuscirà a trovare un successo che vale una stagione. (agg. di Matteo Fantozzi) 

Dal signor Giua di Olbia, mercoledì 31 maggio 2017 alle ore 18.30, sarà una delle quattro sfide dei quarti di finale d’andata dei play off di Lega Pro. Due squadre blasonate ma che si ritrovano ad affrontare gli spareggi per la Serie B non da favorite assolute. I labronici sono riusciti ad essere concreti nei precedenti turni, pur senza entusiasmare. Dopo la sofferta vittoria interna nel primo turno contro il Renate, gli amaranto sono usciti vincitori dal doppio confronto con la Virtus Francavilla solo grazie a due pareggi senza reti, sfruttando la miglior posizione in classifica.

Gli emiliani hanno invece strappato d’un soffio la qualificazione al secondo turno contro la Feralpisalò, ma si sono riscattati sovvertendo il pronostico in casa contro la Juve Stabia, e poi resistendo sul pareggio nel match di ritorno allo stadio Menti. Il Livorno si presenta in condizioni di grande solidità all’appuntamento, considerando che i toscani tra play off e regular season non hanno perso negli ultimi dodici impegni disputati. L’ultimo ko risale all’11 marzo scorso, la sconfitta sul campo dell’Arezzo.

Era arrivata con un pizzico di fatica in più alla disputa dei play off la Reggiana, ma aver eliminato la Juve Stabia è stato senza ombra di dubbio un ottimo biglietto da visita verso una final eight che si prospetta molto complessa: nel doppio confronto dei quarti di finale la strategia conterà alla pari della condizione fisica. 

Ecco quelle che saranno le probabili formazioni del match d’andata allo stadio Picchi: Livorno in campo con Borghese, Gonnelli e Lambrughi titolari nella difesa a tre davanti all’estremo difensore Mazzoni. A centrocampo ci sarà spazio per Luci, Valiani e Giandonato, mentre Toninelli coprirà la corsia laterale di destra e Franco la corsia laterale di sinistra. In avanti, nonostante l’assenza di gol nelle ultime partite disputate, il brasiliano Calil sarà confermato al fianco di Maritato.

Risponderà la Reggiana con Narduzzo tra i pali alle spalle della linea difensiva a quattro schierata con Spanò terzino destro, Panizzi terzino sinistro e Trevisan e il montenegrino Sabotic impiegati come centrali. Nel terzetto di centrocampo al fianco del francese Genevier ci sarà spazio per Bovo e Sbaffo, mentre Cesarini, Marchi e Carlini comporranno il tridente offensivo titolare.

Tatticamente il confronto sarà tra due allenatori abituati a mantenere sempre un certo equilibrio. 3-5-2 per il Livorno di Foscarini, 4-3-3 per la Reggiana di Menichini, con le due formazioni che nel corso della stagione hanno forse peccato di eccessiva prudenza, ma sono riuscite comunque a veleggiare sempre nei mari dell’alta classifica, pur non essendo praticamente mai competitive per il primo posto e la promozione diretta. I labronici potrebbero sfruttare l’esperienza alle loro spalle in Serie B, essendo retrocessi solo un anno fa: un palcoscenico che invece per la Reggiana manca ormai da molti anni e che potrebbe costare in termini di inesperienza.

Il Livorno viene considerato dai bookmaker maggiormente esperto per questi palcoscenici, con la vittoria interna dei toscani quotata 1.80 da William Hill, mentre Bet365 propone a 3.40 la quota relativa al pareggio e a 5.25 la quota riferita al successo esterno degli emiliani allo stadio Armando Picchi.  Livorno-Reggiana, mercoledì 31 maggio 2017 alle ore 18.30, sarà trasmesa sul canale 557 del digitale terrestre in chiaro in HD in diretta tv, e in diretta streaming video sul sito rai.tv e per i suoi abbonati sul portale sportube.tv.