Se tutto andrà come previsto li vedremo spesso in testa al gruppo a tirare: stiamo parlando dei corridori della Movistar, la squadra spagnola che al Giro d’Italia 2017 arriva da favorita per la vittoria finale potendo contare su un fuoriclasse come Nairo Quintana. Lo scalatore colombiano, già vincitore della Corsa Rosa nel 2014, arriva in Sardegna da grande favorito: sarà lui l’uomo da battere, lui il corridore che Vincenzo Nibali e gli altri candidati alla vittoria finale dovranno cercare di staccare per coltivare le loro ambizioni di successo. Ad affiancare Quintana saranno Jose Herrada, Victor De La Parte, Winner Anacona, Gorka Izagirre, Andrey Amador, Rory Sutherland, Daniele Bennati e Jose Joaquin Rojas.
Alla difficoltà di battere Quintana al Giro d’Italia del Centenario bisognerà aggiungere il valore aggiunto che i gregari della Movistar forniranno al capitano. La squadra spagnola, vista l’assenza di Alejandro Valverde, sarà completamente votata a Quintana, che potrà contare su corridori di primo livello su tutti i terreni. Nelle tappe di montagna spetterà a gente come Herrada, De La Parte, Anacona, Gorka Izagirre e Amador cercare di sfiancare gli avversari impostando un ritmo elevato, consapevoli che il loro leader non potrà che beneficiare del forcing in montagna. In particolare Amador, già quarto e ottavo nelle ultime due edizioni, sarà di fatto il numero 2 della squadra. In pianura saranno invece Sutherland e Rojas a occuparsi di scortare il colombiano, con il nostro Daniele Bennati che da corridore esperto avrà il compito di fare da regista in gara per cercare di proteggere al meglio Quintana soprattutto nelle frazioni all’apparenza meno rischiose.
Detto che Nairo Quintana sarà il favorito numero uno del Giro 2017, bisogna aggiungere che il colombiano, che in stagione ha già collezionato cinque successi, ha improntato la sua preparazione per essere competitivo da maggio fino a luglio: obiettivo, conquistare la storica doppietta Giro d’Italia-Tour de France. Ad ammettere le sue ambizioni è stato lo stesso Quintana, che in un’intervista realizzata dalla Movistar ha spiegato: “Ho sempre detto che correre entrambe sarebbe stata una grande sfida. Non abbiamo mai provato un tale azzardo prima dora, ma ci sentiamo sulla strada giusta per il successo, mi sono allenato al meglio per entrambe. Sono fiducioso, visto che ho già sfiorato la vittoria in due grandi giri nello stesso anno. Credo che il mio corpo si sia adattato meglio a resistere allo sforzo e sono maturato rispetto allo scorso anno. Sono concentrato sia sul Giro che sul Tour e rimango tranquillo perché in allenamento tutto è andato come previsto”. Quintana ha ben chiaro chi potrebbe rappresentare l’ostacolo maggiore ai suoi piani: “Guardando agli altri, il rivale più temibile dovrebbe essere Nibali. Questa è la sua corsa, si sente a casa. Sicuramente arriverà in ottima forma e la sua squadra può fare bene. Gli altri li metto tutti sullo stesso piano, ma non dobbiamo sottovalutare nessuno. Pinot è un grande scalatore, un corridore adatto a percorsi duri, un vero combattente. Kruijswijk, beh tutti hanno visto che avrebbe potuto vincere il Giro senza quella caduta. Anche Landa è pericoloso e può fare bene nelle salite lunghe e dure”. Insomma, gli ingredienti per un Giro d’Italia emozionante non mancano, ma la certezza è che Nairo Quintana sarà un grande protagonista dell’edizione del Centenario fino all’ultimo giorno di corsa.