Al Balaidos è tempo di Celta Vigo-Manchester United: prende il via tra pochi minuti la semifinale di andata in Europa League. Abbiamo già parlato del Celta e della sua cavalcata; il Manchester United è stato il favorito dobbligo fin dalla fase a gironi di questo torneo, ma raramente ha mostrato quella qualità e quella superiorità che ci si sarebbe aspettati da José Mourinho e i suoi Red Devils. Due sconfitte nel girone, un piccolo campanello dallarme; St. Etienne a parte, turni a eliminazione diretta superati con grande fatica e rischi (lAnderlecht li ha costretti anche ai tempi supplementari). In campionato il Manchester United corre per il quarto posto ma rischia di rimanere fuori dalla prossima Champions League; se non altro in bacheca è stata messa una Coppa di Lega, ma si tratta di un trofeo minore e non certo di quello per cui la squadra era partita questanno (la FA Cup ha registrato leliminazione per mano del Chelsea). Ora cè lEuropa League, diventata quasi un traguardo obbligatorio: mettere un trofeo internazionale in bacheca dopo 9 anni sarebbe già un buon avvio di progetto, e senza Zlatan Ibrahimovic lo United ha il dovere di provarci. Staremo a vedere se rispetterà il pronostico o se invece il Celta Vigo riuscirà a prendersi la finale di Solna. (agg. di Claudio Franceschini) 



Il Celta Vigo che sfida questa sera il Manchester United nellandata della semifinale di Europa League va a caccia di storia: mai la formazione galiziana era stata a questo punto di una coppa internazionale. Lultima cavalcata europea del Celta Vigo, quella che si ricorda, risale al 1999-2000: allenatore Victor Fernandez, in campo i due russi Karpin e Mostovoj, Claude Makelele e il sudafricano Benny McCarthy a fare coppia con Mena in attacco. Nel primo turno il Celta aveva eliminato il Losanna, vincendo 4-0 in casa dopo aver perso 3-2 in Svizzera; nei trentaduesimi 4-2 allAris Salonicco (2-2 e 2-0), poi un clamoroso 7-0 interno al Benfica con pareggio (1-1) al Da Luz per volare agli ottavi, dove i galiziani avevano perso 1-0 a Torino contro la Juventus per ribaltare tutto con un roboante 4-0. La corsa si era interrotta contro i francesi del Lens: per la prima volta nel torneo il Celta Vigo non era riuscito a vincere in casa (0-0) ed era stato battuto 2-1 in Francia, consegnando ai transalpini una semifinale che avrebbero perso contro lArsenal, a sua volta superato dal Galatasaray di Fatih Terim. Ora vedremo se questa versione del Celta, affidata a Eduardo Berizzo e con il tridente Iago Aspas-Guidetti-Pione Sisto e che ha già fatto meglio di allora riuscirà a regalarsi un ulteriore sogno prendendosi la finale di Europa League, o se sarà invece il Manchester United di José Mourinho a festeggiare. (agg. di Claudio Franceschini)



Nella prima semifinale di andata in Europa League abbiamo vissuto la grande serata dellAjax, ma anche le difficoltà enormi del Lione: cosè successo alla squadra di Bruno Génésio? Non si può spiegare tutto con liniziale esclusione di Alexandre Lacazette, lasciato fuori per problemi fisici: il Lione al di là di un buon inizio è stato totalmente in balia del velocissimo Ajax, senza trovare contromosse allo strapotere dei Lancieri. E vero che difensivamente parlando i francesi hanno sempre concesso qualcosa; 7 gol incassati tra Roma e Besiktas. Tuttavia offensivamente avevano sempre dato prova di poter ribaltare le partite, creando tanti presupposti per segnare. Nella serata dellAmsterdam ArenA invece il Lione ha avuto qualche occasione estemporanea, soprattutto per le disattenzioni della difesa avversaria, ma non sono mai riusciti a essere efficaci sotto porta e adesso si trovano in una situazione davvero difficile da ribaltare, perché dovranno vincere 3-0 al Parc Olympique Lyonnais per ribaltare lesito della sfida di andata e volare in finale. Tra una settimana sapremo se Bruno Génésio e i suoi potranno festeggiare, oppure se la partita di andata sarà stata decisiva per leliminazione. (agg. di Claudio Franceschini)



Stiamo per conoscere il secondo risultato nelle semifinali di andata di Europa League: cè una squadra che marcia spedita verso la finale di Solna ed è ovviamente lAjax, che nellanticipo del mercoledì ha schiantato il Lione con un netto e perentorio 4-1. UnAjax che, va detto, ha anche rischiato di subire il secondo gol che avrebbe reso più ostica la partita del Parc Olympique Lyonnais, ma che ha scialacquato un numero impressionante di occasioni da gol. Aiutata anche da un Lione mai così in affanno, la squadra di Peter Bosz ha letteralmente dominato, impressionando per la qualità dei suoi attacchi, per la maturità di una rosa giovanissima e per la velocità di alcuni elementi della rosa. UnAjax che giocando così può battere chiunque, soprattutto in partita secca; dettaglio da non trascurare se pensiamo che già contro lo Schalke 04 i Lancieri avevano disputato unandata fantastica ma avevano segnato soltanto due gol, subendoli alla Veltins Arena e arrivando ai supplementari con il rischio di essere eliminati. Unico neo di una formazione che marcia spedita verso una finale che manca dal 1996, quando fu battuta dalla Juventus ai calci di rigore nella serata di Roma. (agg. di Claudio Franceschini) 

Archiviata la prima semifinale di Europa League con la roboante vittoria dell’Ajax sul Lione (4-1), questa sera il programma dell’andata si chiude alle ore 21:05 con Celta Vigo-Manchester United. Al Balaidos si gioca una sfida inedita: per la prima volta nella sua storia il Celta Vigo è arrivato a una semifinale europea, frutto della vittoria sul Genk, mentre il Manchester United che ha faticato contro l’Anderlecht – e prima ancora contro il Rostov – va alla ricerca di un passato glorioso. L’ultima volta in cui i Red Devils sono stati a questo punto di un torneo è stato nel 2011; avevano raggiunto la finale di Champions League, perdendo a Wembley contro il Barcellona che li aveva già battuti due anni prima a Roma. L’ultimo trionfo internazionale del Manchester United rimane quello del 2008: a Mosca, sotto una pioggia torrenziale, aveva avuto ragione del Chelsea ai calci di rigore con il famoso scivolone di John Terry sul dischetto. Oggi lo United è lontano parente di quello; senza Zlatan Ibrahimovic e tanti altri infortunati dovrà provare a fare risultato al Balaidos, sul campo di una squadra orgogliosa e che non ha niente da perdere. Staremo dunque a vedere come andranno le cose. (agg. di Claudio Franceschini) 

E una serata fantastica quella dellAjax: i Lancieri incantano gli oltre 50 mila spettatori dellAmsterdam ArenA, appena intitolata a Johann Cruijff, e con una prova che rievoca lo squadrone degli anni Settanta distrugge un pessimo Lione prendendosi un pezzo di finale di Europa League. Il secondo tempo si apre con il gol di Amin Younes che riscatta lerrore marchiano di poco prima; Mathieu Valbuena trova la forza di segnare la rete della speranza in uno dei rari momenti di lucidità dei transalpini, poi è una marea biancorossa. Il problema per lAjax è che arriva solo il quarto gol, con doppietta di Bertrand Traoré: Younes per due volte e soprattutto Ziyech, che aveva anche saltato Anthony Lopes (che poi risponde alla grande sullo stesso numero 22), si divorano la possibilità di rendere ancora più ampio il divario. Era già successo con lo Schalke 04: allora lAjax aveva rischiato di essere eliminato arrivando ai tempi supplementari, oggi ha fatto due gol in più rispetto allandata dei quarti ma ne ha anche subito uno. Il Lione nel suo stadio ha bisogno di un 3-0 per volare in finale, e difficilmente sarà il Lione visto questa sera. Domani sera al Balaidos si giocherà Celta Vigo-Manchester United per completare il quadro delle semifinali di andata. (agg. di Claudio Franceschini) 

Giunti all’intervallo di Ajax-Lione, i padroni di casa olandesi sono in vantaggio per 2-0 nella partita d’andata di questa semifinale di Europa League. Una situazione molto positiva per i lancieri, anche se siamo solamente ad un quarto della doppia sfida che si completerà settimana prossima con il match di ritorno in Francia: intanto però l’Ajax sta sfruttando al meglio il fattore campo, grazie ai gol segnati da Traoré e Dolberg, anzi c’è addirittura qualche rimpianto per il gol sbagliato nel finale di tempo da Younes, che avrebbe portato l’Ajax sul 3-0 ponendo già un’ipoteca piuttosto seria anche sulla qualificazione. Naturalmente il 2-0 sarebbe comunque ottimo per i lancieri, mentre il Lione avrebbe grande bisogno di segnare almeno un gol in trasferta, che sappiamo avere grande peso nelle sfide ad eliminazione diretta nelle Coppe. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza) 

Prende il via la prima semifinale di Europa League: allAmsterdam ArenA è infatti tempo di Ajax-Lione, che si gioca in un inusuale mercoledì (per essere Europa League) a causa della festa nazionale che ci sarà domani in Olanda (commemorazione dei caduti). Al di là del giorno della settimana, questa partita mette una contro laltra squadre che sono facilmente riconoscibili dal loro modo di giocare e che, al netto di qualche incidente di percorso qua e là, sono forse quelle che hanno maggiormente stupito nelledizione del torneo, dovendo distinguere il fatto che il Lione ha iniziato dai sedicesimi – dopo il girone di Champions League – mentre lAjax è nella competizione da settembre, avendone affrontato anche il primo turno. Ricordando anche che domani sera vivremo al Balaidos la semifinale di andata tra Celta Vigo e Manchester United, diamo senza indugio la parola al campo e ci mettiamo comodi per stare a vedere come andranno le cose tra Ajax e Lione, che stanno per dare il via alla partita. (agg. di Claudio Franceschini)

Ci avviciniamo sempre più ad Ajax-Lione, prima semifinale di andata in Europa League. I transalpini sono scampati alleliminazione nel turno precedente, quando anche in maniera sfortunata si sono trascinati fino ai calci di rigore sul campo del Besiktas ma al termine di una lunga serie di tiri dal dischetto hanno avuto la meglio. Il Lione non è più lo squadrone che ha dominato il campionato francese – sette titoli tra il 2002 e il 2008 – e che si è spinto in profondità anche in Champions League; dal 2010 non gioca una semifinale europea, che però era stata di grande prestigio perchè era arrivata proprio in Champions. Allenatore era Claude Puel; in estate erano partiti giocatori come Juninho Pernambucano e Karim Benzema, eppure la squadra era arrivata seconda nel suo girone alle spalle della Fiorentina – e davanti al Liverpool – e negli ottavi di finale aveva fatto fuori il Real Madrid del grande ex (appunto Benzema) prima di superare il derby con il Bordeaux. La strada si era bruscamente interrotta contro il Bayern Monaco: 0-1 in Baviera, 0-4 alla Gerland e addio sogni di gloria. Sogni che tornano questa sera: allAmsterdam ArenA il Lione sente aria di finale ed è pronto alla sfida. (agg. di Claudio Franceschini) 

La partita di Europa League che inaugura landata delle semifinali si gioca allAmsterdam ArenA tra Ajax e Lione: data storica, perchè di fatto per la prima volta il tempio da poco più di 51000 posti, inaugurato nel 1996, sarà intitolato a Johann Cruijff, simbolo dei Lancieri che dominarono in Europa negli anni Settanta e scomparso il 24 marzo dello scorso anno. Giusto riconoscimento al più grande esponente del calcio totale olandese, forse il miglior calciatore mai apparso nel Vecchio Continente e tra i più forti di sempre al mondo; a dire il vero allinizio del nuovo millennio – più precisamente nel 2005 – cera stato un tentativo da parte di alcuni tifosi dellAjax di cambiare il nome dello stadio e intitolarlo a Rinus Michels che, scomparso a marzo di quellanno, per 6 anni era stato allenatore di quella squadra portandola a vincere quattro campionati, tre Coppe dOlanda e una Coppa dei Campioni, portando poi le sue idee a Barcellona dove, proprio con Cruijff, avrebbe trionfato nella Liga e in Coppa di Spagna. La proposta fu bocciata, ma uno striscione con scritto Rinus Michels Stadion campeggia praticamente ad ogni partita interna dellAjax; con lintitolazione dello stadio a Cruijff si può idealmente dire che Michels si sia idealmente riunito al suo giocatore nel nome dei Lancieri, che questa sera proveranno a battere il Lione avvicinando così la finale di Europa League. (agg. di Claudio Franceschini)

Semifinali di andata in Europa League 2016-2017: le due partite sono divise in due giorni, Ajax-Lione arriva già mercoledì alle ore 18:45 visto che in Olanda sarà festa nazionale nella giornata di giovedì e i Lancieri hanno chiesto e ottenuto dalla Uefa di onorare la tradizione. Domani sera alle ore 21:05 si giocherà dunque soltanto Celta Vigo-Manchester United; partite importanti e interessanti, siamo soltanto al primo atto di una doppia sfida che porterà alla composizione della finale di Solna.

Comunque vada sarà quasi una novità: il Celta Vigo è alla prima semifinale europea nella sua storia, il Lione non era mai entrata nelle prime quattro in questo trofeo, lAjax lo ha vinto nel 1992 ma dal 1997 non disputa una semifinale internazionale.

Rimane il Manchester United, che nel nuovo millennio siamo stati abituati a vedere in Champions League: i Red Devils lhanno vinta nel 1999 e 2008 perdendo le finali nel 2009 e 2011, ma da quando Sir Alex Ferguson ha dato laddio il club è entrato in una spirale di risultati negativi che continuano anche oggi, pur se cè la possibilità – dopo aver vinto la Coppa di Lega – di mettere le mani su un trofeo che sarebbe comunque importante per provare a ripartire.

E difficile provare a dire quale potrebbe essere la finale; nella partita di oggi ad esempio si affrontano due squadre che hanno fatto benissimo in casa ma hanno avuto qualche problema di troppo in trasferta, e dunque saranno chiamate ad alzare il loro rendimento lontano dalle mura amiche oppure a prendersi qualche gol di scarto quando giocheranno davanti al loro pubblico.

Il Manchester United ha sicuramente qualcosa in più del Celta Vigo, ma ha anche una lunga lista di infortunati e almeno per la partita di andata sarà con la difesa decimata; si gioca al Balaidos e dunque i rischi per José Mourinho sono concreti, soprattutto perchè la squadra ha raramente mostrato il suo livello di talento nelle partite di Europa League.

Non ci resta dunque che metterci comodi e stare a vedere come andranno queste partite; per sapere quali squadre arriveranno alla finale di Solna dovremo aspettare la prossima settimana, quando si disputeranno le di ritorno a campi ovviamente invertiti.

Mercoledì 3 maggio

RISULTATO FINALE Ajax-Lione 4-1 – 25′ B. Traoré (A), 34′ Dolberg (A), 49′ Younes (A), 66′ Valbuena (L), 71′ B. Traoré (A)

Giovedì 4 maggio

Ore 21:05 Celta Vigo-Manchester United 0-0

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