Avellino-Bari termina 1-1 dopo una partita combattuta e molto dura, una vera lotta al ‘Partenio’! E’ stato Verde, talento scuola Roma, ad impattare sul pari dagli 11 metri, poco dopo il suo ingresso in campo: minuto 65, tocco di braccio di Moras in area e secondo penalty di giornata per Marini. Trasformazione impeccabile per Verde e ultimo spezzone di gara ancora più acceso! Protagonista poi Ardemagni al minuto 83, con un colpo di testa piazzato ma intercettato comunque dall’estremo difensore dei pugliesi. Niente da fare per Daprelà, dall’altra parte, con un bel tiro respinto da Radunovic, ma a gioco fermo per offside. Ultima occasione sempre per il Bari con Furlan, ben contrastato da Migliorini, tra i migliori del match. Un punto importante strappato da Novellino e dai suoi ragazzi, che restano sopra la zona playoff e frenano la rincorsa del Bari a quella playoff, che peralto rischiano di saltare, se le tre di testa continuano a correre così…



Avellino-Bari è ripartita senza altri cambi e dopo un mischione, figlio del grande nervosismo generalizzato nell’aria nel primo tempo, al rientro negli spogliatoi delle due squadre, con Ardemagni, Micai e Moras “in evidenza” tra provocazioni e calma riportata dall’uno o dall’altro… Subito in evidenza, su azione da calcio d’angolo, i padroni di casa: doppio tentativo di Migliorini, in inserimento offensivo, con rovesciata finale a porta vuota, alta sulla traversa; sempre scatenato sulla fascia Bidaoui, che sta creando tanti grattacapi alla difesa del Bari! Su ennesima iniziativa del marocchino, al 51, tentativo di colpo di tacco di Ardemagni, con palla raccolta da Micai, non senza un briciolo di fortuna. Prima mossa di Novellino poco fa, con l’ingresso di Castaldo per Eusepi, alla costante ricerca di nuove soluzioni offensive. Regge per il momento il vantaggio per gli uomini di Colantuono ma la sfida è apertissima!



Avellino-Bari 0-1 a fine prima frazione al ‘Partenio’. Decisivo per blindare il gol del vantaggio siglato dagli 11 metri, da Salzano, il doppio salvataggio nel giro di pochi minuti di Capradossi: il difensore scuola Roma si è opposto con determinazione prima al tiro di Ardemagni e poi al tentativo di Eusepi, dando una grossa mano al suo portiere Micai. Il numero 9 dell’Avellino, ammonito per proteste dall’arbitro, sta rischiando parecchio con un atteggiamento troppo nervoso e dovrà calmarsi – con l’aiuto di Novellino in versione psicologo – in questo intervallo, per evitare guai ulteriori. Anche negli ultimi minuti, in ogni caso, irpini all’attacco: punizione conquistata da Paghera al 40, mal calciata poi dai padroni di casa. Da segnalare purtroppo il brutto infortunio di Sabelli, uscito in lacrime proprio negli ultimi istanti di gioco e sostituito da Cassani, per la prima sostituzione del pomeriggio. Colantuono si tiene stretto questo parziale, a metà gara…



partita con gli irpini in avanti, anche se l’occasione migliore per il momento è stata di marca pugliese e poco fa è arrivato anche il gol dello 0-1! Primi tentativi a firma Lasik e Bidaoui, entrambi privi di cattiveria e precisione, rispettivamente al tiro e al cross; poi ecco la risposta del Bari, vicino al vantaggio con Salzano. Cross da trequarti di Greco, avvitamento del centrocampista e colpo di testa ben indirizzato, parato in tuffo da Radunovic. Niente da fare invece per il portiere in prestito dall’Atalanta, sul calcio di rigore conquistato da Maniero (intervento in scivolata di Migliorini, da rivedere) e trasformato proprio da Salzano. Proteste dei padroni di casa nei confronti del signor Marini e grande nervosismo in generale al ‘Partenio’, con diversi contatti a palla lontana. Intanto però la sfida si è sbloccata e promette di essere infuocata, a dispetto del tempo tutt’altro che primaverile…

Ci stiamo avvicinando al fischio di inizio di Avellino Bari, partita del Partenio valevole per la quarantesima giornata del campionato di Serie B. I giocatori hanno da poco concluso la fase di riscaldamento e hanno guadagnato l’ingresso negli spogliatoi. I due tecnici intanto hanno comunicato le loro scelte per quanto riguarda le formazioni ufficiali. Andiamo subito a scoprire i ventidue protagonisti dell’incontro. AVELLINO – Radunovic, Laverone, Djimsiti, Migliorini, Perrotta, Lasik, Moretti, Paghera, Bidaoui, Eusepi, Ardemagni. BARI – Micai, Sabelli, Moras, Capradossi, Daprelà, Salzano, Romizi, Greco, Galano, Maniero, Furlan.  

Sono 26 i precedenti complessivi tra Avellino e Bari. Il bilancio pende di poco in favore dei pugliesi, forti di 11 vittorie contro le 10 fin qui ottenute dai campani: 5 sono stati i pareggi. Nell’ultimo incrocio, avvenuto nella 19^ giornata della stagione di Serie B in corso, il Bari si impose per 2-1 per effetto delle reti messe a segno da Brienza (doppietta). Un anno fa ci fu invece l’ultimo pareggio: era il 13 febbraio 2016 quando Roberto Insigne pareggiò l’iniziale vantaggio avellinese targato Maniero. Per assistere alla più recente vittoria dell’Avellino bisogna risalire al 2014/2015: allora finì 2-0 per i campani con gol di D’Angelo e Trotta. La vittoria più schiacciante? Un Bari-Avellino valido per il terzo turno di Coppa Italia 2011/2012 terminato 4-0 per i biancorossi. (agg. Giuliani Federico)

L’Avellino se la vedrà con il Bari oggi pomeriggio in una partita di Serie B importante per le opposte esigenze di classifica delle due formazioni, dunque andiamo ad osservare alcune statistiche circa il loro cammino in campionato. I lupi al Partenio hanno ottenuto nove vittorie, di cui ben cinque per 1-0. La squadra bianco-verde ha segnato 23 reti casalinghe e ne ha incassate venti: questi sono dunque i dati salienti dellAvellino nelle partite davanti al pubblico amico. Il Bari in trasferta è fra le peggiori formazioni del campionato, se non arriveranno ai playoff il motivo sarà proprio il negativo rendimento esterno. I galletti hanno vinto solo due volte lontano da casa, e hanno anche il peggior attacco esterno con dieci reti fatte a fronte delle 25 che invece hanno subito lontano dal San Nicola. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

La partita tra Avellino e Bari sarà diretta dal fischietto romano Valerio Marini, che in campo in questo match valido per la 40^ giornata della cadetteria sarà assistito dai Baccini e Dei Giudici oltre che dal quarto uomo selezionato dallAia Luciano. Per larbitro di Roma in questa stagione della serie B si contano a bilancio 15 direzioni nelle quali ha assegnato in tutto 91 cartellini gialli, 2 rossi e 3 calci di rigore concessi. Nello storico di questa stagione 2016-2017 per Marini si contano due precedenti con i padroni di casa, con un pareggio nel match contro il Frosinone e una vittoria nella sfida contro il Cittadella; una sola partita diretta con il Bari, che in quel frangente sfidò il Perugia: la partita finì 0-0. Va però ricordato che Marini ha avuto modo di incontrare la compagine biancoverde in 6 occasioni nella sua carriera, mentre a diretto i galletti in tutto in tre occasioni. (agg Michela Colombo)

Dall’arbitro Valerio Marini oggi pomeriggio, sabato 6 maggio alle ore 15.00 allo stadio Partenio-Adriano Lombardi, sarà una partita della 40^ giornata di Serie B. Avellino e Bari si incontrano in un match di una Serie B che sta ormai giungendo al termine e che ha deluso queste due compagini. Il match risulta infatti importante solo per l’Avellino, che sembrava aver ormai raggiunto la salvezza e a cui invece gli ultimi risultati negativi hanno portato nuovi timori in classifica. Il Bari era invece partito con ambizioni di promozione e strada facendo ha dovuto ridimensionare i propri obiettivi, arrivando anche all’esonero di Stellone, che artefice della promozione del Frosinone in A non è riuscito a ripetere lo stesso grande lavoro con la compagine pugliese.

Nemmeno Colantuono ha però risollevato le sorti di una stagione disgraziata e la sua avventura con il Bari sembra destinata a chiudersi subito dopo la fine del campionato, l’ennesimo dove i pugliesi partivano con grandi ambizioni, presto finite in soffitta.

L’Avellino è reduce dalla brutta sconfitta nel derby contro il Benevento: la partita ha confermato come la squadra di Novellino stia attraversando un periodo molto complicato a livello non solo di risultati, ma anche di gioco, tanto che una salvezza che fino a qualche settimana fa sembrava cosa fatta è tornata ad essere prepotentemente in discussione. E questa situazione che si è venuta a creare ha confermato come in Serie B non si possano mai dormire sonni troppo tranquilli sugli allori, come quelli su cui gli irpini si sono adagiati dopo aver vinto a Pisa. Dopo la vittoria in Toscana è arrivato un pareggio interno per 1 a 1 contro il Cesena e poi le due sconfitte contro Ascoli e Benevento. Questi ultimi risultati, complici anche quelli delle inseguitrici, hanno quasi del tutto vanificato quanto di buono l’Avellino ha fatto negli ultimi due, tre mesi. Il risultato è tutto in un finale di stagione decisamente thrilling, dove la squadra non dovrà sbagliare nulla se vorrà mantenere la categoria, a cominciare dal match contro il Bari di Stefano Colantuono, che vista la propria situazione sembra però essere avversario adatto per riprendere quota in classifica e nella volata per la salvezza.

Il Bari ha ormai abbandonato ogni speranza di raggiungere i play-off e si prepara a chiudere un’altra annata fallimentare e in cui il primo a pagare sarà sicuramente il tecnico, perchè questa è la legge del calcio. Contro il Pisa i pugliesi non sono riusciti a centrare una vittoria che manca ormai da cinque turni e che ha scatenato la dura contestazione del pubblico, sia contro la squadra che contro la società. Prima del match contro il Pisa il Bari aveva perso con Spezia, Carpi e Verona tre delle ultime quattro partite, un trittico contro squadre impegnate nella lotta play-off e promozione e perdere il quale ha segnato la fine delle ambizioni dei biancorossi. Quindi sono arrivati i due pareggi contro Salernitana e appunto Pisa, risultati che hanno confermato la incapacità del Bari di uscire da una situazione decisamente complicata e che a tutt’oggi appare senza uscita, nonostante i vari tentativi di Colantuono di invertire una rotta che ha come unico approdo quello dell’ennesima rifondazione estiva.

Per quanto riguarda le formazioni è probabile che Novellino decida per alcuni cambi rispetto al derby perso contro il Benevento, anche se l’ex tecnico di Sampdoria e Napoli sta al momento tenendo le carte abbastanza coperte. Colantuono invece sembra orientato a non modificare atteggiamento tattico e uomini da mandare in campo di un Bari che tra poco potrebbe non essere più suo. L’idea dell’ex tecnico dell’Atalanta è che debbano essere i giocatori di maggiore esperienza a portare la squadra fuori dalle secche e a garantirle un finale di campionato che sia almeno dignitoso.

Andando a vedere le idee dei bookmakers, scopriamo che è favorito l’Avellino. Fermandosi alle quote fornite dalla Snai si può infatti appurare come un successo degli irpini venga quotato 2,00 volte la cifra giocata, mentre un colpo esterno dei pugliesi è dato a una quota un po’ più alta, 3,75 volte la posta giocata. Quota simile quella pensata dalla Snai per il pareggio, visto che questo risultato viene quotato 3,25 volte la scommessa. Avellino Bari sarà trasmessa in diretta tv dal bouquet satellitare: per tutti gli abbonati al pacchetto Calcio l’appuntamento è su Sky Calcio 4, con la possibilità di seguire la partita anche in diretta streaming video grazie all’applicazione Sky Go. Ricordiamo anche il programma Diretta Gol Serie B, che su Sky Sport 1 e Sky Supercalcio trasmette i gol e gli highlights in tempo reale da tutti i campi.