Ha vinto la seconda tappa del Giro dItalia 2017: si è dunque risolta con una volata di gruppo a ranghi compatti la Olbia Tortolì, con gli sprinter favoriti dallandamento piuttosto tranquillo tenuto dal gruppo per gran parte del percorso. Così lesperto velocista tedesco della Lotto-Soudal mette la sua prestigiosa firma sulla tappa, settimo successo in carriera per Greipel al Giro dItalia in carriera. Gioia doppia per Greipel dal momento che, grazie agli abbuoni, lo sprinter teutonico conquista anche la maglia rosa. Ottimo secondo posto per Roberto Ferrari della UAE Team Emirates, terzo posto per il belga Jasper Stuyven della Trek-Segafredo, mentre il più sfortunato è stato Caleb Ewan, il velocista australiano della Orica-Scott che ha perso il pedale al momento decisivo, mentre stava lanciando la volata. Il forcing della Bahrain-Merida di Vincenzo Nibali in discesa aveva in precedenza allungato il gruppo, ma alla fine non ha sortito particolari effetti, considerando che è riuscito a limitare al minimo il proprio ritardo pure il russo Ilnur Zakarin, che era stato attardato da un guasto meccanico proprio a pochi chilometri dallarrivo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Circa 20 km all’arrivo della seconda tappa del Giro d’Italia 2017, siamo dunque alle battute finali della Olbia Tortolì, anche perché ormai c’è solo discesa e pianura fino al traguardo. La fuga della prima ora è stata ripresa proprio in vista del Gpm di Genna Silana, anche se l’eritreo Teklehaimanot ha comunque fatto in tempo a passare per primo allo scollinamento, assicurandosi così la certezza di indossare stasera la maglia azzurra. Da notare che in discesa è stata quasi sempre la Bahrain-Merida di Vincenzo Nibali a fare l’andatura, ma considerando che l’andatura fino a quel momento era stata molto tranquilla in gruppo, ecco che non si è staccato quasi nessuno e ci avviamo verso una volata a ranghi compatti o quasi, nonostante il percorso sembrasse a prima vista decisamente ostico per gli sprinter. Battuti ieri dallo scatto a sorpresa di Postlberger, i velocisti riusciranno a riscattarsi oggi, su un traguardo dove erano meno attesi? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Prosegue la seconda tappa del Giro d’Italia 2017, la Olbia-Tortolì. Quando mancano poco meno di 57 chilometri all’arrivo, il vantaggio dei battistrada ammonta a 50. Dopo il tratto di salita Shalunov tenta un attacco ma Andreetta non ci sta e non concede spazio all’avversario, né poco dopo a Koshevoy, che prova a inserirsi per il rilancio. Owsian, 30 di ritardo, fatica vistosamente e potrebbe non rientrare. Intanto Bora-Hansgrohe è sempre nelle prime posizini del gruppo, con Benedetti autore sin qui di una prestazione maiuscola. Siamo entrati nella parte più calda della corsa e Andreetta perde contatto con i fuggitivi e aspetta il gruppo. (agg Federico Giuliani)
Nella seconda tappa del Giro d’Italia 2017 Olbia Tortolì, in testa al gruppo c’è sempre la Bora-Hansgrohe. Quando siamo ormai arrivati a 71 chilometri dall’arrivo, la media dopo la quarta ora di corsa è stata fissata a 33,550 km/h. Da segnalare, inoltre, una brutta tegola per Koren, che deve fare i conti con una foratura. Il gruppo al comando è a 2’49: il gap con gli altri ciclisti sta scendendo. Per quanto riguarda Sam Bennet, l’irlandese non sta disputando una prestazione apprezzabile ed è in coda al gruppo., insieme al francese Geniez. (agg Federico Giuliani)
Quando mancano circa 90 chilometri al termine della seconda tappa del Giro d’Italia Olbia-Tortolì, dobbiamo registrare un ritardo del gruppo fissato a 4’25 nel momento del passaggio al GPM di Nuoro. I battistrada, intanto, iniziano il tratto di discesa e viaggiano con un tempo di 3’12. Nizzolo e Pozzato restano nelle ultime posizioni del gruppo, mentre Evgeny Shalunov (Gazprom – Rusvelo), Daniel Teklehaimanot (Dimension Data), Simone Andreetta (Bardiani – CSF), Lukasz Owsian (CCC Sprandi Polkowice) e Ilia Koshevoy (Wilier – Selle Italia) continuano a spingere. Da segnalare, infine, un cambio di bici per il tedesco Greipel. (agg Federico Giuliani)
Prosegue la seconda tappa del giro d’Italia Olbia Tortolì, quando mancano 3 chilometri al GPM con il gruppo che può vantare un margine intorno ai 5 minuti. Andiamo a vedere nel dettaglio chi sono i fuggitivi: Evgeny Shalunov (Gazprom Rusvelo), Daniel Teklehaimanot (Dimension Data), Simone Andreetta (Bardiani CSF), Lukasz Owsian (CCC Sprandi Polkowice) e Ilia Koshevoy (Wilier Selle Italia). Intanto Benedetti fa l’andatura del gruppo, seguito dal tandem della Bahrain-Merida; l’italiano sta facendo di tutto per agevolare il compagno di squadra Postlberger. Il gruppo rallenta in salita, con Koshevoy che prova a partire, subito chiuso da Andreetta. Questa la situazione al passaggio al GPM di Nuoro: 1. S. ANDREETTA (33) 2. E. SHALUNOV (98) 3. D. TEKLEHAIMANOT (148) 4. I. KOSHEVOY (215) 5. L. OWSIAN (74). (agg Federico Giuliani)
Il gruppo sta recuperando sulla fuga nella seconda tappa Olbia Tortolì del Giro dItalia 2017. Sempre in corso lattacco di Evgeny Shalunov (Gazprom-Rusvelo), Daniel Teklehaimanot (Dimension Data), Simone Andreetta (Bardiani-CSF), Lukasz Owsian (CCC Sprandi Polkowice) e Ilia Koshevoy (Wilier-Selle Italia). Già superato il primo traguardo volante di giornata a Buddusò, dove è passato per primo leritreo Teklehaimanot, grande protagonista delle fughe da lontano in questi primi due giorni del Giro 100. Alle sue spalle Andreetta e Koshevoy. Mancano circa 110 km allarrivo di Tortolì, siamo dunque ormai vicini anche al primo Gpm di giornata, che sarà collocato a Nuoro: dicevamo del vantaggio in calo, infatti adesso la fuga ha circa tre minuti di vantaggio sul gruppo, dove è attiva la Bahrain-Merida di Vincenzo Nibali. Da segnalare anche una caduta, coinvolto anche Paolo Tiralongo della Astana che però è ripartito immediatamente. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
La seconda tappa Olbia Tortolì del Giro dItalia 2017 sta per ora seguendo lo schema classico per questo genere di frazioni. Pronti via ed è stata subito battaglia per far partire la fuga, che alla fine ha avuto via libera con questi cinque attaccanti: Evgeny Shalunov (Gazprom-Rusvelo), Daniel Teklehaimanot (Dimension Data), Simone Andreetta (Bardiani-CSF), Lukasz Owsian (CCC Sprandi Polkowice) e Ilia Koshevoy (Wilier-Selle Italia). Da notare dunque che – come già successo ieri – sono presenti tutte le quattro formazioni non World Tour che sono state invitate dagli organizzatori e che onorano la loro partecipazione al Giro dItalia andando allattacco tutti i giorni. Lunico intruso fra loro è leritreo Teklehaimanot, anche lui degno di una citazione speciale perché era in fuga oggi e ci sta provando di nuovo anche oggi: il suo primo obiettivo più immediato potrebbe essere la maglia azzurra, sfruttando lassenza fra i fuggitivi di Cesare Benedetti. Al momento il vantaggio della fuga è di poco superiore ai sei minuti, quando al traguardo mancano ancora poco meno di 170 km. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Parte proprio in questi minuti la seconda tappa Olbia Tortolì del Giro dItalia 2017. Lattesa è grande, perché questa è la frazione più impegnativa fra le tre che il Giro 100 ha in programma in Sardegna. Continui saliscendi, due Gpm più impegnativi di quelli di ieri (uno di terza e uno di seconda categoria) e pianura praticamente solo negli ultimi 10 km. Per i velocisti dunque oggi si annuncia una giornata molto complicata: la tappa dovrebbe essere adatta agli attaccanti, resta da capire se avrà fortuna una fuga da lontano o se gli allunghi decisivi arriveranno nel finale. Per gli sprinter unulteriore difficoltà potrebbe arrivare dalle loro squadre, che ieri abbiamo scoperto non fortissime: non sarà dunque per nulla semplice tenere compatto il gruppo in un giorno che prevede quasi 3000 metri di dislivello complessivo. Il menù si annuncia dunque assai gustoso: parola alla strada, perché la seconda tappa Olbia Tortolì sta prendendo il via! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Al Giro dItalia 2017 si avvicina la partenza della seconda tappa Olbia Tortolì, tuttavia facciamo ancora un breve passo indietro allimprevisto epilogo della tappa di ieri, con la vittoria dellaustriaco Lukas Postlberger, che di conseguenza ha conquistato pure la maglia rosa, prima volta nella storia del Giro dItalia per un corridore del suo Paese. Eppure Postlberger era in testa al gruppo semplicemente per tirare la volata al velocista della Bora-Hansgrohe, Sam Bennett. Lo ha raccontato lo stesso vincitore al termine della tappa: Stavo tirando, come al solito, la volata al mio compagno di stanza Sam Bennett. Ho preso di slancio una curva e ho sentito alla radiolina Sam che mi diceva Lukas, hai fatto il buco. Vai!. E sono andato!. Così, il protagonista a sorpresa è entrato nella storia: Ho colto il miglior risultato della mia carriera. Ci vorranno giorni, mesi e parecchi bicchieri di vino per capire quello che è avvenuto, ha ammesso lo stesso Postlberger. Lironia non gli manca: Faccio il carpentiere, se avete bisogno di una cucina rivolgetevi a me! Il mio sogno da corridore è vincere il Giro delle Fiandre Ma ora so che i sogni a volte si avverano. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
In attesa della partenza della seconda tappa Olbia-Tortolì del Giro d’Italia 2017, diamo uno sguardo al meteo. Stando alle previsioni per le zone interessate dal percorso della frazione odierna, la situazione dovrebbe essere leggermente meno buona rispetto a ieri, quando l’intera corsa si è svolta sotto un sole da cartolina, che illuminava tutte le bellezze della Sardegna. Oggi il cielo dovrebbe essere un po’ più coperto, ma comunque senza rischio pioggia e con ampi squarci di sole, soprattutto nel finale, dove il meteo dovrebbe essere migliore. Le condizioni meteorologiche dunque sorridono a questo inizio del Giro 100 in un inizio di maggio che in altre zone d’Italia è invece più freddo e piovoso del solito. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Oggi seconda tappa del Giro dItalia 2017, ancora in Sardegna: in programma la Olbia-Tortolì di 221 km, frazione che sarà da seguire con grandissima attenzione, perché lunga e decisamente insidiosa, visto che di pianura non ce ne sarà. Insomma, siamo solo al secondo giorno di corsa ma potrebbe già essere tempo di attacchi ed imboscate, magari approfittando del vento oltre che naturalmente delle varie salite due Gran Premi della Montagna ufficiali ma soprattutto una gran quantità di saliscendi disseminate lungo il percorso che si snoderà nella Sardegna orientale, con partenza e arrivo lungo la costa ma quasi per intero lungo le strade dellentroterra. Si attraversano le province di Sassari nella prima parte e di Nuoro dal km 62,5 in poi, arrivando a Tortolì che per la prima volta nella storia sarà sede di tappa in un Giro dItalia e che potrebbe sorridere a una fuga da lontana oppure ad un incisivo attacco nel finale. Andiamo dunque ad esaminare più in dettaglio che cosa ci propone il percorso di questa stuzzicante Olbia-Tortolì.
Appuntamento con la partenza alle ore 11.55 da Olbia, si pedalerà subito verso lentroterra con strada che tenderà a salire, sia pure dolcemente, per molti chilometri. Il primo punto da segnalare lungo il percorso sarà il traguardo volante di Buddusò, al km 53,2. Superato labitato di Orune dopo una novantina di chilometri, ecco una discesa piuttosto significativa verso Ponte Marreri, dove si tornerà a salire verso il capoluogo Nuoro: saranno 10,5 km di ascesa fino allo striscione del Gpm di terza categoria, collocato al km 113,9. Proseguiranno poi i saliscendi fino al secondo traguardo volante di giornata, che sarà collocato a Dorgali al km 154,5, dove avrà inizio anche la lunga salita verso il secondo Gpm di giornata, la salita di Genna Silana, classificata di seconda categoria perché lunga ben 20 km, anche se la pendenza media sarà di poco superiore al 3%. Non mancherà comunque il terreno per chi vorrà attaccare, mentre non sarà facile tenere compatto il gruppo.
Il Gpm sarà collocato al km 174,1: ne mancheranno ancora quasi 50 allarrivo di Tortolì, dei quali i primi 40 saranno in gran parte in discesa, in alcuni tratti ripida, in altri dolce ed inframezzata anche da falsipiani e pure da qualche tratto ancora di breve salita. Insomma, non ci sarà molto respiro, a parte negli ultimi 10 km che saranno di fatto lunico tratto pianeggiante dellintera tappa. Potrebbe dunque anche esserci una volata, ma non a ranghi compatti perché sicuramente qualcuno perderà terreno. Da segnalare a 2 km dallarrivo un restringimento di carreggiata e lattraversamento delle rotaie del treno, poi rettilineo conclusivo di ben 1800 metri, per sancire il vincitore di una tappa degna di una classica e che dunque attirerà linteresse di tutti gli specialisti delle corse di un giorno.
Per seguire il Giro dItalia 2017 in diretta tv, ci sarà una amplissima copertura live sulla Rai: i canali di riferimento sono Rai Due e Rai Sport + HD. I collegamenti avranno inizio già attorno a mezzogiorno sul canale tematico, ma naturalmente sarà al pomeriggio il cuore della giornata, con la lunga cronaca a partire dalle ore 14.00 su Rai Due, incentrata sulla telecronaca di Francesco Pancani e Silvio Martinello, ma non solo. In chiusura il Processo alla Tappa, mentre per le rubriche e la replica serale si tornerà su Rai Sport + HD. Il Giro dItalia sarà però visibile anche su Eurosport, canale disponibile sia per gli abbonati Sky sia per quelli di Mediaset Premium: appuntamento oggi a partire dalle ore 13.00. Per chi invece non potesse mettersi davanti al televisore, ecco pure la possibilità garantita dalla diretta streaming video, gratuita per tutti sul sito raiplay.it, per gli abbonati tramite Eurosport Player, Sky Go e Premium Play. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Corsa Rosa: il sito www.giroditalia.it, la pagina Facebook Giro d’Italia e il profilo Twitter @giroditalia. E adesso, che lo spettacolo cominci: la parola va alla strada!