Chievo-Palermo si è chiusa con il risultato di 1-1 per effetto dei gol messi a segno da Pellissier e Goldaniga. In virtù della vittoria dell’Empoli sul Bologna, la formazione rosanero retrocede in Serie B con tre giornate di anticipo. In ogni caso, nel finale gli ospiti hanno una reazione di orgoglio con Diamanti, frenato da Sorrentino. All’84’ ecco il pareggio firmato Goldaniga: dagli sviluppi di un calcio di punizione il difensore è il più lesto di tutti a raccogliere un’errata respinta della difesa clivense. Nel finale Goldaniga avrebbe pure trovato la doppietta personale ma la seconda rete del rosanero viene annullata per fuorigioco. (agg. Giuliani Federico)
Quando siamo all’80’ di gioco il risultato di Chievo-Palermo è di 1-0 in favore della formazione di casa per effetto del gol messo a segno da Pellissier al 66′. Dopo la ripresa del gioco in seguito all’infortunio di Gazzi, sostituito da Bruno Henrique, i rosanero si fanno notare proprio con il neo entrato, autore di una conclusione murata da Gamberini. Il Palermo, in questa ripresa, controlla la gara ma il Chievo colpisce in contropiede. Inglese se ne va, entra in area e viene steso da Henrique. Per l’arbitro è calcio di rigore. Dagli undici metri Pellissier fa secco Fulignati, che pure aveva intuito la traiettoria della conclusione dell’attaccante avversario. Per il Palermo, adesso, è davvero notte fonda. (agg. Giuliani Federico)
Quando siamo al 55′ di gioco il risultato di Chievo-Palermo è sempre fermo sullo 0-0. In questa ripresa c’è stato un cambio in favore dei padroni di casa: Maran ha richiamato Izco per lasciare spazio a Inglese. Proprio l’attaccante, appena entrato, si è reso protagonista di un brutto scontro di gioco con Gazzi. Il centrocampista del Palermo ha avuto la peggio ed è stato costretto a uscire in barella, sostenuto dagli applausi dei tifosi del Bentegodi. Proprio per via di questo infortunio, si è fin qui giocato molto poco. Si prevede un recupero molto corposo. (agg. Giuliani Federico)
Il primo tempo di Chievo-Palermo si è chiuso senza reti sul risultato di 0-0. Davvero poche emozioni al Bentegodi, con due sole chance degne di nota. Quella capitata al 7′ a Pellissier (tiro respinto da Fulignati in corner) e quella di Sallai al 14′ (gran botta del rosanero respinta in qualche modo da Sorrentino). Per il resto c’è poco altro da segnalare, se non che la formazione ospite non sta aggredendo gli avversari come ci si aspettava alla vigilia. Considerando che l’Empoli sta vincendo contro il Bologna, in questo momento i siciliani sarebbero retrocessi in Serie B con tre giornate di anticipo. (agg. Giuliani Federico)
Quando siamo al 30′ di gioco il risultato di Chievo-Palermo è sempre fermo sullo 0-0. Con il passare dei minuti i clivensi hanno guadagnato metri e terreno. La formazione rosanero, che dovrebbe fare la partita, non riesce a creare occasioni degne di nota. Al 14′ c’è da segnalare un gran tiro di Sallai respinto in qualche modo da Sorrentino. Al 15′ Pellissier si lamenta per un contatto in area con Cionek: per l’arbitro non ci sono gli estremi per assegnare il calcio di rigore. Al 21′ e 22′ il Chievo prova a farsi notare prima con un tentativo di Radovanovic da calcio di punizione, poi con un esterno di Birsa. In entrambi i casi il pallone termina sul fondo. (agg. Giuliani Federico)
Quando siamo al 10′ di gioco il risultato di Chievo-Palermo è sempre fermo sullo 0-0. I padroni di casa provano subito a prendere in mano le redini del match, con i clivensi ancora in fase di rodaggio. I rosanero devono ad ogni costo cercare di sbloccare il match, anche perché da Empoli non arrivano buone notizie, visto il vantaggio per i toscani firmato da Croce. Stando così la situazione, i rosanero sarebbero condannati alla Serie B con tre giornate di anticipo. Tornando alla partita, al 7′ arriva la prima chance in favore del Chievo: Pellissier, ben servito da Birsa, carica il sinistro da posizione angolata ma Fulignati si oppone in corner. (agg. Giuliani Federico)
Ci siamo: Chievo-Palermo prende il via allo stadio Bentegodi. Si tratta di una partita che ormai ha ben poco da dire in termini di classifica: per i veneti si tratta soltanto di finire nel migliore dei modi dopo aver vissuto un periodo di cinque sconfitte consecutive, il Palermo invece corre per evitare la Serie B ma ormai, realisticamente, non ha più speranze di salvarsi e proverà se non altro a prolungare il verdetto aritmetico. Ecco allora le formazioni ufficiali di Chievo-Palermo, il calcio dinizio è alle ore 15. : 70 Sorrentino; 21 N. Frey, 5 Gamberini, 12 B. Cesar, 29 Cacciatore; 19 Castro, 8 Radovanovic, 28 Bastien; 23 Birsa, 13 Izco; 31 Pellissier. A disposizione: 32 Bressan, 90 Seculin, 1 De Guzman, 3 Dainelli, 7 Gakpé, 9 Isufaj, 15 Pogliano, 16 Sbampato, 20 Sardo, 45 Inglese, 77 Troiani, 80 Kiyine. Allenatore: Rolando Maran. : 68 Fulignati; 12 G. Gonzalez, 6 Goldaniga, 4 Andelkovic; 15 Cionek, 28 Jajalo, 14 Gazzi, 18 Chochev, 19 Aleesami; 23 Diamanti; 20 Sallai. A disposizione: 1 Posavec, 55 Marson, 2 Vitiello, 8 A. Trajkovski, 22 Balogh, 25 Bruno Henrique, 44 Sunjic, 56 Punzi, 61 Ruggiero, 97 Pezzella, 98 Lo Faso. Allenatore: Diego Bortoluzzi.
Il Chievo di Maran ospita al Bentegodi un Palermo con un piede e mezzo in Serie B. Nella gara disputata nel girone di andata i veneti sono stati corsari al Renato Barbera con il punteggio di 2-0 grazie alle marcature del trequartista Birsa e delleterno Sergio Pellissier. Anche lultimo precedente al Bentegodi sorride alla squadra di Rolando Maran che nella passata stagione si impose con un ampio 2-1. In quella occasione trovarono la via della rete Cacciatore, Rigoni ed ancora Birsa per il quale il Palermo pare essere una delle vittime preferite. Per i siciliani il gol fu a firma di Alberto Gilardino. Da segnalare che quello del Chievo rappresenta un campo ostico per la compagine isolana tantè che lultimo successo del Palermo risale addirittura allottobre del 2006. Allora fu 1-0 con gol di Eugenio Corini.(agg Francesca Pasquale)
Il Palermo prova ancora a sperare nella salvezza: in casa del Chievo Verona non sarà facile, serve solo la vittoria per i siciliani. Statistiche negative però per i rosanero: secondo peggior attacco del campionato che sta per terminare con 29 goal fatti e squadra meno pericolosa in termini di produzione offensiva, con appena 248 tiri in totale per il Palermo (in 34 partite sono decisamente pochi). Nessuno ha fatto peggio dei siciliani sotto questo punto di vista. Anche il Chievo Verona non brilla in quanto a numeri: 38 i goal per i clivensi, con una media di 1.12 reti segnate per partita. I gialloblu sono sedicesimi nella classifica dei tiri: sono 283 le conclusioni totali da parte della squadra di Rolando Maran, che non produce molto ma è molto efficace e già da tempo ha ipotecato una salvezza che per il Palermo appare invece lontanissima. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
La sfida fra Chievo e Palermo sarà diretta da Marco Serra, arbitro che fa parte della sezione Aia di Torino. Gli altri componenti del sestetto arbitrale designato per il match allo stadio Marcantonio Bentegodi saranno i due guardalinee Di Iorio e Colarossi, il quarto uomo Passeri e i due arbitri addizionali di porta Mariani e Martinelli. Per Serra sarà lesordio stagionale in Serie A e seconda partita in carriera diretta nel massimo campionato, infatti il fischietto piemontese fra parte della Can B. Dunque le partite dirette da Serra in stagione sono diciassette, tutte in Serie B, durante le quali ha tirato fuori 100 volte il cartellino giallo. I cartellini rossi utilizzati dal fischietto torinese sono cinque, di cui due per somma di ammonizioni e tre per rosso diretto, mentre i calci di rigore assegnati sono stati tre. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
Dall’arbitro Marco Serra, si gioca domenica 7 maggio 2017 alle ore 15.00 per la giornata numero trentacinque di Serie A allo stadio Marcantonio Bentegodi di Verona. Chievo e Palermo si affrontano in un match in cui risulta decisamente complesso trovare dei motivi di interesse, considerando la posizione e situazione di classifica delle due formazioni. Il Chievo di Maran è ormai salvo da diverso tempo e questo ha influito sulle ultime prestazioni della formazione veneta, che una volta raggiunto l’obiettivo stagionale si è un po’ seduta e ha inanellato una serie di prestazioni e di risultati decisamente negativi. Solo nell’ultimo match la formazione dei Mussi Volanti ha ricominciato a giocare un calcio accettabile e a dare un senso ad un finale di stagione decisamente anonimo.
Dall’altra parte c’è un Palermo che sembra un condannato in attesa di un giudizio di cui sa già l’esito. Questa metafora vuole indicare come la formazione siciliana si prepari ad un mesto ritorno in Serie B dopo una stagione che è stata la prosecuzione ideale di quella scorsa, terminata con una salvezza conquistata per il rotto della cuffia. Con 12 punti a disposizione il Palermo dista 10 punti dall’Empoli che attualmente sarebbe la prima delle squadre salve: questo fa capire come al 99% dopo questo match i rosanero saranno in Serie B.
Il Chievo Verona dopo una serie di prestazioni decisamente imbarazzanti sotto il profilo del gioco e dei risultati ha trovato una vittoria scaccia crisi e contestazione contro il Genoa, una delle squadre più in crisi di tutto il panorama calcistico italiano. La formazione di Maran, volendo fermarsi ad analizzare solo le ultime quattro uscite, ha perso tre volte, subendo davvero troppi goal. Tuttavia, se la sconfitta contro la Juventus era ampiamente pronosticabile e il 2 a 0 dei bianconeri è rientrato nella logica delle cose, lo stesso non si può assolutamente dire per le altre due esibizioni, contro Cagliari e Torino. I sardi si sono imposti con un nettissimo 4 a 0 casalingo che non ha davvero lasciato adito a dubbi e che ha portato molti ad interrogarsi su come il Chievo Verona avrebbe affrontato questo finale di campionato. La scoppola interna presa contro il Torino, che si è imposto per 3 a 1 al Bentegodi, ha fatto rumoreggiare il pubblico e fatto infuriare Maran, il quale ha però ottenuto proprio contro il Genoa, squadra alla deriva e che rischia di ritrovarsi coinvolta nella lotta per non retrocedere, la reazione tanto attesa.
Il Chievo è infatti uscito da Marassi con una vittoria per 2 a 1 ottenuta in rimonta e che senza dubbio ha fatto bene al campionato e alla sua regolarità. Dall’altra parte c’è un Palermo che, come detto, aspetta solo la fine di una annata disgraziata. La vittoria contro la Fiorentina ha reso infatti solo meno amaro questo finale di stagione ed è decisamente arrivata troppo tardi per pensare di poter rientrare nella lotta salvezza, un discorso ormai chiuso da troppo tempo. Prima della comunque bella vittoria contro la squadra di Sousa sono arrivati un pareggio casalingo contro il Bologna e la goleada subita in casa della Lazio, che si è imposta con un tennistico 6 a 2 che non lascia adito a dubbi sul fatto che la difesa del Palermo sia la peggiore di questo campionato.
La diversa situazione delle due squadre la si comprende ancora meglio dalle quote dei bookamkers. Soffermandosi sulla Snai, si può vedere come una vittoria del Chievo Verona venga quotata a 1,58 volte la scommessa effettuata, mentre un successo della compagine siciliana viene quotata a 5,75 volte l’eventuale cifra scommessa. Quota alta anche per un pareggio, che verrebbe pagato, sempre facendo riferimento alla Snai, 4,00 volte la cifra scommessa.
Chievo Palermo, domenica 7 maggio 2017 alle ore 15.00, sarà una sfida trasmessa in diretta tv esclusiva per gli abbonati Sky sul canale Sky Calcio 5 HD (numero 255 del bouquet satellitare); gli abbonati, tramite lapplicazione Sky Go, potranno seguire anche in diretta streaming video via internet il match. Su Sky SuperCalcio HD (numero 206) ecco invece Diretta Gol Serie A, con collegamenti da tutti i campi.