E’ terminata da pochi minuti la partita tra Maceratese e Venezia sul punteggio di 2 a 0, a decidere la sfida sono state le reti realizzate nella ripresa da Quadri e De Grazia. La gara disputata a porte chiuse aveva poco da dire per entrambe le formazioni ed è stata condizionata dal cartellino rosso sventolato ai danni di Galli che al 10′ ha steso Palmieri lanciato verso l’area ospite, la squadra di Inzaghi ha difatti giocare per più di 80 minuti in inferiorità numerica. La prima della classe che vi ricordo ha già conquistato la promozione nella serie cadetta, ha iniziato meglio sfiorando il vantaggio già al 2′ quando Caccavallo ha calciato con potenza dal limite dell’area costringendo Moscatelli ad un difficile intervento col quale ha deviato la traiettoria in corner. Mister Inzaghi, dopo l’espulsione del terzino sinistro è corso ai ripari al 20′ quando ha mandato in campo un laterale come Garofalo al posto di un centrocampista come Acquadro. Nella prima frazione di gioco non accade più nulla se non un tentativo di conclusione di Bentivoglio al 27 che l’estremo difensore di casa ha deviato in calcio d’angolo. E così la prima frazione di gioco si è concluso a reti bianche, quarantacinque minuti piuttosto deludenti soprattutto per i marchigiani che non sono riusciti a sfruttare la superiorità numerica. La ripresa si apre subito con un’altra espulsione subita da mister Giunti che al 56′ è stato allontanato dal terreno di gioco per le eccessive proteste. L’assenza del tecnico sembra però rivatilizzare i padroni di casa che sfiorano il gol al 58′ quando sul cross di Ventola, Moroni ha deviato di testa a colpo sicuro mettendo fuori di non molto. Il vantaggio è nell’aria e non tarda ad arrivare: al 67′ Cernuto atterra nettamente Malaccari in area di rigore ed il direttore di gara decreta la massima punizione che Quadri al 68′ trasforma con freddezza portando in vantaggio i marchigiani. La classifica e l’inferiorità numerica non facilitano il compito del Venezia che non riesce a reagire allo svantaggio e subisce il raddoppio all’82’ quando De Grazia, dopo aver saltato Domizzi e Garofalo, ha superato Facchini da distanza ravvicinata chiudendo definitivamente la sfida. Prima della conclusione dell’incontro ancora De Grazia all’86’ ha sfiorato la doppietta personale che Facchini gli ha negato respingendo con un super intervento la conclusione a colpo sicuro del centrocampista di casa. Dopo due minuti di recupero si è così conclusa questa sfida sicuramente particolare dato che è stata disputata a porte chiuse e che ha quindi registrato la vittoria della Maceratese che ha sfruttato nella ripresa la superiorità numerica provocata al 10′ dall’espulsione di Galli che ha assolutamente condizionato la prova del Venezia che ormai non aveva più nulla da dire ad un torneo che ha meritatamente vinto conquistando così la promozione in Serie B; i padroni dii casa invece si preparo al meglio per i playoff forti di un bel secondo tempo che può far ben sperare gli uomini di Giunti.



Siamo ormai giunti all’80’ della sfida tra Maceratese e Venezia ed il punteggio è cambiato al 68′ quando Quadri ha trasformato un calcio di rigore che ha fissato il punteggio sull’1 a 0; la massima punizione è stata giustamente concessa per un atterramento commesso da Cernuto ai danni di Malaccari. Il vantaggio è stato assolutamente meritato dagli uomini di Giunti che però è stato allontanato dal terreno di gioco al 56′ quando le eccessive proteste del tecnico hanno costretto l’arbitro ad espellerlo. Dopo il palo colpito da Palmieri in avvio di ripresa, i marchigiani hanno spinto a testa bassa  forti della superiorità numerica che sta condizionando la prova degli ospiti che non hanno più nulla da dire a questo torneo che ha registrato la loro promozione nella serie cadetta.



Siamo ormai giunti al 55′ della sfida tra Maceratese e Venezia ed il punteggio non si schioda dallo 0 a 0 iniziale nonostante gli ospiti siano in inferiorità numerica dal 10′ quando Galli ha steso prima dell’ingresso in area di rigore Palmieri lanciato a campo aperto verso la porta di Facchin. Mister Inzaghi è corso poco dopo ai ripari al 20′ quando ha mandato in campo un terzino sinistro come Garofalo al posto di un centrocampista come Acquadro. Nonostante l’uomo in più i padroni di casa non sono riusciti a creare pericoli nella metà campo avversaria ed anzi hanno rischiato di capitolare al 27′ quando un potente tiro di Bentivoglio ha costretto Moscatelli ad un complicato intervento col quale è riuscito a deviare la sfera in corner. La ripresa si è aperta subito con una sostituzione decisa da mister Giunti che ha inserito Marcantoni al posto di Colombi e con i padroni di casa tornati sul terreno di gioco con la voglia di conquistare la piena posta in palio. Al 50′ i marchigiani hanno sfiorato il vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo sul quale Palmieri ha colpito il palo della porta difesa di Facchini che ha completamente sbagliato l’intervento.



Allo Stadio Helvia Recina di Macerata i padroni di casa stanno affrontando il Venezia nella sfida valida per l’ultima giornata di Lega Pro contro il Venezia, una gara che ormai non ha più nessuna importanza per entrambe le squadre visto che i padroni di casa, nonostante la penalizzazione di 4 punti, sono comuque già riusciti a conquistare automaticamente la salvezza mentre gli ospiti guidati da Pippo Inzaghi hanno invece già raggiunto la matematica promozione nella serie cadetta. Sono ormai trascorsi 10 minuti di gioco ed il risultato è fermo sullo 0 a 0 ma gli ospiti hanno sicuramente iniziato meglio sfiorando subito il vantaggio al 2′ quando Caccavallo ha tentato un tiro dal limite dell’area che Moscatelli è riuscito a deviare in calcio d’angolo. Vi ricordo anche che la gara è disputata a porte chiuse per l’assenza degli steward che non sono stati regolarmmente retribuiti dalla società marchigiana. 

Nellultima giornata di Lega Pro i punti messi in palio nel match tra Maceratese e Venezia paiono poco significativi in ottica classifica, visto che i biancorossi non possono comunque approdare la tabellone dei play off, mentre i lagunari hanno già festeggiato la promozione in Serie B. Se in attesa del fischio dinizio volessimo controllare i precedenti delle due formazioni rimarremmo delusi visto che negli ultimi anni Maceratese e Venezia si sono incontrati una volta sola, nel girone di andata della stagione in corso della Lega Pro. In quelloccasione al Penzo andò in scena un vero e proprio spettacolo: in terra veneta il risultato finale fu 3-3 e le reti di Colombri per i biancorossi cui risposero Marsura e Moreo. Turchetta pareggiò ma sul finire della gara il bomber del Venezia, Geijo, riportò in vantaggio i lagunari: a chiudere sul 3-3 fu Quadri su rigore.(agg Michela Colombo) 

Festa Venezia sul campo della Maceratese: archiviata la promozione diretta con tre giornate di anticipo, i lagunari vogliono ora allungare a 18 la loro striscia positiva, lultima sconfitta risale alla prima di ritorno sul campo del Forlì e da allora sono arrivate 12 vittorie e 5 pareggi, poco male che le ultime tre partite siano state pareggiate visto che ormai cera ben poco da difendere. Un Venezia che in trasferta ha fatto meglio che in casa: 42 punti in 18 partite e, clamorosamente, la metà delle reti subite (appena 9) rispetto a quelle incassate al Penzo. La Maceratese in casa non vince da fine marzo: da allora ha messo insieme due pareggi segnando soltanto un gol. Più in generale il rendimento dei marchigiani è andato calando: una sola vittoria nelle ultime sei giornate, con tre sconfitte che hanno definitivamente affondato le possibilità di giocare i playoff per la squadra marchigiana. (agg. di Claudio Franceschini) 

Verrà diretta dall’arbitro Matteo Gariglio: alle ore 14:30 di domenica 7 maggio si chiude per le due squadre, allo stadio Helvia Recina, la stagione regolare di Lega Pro 2016-2017 e il Venezia archivia ufficialmente la sua straordinaria promozione nel girone B.

I marchigiani hanno lottato fino a qualche giornata fa per accedere ai play-off, ma ora non possono più accedervi visto che distano sette punti dal decimo posto; allo stesso tempo la compagine bianco-rossa, nonostante alcuni punti di penalizzazione, ha già ottenuto la salvezza e la certezza di disputare anche il prossimo campionato fra i professionisti. Il Venezia ha già vinto il campionato con tre giornate d’anticipo, ma comunque vorrà onorare fino in fondo la competizione, prima di dedicarsi alla Supercoppa di categoria. 

La Maceratese per quest’ultimo match dovrà rinunciare alle qualità difensive del centrale Bondioli, espulso nella sfida precedente contro il Santarcangelo. Non ci saranno altri calciatori indisponibili per squalifica o infortunio. Il modulo utilizzato sarà il 4-3-3, e il portiere titolare sarà Francesco Forte. I quattro difensori saranno Ventola, Marchetti, Gremizzi e Sabato, mentre a centrocampo giocheranno le due mezzali De Grazia e Malaccari e il capitano Quadri, che si posizionerà da mediano. Il tridente d’attacco vedrà giocare da esterni Allegretti e Turchetta e Palmieri come punta centrale.

Il Venezia utilizzerà lo stesso modulo, marchio di fabbrica di mister Pippo Inzaghi. La formazione titolare che saluterà la terza serie italiana vedrà giocare in porta Sambo. I quattro difensori saranno i due esterni Fabris e Pellicanò e i due centrali Malomo e Cernuto. A centrocampo si schiereranno Stulac, Acquadro e Falzerano, che formeranno la cerniera e il raccordo fra i reparti, mentre i tre attaccanti saranno gli esterni Caccavallo e Tortori e la punta centrale Geijo.

La sfida, visto che non si tratterà di un incontro decisivo ai fini della classifica, potrà essere giocata dalle due squadre in maniera spregiudicata. Per questo motivo potrebbe nascere un incontro ricco di azioni pericolose e di gol, con le due squadre che punteranno allo spettacolo e a far divertire il pubblico presente sugli spalti dello stadio di Macerata. 

Maceratese Venezia, come tutte le partite di Lega Pro, non sarà trasmessa in diretta tv; per seguire la gara avrete però a disposizione la diretta streaming video sul portale Sportube.tv, che da questa stagione richiede il pagamento di una quota in abbonamento per accedere alle immagini.