Partita pazza, segnata dall’espulsione dopo meno di 5 minuti sul cronometro di Lopez e pareggiata solo nel recupero dai padroni di casa: quello tra Ascoli e Benevento è stato indubbiamente uno dei match più illeggibili e particolari, per andamento, del campionato! Due i rossi, per i sanniti, considerando anche la cacciata per doppio giallo, nel secondo tempo, di Chibsah… In gol con un bel colpo di testa il bomber del Benevento Ceravolo, arrivato a quota 18, secondo nella classifica marcatori dietro solo a Pazzini; 1-1 al minuto 91 su autogol sfortunato e goffo di Eramo, dopo una resistenza prolungata e che sembrava poter essere vincente degli ospiti. 60 a 40% il possesso palla, ad evidenziare l’assedio continuo dei marchigiani, al ‘Del Duca’; produzione offensiva insufficiente però per i ragazzi di Aglietti, con 4 tiri in porta a 2 per gli avversari, trascinati da un Falco in grande forma. Frenata che potrebbe risultare fatale per Baroni, che resta in piena zona playoff ma che al momento, visti i 10 punti tra Frosinone e Perugia, rischia di non poterla giocare, la post season, con promozione diretta delle prime 3 in graduatoria…
Il tecnico del Benevento ha parlato in questi termini ai microfoni di ‘Sky Sport’: “Abbiamo fatto una buona partita, peccato solo per l’episodio finale che ha compromesso tutto. Ce la giocheremo fino alla fine. Ora dobbiamo recuperare energie fisiche e mentali in vista del prossimo impegno. Abbiamo pagato, come già a Verona, un’espulsione durante un cambio; in entrambe i casi questi errori ci siano costati molti in termini di punti… “. Le considerazioni di mister Aglietti: “Non siamo stati in grado di sfruttare a dovere la superiorità numerica. Abbiamo pareggiato una gara importante, anche perché la sconfitta sarebbe stata pesante da digerire, si tratta di un punto vitale per la salvezza. Mancano 180 minuti alla fine dei giochi e dovremo fare sicuramente meglio per ottenere la permanenza in questa categoria”.