La 35esima giornata di Serie A 2016-2017 apre i battenti sabato 6 maggio alle ore 18. Al San Paolo di Napoli si affrontano i padroni di casa e il Cagliari. Nessun problema per i partenopei, vincitori 3-1 del match grazie ai gol di Mertens (2) e Insigne. Per i sardi rete di Farias al 92esimo. Alle 20.45 occhi puntati su Torino dove va in scena il derby della Mole. Il Torino blocca la Juventus allo Stadium per 1-1. Vantaggio granata con Ljajic, pareggio bianconero con il solito Higuain. Alle 12.30 di domenica Udinese-Atalanta terminata 1-1 (reti di Cristante e Perica). Alle 15 il big match è al Ferraris e vede vincitore a sorpresa (neanche troppo considerato il periodo avversario) il Genoa di Juric. Basta un gol dellex Pandev per superare lInter di Pioli. Pioggia, anzi bufera di gol nel frattempo allOlimpico di Roma: addirittura 10. La Lazio tritura la Sampdoria con uno storico 7-3 firmato da Balde Keita, Immobile (2), de Vrij, Hoedt, Felipe Anderson, Linetty, Quagliarella (2) e Lulic. Al Mapei Stadium Sassuolo e Fiorentina si dividono la posta in palio pareggiando 2-2: Chiesa e Bernardeschi per i toscani, Politano (rigore) e Iemmello per i neroverdi. Chievo-Palermo termina invece 1-1 (Pellissier su rigore e Goldaniga) e la retrocessione dei rosanero è ora ufficiale. LEmpoli batte 3-1 il Bologna al Castellani: reti di Croce, Verdi, Pasqual e Costa. Il Crotone risponde vincendo 0-1 a Pescara grazie alleurogol di Tonev infiammando la corsa alla salvezza. In serata la Roma passeggia a San Siro vincendo 1-4 contro il Milan grazie alle reti di Dzeko (doppietta), El Shaarawy e De Rossi (rigore). Inutile il gol di Pasalic. Per analizzare le prestazione degli arbitri in questa quartultima giornata di campionato ilsussidiario ha intervistato Tiziano Pieri, ex arbitro di Serie A.



Buonasera, partirei dal derby di Torino. Come giudica la prova di Valeri? Come parte tecnica non ho visto particolari sbavature, è stato bravo ad assecondare la gara. Per quanto riguarda invece la parte disciplinare una prova molto negativa: tanta incoerenza e confusione.

Ovviamente lespulsione di Acquah è stata forse la decisione che ha più condizionato sia la sua prova che poi landamenteo della gara. Se ne è discusso tanto, secondo lei era fallo? E lammonizione la trova giusta? Diciamo che Valeri era in una posizione scomoda per giudicare. Cè un interessante fermo immagine che mostra come dalla sua visuale lintervento potesse sembrare più grave di quanto non fosse; vedendolo invece in direzione frontale direi che Valeri ha sbagliato.



Non era fallo? Innanzittuto ricordiamo le 3 variabili che vanno considerate quando si fischia fallo: negligenza, imprudenza ed eccessiva vigoria fisica.

Questultima forse No. Lentrata è sul pallone, dunque leccessiva vigoria fisica non può esser presa in considerazione. Questa viene considerata quando chi interviene va sulluomo e non sul pallone. Quel tipo di fallo è da espulsione diretta.

Allora limprudenza? Consideriamo la differenza tra imprudenza e negligenza. Imprudenza significa che il giocatore agisce non curandosi del pericolo e delle conseguenze dellavversario: equivale al cartellino giallo. Francamente non mi sento di dire che Acquah intervenga in maniera tale.



Dunque negligenza Sì. Negligenza vuol dire mancanza di attenzione nelleffettuare un contrasto. Intervento senza precauzione diciamo; è sicuramente il caso di Acquah che entra sul pallone ma con la gamba di richiamo colpisce anche Mandzukic. Non sono sicuro che quello fosse fallo, ma in caso positivo allora rientra senza dubbio in questultima categoria. Dunque niente giallo, solo fallo.  

Che ne pensa della reazione di Mihajlovic? Ha esagerato? Ma certo: una reazione del genere non è giustificabile. A mio avviso merita una squalifica lunga. Brutto atteggiamento aggressivo nei confronti del quarto uomo; capisco una protesta ma quella era una prepotenza spropositata. Valeri ha sbagliato? Sì, ma Mihajlovic di più: per cui a mio avviso entrambi devono avere almeno lo stesso numero di turni di stop. Certe scene non sono più sopportabili.  

All87esimo Belotti ha protestato a lungo per un fallo di Bonucci, che ne pensa? Per me era fallo. Lintenzione di Bonucci era quella di fermare Belotti disinteressandosi del pallone; ci stava anche lammonizione.

Passiamo a Genoa-Inter. Nel primo tempo rigore negato al Genoa piuttosto chiaro, no? Sì. Simeone era in gioco al momento del passaggio, una volta giunto in area largentino subisce fallo da Medel. Quel contatto era falloso  ma né lassistente di linea né laddizionale di porta, Abisso, hanno saputo aiutare Damato.

Rigore per lInter? Decisione giusta? Sì. Non era facile vederlo, bravo l’arbitro.

(Francesco Davide Zaza)