Chievo-Palermo termina 1-1 per effetto dei gol messi a segno da Pellissier e Goldaniga. In una gara decisiva per la permanenza in Serie A dei rosanero, la formazione guidata da Bortoluzzi non riesce a mostrare la grinta necessaria in un primo tempo piatto e privo di colpi di scena. Anzi, inizia meglio il Chievo, che al 7′ sfiora il vantaggio con una conclusione di Pellissier ben servito da Birsa. Deve distendersi Fulignati per salvare in corner. Poco dopo Castro riceve un pallone invitante in area ma non riesce a controllare: l’azione sfuma in un nulla di fatto. Al 14′ si vede finalmente il Palermo, con una gran botta di Sallai salvata in qualche modo da Sorrentino. Un minuto più tardi Pellissier si lamenta con l’arbitro per una presunta trattenuta di Cionek: il signor Serra lascia correre senza concedere il penalty richiesto. Il primo tempo si chiude con un tentativo di Radovanovic da calcio piazzato e uno di Birsa: entrambi non hanno inquadrato lo specchio della porta.
Nella ripresa i ritmi si alzano leggermente, con il Palermo in controllo del match e pericoloso con Bruno Henrique, stoppato da Sorrentino. Il centrocampista rosanero è subentrato a Gazzi, infortunatosi in uno scontro di gioco con Inglese. Nel momento migliore degli ospiti, il Chievo passa in vantaggio con Pellissier, freddo a trasformare un calcio di rigore conquistato da Inglese, steso proprio da Henrique. Nel finale i siciliani hanno un sussulto d’orgoglio e si fanno notare con Diamanti, prima di pareggiare i conti con Goldaniga dagli sviluppi di un calcio di punizione. All’94’ il difensore rosanero avrebbe pure trovato la doppietta ma l’arbitro ha annullato tutto per fuorigioco. Finisce 1-1, con il Palermo che retrocede in Serie B. Per quanto riguarda le statistiche, i padroni di casa hanno collezionato il 54,9% di possesso palla a fronte del 45,1% ospite. I clivensi hanno poi calciato 5 volte, di cui 2 in porta; per gli ospiti 15 tiri ma solo 5 nello specchio.