La sconfitta subita contro il Genoa ha lasciato i giocatori dellInter di Pioli affatto contenti di quanto messo in campo ieri al Marsi nella 35^ giornata dei serie A. in questo senso appaiono pesanti le parole di Gary Medel, che è intervenuto nel posto match ai microfoni di Mediaset Premium: chiediamo scusa a tutti i tifosi dellInter, non si meritano questo, è una delusione davvero grande. Cercheremmo di dare tutto nelle ultime partite per raggiungere lobbiettivo che rimane lEuropa League, anche se ora questo non dipende solo da noi, ma anche dalle altre squadre. Si, ci sono stati risultati che ci hanno disilluso un po, e mentalmente credo che si, abbiamo un po staccato. Dobbiamo recuperare stabilità e la forza mentale e dobbiamo dimostrare che meritiamo di essere giocatori da Inter. Ora però il cammino della compagine nerazzurra verso lEuropa si fa davvero difficile, visto che al momento lInter parte dalla settima posizione con 56 punti a bilancio. (agg Michela Colombo)
Dopo ben 6 sconfitte rimediate belle ultime 7 gare disputate in campionato, nella 35^ giornata il Genoa di Juric torna a vincere, questa a volta a spese dellInter di Pioli, battuta per 1-0. Al termine della bella prova messa in campo al Marassi lo stesso allenatore dei grifoni ha dichiarato in conferenza stampa: Penso che i ragazzi sono stati veramente bravi oggi, che possiamo anche dire che anno capito la lezione: si vedeva la differenza nellatteggiamento messo in campo oggi rispetto a quanto visto contro il Chievo dove magari abbiamo anche fatto meglio a livello di gioco. Penso che abbiamo fatto oggi una partita davvero completa in tutti i sensi, giocando, creando occasioni, difendendo bene, abbiamo messo la giusta cattiveria e la voglia di portare a casa la vittoria. Con questo successo il Genoa rimane al 16^ posto nella classifica della serie A, ancora fin troppo vicino alle zone pericolose della graduatoria del campionato, ma ora con 33 punti a bilancio. (agg Michela Colombo)
LInter di Pioli ieri pomeriggio nella 35^ giornata della Serie A è incappata nella sua 13 sconfitta stagionale, con il genoa di Juric e la terza di fila per i nerazzurri: 1-0 il risultato finale del tabellone, che lascia tanto amaro in blocca ai tifosi nerazzurri e non solo. Nonostante la cocente delusione per lesito della partita al Marassi però il tecnico dellInter Stefano Pioli intervenendo in conferenza stampa di sente di assolvere i suoi dichiarando: no, sapevamo che il Genoa avrebbe affrontato la partita in questo modo, conosciamo bene il loro modo di giocare e ci avrebbero fatto fare la partita, aspettato per prenderci poi in contropiede nelle ripartenze. Il Genoa ha fatto la partita che doveva fare e noi siamo stati troppo poco lucidi e veloci nella costruzione anche se è vero che abbiamo avuto 2-3 palle gol per sbloccare la partita, che probabilmente poi avrebbero cambiato tutto lo sviluppo della gara. E un momento in cui i giocatori vorrebbero dare di più ma purtroppo non riescono, questo sì: servirebbe più determinazione, più lucidità, più attenzione in alcune situazioni che potrebbero essere decisive nella gara. (agg Michela Colombo)
La quarta vittoria negli ultimi quattro campionati del Genoa contro l’Inter al ‘Ferraris’ (terza per 1-0) ed il ritorno ai 3 punti in questa stagione della squadra rossoblu, dopo due mesi dall’imposizione di Empoli: due dati statistici importanti per Juric e per il Genoa, due mattoni ancor più pesanti per l’Inter di Pioli… L’analisi dell’1-0 dei liguri, a firma Pandev, deve partire da un possesso palla di 63 a 37% a favore degli ospiti, che viste le 5 parate di Lamanna una più importante dell’altra hanno in effetti qualcosa di tangibile su cui recriminare. Anche il Genoa però, pensando a quel rigore non concesso in avvio per fallo di Medel su Simeone, può dire la sua. Nello scout della Lega Serie A torna l’equilibrio analizzando i tiri totali (9 a 8 per l’Inter) e in porta (5 per parte); pari anche le occasioni da gol, 7 sia per i padroni di casa che per gli ospiti. Tantissimi i falli, 25 quelli subiti dal Genoa, 11 dall’Inter; sfida dura e nervosa, non aiutata da una direzione imperfetta di Damato. Ma il dato veramente clamoroso è quello delle palle perse, che rende bene l’idea del momento attraversato dalle due compagini: 60 per il Genoa, 57 per l’Inter, numeri probabilmente (speriamo) irripetibili. Tra i singoli, in questo senso, dietro la lavagna Perisic e Kondogbia (9 a testa) per i nerazzurri, Rigoni (anche lui 9) per i rossoblu; Candreva, al netto di un’imprecisione culminata nell’errore dagli 11 metri, è il più attivo per tiri in porta (3) e occasioni create (4); Medel infine, con i suoi 7 possessi recuperati, è il migliore nella classifica di specialità. Peccato per l’Inter che si perda Pandev, assieme ad Andreolli, in occasione del gol genoano…
lucido nella sua analisi a ‘Premium Sport’: ” normale e giusto che ci sia delusione tra i nostri tifosi, possiamo e dobbiamo fare di più. Alla fine, siamo stati condannati dagli episodi; dovevamo andare in vantaggio quando abbiamo avuto le occasioni e invece non abbiamo segnato. La sostituzione di Icardi? Non ero contento del movimento dei miei attaccanti e ne ho messi altri due. Volevo cambiare la fase offensiva ed ero convinto che, con giocatori più freschi e pronti, negli ultimi minuti avremmo fatto meglio. Adesso in ogni caso io non voglio mollare, voglio portare a termine il mio lavoro. Credo che questa squadra abbia dei valori per costruire qualcosa di importante per il futuro, anche se adesso sembra tutto brutto e il futuro nero”. Ivan Juric, sollevato per la vittoria, ha parlato in questi termini a ‘Sky Sport’: “I ragazzi sanno di aver sbagliato qualcosa nella scorsa partita, sono entrati in campo pensando che la gara fosse finita dopo un primo tempo favoloso, sono successe delle piccole cose che ci hanno poi condannati. Oggi è andata diversamente e abbiamo meritato di vincere, avevamo anche avuto la possibilità di fare altri gol e si sono meritati questo successo. Non è una vittoria decisiva per la salvezza perché abbiamo ancora altre due gare, dobbiamo stare attenti; andremo a Palermo a giocare con questo spirito e cercando di vincere così come dovremo provare a fare contro il Torino in casa”.