Tempo scaduto allo Juventus Stadium, per la seconda volta negli ultimi tre anni la formazione di Allegri si qualifica per la finalissima di Champions League: dopo il 2 a 0 dell’andata nel Principato, stasera al ritorno i bianconeri si impongono per 2 a 1 eliminando dalla competizione l’autentica rivelazione di questa edizione, il Monaco. Nelle battute conclusive del match i padroni di casa pensano più che altro a far girare il pallone e a ingannare il tempo in attesa del novantesimo e del triplice fischio di Kuipers che applica alla lettera il regolamento e concede tre minuti di recupero nonostante i giochi ormai siano ampiamente fatti. Infatti nei 180 secondi di extra-time non succede praticamente nulla e allo scadere del 93′ può cominciare la grande festa dei bianconeri che ora attende la vincente tra Atletico e Real Madrid. Con i bianconeri impegnati a Cardiff il prossimo 3 giugno la finale di Coppa Italia contro la Lazio viene dunque anticipata a mercoledì 17 maggio. (agg. di Stefano Belli) 



Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo il punteggio di Juventus-Monaco vede la formazione locale avanti per 2 a 1. I bianconeri si rilassano fin troppo e al 69′ Mbappé accorcia le distanze sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il giovanissimo centravanti francese trova finalmente il modo di infilare Buffon (che qualche minuto prima gli aveva negato il gol su azione con un’altra grande uscita delle sue) e gdi gonfiare la rete avversaria. Il calo di tensione dei suoi fa letteralmente imbufalire Allegri che si arrabbia tantissimo per le tante distrazioni che si stanno concedendo i giocatori della Juventus, convinti di avere già prenotato il volo per Cardiff (cosa che effettivamente è davvero ardua da smentire). Nel frattempo gli animi in campo si surriscaldano, Glik che già stava antipatico ai tifosi bianconeri per i suoi trascorsi al Torino rifila un brutto pestone a Higuain che rimane a terra dolorante per qualche minuto mettendo in apprensione tutto lo stadio, poi l’argentino una volta assorbita la botta si rialzerà da solo e potrà continuare il match. (agg. di Stefano Belli) 



Allo Juventus Stadium è ricominciato dopo l’intervallo il match valido per il ritorno delle semifinali di Champions League 2016-2017 tra i bianconeri e il Monaco, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede la formazione di Allegri sempre avanti per 2 a 0. A inizio ripresa, con la finale di Cardiff ormai in tasca, i padroni di casa lasciano l’iniziativa agli avversari che non riescono però a creare alcun pericolo dalle parti di Buffon, mentre la Juventus quando si distende crea sempre scompiglio nella difesa del Monaco. Al 55′ Dybala lascia il posto a Cuadrado che al primo pallone toccato potrebbe lasciare subito il segno ma aspetta troppo a liberare il tiro e viene chiuso in calcio d’angolo. (agg. di Stefano Belli) 



Il primo tempo di Juventus-Monaco si è concluso sul punteggio di 2 a 0 in favore della formazione di Allegri. Gli ospiti tornano a rendersi pericolosi, al 30′ Falcao con un gran controllo va alla conclusione trovando l’ottima respinta di Buffon, Mbappé prova il tap-in ma viene fermato in fuorigioco dall’assistente di Kuipers. Tre minuti più tardi i bianconeri sbloccano la contesa con Mandzukic che intercetta il cross magistrale di Dani Alves e colpisce di testa la sfera, Subasic inizialmente respinge ma deve arrendersi al tap-in del croato che firma la rete dell’1 a 0, importantissima perché non solo scongiura i supplementari ma mette ancora più pressione al Monaco che a questo punto deve segnare almeno tre gol a una squadra che quest’anno in tutta la Champions League ne ha subiti appena due. Poco prima dell’intervallo Chiellini si rifugia in corner dopo che Mbappé non era riuscito ad agganciare il cross di Mandy, ma allo scoccare del 45′ la Juventus raddoppia con la bomba di Dani Alves che da fuori area buca Subasic e manda al riposo i padroni di casa avanti di due gol. (agg. di Stefano Belli) 

Alla mezz’ora del primo tempo il punteggio di Juventus-Monaco rimane fermo sullo 0-0. Dopo l’ottimo inizio dei transalpini che si sono affacciati più volte nell’area di rigore avversaria, al 15′ è la volta dei bianconeri che attaccano con Dybala che dal limite colpisce male il pallone, disturbato da Mendy e Jemerson, spedendolo direttamente sul fondo. Sette minuti più tardi occasionissima per Higuain che tutto solo davanti a Subasic prova a scavalcarlo con un pallonetto fin troppo lezioso, Glik con un salvataggio quasi sulla linea toglie le castagne dal fuoco agli ospiti che un minuto dopo rischiano nuovamente grosso con Subasic che nega il gol a Mandzukic con un’autentica prodezza, al 27′ il croato ci prova nuovamente di testa non trovando lo specchio. Ottimo momento per i bianconeri che approfittano dei tanti spazi lasciati incustoditi nella trequarti del Monaco, al 28′ Raggi con un altro grande intervento mura Pjanic che stava per calciare a botta sicura. (agg. di Stefano Belli) 

Allo Juventus Stadium l’arbitro olandese Kuipers ha dato il via alla sfida tra i bianconeri e il Monaco, valida per il ritorno delle semifinali di Champions League 2016-2017: al decimo minuto del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0. Colpo di scena prima del calcio d’inizio: nel riscaldamento si fa male Dirar, Jardim lo sostituisce con Mendy che a sua volta non è al meglio. Partenza arrembante degli ospiti che si procurano subito un calcio d’angolo, sugli sviluppi Bernardo Silva va al cross senza trovare nessuno e palla che si spegne sul fondo. Non avendo nulla da perdere e dovendo rimontare lo 0-2 dell’andata gli uomini di Jardim attaccano a testa bassa e senza soluzione di continuità, al 5′ Mbappé colpisce il palo anche se il guardalinee aveva alzato la bandierina per il fuorigioco del centravanti francese e dunque il gol non sarebbe stato convalidato. Due minuti più tardi Falcao prova a inquadrare la porta di Buffon da fuori area, palla che termina di non molto a lato. Al 9′ prima tegola per la squadra di Allegri: Khedira si accascia a terra per un problema al flessore ed è costretto a chiedere il cambio, entra a freddo Marchisio. (agg. di Stefano Belli) 

Juventus-Monaco inizia: scendono in campo le due squadre che sono a 90 minuti dalla finale di Cardiff o, al contrario, dall’eliminazione e dalla fine della stagione europea. Una sola sorpresa nelle formazioni ufficiali: Massimiliano Allegri cambia un solo giocatore, ovvero quel Sami Khedira che era squalificato all’andata e che torna titolare al posto di Marchisio in mediana – al fianco di Pjanic – mentre Dani Alves e Barzagli sono in campo contemporaneamente sulla catena destra. Nel Monaco non c’è Fabinho: spazio a Joao Moutinho in mediana, con Dirar scelto a sinistra al posto di Lemar e Raggi che va in difesa come terzino destro. Calcio d’inizio alle ore 20:45, non ci resta che stare a vedere come finirà questa partita dello Juventus Stadium. JUVENTUS (4-2-3-1): 1 Buffon; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 12 Alex Sandro; 6 Khedira, 5 Pjanic; 23 Dani Alves, 21 Dybala, 17 Mandzukic; 9 Higuain. A disposizione: 25 Neto, 26 Lichtsteiner, 4 Benatia, 22 Asamoah, 8 Marchisio, 28 Rincon, 7 Cuadrado. Allenatore: Massimiliano Allegri MONACO (4-4-2): 1 Subasic; 24 Raggi, 25 Glik, 5 Jemerson, 19 Sidibé; 10 Bernardo Silva, 8 Joao Moutinho, 14 T. Bakayoko, 7 Lemar; 9 R. Falcao, 29 Mbappé. A disposizione: 16 De Sanctis, 34 A. Diallo, 23 B. Mendy, 2 Fabinho, 27 Lemar, 11 G. Carrillo, 18 Germain. Allenatore: Leonardo Jardim 

Siamo alla sesta sfida diretta tra Juventus e Monaco, che si sono affrontate sempre in Champions League. Per la prima volta nella stagione 1997-1998, ancora nelle semifinali: all’andata 4-1 bianconero con tripletta di Alex Del Piero e ultima firma di Zinedine Zidane, mentre il momentaneo pari del Monaco fu messo a segno dal portoghese Costinha, poi passato anche dall’Atalanta a fine carriera; nel return match il Monaco vinse 3-2 ma non riuscì a rimontare completamente: ai gol di Leonard, Henry e Spehar replicarono Nick Amoroso e ancora Del Piero, per il 6-4 complessivo che qualificò la Juventus alla finalissima di Amsterdam (poi persa contro il Real Madrid). Due stagioni fa l’altro confronto, questa volta nei quarti di finale: nel primo round 1-0 Juventus con un rigore di Arturo Vidal, nel ritorno 0-0 al Louis II e bianconeri in semifinale. Infine lo 0-2 di due settimane fa con Gonzalo Higuainc a segno due volte. In totale la Juventus ha giocato 27 volte contro squadre francesi in competizioni europee: il bilancio registra 16 vittorie, 6 pareggi e 5 ko; la prima volta risale alla stagione 1972-1973, in cui i bianconeri superarono il Marsiglia nel primo turno della Coppa Campioni. Per il Monaco invece 3 successi, altrettanti pareggi e 8 ko in 14 precedenti contro formazioni italiane; prima della Juventus ha affrontato Inter (Coppa UEFA 1996-1997), Milan (Champions League 1993-1994), Roma (Coppa delle Coppe 1991-1992), Sampdoria (Coppa Coppe 1989-1990) e ancora Inter (Coppa Campioni 1963-1964). (Agg. di Carlo Necchi)

Per la Juventus, che oggi riceve il Monaco allo Stadium, si tratta della seconda semifinale di Champions League dalla stagione 2003-2004 ad oggi, entrambe nelle ultime tre stagioni. Juventus che ha disputato 11 semifinali europee a doppio confronto: 9 volte è uscita vincitrice qualificandosi alla finale. I bianconeri non subiscono gol da 6 partite di Champions League: l’ultima rete incassata è quella di Nicolas Pareja al 9’ minuto di Siviglia-Juventus, penultima sfida della fase a gironi poi vinta 1-3. Inoltre la Juventus è imbattuta da 7 confronti europei contro avversari francesi: l’ultimo ko è il 2-0 incassato sul campo del Bordeaux nella fase a gironi della Champions 2009-2010. E’ arrivata invece a 22 la serie d’imbattibilità europea allo Juventus Stadium, con 13 vittorie e 9 pareggi nelle ultime partite. Un’altra statistica incoraggia la formazione di Max Allegri: nella sua storia infatti, il club bianconero ha sempre superato il turno dopo aver vinto l’andata in trasferta (è successo 37 volte). Quanto al Monaco, è andato a segno in 13 delle 15 partite europee di questa stagione: a fare eccezione sono la trasferta di Leverkusen, persa 3-0 il 7 dicembre, e la semifinale d’andata contro la Juventus. Per la settima volta il Monaco sta affrontando una formazione italiana in un doppio confronto europeo: ha avuto la meglio solo nei quarti della Coppa delle Coppe 1991-1992, in cui eliminò la Roma (0-0 all’andata in Italia, 1-0 nel return match del Principato). (aggiornamento di Carlo Necchi) 

Juventus-Monaco sarà diretta dall’arbitro olandese Bjorn Kuipers: ad assisterlo i guardalinee Sander van Roekel ed Erwin Zeinstra, il quarto uomo Mario Disk e gli addizionali di porta Danny Makkelie e Pol van Boekel. Kuiper, che il 28 marzo ha compiuto 44 anni ed è arbitro internazionale dal 2004, ha già incrociato la Juventus in questa edizione della Champions League: è successo prima lo scorso 2 novembre, in occasione del match casalingo contro il Lione terminato 1-1; poi anche nel ritorno dei quarti di finale sul campo del Barcellona, partita che ha consegnato ai bianconeri il pass per le semifinali contro il Monaco. Kuiper aveva diretto anche la Roma nell’andata del turno playoff, conclusa sull’1-1 in casa del Porto. In carriera il fischietto olandese ha arbitrato anche una finale di Champions League: quella della stagione 2013-2014 in cui il Real Madrid s’impose sull’Atletico Madrid ai tempi supplementari (4-1). Nel curriculum di Kuipers anche una finale d’Europa League: quella tra Benfica e Chelsea del 15 maggio 2013, vinta dagli inglesi per 2-1 all’Amsterdam ArenA. In carriera, Kuipers ha diretto 43 partite di Champions League tra turni preliminari e fasi finali; 18 i calci di rigore concessi in questa competizione. (aggiornamento di Carlo Necchi) 

Sarà diretta dall’arbitro olandese Bjorn Kuipers: martedì 9 maggio i bianconeri affrontano il ritorno della semifinale di Champions League 2016-2017 e sono dunque a soli 90 minuti dal Millennium Stadium di Cardiff, usando tutte le scaramanzie del caso. All’andata è finita 2-0 per i bianconeri che hanno sbancato il Louis II con la doppietta di Gonzalo Higuain; il Pipita ha trovato la rete europea dopo cinque partite di digiuno e ha così semplificato il compito alla squadra di Massimiliano Allegri.

Una Juventus che si trova nella stessa situazione già vissuta negli ottavi e nei quarti: difendere dei gol di vantaggio non avendone incassati all’andata. Al Camp Nou (anche allora l’arbitro era Kuipers) i bianconeri hanno centrato l’obiettivo con una prestazione di grande attenzione e solidità, avendo anche le occasioni per vincere. 

Poco importa che abbiano soltanto pareggiato spezzando una serie di cinque vittorie europee, la qualificazione è arrivata comunque e proprio l’impresa contro i blaugrana ha portato i campioni d’Italia ad avere una considerazione nettamente più alta nei pronostici. Il campionato è quasi chiuso, ma non del tutto: il pareggio nel derby, secondo consecutivo dopo quello di Bergamo, ha fatto avvicinare la Roma a 7 punti. Domenica sera la Juventus farà visita ai giallorossi: sarà campione d’Italia con un pareggio ma, in caso dovesse perdere, avrà bisogno di un’altra vittoria. Dunque Allegri potrebbe festeggiare nel giro di pochi giorni la qualificazione alla finale di Champions League e un altro scudetto: il terzo di fila per lui, il sesto consecutivo per la società.

Il Monaco si trova in una situazione simile: dopo il 3-0 di Nancy la squadra del Principato ha confermato il +3 sul Psg a due giornate dal termine, che sono in realtà tre per Leonardo Jardim visto il recupero da giocare con il St. Etienne. Dovesse battere il Lille, il Monaco sarebbe campione avendo il vantaggio nella doppia sfida diretta. Tuttavia i biancorossi hanno qualcosa in meno della Juventus: lo stesso Paris Saint Germain li ha eliminati nella semifinale di Coppa di Francia e, soprattutto, in Champions League Jardim e i suoi giocatori devono rimontare una situazione complicata.

Lo 0-2 subito al Louis II sei giorni fa ha interrotto la serie di partite di Champions League con almeno un gol (erano quattro per un totale di 12 reti, sempre tre in ogni singola gara) e soprattutto ha messo fine a un filotto di 13 vittorie nel proprio stadio, iniziato il 21 dicembre con il 2-1 di campionato al Caen e nel quale il Monaco non aveva mai subito più di una rete. Certo il 2-0 non è un risultato che il Monaco non possa ribaltare: abbiamo già visto, in questa Champions League e nelle edizioni precedenti, come altre squadre siano riuscite in imprese anche più complicate.

Tuttavia si gioca allo Juventus Stadium, dove i bianconeri quest’anno non hanno mai perso, e soprattutto la formazione di Massimiliano Allegri ha raggiunto un livello di consapevolezza importante. Campioni d’Italia favoriti, ma partita da prendere assolutamente con le molle per evitare brutte sorprese. Come all’andata,

Juventus-Monaco sarà una diretta tv disponibile per tutti: Canale 5 la trasmetterà in chiaro, e dunque sarà possibile assistere alla semifinale di Champions League anche in diretta streaming video sul sito di Video Mediaset. Naturalmente gli abbonati alla pay tv del digitale terrestre hanno a disposizione i canali Premium Sport e Premium Sport HD, con diretta streaming video attivabile su dispositivi mobili (PC, tablet o smartphone) grazie all’applicazione Premium Play.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE

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