La Juventus è una delle squadre che ha disputato più finali di Champions League nella storia, dal 1996 infatti ne ha giocate cinque più quella che ha conquistato con la vittoria di oggi contro il Monaco. I bianconeri sono pronti a giocarsi una partita importantissima, ma vogliono stavolta vincere perché nelle precedenti occasioni solo una volta sono riusciti ad alzare la Coppa al cielo. Si parla del 1996 quando superarono l’Ajax di Louis Van Gaal ai calci di rigore. Dopo arrivarono una serie di quattro sconfitte di fila. Si parte dal 1997 quando a sorpresa la Juventus cade di fronte ai tedeschi del Borussia Dortmund. L’anno dopo invece scivolano i bianconeri contro il Real Madrid anche se il gol decisivo di Pedrag Mijatovic è viziato da un evidente futuro. Nel 2003 invece la Juventus ha perso la finale contro il Milan ai calci di rigore in una partita dove era squalificato Pavel Nedved. Due anni fa Allegri aveva già portato la Juventus in finale, perdendo poi 3-1 contro il Barcellona. Stavolta sarà quella buona? (agg. di Matteo Fantozzi)
La finale di Champions League 2016-2017 ha la sua prima protagonista: sarà la Juventus, che per la seconda volta in tre anni si qualifica allultimo atto del torneo. Ancora una volta troverà una squadra spagnola, questa volta di Madrid: Real o Atletico, molto probabilmente i blancos che allandata hanno vinto 3-0 al Bernabeu. Lo sapremo domani sera, ma intanto la Juventus ha centrato ancora lobiettivo con il 2-1 al Monaco: reti di Mandzukic e Dani Alves, gol della consolazione di Mbappé per un Monaco che almeno nel primo tempo avrebbe meritato maggior sorte. Dunque se la Juventus troverà il Real Madrid sarà la riedizione della finale di Amsterdam del 1998, vinta dai blancos per 1-0 con un gol di Predrag Mijatovic; se sarà lAtletico Madrid, sarà un inedito nellultima sfida del torneo con ritorno alla partita contro i Colchoneros dopo il doppio incrocio nel girone del 2014-2015. Guarda caso, alla fine per la Juventus era arrivata la finale. Adesso poco importa chi arriverà in finale: la Juventus aspetta, a Cardiff ci è già arrivata. (agg. di Claudio Franceschini)
Comunque vada, alla finale di Champions League 2016-2017 non ci saranno squadre al loro esordio nellultimo atto del torneo. Tutte le formazioni che sono impegnate nelle semifinali hanno già giocato una finale: il Real Madrid detiene il record con ben 14 partite per il titolo, 11 sono le vittorie (e anche qui è un primato assoluto) con tre sconfitte maturate nel 1962, 1964 e 1981. Il che significa che i blancos hanno vinto le ultime sei finali giocate; sei è anche il numero di finali perse dalla Juventus, e questo purtroppo è un record negativo perchè nessuno ha perso così tanto. Solo Real, Milan (11) e Bayern Monaco (10) hanno giocato più finale, alla pari con la Juventus cè il Barcellona che però ha record 5-3 laddove i bianconeri sono 2-6 e non trionfano dal 1996, avendo perso le ultime quattro finali disputate. Allultimo atto è arrivato tre volte lAtletico Madrid, che come ben ricordiamo ha giocato nel 2014 e nel 2016 ma anche nel 1974: in tutti questi casi i Colchoneros hanno perso allultimo. Supplementari (subendo il pareggio allultimo secondo) e rigori contro il Real Madrid, 0-4 in un replay che, contro il Bayern Monaco, era stato giocato perchè i tedeschi avevano segnato allultimo respiro pareggiando la prima partita. Infine il Monaco: la squadra del Principato ha giocato la finale del 2004, raggiunta a sorpresa con Didier Deschamps allenatore e perso contro laltra rivelazione di quelledizione, il Porto di José Mourinho che sei anni più tardi si sarebbe ripetuto sulla panchina dellInter. (agg. di Claudio Franceschini)
La finale della Champions League 2016-2017 si giocherà sabato 3 giugno al Millennium Stadium di Cardiff, che come detto potrà anche essere coperto in caso di maltempo grazie allapposito tetto retrattile. I lavori per la costruzione dellimpianto sono cominciati nel 1997, mentre linaugurazione risale a due anni più tardi, per lesattezza al 26 giugno 1999, in occasione dellamichevole di rugby tra Galles e Sudafrica. Pochi mesi dopo il Millennium Stadium è stato tra gli stadi ospitanti della Coppa del Mondo di rugby, vinta dallAustralia in finale contro la Francia. Anche ledizione 2015 dei Mondiali di rugby è passata da questo impianto, mentre per quanto riguarda il calcio lo stadio di Cardiff ha ospitato partite valide per le Olimpiadi di Londra 2012, tra cui anche la finale per il terzo posto tra Corea del Sud e Giappone (2-0 il risultato finale). Ledificazione del Millennium Stadium è costata oltre 120 milioni di sterline, sul suo prato si sono disputate anche 5 finali della Heineken Cup (rugby) e 6 consecutive di FA Cup (calcio), quelle tra il 2001 e il 2006. Lanno scorso ledificio è stato ufficialmente rinominato Stadiwm Principali Stadium, in onore del decennale legame commerciale con la Pricipality Building Society. (aggiornamento di Carlo Necchi)
Non ha mai risparmiato le critiche Zbigniew Boniek alla Juventus e, infatti, l’ex calciatore bianconero ha rifilato una stilettata alla squadra in cui ha giocato e vinto negli anni ’80 in vista della Finale di Champions League 2017. La Juventus, che stasera affronterà il Monaco nel match di ritorno delle semifinali, è favorita per l’accesso all’ultimo atto della competizione. Per questo è già cominciata la ricerca dei biglietti per l’appuntamento di Cardiff. Molte persone avrebbero addirittura contattato Zbigniew Boniek, che attualmente è presidente della Federcalcio polacca. Lo ha rivelato l’ex calciatore su Twitter: «Amici juventini sanno chi è potente. Mi chiamano per i ticket a Cardiff, ma non avete numero di Edgar la vostra stella vincente?. A completare il tweet faccine che ridono fino a lacrimare. Boniek non ha mai digerito la scelta della Juventus di rimuovere la stella a lui dedicata allo Stadium, sostituendola con quella di Edgar Davids. Alle battute dei tifosi, che preferiscono l’ex centrocampista, ha risposto: «Vero soprattutto con shampoo dopante, concentrati sulla partita ragazzo.
La finale di Champions League 2016-2017 si giocherà per la prima volta nella storia in Galles. Evento storico dunque, al di là di quanto già detto sulla possibilità che le due squadre disputino la partita del 3 giugno indoor (vista la presenza del tetto retrattile); la Gran Bretagna torna allora protagonista dellultimo atto del grande torneo europeo. Lo era già stata: Wembley, stadio nazionale di Londra, era stato teatro delle finali del 1968 (vittoria del Manchester United), 1971 (Ajax), 1978 (Liverpool)e poi in epoca moderna 1992 (Barcellona), 2011 (ancora Barcellona) e 2013 (Bayern Monaco). Anche la Scozia aveva avuto le sue finali, vale a dire quella del 1960 tra Real Madrid e Stade Reims (vi assistette anche un giovane Alex Ferguson), quella del 1976 tra Bayern Monaco e St. Etienne e quella del 2002 ancora con il Real Madrid campione (2-1 al Bayer Leverkusen). Sarà invece la prima volta del Galles, che dunque scrive il proprio nome tra le nazioni che hanno ospitato la finale di Champions League; in ordine di tempo, lultimo Paese inedito era stato la Turchia, con la finale del 2005 tra Liverpool e Milan allAtaturk. Lanno prossimo avremo unaltra novità: lUcraina, con lo stadio Olimpico di Kiev. (agg. di Claudio Franceschini)
Sta già crescendo la grande attesa per la finale di Champions League 2016-2017, e come abbiamo già detto è caccia ai biglietti per la partita che il prossimo 3 giugno assegnerà il principale titolo continentale per club. Intanto la Uefa starebbe vagliando una proposta che sarebbe rivoluzionaria: per la prima volta nella storia infatti la finale di Champions League potrebbe giocarsi al coperto. Il Millennium Stadium di Cardiff è dotato di tetto retrattile e permetterebbe questa soluzione; alla base della scelta, come ha riportato il Corriere dello Sport nei giorni scorsi, ci sarebbero sostanzialmente due motivazioni. Una riguarda il voler scongiurare possibili attacchi terroristici, uneventualità di cui bisogna purtroppo tenere conto in questo periodo; laltro motivo invece è di natura climatica, perchè che possa esserci pioggia in Galles nella serata del 3 giugno è un fatto altamente probabile, di conseguenza si eviterebbe un campo di gioco in brutte condizioni. A vantaggio del tetto retrattile, e dunque di una partita indoor, cè il fatto che chiudere la copertura dello stadio richiede davvero pochissimo tempo; in questo modo i delegati Uefa non dovranno prendere una decisione giorni prima della finale ma potranno farlo addirittura a pochi minuti dal calcio dinizio della partita. (agg. di Claudio Franceschini)
La Finale di Champions League è vicina, quindi è già cominciata la caccia ai biglietti per trovare posto al National Stadium of Wales, l’impianto di Cardiff che ospita l’evento. L’appuntamento è fissato al prossimo sabato 3 giugno, ma l’atmosfera si sta già surriscaldando. Non si conoscono ancora le finaliste, ma le persone sono già pronte ad acquistare il tagliando per l’ultimo atto della Champions League. Stando ai risultati dei match di andata delle semifinali, dovrebbero essere Real Madrid e Juventus a confrontarsi a Cardiff per conquistare il trofeo più ambito e prestigioso. Comprensibile, dunque, la scelta dei loro tifosi di organizzarsi già per la Finale: non possono mancare all’appuntamento con la storia, quindi la corsa ai biglietti è già aperta. La richiesta è molto alta, quindi bisogna agire in fretta per non restare fuori dal National Stadium of Wales. La fase di richiesta dei biglietti per la Finale di Champions League a Cardiff è ancora chiusa, ma presto la Uefa metterà a disposizione ulteriori biglietti per le finaliste.
Non saranno molti i biglietti disponibili per i tifosi delle squadre che accederanno alla Finale di Champions League 2017. Sede dell’atto conclusivo della competizione è Cardiff, il cui stadio ha una capienza di 74mila posti, ma solo 66mila verranno riservati agli spettatori. Il resto dei posti verranno usati per motivi logistici. L’Uefa consegnerà alle due squadre finaliste 18mila biglietti a testa destinati alla vendita per i rispettivi tifosi. La caccia al biglietto di conseguenza è molto complessa, perché potrebbero avere un prezzo alto. L’Uefa terrà per sé 24.500 biglietti: verranno distribuiti a sponsor, ospiti, addetti ai lavori e agli invitati speciali delle finaliste. Questa scelta ha comprensibilmente scatenato le proteste dei tifosi negli ultimi anni, visto che si tratta di una quantità superiore a quella destinata ad una finalista. Per quanto riguarda la vendita libera, sono stati destinati 5.500 biglietti per i tifosi neutrali. La stessa Uefa ha organizzato una lotteria a cui si sono iscritti tantissimi tifosi prenotando massimo due tagliandi, assegnati per sorteggio, non trasferibili. Sui circuiti di secondary ticket però gli scambi fervono e i prezzi dei biglietti per la finale di Champions League stanno davvero salendo alle stelle. Le offerte, ma la coda per l’acquisto è immane, oscillano dai 1.200 euro ai 1.400 euro per i tagli minori (gli unici con un minimo di disponibilità). Al momento in Italia, infatti, i biglietti sono venduti dalla piattaforma ViaGoGo.it che sottolinea come l’evento stia andando a ruba e siano rimasti appena il 2% dei biglietti in vendita. I prezzi che possiamo leggere sono veramente incredibili, basti pensare che si va dai 1200 euro del settore categoria 4 fino addirittura ai 25000 euro di quelli che sono nei settori Platinum Deluxe, Super Platinum e Vip Platinum. Sicuramente sono cifre mastodontiche che spaventano anche un po’ e che probabilmente porteranno moltissimi ad optare per la comoda e tranquilla visione dell’evento nel salotto di casa.