In molti hanno giustamente riportato lo scoop rilasciato da Ilaria DAmico nellintervista di ieri a Radio 1 per Un giorno da pecora riguardo il suo compagno e mitico portierone bianconero Gianluigi Buffon: Gigi va in chiesa ogni mattina, è un credente, ha raccontato la bellissima giornalista e conduttrice da anni di Sky Calcio Show, la vera regina della tv satellitare di Murdoch. Un Buffon credente come già in passato lo stesso Gigi aveva raccontato nel libro-denuncia dove confessava il fortissimo periodo di depressione passato nei primi anni alla Juventus. Lo aveva salvato proprio la conversione e la rinnovata fede cristiana e da allora quegli episodi di forti sbalzi dumore, dovuti anche ad una situazione familiare non certo semplicissima (il divorzio da Alena Seredova e la nuova storia con Ilaria), sono scomparsi.



Ecco, le parole della DAmico però vanno lette con un piccolo dettaglio in più che giudichiamo però fondamentale per cercare di esplicare le nostre perplessità a riguardo dellintervista rilasciata dalla bella giornalista. Come spesso accade, leggere per intero il contesto in cui vengono dette alcune parole possono aiutare ad una maggiore comprensione: i conduttori di Un giorno da pecora chiedono alla DAmico se il grande portiere ha qualche rito scaramantico che ha ripetuto prima del match di questa sera Juventus-Monaco, valido per l’approdo in finale di Champions League.



«No, Gigi è l’uomo meno scaramantico della terra, io lo sono molto più di lui. Non so indicarvi nemmeno una sua scaramanzia, racconta divertita la giornalista di Sky Sport. E poi aggiunge, come fosse un mezzo ripensamento rispetto a quanto appena raccontato, «certo, va in Chiesa tutte le mattine, per contro proprio, quando cè poca gente la mattina presto durante la settimana. il discorso poi giustamente passa ad altri temi più importanti a livello sportivo, come il ritiro – «il tema del suo ritiro invece non si pone, perché gli hanno proprio detto ‘tu sei di nostri, non se ne parla’. Io spero che lui continui a giocare fino a quando si sente di esser un portiere molto abile.



Ma in quel passaggio si cela una possibile ambiguità: la scaramanzia può essere affrancata e paragonata alla fede religiosa, di qualsiasi tipo sia? Il fatto che Buffon sia credente e cerchi un luogo per pregare – tra laltro unassoluta rarità nel mondo contemporaneo del calcio e dello sport in generale – può essere scambiato come un gesto di scaramanzia come invece tanto spesso si vede su tutti i campi della Serie A? Probabilmente le parole di Ilaria nazionale sono state affrettate e dettate dal breve tempo dellintervista, ma occorre a nostro parere una maggiore attenzione su un tema non così banale come la fede; un tema ampiamente privato e delicato per ogni una persona, che sia Buffon o il tecnico fonico della radio, poco importa Ecco laudio integrale dellintervista a Ilaria DAmico su Radio 1 (dal minuto 1.03.00)