E terminata anche la seconda semifinale di ritorno in Champions League: il Real Madrid affronterà la Juventus al Millennium Stadium nella finale del 3 giugno. I blancos perdono (2-1) per la prima volta in questa edizione del torneo, ma è una sconfitta indolore: il gol di Isco nel finale del primo tempo, su magia di Benzema per andare via a tre avversari sulla fascia sinistra, ha sancito la qualificazione dei blancos che a quel punto hanno costretto lAtletico Madrid a segnare altri due gol. LAtletico Madrid aveva iniziato alla grande: due gol in quattro minuti e al 16 eravamo già 2-0, grazie al colpo di testa di Saul Niguez e al calcio di rigore di Antoine Griezmann fallo di Varane su Fernando Torres con il francese che però ha toccato due volte e dunque avrebbe invalidato la conclusione. LAtletico ci ha creduto davvero, ma il terzo gol non è mai arrivato; anzi, al 42 Isco ha ributtato in porta la parata miracolosa di Oblak sul tiro di Toni Kroos e la serata dei Colchoneros si è di fatto spenta lì. Juventus-Real Madrid quindi: i bianconeri ora proveranno a vendicare la finale persa nel 1998. (agg. di Claudio Franceschini) 



Sta per cominciare Atletico Madrid Real Madrid, seconda semifinale di ritorno di Champions League. Il risultato dovrebbe sorridere agli uomini allenati da Zinedine Zidane, che hanno ottime possibilità di accedere alla finale in programma sabato 3 giugno a Cardiff. Tre gol di vantaggio dopo landata non sono mai stati ribaltati da nessuno in una semifinale di Champions League, tuttavia questo non diminuirà linteresse attorno alla partita, anche perché un derby è sempre un derby. Madrid dunque sta per vivere una serata speciale, resa ancora più affascinante dal fatto che sarà di fatto il grande commiato dellAtletico dallo stadio Calderon: se ottenessero la qualificazione, sarebbe un addio a dir poco memorabile, ma cè naturalmente il concreto rischio che ancora una volta i cugini del Real mettano i bastoni tra le ruote. Adesso dunque la parola deve passare al campo, perché finalmente Atletico Madrid Real Madrid sta per avere inizio! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza) 



In attesa di conoscere stasera il risultato della semifinale di ritorno di Champions League fra lAtletico Madrid e il Real Madrid, facciamo un grosso salto allindietro nella storia del derby di Madrid ma pure nella storia di quella che allora era ancora la storica Coppa dei Campioni. Correva la stagione 1958-1959 e le due squadre della capitale spagnola si affrontarono in semifinale, proprio come sta succedendo questanno. LAtletico, secondo nel precedente campionato spagnolo, fu ammesso eccezionalmente dalla Uefa – erano anni ancora pionieristici per le Coppe europee – in aggiunta al Real Madrid, che era campione in carica sia dEuropa sia di Spagna. Il cammino fu ottimo per entrambe le compagini, fino alla semifinale che fu vinta dal Real solo allo spareggio dopo la vittoria per 2-1 allandata e alla sconfitta per 1-0 al ritorno, dal momento che non valeva ancora la regola dei gol segnati in trasferta. Allo spareggio il Real ebbe la meglio di nuovo per 2-1 e poi in finale vinse la quarta di cinque Coppe dei Campioni consecutive nellepopea di Alfredo Di Stefano. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



Il primo dei due risultati nelle semifinali di ritorno di Champions League ha sorriso alla Juventus: per la seconda volta in tre anni i bianconeri si qualificano alla finale europea, eliminato il Monaco grazie al 2-1 di Torino che ha replicato il 2-0 del Louis II. A segno Mario Mandzukic e Dani Alves, vale a dire le due invenzioni di Massimiliano Allegri: il primo di inizio stagione quando il tecnico toscano è passato al 4-2-3-1, il secondo di questa doppia semifinale chiusa con un gol e due assist giocando al posto di Cuadrado come esterno alto a destra. Adesso tocca alle altre due: mercoledì alle ore 20:45 Real Madrid e Atletico Madrid giocano il derby di ritorno. Se la sfida tra Juventus e Monaco era indirizzata, questa appare proprio chiusa: allandata infatti i blancos hanno demolito i Colchoneros sotto i colpi dello scatenato Cristiano Ronaldo, un 3-0 che mai si era visto nelle precedenti (e recenti) sfide europee tra queste due squadre e che adesso ne hanno unaltra da affrontare al Vicente Calderon. Il Real Madrid sarà qualificato anche con una vittoria con tre gol di scarto segnandone almeno uno; impresa semi-impossibile per lAtletico di Diego Simeone, ma staremo a vedere perchè nel calcio non si può mai dire quello che a bocce ferme potrebbe succedere. (agg. di Claudio Franceschini)

E terminata la prima delle due partite di Champions League per il ritorno delle semifinali, e la notizia è ottima: la Juventus per la seconda volta negli ultimi tre anni vola in finale grazie al 2-1 ottenuto contro il Monaco. Una vittoria sofferta grazie allottima prova offerta dai francesi, che non hanno mai rinunciato a provare a ribaltare il risultato e si sono resi pericolosissimi nel primo tempo. I gol di Mario Mandzukic e Dani Alves hanno messo in discesa il cammino della Juventus, che ha poi sprecato alcune ottime occasioni per chiudere definitivamente il discorso. La rete – meritatissima – di Kylian Mbappé ha soltanto reso meno amaro il passivo per il Monaco e spezzato la serie di imbattibilità di Gigi Buffon (interrotta a 690 minuti); domani la Juventus conoscerà il suo avversario, che in ogni caso sarà una squadra di Madrid. Con tutta probabilità il Real, difficilmente lAtletico: staremo a vedere, intanto la Juventus stacca il biglietto per il Millennium Stadium di Cardiff. (agg. di Claudio Franceschini)

Intervallo allo Juventus Stadium, dove tra Juventus e Monaco si sta giocando una partita davvero bella, che la Juventus conduce per 2-0 ma che non è per nulla scontata: chi pensava ai bianconeri dominanti o comunque in controllo della semifinale di ritorno si sbagliava. |I Monaco, che ha perso Dirar nella rifinitura (dentro Mendy che non era al meglio), è partito a mille allora colpendo un palo con Mbappé e mettendo grande paura a Buffon in altre occasioni, come una conclusione di Radamel Falcao. La Juventus ha faticato a uscire dalla sua trequarti: prima di farlo Sami Khedira è stato costretto a dare forfait (al suo posto Marchisio), poi i bianconeri si sono divorati due gol con Higuain e Mario Mandzukic. Lo stesso croato però, al 33 minuto, ha spezzato un digiuno europeo che durava da fine novembre infilando Subasic sul tap-in, dopo che il suo compagno di nazionale gli aveva parato il colpo di testa (cross di Dani Alves da destra). Gol di straordinaria importanza per la Juventus, che ha poi avuto unaltra opportunità per raddoppiare (bravo Subasic sul diagonale mancino di Higuain) e ha continuato a soffrire – clamoroso salvataggio di Chiellini che ha rischiato lautorete – prima di sbagliare unaltra clamorosa occasione con Dybala, che tutto solo davanti a Subasic si è fatto parare la conclusione. Da questa opportunità è nato il raddoppio: angolo e uscita di Subasic, collo pieno di Dani Alves di prima intenzione e palla in porta. Juventus sempre più vicina alla finale, ma nella ripresa dovrà comunque stare ancora molto attenta. (agg. di Claudio Franceschini)

Sta per cominciare Juventus Monaco, semifinale di ritorno di Champions League. Il risultato è naturalmente molto atteso dai bianconeri, che hanno ottime possibilità di accedere alla finale in programma sabato 3 giugno a Cardiff. Due gol di vantaggio dopo landata in trasferta non sono certamente una situazione frequente: la Juventus è riuscita a conquistare questa posizione di forza, adesso sarebbe veramente delittuoso rovinare tutto davanti al pubblico amico dello Juventus Stadium, un fortino quasi inespugnabile. Basterebbe mantenere il ruolino di marcia di una difesa fenomenale, che fino a questo momento ha subito due soli gol in tutta la Champions League. Adesso dunque la parola deve passare al campo, perché finalmente Juventus Monaco sta per avere inizio! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

La Juventus riuscirà a conquistare la finale di Champions League? In attesa di scoprire il risultato della semifinale di ritorno contro il Monaco, facciamo un passo indietro al 2010, che possa essere di buon auspicio per i bianconeri ricordando lultima volta che una squadra italiana ha conquistato la Coppa dalle grandi orecchie ma che punta anche a strappare un sorriso ai tifosi dellInter, che adesso naviga in acque decisamente meno piacevoli. Un compromesso storico calcistico che magari a qualcuno non piacerà, ma in ogni caso: i nerazzurri in semifinale affrontarono e sconfissero sui 180 minuti il Barcellona negli anni migliori del ciclo catalano di Pep Guardiola grazie alla vittoria per 3-1 allandata a San Siro e alla sconfitta per 1-0 al ritorno al Camp Nou. Per la Juventus questa semifinale sembra essere meno epica, ma è anche vero che i bianconeri hanno già dato ai quarti, travolgendo in modo perentorio proprio il Barcellona. Riusciranno ad imitare fino in fondo lInter del Triplete? (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

In attesa di scoprire il risultato di Juventus Monaco, prima semifinale di ritorno di Champions League, facciamo un breve passo indietro a due anni fa, quando per lultima volta i bianconeri riuscirono a raggiungere la finale, che poi persero contro il Barcellona. Il penultimo ostacolo era invece il Real Madrid, che stavolta è il più serio candidato ad una finale che pare già scritta: anche allora la Juventus aveva vinto allandata, ma il 2-1 casalingo maturato allo Stadium non era molto rassicurante in vista del ritorno al Santiago Bernabeu. Il 13 maggio 2015 è però una data che tutti i tifosi della Juventus ricordano volentieri, grazie al pareggio per 1-1 che diede ai bianconeri la qualificazione per la finale. Il Real era passato in vantaggio con un rigore di Cristiano Ronaldo, ma al 57 ecco il gol del pareggio del grande ex Morata – già a segno allandata – che diede la finale agli uomini di Allegri. Stavolta dovrebbe essere più facile, ma guai a distrarsi! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

Oggi si gioca Juventus Monaco, prima semifinale di ritorno della Champions League 2016-2017: in attesa del risultato e di un verdetto che dovrebbe sorridere ai bianconeri di Massimiliano Allegri, facciamo un passo indietro per confrontare lo storico delle due squadre nella massima competizione europea. Per il Monaco si allontana il sogno della seconda finale di Coppa dei Campioni/Champions League nella storia del club monegasco, che finora ha raggiunto lultimo atto solamente nel 2004, quando fu però sconfitto con un netto 3-0 dal porto di José Mourinho. La Juventus invece ha una fantastica tradizione nelle semifinali, ma molti più problemi in finale: salvo clamorosi colpi di scena, i bianconeri stasera dovrebbero qualificarsi per la nona volta nella loro storia ad una finale della massima competizione europea, ma nelle otto precedenti occasioni vantano solamente due vittorie a fronte di ben sei sconfitte, record europeo che non può far sorridere i tifosi della Juventus. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

Tra martedì e mercoledì vivremo il ritorno delle semifinali di Champions League 2016-2017: nello specifico il 9 maggio si giocherà Juventus-Monaco, il 10 maggio avremo Atletico Madrid-Real Madrid. Entrambe le partite si giocano alle ore 20:45 e il risultato dellandata lascia, almeno sulla carta, pochi spazi allimmaginazione: Juventus e Real Madrid sono vicine alla qualificazione alla finale di Cardiff, che si disputerà il 3 giugno.

Potrebbe dunque esserci il rematch di quella partita che nel 1998, allAmsterdam ArenA, il Real Madrid aveva vinto 1-0 con un gol di Predrag Mijatovic; il compito di impedirlo spetta ora a Monaco e Atletico Madrid, che però devono rimontare situazioni difficili. Allo Juventus Stadium i bianconeri, reduci dal pareggio nel derby che ha prolungato lattesa per lo scudetto, partono dal 2-0 con cui hanno espugnato il Louis II: la doppietta di Gonzalo Higuain ha interrotto la striscia vincente casalinga del Monaco e posto la Juventus in grande vantaggio, perchè adesso la squadra di Leonardo Jardim deve segnare almeno tre gol (subendone al massimo uno) a una formazione che non ne prende da sei partite.

Pure, il modo in cui la Juventus (pur con alcune seconde linee in campo) ha affrontato il derbly lascia qualche speranza ai monegaschi, che al contrario hanno vinto nettamente a Nancy avvicinando il titolo della Ligue 1: i bianconeri non dovranno commettere lerrore di dare la semifinale per chiusa, avendo lo stesso atteggiamento che ha permesso loro di non subire gol al Camp Nou.

Il Real Madrid appare ancora più vicino al Millennium Stadium: i blancos, che in campionato hanno travolto il Granadaa con una squadra di riserve, difendono uno 3-0 maturato al Santiago Bernabeu grazie alla tripletta di Cristiano Ronaldo. Due cose sono successe nel derby di andata: CR7 ha dimostrato ancora una volta cosa significa essere un campione, lAtletico Madrid è stato irriconoscibile e raramente ha giocato una partita simile in termini di compattezza e organizzazione difensiva (naturalmente al negativo).

Blindato il terzo posto nella Liga, i Colchoneros adesso sono chiamati alla grande impresa: vincere 4-0 e prendersi la finale, che sarebbe la seconda consecutiva. La realtà dei fatti però è che il Real Madrid è davvero ad un passo dal tornare a giocarsi la Champions League: potrebbe anche diventare la prima squadra dopo 27 anni a vincerla per due anni di seguito, e dunque la prima da quando il torneo ha cambiato formula aprendo ai gironi. In questo caso tuttavia la Juventus – o il Monaco – avrà qualche argomento per controbattere

Martedì 9 maggio

RISULTATO FINALE 33′ Mandzukic (J), 45′ Dani Alves (J), 69′ Mbappé (M) (andata 2-0)

Mercoledì 10 maggio

RISULTATO FINALE Atletico Madrid-REAL MADRID 2-1 – 12′ Saul Niguez (A), 16′ rig. Griezmann (A), 42′ Isco (R)(andata 0-3)

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