Solo Sky e Perform hanno presentato offerte nell’asta per i diritti tv della Serie A 2018/21, relative alle partite del campionato italiano. E solo per un pacchetto è stato superato il minimo richiesto: con un’offerta di 230 milioni di euro a stagione Sky ha puntato sul pacchetto A, quello con 8 squadre, tra cui Juventus, Milan, Inter e Napoli. Offerta inferiore alla base d’asta, invece, per il pacchetto D, quello multipiattaforma con 12 squadre: si partiva da 400 milioni, ma Sky ne ha offerti 210. Perform ha, invece, offerto 50 milioni di euro per i due pacchetti del web, ma anche in questo caso l’offerta è stata inferiore alla base d’asta di 100 milioni. Nessuna offerta, dunque, da Mediaset e Telecom. Nei giorni scorsi proprio il Biscione aveva presentato un esposto all’Antitrust e un altro all’Agcom contro il bando della Lega di Serie A, ma – stando a quanto riportato dall’Ansa – sarebbe stato respinto.
Il bando verrà comunque riformulato: «Ritenendo che le offerte non rappresentino il valore reale del calcio italiano, con voto unanime l’assemblea della Lega Serie A ha deciso di non assegnare i diritti tv a nessuno dei concorrenti, ha dichiarato il commissario di Lega, Carlo Tavecchio. Il valore di partenza del bando sarà di un miliardo di euro: ci sarà tempo fino a novembre-dicembre. (agg. di Silvana Palazzo)
Inizia con un colpo di scena clamoroso la giornata d’apertura delle buste relative alle offerte per i diritti tv del campionato di Serie A nel triennio 2018-2021. Attraverso un comunicato, Mediaset ha infatti annunciato la propria decisione di non presentare alcuna offerta, ritenendo “totalmente inaccettabile” il bando indetto dalla Lega Calcio. Il Consiglio di Amministrazione della società di Cologno Monzese ha spiegato di aver assunto questa decisione in coerenza con “lesposto presentato allAutorità Garante della Concorrenza al fine diottenere una nuova formulazione del bando per lassegnazione di diritti tv Serie A 2018-2021”.
Da Mediaset spiegano che “al di là dei contenuti sportivi e dei valori economici attribuiti ai singoli pacchetti, ribadiamo che la formulazione dellinvito a presentare offerte è totalmente inaccettabile in quanto abbatte ogni reale concorrenza e penalizza gran parte dei tifosi italiani costretti ad aderire obbligatoriamente a ununica offerta commerciale. Mediaset si riserva di ricorrere in tutte le sedi competenti”. Il Biscione ci tiene comunque a sottolineare che “lesito dellasta odierna non avrà alcun effetto sullofferta calcistica Mediaset della prossima stagione: da agosto 2017 gli abbonati di Premium godranno sempre di tutti i match delle principali squadre della Serie A e soprattutto della Champions League in esclusiva assoluta. Sappiamo che molti operatori avranno interesse a creare confusione, a sovrapporre il futuro con il presente, ma il pubblico deve essere informato correttamente: il grande calcio della prossima stagione sarà su Mediaset”.