Fiorentina-Inter Primavera termina 1-2 al ‘Mapei Stadium’ e nonostante l’assedio viola nel finale è l’Inter a vincere il campionato Primavera 2016/17! A 5 anni dall’ultimo trionfo, nel 2012 contro la Lazio, è dunque la squadra nerazzurra di mister Vecchi a tornare sul gradino più alto del podio, lasciando alla Fiorentina di Guidi la medaglia d’argento, anche se la stagione dei toscani è stata di quelle da incorniciare. Negli ultimi concitati frangenti di gioco errore incredibile del neoentrato Danso, tiro da centrocampo a sfiorare il palo di Pinamonti e poi diagonale a lato di Bakayoko, occasioni clamorose per l’Inter di chiudere definitivamente ogni discorso; niente da fare però dall’altra parte per gli attaccanti viola ed il triplice fischio di Di Bello ha premiato l’Inter, facendo partire la festa nerazzurra! Un altro tassello nella vincente carriera da tecnico della Primavera di Vecchi, che dopo il Viareggio e la Coppa Italia della passata stagione (e dopo le due parentesi in Prima Squadra…) si aggiudica anche il Tricolore giovanile, facendo calare il sipario su questa stagione.
Fiorentina-Inter Primavera 1-2 quando siamo entrati nell’ultimo e infuocato spezzone di match al ‘Mapei Stadium’, in questa finalissima per il Tricolore Primavera! La girandola dei cambi ha portato all’ingresso di Gori per Mlakar da una parte e Bakayoko per Rover dall’altra; i bollenti spiriti della Fiorentina però sono stati raffreddati in modo deciso da Pinamonti, al minuto 67. Ipoteca sulla vittoria per la punta di Vecchi, il top player della Primavera interista: azione in ripartenza perfetta dell’Inter, cross di Emmers per il movimento da centravanti di Pinamonti, colpo di testa piazzato all’incrocio dei pali e raddoppio nerazzurro! Subito dopo ci ha provato proprio il neoentrato Gori ad accorciare le distanze, con un colpo di testa sugli sviluppi di calcio d’angolo, spedito a pochi centimetri dal secondo palo della porta di Di Gregorio. Ci è riuscito, nell’impresa di rendere scoppiettante il finale di gara, ancora una volta Sottil: rigore conquistato e segnato dal numero 7 viola al 77°, in rete dagli 11 metri come contro la Juve in semifinale. Quel gol era valso i supplementari, stavolta alla Fiorentina invece ne serve un altro per continuare a sognare. Ma ci sono ancora 10 minuti (più recupero) da giocare…
Fiorentina-Inter Primavera è ripartita con il primo cambio per la Viola, effettuato da mister Guidi nell’intervallo: fuori Pinto e dentro Ranieri sull’out di sinistra difensivo. Soprattutto, la Fiorentina ha cambiato decisamente registro dal punto di vista dell’intraprendenza offensiva, Castrovilli tocca molti più palloni a trequarti e Mlakar non è più isolato e sconsolato in mezzo all’area dell’Inter… Non basta ancora, visto che manca la pericolosità al tiro, ma le premesse per vedere una seconda parte di match più movimentata ci sono tutte. Vecchi dal canto suo sta studiando la situazione e pensando alle prime risposte ed ai primi cambi da effettuare. Spingono i toscani, che al minuto 54 hanno impensierito la difesa avversaria prima con un corner tagliato di Castrovilli e poi con un’azione personale di Trovato, chiusa da un mancino alto sulla traversa. Regge però il parziale di 1-0 per l’Inter, sfida accesa al ‘Mapei Stadium’!
Fiorentina-Inter Primavera 0-1 a fine primo tempo al ‘Mapei Stadium’ e la squadra di mister Vecchi conduce in questa finale Scudetto grazie al punto messo a referto da Vanheusden. Prima metà di match senza grandi scosse dopo quelle raccontate nell’aggiornamento precedente, con la Viola abbastanza bloccata dal punto di vista della creatività offensiva e capace di impensierire Di Gregorio solo con una serie di calci d’angolo. Peraltro non calciati bene da Trovato e compagni. Dall’altra parte al minuto 34 tiro-cross velenoso dalla destra di Rover, con respinta difficoltosa per Cerofolini. Domina in mezzo al campo l’Inter in particolare con Awua e Emmers, bravi a togliere tutti gli spazi ai centrocampisti tecnici della Viola; al 41° buona occasione potenziale per Carraro, al tiro dal limite con il piede “debole”, il destro, su assist di Mattioli. Palla altissima. Ammoniti da una parte Illanes e dall’altra Rover, anche se la gara è tutt’altro che fallosa o scorretta. Alla Fiorentina, certamente, servirà una ripresa di altra intensità e intraprendenza per scalfire la tenuta difensiva di un’Inter per il momento padrona della situazione.
Fiorentina-Inter Primavera 0-1 alla mezzora del primo tempo è la sfida si è incendiata dopo l’avvio “lento”! Occasioni a pioggia a cavallo del quarto d’ora di gioco: due volte pericolosa la Viola, con un retropassaggio da brivido di Cagnano che per poco non azionava Mlakar (chiuso da Di Gregorio in corner) e poi lo stesso Cagnano abile a chiudere su Perez, dopo cross profondo di Mosti. Quindi risposta interista con un contropiede sprecato all’ultimo da Emmers, impreciso nella conclusione, con un pallonetto sballato… Al minuto 19 però ecco il vantaggio Inter: calcio d’angolo letale per la Fiorantina, che come il Chievo ai quarti di finale viene punita dall’inserimento in solitaria di Vanheusden. Errore in marcatura evidente dei ragazzi di Guidi, incornata vincente del belga e vantaggio per i nerazzurri. Che poi hanno rischiato dopo un paio di minuti sulla prima incursione degna di nota di Sottil, al tiro dopo un’azione personale a sinistra ma con palla alta sulla traversa. Ma ora la sfida è tra le mani e nei piedi di Pinamonti & co: la svolta di cui parlavamo prima è arrivata, vediamo come proseguirà su questa traccia il match!
Fiorentina-Inter Primavera è partita su ritmi discreti ma non indiavolati, nel caldo del ‘Mapei Stadium’: prima occasioni di parte interista, senza grandi patemi per Cerofolini, targate Rivas e Pinamonti. Con il passare dei minuti sta prendendo in mano il gioco il centrocampo nerazzurro ed un tema tattico importante sarà quello delle sovrapposizioni degli esterni sulle fasce, vista l’ottima predisposizione al gioco aereo ed ai movimenti in area di Pinamonti da una parte e Mlakar dall’altra; la sensazione, come avviene spesso nelle finali, è che si resterà sul filo dell’equilibrio fino al primo episodio di possibile svolta della partita… Seguono i loro ragazzi dalle rispettive partite Vecchi e Guidi, che si contenderanno questo titolo Primavera: si resta sul pari senza reti, tutto aperto al ‘Mepei Stadium’!
Finalmente Fiorentina-Inter Primavera sta prendendo il via. La Fiorentina punta sui gol di Jan Mlakar che in stagione ha messo dentro 17 reti: 12 nel gruppo A di campionato, 3 nella Coppa Italia di categoria, 1 al Viareggio e un altro nei quarti delle Final Eight Scudetto. Nato il 23 ottobre 1998, Mlakar ha buon fisico (alto 1,83) e sta perfezionando i suoi movimenti sul fronte d’attacco. Le ali Joshua Perez e Riccardo Sottil hanno contribuito con 12 e 14 gol complessivi, doppia cifra stagionale anche per il centrocampista Abdou Diakhaté (12 gol, 9 dei quali in campionato) e per l’attaccante Gabriele Gori, che in 19 presenze tra campionato e coppe ha trovato la via della rete in ben 11 occasioni. L’Inter risponde con Andrea Pinamonti, uno dei centravanti migliori della categoria Primavera: nato a Cles, in provincia di Trento, il 19 maggio 1999, il ragazzo ha già esordito in Serie A e realizzato 16 gol in 20 partite nell’ultimo campionato giovanile. Sarà lui l’attrazione principale nell’attacco interista, che può contare anche su esterni efficaci come Mouhamed Belkheir, impiegabile anche da centravanti ed autore di 9 reti in stagione, ed Axel Bakayoko (11 gol) che potrebbe anche partire dalla panchina. Ecco dunque le formazioni ufficiali di Fiorentina-Inter Primavera. 12 Cerofolini; 5 L. Mosti, 17 Illanes, 4 Chrzanowski, 29 Pinto; 27 Trovato, 8 Diakhate, 10 Castrovilli; 26 J. Perez, 9 Mlakar, 7 Sottil. A disposizione: 1 Satalino, 12 Ghidotti, 3 Ranieri, 6 Militari, 14 Caso, 16 Ferigra, 18 Gori, 19 Faye, 20 Maganjic, 21 Marozzi, 23 Benedetti, 25 Meli. Allenatore: Federico Guidi 1 Di Gregorio; 13 Mattioli, 5 Gravillon, 6 Vanheusden, 3 Cagnano; 4 Carraro, 14 Awua; 8 Emmers, 18 Rover, 22 Rivas; 9 Pinamonti. A disposizione: 12 Mangano, 2 Valietti, 7 A. Bakayoko, 10 Danso, 11 Belkheir, 16 Bollini, 17 Butic, 19 Lombardoni, 20 Mutton, 21 Dekic, 23 Sala, 24 Putzolu. Allenatore: Stefano Vecchi (aggiornamento di Carlo Necchi)
Si avvicina il fischio d’inizio di Fiorentina-Inter, finale del campionato Primavera. Nell’albo d’oro comanda il Torino, che ha vinto per l’ultima volta due anni fa salendo a quota 9 titoli e staccando la Roma, che segue in seconda posizione con i suoi 8 scudetti di categoria. Al terzo posto l’Inter, che battendo la Fiorentina raggiungerebbe i giallorossi. 5 vittorie per la Lazio, 4 per la Juventus e poi la Fiorentina a quota 3 mentre Hellas Verona, Brescia, Udinese, Cesena, Perugia, Atalanta e Lecce vantano 2 scudetti Primavera a testa. In particolare, i giallorossi pugliesi sono stati gli ultimi a conquistare due campionati consecutivi: è successo nelle stagioni 2002-2003 e 2003-2004, battendo peraltro in entrambi i casi l’Inter (prima 3-2 ai supplementari e poi 6-5 dopo i rigori). Negli anni novanta altre due formazioni Primavera hanno centrato la doppietta: prima il Torino, campione nel 1990-1991 e poi nel 1991-1992, e il Perugia che ha vinto gli scudetti del 1995 e del 1996. (aggiornamento di Carlo Necchi)
Come detto la Fiorentina ha vinto 3 scudetti Primavera, l’Inter invece è arrivata a quota 8 titoli. Per i baby viola l’ultimo trionfo risale ormai a 34 anni fa: nella stagione 1982-1983 la Primavera del club toscano sconfisse in finale il Cesena (che aveva vinto lo scudetto un anno prima), perdendo il match d’andata per 1-0 ma imponendosi per 2-0 nella partita di ritorno. Decisivi i gol del centrocampista Gianni Cristiani, poi protagonista soprattutto con la Cremonese (dal 1992 al 1997) e dell’attaccante Luca Cecconi che in seguito ha lasciato un buon segno a Palermo (1991-1993, 14 reti), Bologna (1993-1995, 25 gol) e Como (1995-1998, 41 centri). Entrambi però hanno vestito poco o nulla la maglia della prima squadra viola. L’Inter invece cercherà di tornare a vincere lo scudetto Primavera dopo 5 stagioni: l’ultimo successo è datato 9 giugno 2012. Quel giorno i nerazzurri, allenati da Daniele Bernazzani che era subentrato ad Andrea Stramaccioni (chiamato dalla prima squadra), sconfissero la Lazio per 3-2: i gol portarono la firma di Marko Livaja (ultima stagione al Las Palmas), Luca Garritano (Cesena, parteciperà agli Europei Under 21) e Samuele Longo. Quest’ultimo è reduce dalla prima stagione in doppia cifra della sua carriera tra i professionisti: con la maglia del Girona, nella secondo serie spagnola, ha segnato 14 reti in 34 presenze. (aggiornamento di Carlo Necchi)
Sia la Fiorentina che l’Inter Primavera hanno conquistato l’accesso alle Final Eight Scudetto direttamente dal girone di campionato. I viola hanno concluso il gruppo A al secondo posto con 55 punti, gli stessi della Sampdoria che però ha registrato una differenza reti peggiore (+28 contro il +53 dei viola, che hanno fatto leva su un attacco di gran lunga più prolifico). Fiorentina che ha completato il suo girone con un bilancio di 17 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte, ed una sola lunghezza in meno rispetto alla Lazio capolista. Nei quarti di finale la formazione di mister Guidi ha eliminato l’Atalanta con il minimo scarto (1-0), grazie al gol di Jan Mlakar al 44’ minuto; poi la semifinale contro la Juventus risolta ai calci di rigore. Secondo posto anche per l’Inter di Stefano Vecchi ma nel girone C: i nerazzurri di Milano hanno chiuso a quota 60 punti (19 successi, 3 pareggi e 4 ko), con un distacco di -3 dai corregionali dell’Atalanta. Nei quarti l’Inter ha poi superato il Chievo per 2-1, con reti di Vanheusden (11’) e Rivas (61’) inframmezzate dal pari gialloblu firmato da Isufaj (14’). Quindi la semifinale contro la Roma risolta dal gol di Emmers. (aggiornamento di Carlo Necchi)
È la finale del campionato Primavera 2016-2017: si gioca domenica 11 giugno 2017 al Mapei Stadium di Reggio Emilia, calcio d’inizio alle ore 18:00.In palio l’edizione numero 55 del torneo giovanile: a succedere alla Roma nell’albo d’oro sarà la Fiorentina allenata da Federico Guidi oppure l’Inter di mister Stefano Vecchi, che quest’anno ha guidato anche la prima squadra nerazzurra in due periodi diversi.
Il regolamento della finale prevede, così com’è stato per gli altri turni ad eliminazione diretta, due tempi supplementari da 15 minuti l’uno in caso di pareggio dopo i 90’ regolamentari; se la parità dovesse protrarsi anche dopo 120 minuti di gioco le due squadre tireranno i calci di rigore. Nelle due semifinali Fiorentina e Inter hanno eliminato due delle concorrenti candidate alla vittoria della scudetto, rispettivamente la Juventus e la Roma campione in carica.
La Fiorentina ha fatto ricorso alla lotteria dei penalty, dopo l’1-1 di tempi regolamentari e supplementari: nel primo tempo Luca Clemenza aveva portato in vantaggio i bianconeri (38’), ma la Fiorentina non si è data per vinta e in piena zona Cesarini ha riacciuffato la parità grazie ad un calcio di rigore, concesso per fallo su Gabriele Gori e trasformato dall’esterno Riccardo Sottil, figlio dell’ex difensore Andrea che quest’anno ha allenato il Siracusa (Lega Pro). La sfida dagli undici metri ha poi visto prevalere i baby viola con il punteggio complessivo di 5-3: decisive le parate del portiere Cerofolini sui tiri di Leris e di Kean, che ha fallito il tentativo di cucchiaio; ne ha approfittato Gori che ha messo dentro il suo rigore portando la Fiorentina di mister Guidi alla finalissima.
All’Inter invece sono bastati 90 minuti per superare l’ostacolo Roma: nella semifinale di giovedì il protagonista è stato Xian Emmers, centrocampo belga classe 1999 che in avvio di ripresa ha superato il portiere giallorosso con una conclusione di destro. Inter che quindi ha riscattato il ko nella semifinale della passata stagione, persa proprio contro la Roma dopo i calci di rigore. Ora i nerazzurri cercheranno il nono scudetto Primavera della loro storia: vincendolo aggancerebbero sempre i giallorossi al secondo posto nell’albo d’oro. La Fiorentina invece vanta in bacheca tre titoli a livello Primavera, l’ultimo dei quali però nella stagione 1982-1983.
Le principali agenzie di scommesse non hanno fornito le quote per Fiorentina-Inter Primavera; il pronostico per questa finale si presenta molto indeciso, forse si può attribuire un margine di vantaggio ai nerazzurri che in stagione regolare hanno ottenuto più punti, 60 contro i i 55 della Fiorentina. I viola invece hanno segnato più di tutti, terminando il girone A del campionato con ben 84 gol all’attivo (oltre 3 di media); dal canto loro i nerazzurri vantano la miglior difesa della regular season avendo incassato appena 18 reti nel girone C. Insomma si può prevedere equilibrio, e non è da escludere che per decidere le sorti del match possano non bastare i due tempi regolamentari.
Probabili formazioni: per la Fiorentina di mister Federico Guidi modulo 4-3-3 con Cerofolini tra i pali, l’argentino Illanes e il polacco Chrzanowski a protezione dell’area, Mosti terzino a destra e Pinto sulla corsia mancina. Chiavi del centrocampo affidate al senegalese Diakhaté, con lui previste le mezzali Castrovillari e Trovato. Tridente offensivo guidato dal centravanti sloveno Jan Mlakar, mentre gli esterni alti dovrebbero essere Sottil e lo statunitense Joshua Perez. Squalificato il difensore centrale e capitano Riccardo Baroni (figlio del mister del Benevento appena promosso in Serie A), espulso per somma d’ammonizioni in semifinale.
L’Inter di Stefano Vecchi dovrebbe rispondere con un 4-2-3-1: in porta Di Gregorio, in difesa da destra a sinistra previsti Valletti, il belga Zinho Vaheusden, il francese Gravillon e Cagnano. In mezzo al campo il tandem formato da Carraro e dall’altro ragazzo di scuola belga, Emmers; sulla trequarti il nigeriano Theophilius Anwa e supporto del bomber Pinamonti, mentre le ali saranno l’honduregno Rigoberto Rivas e il transalpino Mohamed Belkheir, quest’ultimo in ballottaggio con il connazionale Axel Bakayoko. Non ci sono squalificati tra le fila nerazzurre.
La finale del campionato Primavera tra Fiorentina ed Inter sarà trasmessa in diretta tv da due canali: Sportitalia, numero 60 del digitale terrestre e 225 del bouquet Sky, e Rai Sport + HD che corrisponde al numero 57 del digitale terrestre e al 227 (o 5557 in alta definizione) di Sky. Diretta in streaming video del match sul sito internet ufficiale www.raiplay.it, alla sezione Dirette.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE