Italia-Liechtenstein termina 5-0, nell’ultimo impegno stagionale della Nazionale azzurra: a far calare il sipario sulla sfida, al minuto 83, Federico Bernardeschi! Dopo un tiro, poco prima, parato con difficoltà da Jehle, primo sigillo in azzurro per il numero 10 della Fiorentina, con mancino angolato e tagliente, a pescare lo spazio giusto tra le mani del portiere ed il palo. Pokerissimo poi a chiudere i giochi di Gabbiadini, su assist dell’ottimo Spinazzola nel recupero e appuntamento rimandato a inizio 2017/18, alla sfida decisiva contro la Spagna (che ha superato per 2-1 la Macedonia) che ci dirà se l’impresa di superare le Furie Rosse sarà completata oppure se dovremo abituarci all’idea di uno spareggio per il Mondiale. Ora attenzione che passa, dopo l’exploit dell’Under 20 al Mondiale chiuso con la medaglia di bronzo, all’Europeo Under 21, al via tra una settimana e con gli azzurrini di Di Biagio tra le favorite.
Italia-Liechtenstein 3-0 quando siamo entrati negli ultimi minuti della sfida alla ‘Dacia Arena’ di Udine. Nonostante gli improvvisi e imprevedibili “strappi” di Insigne, scatenato e spettacolare nelle sue invenzioni, l’Italia non ha trovato il ritmo che tutti si auguravano alla vigilia sottoporta: risultato, un 3-0 abbastanza misero, anche causa errori arbitrali importanti. Dopo il gol ingiustamente annullato a Candreva in avvio, rigore non concesso a Belotti al minuto 66, per altro fuorigioco inesistente. Per quanto riguarda i cambi, dentro Bernardeschi ed Eder, per Immobile e Candreva. Ritmi in discesa intanto, da segnalare il tris dell’Italia proprio con il neoentrato Eder, al 75°: assist di Belotti per il tocco ravvicinato della punta dell’Inter. Poco prima fermato nuovamente per un fuorigioco dubbio, con altro gol annullato… Una serie di decisioni arbitrali sfavorevoli abbastanza incredibile, anche se non è il caso di soffermarsi troppo sull’argomento. Ora il finale di match, con Gabbiadini in campo per Belotti, uscito tra gli applausi del pubblico.
Italia-Liechtenstein è ripartita senza sostituzioni immediate da parte dei due tecnici Ventura e Pauritsch; non tranquillo però il ct azzurro, dopo le prime combinazioni provate dagli esterni d’attacco Candreva e Insigne, più volte protagonisti ma poco efficaci, come già successo (gol a parte) nella prima frazione. Ci vuole più cattiveria al tiro per aumentare il distacco numerico contro avversari che ben si stanno comportando ma restano il Liechtenstein… Sono pronti dunque i primi cambi, in particolare si scaldano Bernardeschi e Gabbiadini. A parziale smentita, improvvisa, della tesi, ecco il sigillo del ‘Gallo’ Belotti: minuto 52, prima palla utile di Insigne in verticale, tiro angolato del bomber del Torino e niente da fare per Jehle! Subito dopo protagonista anche Immobile, con un palo pieno colpito dopo spunto del solito Insigne (migliore in campo per distacco) e sponda di Candreva. Cresce insomma l’Italia, si può far meglio in ogni caso!
Italia-Liechtenstein 1-0 a fine primo tempo ed è stato Lorenzo Insigne a sbloccare la situazione, che si faceva pesante dal punto di vista dell’aspettativa psicologica, al minuto 35: assist di Spinazzola, controllo e tiro al volo del folletto napoletano, con palla spedita contro il palo interno e poi in rete. Grandissima esecuzione. Servirà un miracolo nella ripresa per colmare un gap nei confronti della Spagna, a livello di differenza reti, che vede le Furie Rosse avanti di 9 lunghezze al momento; l’Italia però può pensare a divertire e divertirsi, anche perchè sembra ovvio che la lotta per il primo posto nel girone si consumerà a Madrid a settembre, nello scontro diretto. Dopo il sigillo di Insigne ancora azzurri un po’ troppo affrettati nelle scelte e imprecisi al tiro, in particolare con Immobile e Belotti, tutt’altro che brillanti rispetto al rispettivo altissimo rendimento. La punta della Lazio allo scadere ha sfiora il bis, facendosi fermare nell’uno contro uno in area da Jehle, autore finora di un’ottima prova. Squadre al riposo con il minimo scarto a favore della Nazionale italiana.
Italia-Liechtenstein 0-0 alla mezzora del primo tempo alla ‘Dacia Arena’ di Udine, non passa per il momento la squadra di Ventura, pensieroso in panchina: grande occasione al minuto 17 per Immobile, di poco in ritardo sul cross centrale di Candreva, dalla fascia destra. Ma la produzione offensiva italiana, nonostante la continua pressione al limite dell’area avversaria, non è ricca a livello di palle-gol… A rispecchiare un leggero nervosismo per il vantaggio che tarda ad arrivare, poco fa, anche uno scontro in area del Liechtenstein di Candreva e Immobile, parsi un po’ impacciati al momento della scelta di tiro. Belotti ancora fuori dal match, qualche sprazzo a tutta tecnica di Insigne e un discreto debutto di Pellegrini in mediana: queste le note per ora, certamente ci aspettiamo qualcosa di più… Anche perchè la Spagna vince già 2-0 in Macedonia e l’obiettivo della serata era dichiaratamente la goleada.
È partita con un gol pazzesco di Candreva annullato ingiustamente dall’arbitro: minuto 2, lancio al millimetro di Insigne, scatto in posizione regolare (di poco, non era facile) dell’interista e tiro al volo da antologia, con rete non convalidata. Peccato! Liechtenstein chiuso interamente in difesa della propria area di rigore, faticano gli azzurri a trovare spazi per calciare verso la porta di Jehle; ci hanno provato dalla media distanza prima Insigne e poi ancora Candreva, con poca precisione. Poi diagonale più pericoloso di Immobile al 10° e traiettoria troppo centrale, bloccata in presa bassa dall’estremo difensore avversario. Il Liechtenstein cerca di alleggerire la pressione italiana con i movimenti avanzati di Frick, figlio di Mario – ex attaccante passato anche in Italia – punta parecchio mobile. Per il momento si resta sul pari senza gol, attacca in forze l’Italia!
Sono diverse le stelle che si metteranno in mostra in Italia-Liechtenstein – che sta per cominciare – e molte di queste giocano nella nazionale di Giampiero Ventura. Occhi puntati su Andrea ”Il Gallo” Belotti che all’andata siglò una doppietta e completò anche un bell’assist. Una gara che sicuramente diede una spinta importante nella classifica del raggruppamento dove convivono Italia e Liechtenstein. Per il calciatore del Torino c’è anche una motivazione legata al calciomercato visto che eventuali gol farebbero salire ancora ulteriormente il valore del suo cartellino. Attenzione ovviamente anche a Lorenzo Pellegrini, titolare al fianco di De Rossi, e a Leonardo Spinazzola impiegato da terzino sinistro. Dall’altra parte attenzione a Goppel autore dell’unico gol del cammino del Liechtenstein nella gara contro Israele. Ecco le formazioni ufficiali di Italia-Lichtenstein. ITALIA (4-2-4): 1 Buffon; 4 Darmian, 15 Barzagli, 3 Chiellini, 7 Spinazzola; 5 Lo. Pellegrini, 16 De Rossi; 6 Candreva, 9 Belotti, 11 Immobile, 10 L. Insigne. A disposizione: 12 G. Donnarumma, 14 Scuffet, 2 A. Conti, 8 Gagliardini, 13 Astori, 17 Eder, 18 Montolivo, 19 Bonucci, 20 Bernardeschi, 21 D’Ambrosio, 22 El Shaarawy, 23 Gabbiadini. Allenatore: Giampiero Ventura LICHTENSTEIN (4-1-4-1: 1 Jehle; 6 Rechsteiner, 15 Malin, 17 Gubser, 3 Goppel; 23 Polverino; 19 Salanovic, 18 Hasler, 13 Mart. Buchel, 11 Burgmeier; 22 Y. Frick. A disposizione: 21 B. Buchel, 2 Brandle, 4 Hofer, 5 Quintans, 7 F. Wolfinger, 8 Sele, 9 Meier, 10 Foser, 14 Oheri, 16 Erne, 20 S. Wolfinger. Allenatore: René Pauritsch (agg. di Matteo Fantozzi)
C’è solo un precedente della sfida Italia-Liechtenstein che si gioca stasera alla Dacia Arena di Udine per le qualificazioni ai Mondiali che si disputeranno tra un anno in Russia. Questo risale allo scorso novembre quando l’Italia di Giampiero Ventura andò a vincere 4-0 l Rheinpark Stadion di Vaduz. La partita fu decisa tutta nel primo tempo quando gli azzurri segnarono appunto quattro reti. A sbloccare la partita fu dopo undici minuti Andrea Belotti con Ciro Immobile a segno per il raddoppio dopo appena un minuto. La gara poi fu chiusa da una rete di Antonio Candreva al trentaduesimo e poi un’altra di Belotti a un minuto dalla fine della prima frazione di gioco. Il Gallo del Torino fu anche protagonista dell’assist del due a zero di Immobile. Nonostante l’ingresso in campo nella ripresa di Lorenzo Insigne, Eder e Simone Zaza non arrivarono altri gol. (agg. di Matteo Fantozzi)
Per il Gruppo G delle qualificazioni ai Mondiali 2018 si gioca tra poco la sfida Italia-Liechtenstein. Gli azzurri al momento sono secondi in classifica solo per la differenza reti che vede in testa la Spagna a pari punti con tredici punti. Gli azzurri infatti hanno siglato tredici reti e ne hanno subite quattro rispetto alle diciannove a due delle furie rosse. La squadra di Giampiero Ventura le ha vinte praticamente tutte se si esclude il pareggio raccolto contro la Spagna. Il Liechtenstein invece è ultimo nel girone con zero punti dopo cinque sconfitte a causa di un attacco sterile, in grado di segnare solo un gol, e di una difesa in grande difficoltà, che ha subito diciannove reti in cinque partite giocate. Staremo a vedere cosa accadrà in una gara che però sembra dal risultato già ampiamente scritto. (agg. di Matteo Fantozzi)
Si gioca oggi la sfida Italia-Liechtenstein valida per la qualificazione ai Mondiali del 2018 che si giocheranno in Russia. Tra i calciatori che spuntano nelle probabili formazioni c’è Leonardo Spinazzola terzino classe 1993 della Juventus quest’anno esploso alla corte di Gian Piero Gasperini nell’Atalanta che si è qualificata in Europa League. Il terzino di Foligno è stato titolare nell’amichevole contro l’Uruguay e dovrebbe partire titolare anche oggi. Giocatore rapido e dotato di grande passo si sta prendendo la maglia azzurra che ha vestito solo altre due volte. La prima è arrivata lo scorso marzo quando ad Amsterdam entrò a trenta minuti dalla fine di un’amichevole contro l’Olanda, la seconda appunto quella di qualche giorno fa contro la squadra di Oscar Washington Tabarez. Staremo a vedere se riuscirà a confermarsi sui suoi soliti livelli. (agg. di Matteo Fantozzi)
Sarà diretta dall’arbitro scozzese Kevin Clancy: a completare la squadra disciplinare i guardalinee Francis Connor e Sean Carr e il quarto uomo Craig Thomson. Tornano in campo gli azzurri del ct Giampiero Ventura: dopo le amichevoli con San Marino (vittoria 8-0) ed Uruguay (3-0) ecco una partita ufficiale, quella contro il Lichtenstein valevole per il gruppo G delle qualificazioni mondiali.
Nel week-end la corsa verso Russia 2018 vive la sua giornata numero 6: la classifica del girone vede l’Italia in testa assieme alla Spagna (13 punti a testa), che però registra una migliore differenza reti (+17 contro il +9 azzurro); a completare la graduatoria Israele con 9 punti, Albania a quota 6, Macedonia a 3 e Liechtenstein ancora a zero. Per l’Italia l’imperativo è vincere, sperando che la Spagna perda punti in Macedonia (si gioca a Skopje in contemporanea): l’altro match in programma per il gruppo G è quello di Haifa tra Israele ed Albania, sempre alle ore 20:45.
Gli azzurri sono ancora in corsa per la prima posizione che garantirà l’accesso diretto ai prossimo Mondiali: le migliori 8 seconde classificate invece dovranno disputare gli spareggi di novembre (andata tra 9-10-11, ritorno 12-13-14). Salvo imprevisti, la partita decisiva per il gruppo G sarà Spagna-Italia, che si giocherà al Santiago Bernabeu di Madrid il 2 settembre; prima però va superato l’ostacolo Liechtenstein, non certo insormontabile ma potenzialmente insidioso se affrontato alla leggera. Sette mesi gli azzurri vinsero facilmente a Vaduz, imponendosi per 0-4 e segnando tutti i gol nel primo tempo: a segno Belotti (11’) ed Immobile (12’) nel giro di un minuto, poi Candreva (32’) e quindi ancora Belotti (44’) poco prima dell’intervallo.
Mercoledì la Nazionale di Ventura ha invece superato 3-0 l’Uruguay, privo però delle sue stelle più brillanti ovvero gli attaccanti Cavani e Suarez; il ct ha tratto comunque buone indicazioni, sperimentando il modulo 4-2-4 che probabilmente sarà riproposto anche a Udine contro il Lichtenstein. La formazione titolare dovrebbe vedere Buffon in porta, Bonucci e Chiellini al centro della difesa, Conti e Darmian esterni bassi. Il centrocampo sarà privo di Marchisio, che nell’ultima amichevole si è procurato una lesione inguinale (non grave); il numero 8 della Juventus è già rientrato a Torino, la sua assenza si unisce a quella di Marco Verratti che ha dato forfait per una ricaduta all’adduttore destro. Contro il Lichtenstein dovrebbero giocare De Rossi e Montolivo, mentre il quartetto offensivo vedrà in azione le ali Candreva ed Insigne e le punte Immobile e Belotti.
Anche per i nostri avversari il test infrasettimanale ha riservato buone notizie: contro la Finlandia è infatti maturato un pareggio (1-1), risultato non abituale per la nazionale numero 186 del Ranking FIFA. Il commissario tecnico, l’austriaco Rene Pauritsch, dovrebbe optare per un 4-5-1 con Benjamin Buchel in porta e linea difensiva formata da Rechsteiner (destra), Malin, Gubser e Goppel (sinistra). Il perno di centrocampo sarà Polverino, le mezzali Marcel Buchel (nell’ultima stagione a Empoli) e Hasler e gli esterni alti Burgmeier e Salanovic. Davanti il giovanissimo Yanik Frick, classe 1998 e figlio di quel Mario protagonista anche in Italia con le maglie di Arezzo (2000-2001), Hellas Verona (2001-2002), Ternana (2002-2006) e Siena (2006-2009).
Un’occhiata alle quote per il match della Dacia Arena: nettamente favorita l’Italia, con il segno 1 abbassato a 1,01 da snai.it; la stessa agenzia di scommesse valuta 20,00 il segno X per il pareggio, e 50,00 il segno 2 per il successo del Liechtenstein. Under a quota 8,00, Over 1,05, Gol a 4,00 e NoGol 1,20. La partita delle qualificazioni mondiali tra Italia e Liechtenstein sarà trasmessa in diretta tv su Rai 1, quindi in chiaro per tutti: telecronaca dalle opre 20:45. Diretta in streaming video sul sito internet ufficiale www.raiplay.it, alla sezione Dirette. Sui canali Sky Sport 1 HD (numero 201) e Super Calcio HD (206) andrà in onda WC 2018 Diretta Gol European Qualifiers, con aggiornamenti in tempo reale da tutti i campi della serata.
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