Serie A, ecco il VAR: il presidente federale Carlo Tavecchio, a margine dellassemblea di Lega, lha confermato. Secondo il numero 1 della FIGC lanno prossimo il massimo campionato, sin dalla prima giornata, varerà la moviola in campo. Non cè ancora la conferma ufficiale, ma il lavoro di tutta lultima stagione spinge in questa direzione. Quella della moviola in campo potrà essere una svolta epocale per la Serie A, anche se la sperimentazione delle ultime settimane nel Mondiale Under 20 e nel campionato Primavera ha lasciato qualche dubbio. Servirà grande collaborazione tra la postazione mobile in cui il VAR agirà e larbitro in campo. Le azioni saranno riviste in televisione dal VAR e le decisioni, con le eventuali modifiche, saranno comunicate quasi in tempo reale al direttore di gara. Quanto visto soprattutto al Mondiale Under 20 non sembra però tranquillizzare del tutto, visto che il VAR, in partita come Italia-Zambia o Uruguay-Venezuela, ha indotto larbitro allerrore.
Cè curiosità anche attraverso lorganizzazione che la Serie A e tutte le società del massimo campionato dovranno sostenere per mettere in pratica linnovazione del VAR sin dalla prima giornata della stagione 2017/18. Secondo quanto riferito dal presidente FIGC Tavecchio, ogni stadio della Serie A dovrà essere attrezzato con una sala in cui il VAR potrà lavorare e rivedere con laiuto della regia e otto telecamere tutte le azioni controverse. Tavecchio ha affermato che il costo delloperazione dovrebbe aggirarsi intorno ai 2 milioni di euro, che saranno a carico della Lega di Serie A. Di moviola in campo si parla ormai da oltre trentanni, il VAR sembra lapplicazione più realistica in un calcio che comunque ha già aperto da tempo alla tecnologia, con la Goal Line Technology che questanno ha supervisionato su tutti i palloni rimasti in bilico sulla linea di porta, come ad esempio nel caso del gol del pareggio del Milan al 97 nel derby di ritorno contro lInter.
Proprio lesame superato dalla Goal Line Technology permetterà alla Serie A di vedere sparire lanno prossimo gli arbitri di porta. La tecnologia ha reso obsoleta una figura che non si era in realtà rivelata infallibile. Così come inizialmente non sarà infallibile il VAR (è bene ricordarlo, acronimo di Video Assistant Referee) con gli arbitri di Serie A che hanno effettuato degli incontri e dei corsi a Coverciano per imparare a padroneggiare la nuova tecnologia. Tavecchio ha definito il VAR come una novità che dovrà rappresentare uno strumento di garanzia per tutti, grandi e piccoli club, nonché lennesimo passo in avanti per lo sport, che possa trovare mezzi nella tecnologia per gare più eque e senza errori, aumentando di conseguenza la propria credibilità. Tavecchio ha invitato stampa e società a lavorare per costruire e non distruggere in merito al VAR, considerando il necessario periodo di rodaggio che, ormai è confermato, partirà sin dal weekend del 19/20 agosto prossimo, con la prima giornata della Serie A 2017/18.