Lo scudetto Primavera vinto dallInter grazie al successo contro la Fiorentina per 2-1 nella finale del Campionato Primavera 2016-2017 ha fatto felice la società nerazzurra, rappresentata a Reggio Emilia innanzitutto da Roberto Samaden, il massimo dirigente del settore giovanile dellInter. Da sottolineare nelle parole di Samaden innanzitutto una bella dedica per Tommaso Ascoli, un bambino delle scuole calcio dellInter che ha dovuto affrontare una difficile operazione alla testa. Detto questo, Samaden sottolinea con orgoglio un numero importante: 18 finali e 11 successi a partire dal 2011, frutto di un grande lavoro di gruppo, ma in questo caso con un valore aggiunto che Samaden identifica nellallenatore Stefano Vecchi, del quale ha annunciato il rinnovo triennale del contratto. Il dirigente ricorda lentusiasmo con cui il mister si è subito rigettato sulla Primavera dopo avere allenato la prima squadra, entusiasmo che è stato recepito dalla squadra. Infine, Samaden ha sottolineato con orgoglio il fatto che lo scudetto permetterà lInter di giocare la Youth League nella prossima stagione. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
L’Inter di mister Vecchi è campione d’Italia Primavera per la stagione 2016/17. Trionfo nerazzurro al ‘Mapei Stadium’ per Pinamonti & compagni, con il gol del centravanti classe 1999 a decidere di fatto la contesa, dopo il vantaggio iniziale di Vanheusden e nonostante il sigillo di Sottil dagli 11 metri nel finale, per la Fiorentina: 2-1 per l’Inter e Scudetto che torna sulla sponda nerazzurra del Naviglio dopo 5 anni. Premio ‘Morosini’ come miglior giocatore della Final 8 proprio per il difensore belga Vanheusden, autore di un altro gol decisivo anche nei quarti contro il Chievo. E’ l’8 Tricolore di categoria per la prima squadra del settore giovanile interista, che raggiunge la Roma in Albo d’Oro ed è seconda per vittorie dietro al Toro, primo da solo con 9.
Queste le parole di Vecchi ai microfoni di ‘Sportitalia’: “Giocare 3 partire di questo livello e con questa pressione in pochi giorni non è facile, il gol subìto ha riaperto la sfida e serviva tutto l’incitamento possibile dalla panchina… Il nostro obiettivo è crescere questi ragazzi; il merito non va a me, bisogna riconoscerlo al mio staff e soprattutto ai tanti tecnici del settore giovanile dell’Inter preparati e capaci. La mia dedica va a tutti quelli che non appaiono, a quelli che lavorano di calcio giovanile e ci permettono di raccogliere il frutto di questo loro lavoro, senza luci della ribalta, nel corso degli anni. Il futuro? Adesso andiamo a fare la Youth League…“.
Questo invece il parere di Guidi: “E’ stata una buona prestazione, secondo me eravamo entrati anche bene in campo in avvio. Sapevamo che loro sui calci piazzati erano forti e infatti al primo angolo abbiamo subito gol… Nel secondo tempo invece abbiamo accelerato, li abbiamo schiacciati indietro e il gol di Pinamonti è stato decisivo, gli faccio i complimenti per il gesto tecnico. Noi però siamo riusciti a tenere aperta la partita, abbiamo segnato e ci abbiamo creduto fino all’ultimo. Sono davvero orgoglioso dei miei ragazzi, credo che i tifosi che ci hanno seguito possano tornare a casa soddisfatti, siamo riusciti a incarnare i valori che chi veste la maglia della Fiorentina deve avere. Credo che i tanti addetti ai lavori presenti si siano appuntati molti nomi sui taccuini… Il mio futuro? Devo ringraziare la famiglia Della Valle e tutta la Fiorentina, sono stati 12 anni in cui sono migliorato grazie a loro, soprattutto Corvino e il prof. Vergine. Ci tenevo particolarmente a riportare da noi lo Scudetto Primavera dopo tanti anni, ho dato tutto ma purtroppo non è bastato. Sicuramente non abbiamo rimpianti. Adesso dovrò sbollire la delusione ovvia per il risultato e poi organizzerò il mio futuro, nei prossimi giorni prenderò la decisione migliore per proseguire la mia carriera“.