Tra i marcatori del mach tra Italia e Lichtenstein, sfida vinta dagli azzurri per 5-0 ha trovato il suo spazio anche Manolo Gabbiadini, in rete al 46 minuti ella secondo tempo. Lattaccante della formazione di ventura al termine della partita ha poi dichiarato ai microfoni di raisport: ho la voglia come tutti di mettermi in mostra e ho la disponibilità, come hanno tutti: vogliamo raggiungere obbiettivi importanti. La Spagna? Noi guardiamo noi stessi e vincere tutte le partite che dobbiamo giocare. Ce la faremo? Ma certo, siamo lItalia mica una squadra qualsiasi assolutamente. Il prossimo appuntamento dellItalia di Ventura ora sarà a settembre con lo scontro diretto con la nazionale spagnola: un match fondamentale per riuscire a chiudere la fase di qualificazione da primi del girone, e accedere direttamente al tabellone finale. Altrimenti per gli azzurri si prospetterebbe un turno supplementare sempre molto rischioso. (agg Michela Colombo)
Tra gli autori del 5-0 maturato ieri contro il Lichtenstein nel torneo di qualificazione ai Mondiale vi è stato anche Lorenzo Insigne, bomber dellItalia di Ventura che per primo ha bloccato il tabellino sull1-0 al 35 del primo tempo. Proprio lesterno del Napoli ha poi commentato la propria prova e quella degli azzurri in campo ai microfoni di Raisport: sapevamo che non era una partita facile anche se affrontavamo il Lichtenstein, però quando facciamo le qualificazioni ai mondiali nessun match è scontato. Abbiamo dato il massimo e abbiamo trovato tre punti importanti. La spagna? sappiamo che sarà difficile, ma se noi mettiamo la cattiveria giusta come abbiamo fatto questa sera sicuramente faremo una grande prestazione. Io leader? Io questanno ho fatto grandi cose con il Napoli e quando sto qua cerco di mettermi in mostra per ripagare della fiducia il mister e i miei compagni, sperando di portare in alto tutta la squadra(agg Michela Colombo)
Il grande successo per 5-0 contro il Lichtenstein lItalia del ct Ventura guarda già al prossimo appuntamento del torneo continentale per le qualificazioni ai mondiali 2018, dove gli azzurri incontreranno la Spagna, in uno scontro diretto davvero unico. Lo stesso tecnico dellItalia guarda già al match contro gli iberici come ha dichiarato in conferenza stampa nel post match: oggi è difficile, basti pensare a Israele: la nazionale era seconda con tre vittorie consecutive e appena sbagli la partita con un approccio errato, ha pagato moltissimo, come succede in queste competizioni internazionali. Io ho detto che la Spagna (impegnata ieri contro la Macedonia) avrebbe vinto perché è nettamente più forte, però non facendo una passeggiata e non ha fratto una passeggiata in campo e probabilmente non la farà neanche contro di noi. (agg Michela Colombo)
Tra i protagonisti del match valido per le qualificazioni ai Mondiali 2018 tra Italia e Lichtenstein va dato paio al difensore bianconero Andrea Barzagli, richiamato in campo dal primo minuto data la diffida di Bonucci. Il centrale della Juventus ha poi così commentato limportante risultato ottenuto per 5-0 contro il Lichtenstein a fine match: storicamente non siamo mai stati portati per le goleada e nel calcio conta: secondo me comunque non è con un 15-0 che potevamo cambiare granchè. Penso che varrà molto la partita a Madrid e di conseguenza ci prepareremo per quella. Il riferimento di Barzagli è per la classifica del girone G dove ora lItalia è seconda dietro alla Spagna (prossimo scontro diretto degli azzurri) con i medesimi punti ma con una differenza reti ancora negativa rispetto a quella spagnola (18:4 per lItalia e 21:23 per la Spagna). Solo la prima di ogni girone accederà direttamente ai mondiali 2018, mentre la seconda dovrà prima affrontare unaltra fase preliminare: per gli azzurri di Ventura tutto si giocherà quindi a Madrid il prossimo 2 settembre. (agg Michela Colombo)
L’Italia travolge il Liechtenstein con la mini-goleada e chiude con il pokerissimo della ‘Dacia Arena’ la sua stagione, rimandando l’appuntamento alla sfida decisiva di Madrid, a inizio settembre, contro la Spagna. Ci si aspettavano tanti, troppi gol dagli azzurri, alla vigilia: una tensione emotiva che ha portato di fatto la Nazionale a sprecare tutto il primo tempo alla vena ricerca di reti… a grappoli. Ci si è messo poi anche l’arbitro, spalleggiato dagli assistenti, con almeno un gol annullato e un rigore non concesso abbastanza inspiegabilmente agli azzurri. Bellissima l’esecuzione volante di Insigne, migliore in campo assieme a Spinazzola, nella prima frazione; nella ripresa poi il bis di Belotti ed i timbri nel finale di Eder, Bernardeschi e Gabbiadini. 34 a 4 i tiri totali, dei quali 14 a 0 nello specchio delle due porte! Statistiche irripetibili o quasi che aumentano un po’ il rammarico per la mancata maxi-goleada, anche se affidarsi alla differenza reti nel confronto complessivo con la Spagna probabilmente sarebbe stato insensato. Servirà una grande Italia, un’Italia perfetta, nella sfida con le Furie Rosse; vista la continua crescita dei tanti talenti e del progetto-Ventura, però, è lecito sognare…
Queste le parole del ct azzurro alla ‘Rai’: “Il primo tempo ci servirà da lezione. Avevamo una voglia esagerata di segnare, senza seguire un piano di gioco e così facendo vai fuori misura… Con la Spagna non dovremo ripetere lo stesso errore. Nella ripresa invece i ragazzi hanno avuto il giusto raziocinio, abbiamo creato diverse occasioni e sviluppato una manovra logica. Ripartiamo da quello, soprattutto pensando alla sfida di Madrid”. Spazio anche per Bernardeschi poi: “Avevo fatto qui il mio esordio ed ho segnato qui anche il mio primo gol, sono momenti che non si dimenticano… Adesso pensiamo all’Under 21, vogliamo giocarci la competizione, dobbiamo ricercare in noi stessi voglia e orgoglio di rappresentare questa nazione. Le differenze con l’Italia di Conte? Ho trovato diversi tratti comuni anche se le idee, i movimenti, il gioco sono differenti. Se mi trovo meglio in questa Nazionale? No, non scelgo. Credo siano due allenatori che esprimono grande calcio e da tanti anni, quando si parla di differenze si guardano le sfumature, io mi trovo bene come mi trovavo bene con Conte”.