Si è concluso da pochissimi minuti l’incontro tra Pescara e Luparense sul punteggio di 4 a 5 dopo i calci di rigori, la squadra veneta è riuscita così a conquistare il sesto scudetto. I tempi regolamentari si sono conclusi sul punteggio di 3 a 3 dopo un finale a dir poco rocambolesco, nella seconda metà della ripresa è successo praticamente di tutto. Al 35′ Chimanguinho ha incassato il secondo cartellino giallo per un fallo commesso su Coco Wellington che è costato l’inevitabile rosso che ha lasciato gli abruzzesi in inferiorità numerica. Nonostante l’uomo in meno, il Pescara ha sfiorato il gol al 36′ con Rosa che con una gran botta ha centrato in pieno la traversa; nel capovolgimento di fronte Foglia ha centrato invece il palo con un bel sinistro. Al 38′ arriva anche un pò inaspettato il pareggio firmato Rosa con un potente tiro dalla distanza ma non passa nemmeno un minuto e Ramon riesce a trovare col portiere di movimento il vantaggio con una conclusione rasoterra. Quando si attendeva il triplice fischio, è invece arrivato il pareggio del Pescara a 9 secondi dal termine firmato dal giovanissimo Azzoni che ha fatto letteralmente esplodere il PalaRossini di Ancona. Si è così andati ai calci di rigore dopo le reti segnate da Morgado e Foglia, Salas ha sbagliato centrando la traversa e, dopo il gol segnato da Coco Wellington, Cuzzolino ha deciso la sfida calciando fuori l’ultimo rigore che ha così assegnato il sesto scudetto alla formazione veneta.
Siamo ormai giunti al 30′ della sfida tra Pescara e Luparense ed il punteggio è ancora di 1 a 2. La ripresa si è aperta come la prima frazione di gioco con la Luparense in attacco e vicino al raddoppio già al 22′ quando dopo un gran diagonale di Bertoni respinto da Capuozzo, Taborda ha calciato a colpo sicuro ma facendosi ribattere il proprio tentativo dal palo della porta veneta. Al 24′ ancora ospiti vicini al gol con Brandi che lanciato ottimamente in profondità da Ramon ha cercato il gol con un tiro in scivolata che è finito di poco a lato della porta. La reazione degli abruzzesi arriva finalmente al 25′ quando Cuzzolino ha effettuato un gran tiro dalla distanza che Miarelli è riuscito a respingere coi pugni. Al 27′ però sono ancora gli ospiti a sfiorare il raddoppio con Taborda il cui tiro rasoterra deviato da Capuozzo è finito in calcio d’angolo dopo aver colpito il palo.
Si è concluso da pochissimi minuti il primo tempo della sfida tra Pescara e Luparense ed il punteggio è di 1 a 2. Il raddoppio è arrivato al 16′ quando Taborda ha concluso con un chirurgico rasoterra una micidiale ripartenza condotta da Ramon che ha liberato il compagno tutto solo davanti a Capuozzo dopo aver recuperato palla a Salas. La reazione dei padroni di casa non si è fatta attendere e al 17′ Brandi ha difatti ha colpito in pieno il palo con un gran tiro poi un minuto dopo al 18′ Lara ha commesso il sesto fallo su Cuzzolino che si è presentato dal dischetto del tiro libero che Miarelli è riuscito a respingere con l’aiuto del palo. Il gol è nell’aria e arriva proprio all’ultimo minuto della prima frazione di gioco al 20′ quando Chimanguinho dopo essersi liberato dell’avversario ha calciato con potenza segnando con un diagonale che si è infilato imparabilmente sul secondo palo.
Al PalaRossini di Ancona si stanno affrontando il Pescara e Luparense nella gara valida come quarta della finale scudetto di calcio a 5 e, quando sono ormai trascorsi 10 minuti, il punteggio è di 0-1. A sbloccare il punteggio ci ha pensato il capitano degli ospiti Honorio al 5′ che, dopo aver scambiato ottimamente con Foglia, ha nettamente saltato Leggero riuscendo poi a segnare con un tiro rasoterra che è passato sotto le gambe di Capuozzo. Il vantaggio dei veneti è stato più che meritato visto che gli ospiti avevano già sfiorato la marcatura al 3′ sempre con Honorio che, dopo aver saltato anche l’estremo difensore di casa, ha calciato a colpo sicuro facendosi respingere la conclusione da Cuzzolino sulla linea. Al 4′ ancora Luparense con Ramon che ha cercato la via del gol con un gran tiro con la punta che è uscito di pochissimo; prima del vantaggio era stato infine Foglia sempre al 5′ a sprecare una ghiotta occasione calciando sopra la traversa da ottima posizione dopo l’ennesimo scambio con Honorio. Durante il riscaldamento si è infortunato Mancuso che quindi non è disponibile per la Luparense, una grave perdita per la squadra ospite.
Sta per avere inizio la tanto attesa gara 4 tra Pescara e Luparense: proprio questa sera di fronte al Pala Rossini la formazione della lupa tenterà di centrare il sesto scudetto della propria storia, riconfermandosi coì i club più tutelato dItalia per quanto riguarda il campionato di calcio a 5. Il titolo per il club patavino non è certamente a caso, visto che finora i blugranata hanno messo in bacheca dal 1996 (anno della fondazione) 5 scudetti, con un unico anno di pausa nella stagione 2014-2015 e 2015-2016 (il primo conquistato dal Escara al primo titolo e con blugranata fermati in semifinale, mentre il secondo è stato vinto dallAsti e con la Luparense fermata alle semifinali), oltre a 3 Coppa Italia e 5 Supercoppa italiane. Un palmares quindi davvero ricco e prestigioso che sta per portare la formazione patavina al record di maggior numero di titoli conquistati. A tentare di spegnere questo sogno vi saranno i delfini forti non del fattore campo ma della vittoria ottenuta in gara 3 che ha improvvisamente riaperto la serie. Ma è già ora di dare la parola la campo, si comincia!
Dato il bellissimo percorso fatto fin qui da Pescara e Luparense che oggi tornano in campo per disputare gara 4 delle finali, non sorprende che siano proprio delle due formazioni i migliori bomber del campionato. Stando alla classifica ufficiale infatti della lega Divisione Under 15 infatti i primi 5 posti sono riservati proprio a giocatori delle due compagini oggi in campo. Il miglior marcatore rimane Diego Brandao Martins Mancuso della Luparense che finora ha firmato 10 gol e che viene seguito al secondo posto della graduatorio da Cristina Borruto del Pescara. Al terzo gradino dei bomber del campionato 3 giocatori a parimerito con 6 reti, ovvero Humberto Honorio della Luparense e il duo Leandro Cozzolino-Leandro Morira Chimanguinho, entrambi delfini. Sempre per la formazione pescarese se vale poi la pena citare anche lapporto di Duarte e Rosa entrambi fermi a quota 5. (agg. di Michela Colombo)
Come è noto la gara di stasera tra Pescara e Luparense non si giocherà in casa dei delfini ma al PalaRossini di Ancona, luogo scelto dopo la squalifica assegnata dal giudice sportivo la Pala Papa Giovanni I, dopo gli quando successo al termine di gara 1. Fino allultimo il Pescara ha sperato di poter giocare comunque in Abruzzo chiedendo una deroga (per regolamento, il campo neutro deve distare non meno di 100km dalla sede originaria che ha subito la squalifica), ma alla fine la scelta è caduta sullimpianto di Ancona, geograficamente il più vicino a Pescara (distante 150 km circa). Nei giorni scorsi i dirigenti della formazione pescarese assieme ad alcuni componenti della Lega Calcio a 5 hanno effettuato un sopralluogo dellimpianto che può contenere fino a 5066 posti. Da tempo quindi la dirigenza dei delfini si è organizzata anche per facilitare i trasporti di tutti i tifosi fino ad Ancona per sostenere i delfini nellimpresa di questa sera.
Cè una comprensibile tensione in casa della Luparense in vista di gara 4 contro Pescara per le finali del calcio a 5: dopo aver preso ai calci di rigore gara 3 i lupi infatti temono che i delfini galvanizzati dallultimo successo allontanano ancora di più il sogno scudetto. A rendere chiaro il clima che vige nello spogliatoio della Luparense sono le parole di un disperato Mario Lovo, vice di Marin squalificato che la termine di gara 3 persa come è noto ai calci di rigore ha dichiarato: Dovevamo vincere nei regolamentari, a 25 dalla fine ho chiamato il time-out per organizzare lultima azione. Ma purtroppo non ce labbiamo fatta. Chi invece pare tranquillo è una delle colonne della Luparense, ovvero Humberto Honorio, che con la squadra padovano ha conquistato tutti i 5 scudetti precedenti: Abbiamo difeso male, ma non abbiamo mai pensato di poter vincere in 3 gare. Questa serie è difficilissima, ma noi siamo ancora in vantaggio. Ancora nulla è deciso.
Dagli arbitri Alessandro Malfer della circoscrizione di Rovereto e Lorenzo Cursi di Jesi, è la partita di calcio a 5 in programma oggi mercoledì 14 giugno alle ore 20.30 al Pala Rossini di Ancona e valida quale gara 4 della finale scudetto. Con una vera e propria impresa che si è consumata ai calci di rigore la compagine del delfini è riuscita a riaprire una serie che sembrava già termina a favore del club patavino: ora la Luparense è chiamata in un campo davvero caldissimo a chiudere definitavene la questione scudetto che come ricordiamo sarebbe il numero 6 della sua storia.
Dopo essersi affermata senza grosse difficoltà in gara 1 e 2, la Luparense pensava di poter chiudere la questione scudetto in gara 3, ma per la compagine dei patavini sarà ancora da aspettare per il record di 6 vittorie del titolo nazionale. Tutto quindi si giocherà stadera in un match che visti i precedenti si annuncia a dir poco infuocato. Anche in gara 3 della finale scudetto di calcio a 5 infatti non sono mancate le emozioni, con due formazione subito partite molto bene anche se mettendo in campo un certo nervosismo.
In campo la terza sfida della serie ha visto un inizio brillante da parte di entrambe le compagini, che dopo un primo momento di studio hanno cominciato a sfidarsi a suon di gol. Poco cambia anche nella ripresa al termine della quale però il tabellone di Luparense-Pescara va sui 4-4 per la seconda volta in questa Finale di Calcio a 5 2017: tocca quindi ai calci di rigore decidere lesito della gara e sul 7-8 la formazione dei delfini si è di fatto giocata con successo la possibilità di tornare in campo e combattere ancora una volta per lo scudetto, proprio questa sera.
Ricordiamo infine che il match valido come gara 4 tra Pescara e Luparense sarà visibile in diretta tv sulla piattaforma satellitare di Sky che ne offrirà la visione a partire dalle ore 20.30 sul canale Fox Sport al numero 204 del telecomando della tv pay-per-view. Sarà quindi assicurata anche la diretta streaming video della partita per la finale di calcio a 5 tramite il servizio Sky Go, riservato però ai soli abbondati e disponibile per Pc, tablet e smartphone.