Tante emozioni allo Stade de France per l’amichevole di prestigio tra i blues padroni di casa della Francia e l’Inghilterra, in campo e non solo: le due nazioni, colpite duramente dal terrorismo islamico negli ultimi tempi, si sono stretti in un unico abbraccio ideale con tutto il pubblico (sia anglosassone che transalpino) che ha cantato all’unisono “Don’t Look Back in Anger” degli Oasis che è diventato l’inno a tutti gli effetti contro la paura e l’orrore degli attentati, e con il presidente francese Emmanuel Macron che ha assistito alla partita accanto al primo ministro britannico Theresa May. Sul terreno di gioco lo spettacolo non è comunque mancato, anzi: cinque gol nell’arco dei novanta minuti, ad aprire le danze ci pensa Harry Kane che porta in vantaggio la nazionale allenata da Southgate.
La risposta degli uomini di Deschamps (che nel corso del match perderà per infortunio prima Mendy e poi Sidibé, entrambi del Monaco) non si fa attendere e Umtiti pareggia i conti sugli sviluppi di un corner, e poco prima dell’intervallo Sidibé ribalta il risultato. Nella ripresa la Francia si complica la vita quando Varane viene espulso dopo aver procurato un calcio di rigore a favore dell’Inghilterra, dal dischetto Kane trasforma e fa doppietta, nonostante l’inferiorità numerica la Francia colpisce la traversa con Mbappé e poi torna in vantaggio con Dembélé che a pochi minuti dallo scadere fissa il punteggio sul definitivo 3 a 2.