Mino Raiola parlerà in esclusiva a Rai Sport alle 23.30 dopo che l’Italia di Gigio Donnarumma avrà terminato da un’ora la sfida di debutto all’Europeo Under 21 contro la Danimarca. Sarà interessante seguire Domenica Sportiva estate dove proprio l’agente del calciatore spiegherà la sua versione su quanto accaduto in questa settimana dove il portierino ha rifiutato l’offerta di rinnovo dal Milan. Anche stasera il giovane portiere è stato grande protagonista con una parata decisiva in un momento cruciale della partita. Dopo lo splendido gol di Lorenzo Pellegrini in rovesciata e prima della rete di Andrea Petagna c’era stata la reazione della Danimarca sulla quale era stato bravo proprio Gigio Donnarumma a dire di no agli scandinavi a un passo dal pareggio. Staremo a vedere poi cosa racconterà lo stesso Mino Raiola che potremo seguire in diretta streaming grazie a RaiPlay cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
giallo sulla conferenza stampa di Mino Raiola, trasformatasi poi nel giro di qualche ora in un’intervista. Bisognerà attendere ancora le dichiarazioni del noto agente sul futuro di Gianluigi Donnarumma, perché pare che abbia chiesto l’embargo della propria intervista fino a mezzanotte. Ciò solitamente avviene quando sono coinvolti anche quotidiani e, infatti, sarebbero stati invitati anche i giornalisti del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport, oltre a quelli di Mediaset, Sky e Rai. I tifosi del Milan però non disperino, perché La Domenica Sportiva ha annunciato che Mino Raiola staserà spiegherà la rottura del suo assistito con il Milan. Il giornalista Marco Mazzocchi su Twitter ha spiegato anche di essere al lavoro per trasmettere anche la versione del Milan. Immediate le reazioni dei tifosi rossoneri, che sono a caccia di indiscrezioni e si stanno confrontando sulla vicenda anche sui social network. (agg. di Silvana Palazzo)
La conferenza stampa è stata ridimensionata in una intervista con Sky, Mediaset e Rai, ma la sostanza non è cambiata: Mino Raiola ha cominciato a parlare. Non sono ancora note le dichiarazioni rilasciate dall’agente di Gianluigi Donnarumma, al momento c’è solo una foto che rimbalza su Twitter. L’ha pubblicata Paolo Paganini della Rai: nello scatto Mino Raiola è ritratto mentre parla ai microfoni delle sopracitate emittenti televisive. Sono, invece, note le dichiarazioni che il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli ha rilasciato a margine di un evento al Centro Sportivo Vismara: «Donnarumma ad oggi è un giocatore del Milan, oltre che un grande campione. La sua titolarità dipende dalle scelte dell’allenatore. Stando a quanto riportato da Tutti Convocati, il programma di Radio 24, il direttore sportivo del Milan ha confermato l’intenzione di andare in Polonia per seguire l’Europeo Under 21, ma non ha risposto alla domanda su un eventuale incontro con Donnarumma per convincerlo a rinnovare. (agg. di Silvana Palazzo)
https://twitter.com/SceMarco/status/876478346510708740/photo/1
Niente conferenza stampa per Mino Raiola: l’agente di Gianluigi Donnarumma concederà solo un’intervista ai principali media televisivi, cioè Sky, Mediaset e Rai. Lo ha precisato Vincenzo Raiola, collaboratore e cugino del noto procuratore, su Twitter, scrivendo poi: «A buon intenditore poche parole…. Probabilmente si riferiva alla nota di Michele Criscitiello, che ha annunciato di non partecipare all’incontro: «Sportitalia diserterà la conferenza stampa di Raiola. La stampa non può essere utilizzata quando hai bisogno e il resto dell’anno denigrarla. E intanto cresce l’attesa per le dichiarazioni del procuratore del portiere del Milan: parlerà di Massimiliano Mirabelli, con cui ha avuto diverse volte scontri verbali? Come riportato da MilanLive, pare che a Raiola non gli sia andato giù il tentativo del direttore sportivo rossonero di scavalcarlo, rivolgendosi direttamente a Donnarumma e alla sua famiglia per convincerlo ai rinnovare. Intanto sui social network i tifosi stanno bersagliando i giornalisti sportivi e le emittenti invitate da Mino Raiola con toni molto duri. (agg. di Silvana Palazzo)
Cresce l’attesa per la conferenza stampa di Mino Raiola, nella quale chiarirà il futuro di Gianluigi Donnarumma e motiverà la scelta del portiere di non rinnovare il contratto con il Milan. La società rossonera non sembra intenzionata a cederlo prima della naturale scadenza del contratto, quindi si prospetta un anno di tribuna proprio nell’anno del Mondiale. Non la vede così l’avvocato Rigo, membro dello staff di Mino Raiola. «Le parti stanno lavorando ad una soluzione soddisfacente per tutti, ha dichiarato al Giornale di Vicenza, evidenziando che nell’accordo collettivo sono previste tutele che possono portare anche alla risoluzione del contratto. «Ma credo che prevarrà il buon senso, ha precisato l’avvocato Rigo, lanciando così un messaggio non solo al Milan, ma anche alle pretendenti di Gianluigi Donnarumma. Definitiva chiarezza, però, verrà fatta oggi con l’incontro tra l’agente Raiola e la stampa. (agg. di Silvana Palazzo)
Alle ore 17 da Montecarlo Mino Raiola terrà una Conferenza Stampa ufficiale sul caso di Gigio Donnarumma e del suo mancato rinnovo del contratto con il Milan: il super procuratore, nellocchio del ciclone ancora una volta per i suoi casi milionari e le sue richieste sempre molto spregiudicate – vedi caso Pogba giusto un anno fa – parlerà davanti ai giornalisti che accorreranno per chiedere tutto ma proprio tutto sul caso-Donnarumma che sta infiammando il calciomercato e non solo. Il re del calciomercato aveva già anticipato, secondo i rumors, in motivi della firma mancata del portierone 18enne: un problema di principio e di mancanza seria di progetto, e non una questione economica. Ribadirà questa versione? O svelerà il vero motivo di questo fragoroso mancato rinnovo, divenendo assieme a Donnarumma stesso lobiettivo delle polemiche e critiche dei tifosi rossoneri? La telenovela prosegue anche se le parole di Raiola potrebbero almeno chiudere qualche capitolo interno (agg. di Niccolò Magnani)
Nuovo colpo di scena nella telenovela Donnarumma. Il portiere ha scelto di non rinnovare il suo contratto con il Milan, non tanto per motivi economici ma per una questione di tempo e principio. Così Mino Raiola ha parlato della situazione a una cerchia ristretta. Gigio si sarebbe sentito con le spalle al muro, e di fronte all’ultimatum sbandierato in piazza dalla società avrebbe detto no all’offerta proposta dal duo Fassone-Mirabelli. C’è di più, perchè l’agente Giocondo Martorelli, intervistato da Libero, ha aggiunto altra benzina al fuoco. Martorelli, diversi anni fa, aveva cercato di portare Donnarumma all’Inter: Ho seguito Donnarumma per tre anni e mezzo da ragazzo. Avevamo intavolato un discorso con i nerazzurri, la famiglia aveva un accordo in tasca con loro. Fino al colpo di scena: La mattina dopo spiega Martorelli la famiglia del ragazzo ricevette una telefonata. Erano pronti a firmare con il Milan. Ed è proprio in questo momento che l’attuale procuratore di Donnarumma, Mino Raiola, conobbe per la prima volta il portiere, che gli fu di fatto affidato dalla stessa società rossonera. Il sistema chiosa Martorelli era quello. (agg. Giuliani Federico)
Donnarumma lascia il Milan, ma non per una questione di soldi e nemmeno per un mancato accordo su una ipotetica clausola. C’è dell’altro alla base della scelta che ha spinto il baby portiere a rifiutare il rinnovo contrattuale con i rossoneri. Il motivo è prettamente più umano, è un qualcosa che niente ha a che fare con l’economia del mercato. Mino Raiola avrebbe rivelato il perché di una simile presa di posizione da parte di Gigio, come erano soliti i tifosi milanisti chiamare il loro portiere. La fumata bianca sarebbe saltata per un problema di tempo e di principio. Già, perché Donnarumma voleva più tempo per decidere e pensare al proprio futuro. Non voleva essere dato in pasto ai media, ai giornalisti, alle televisioni e alla carta stampata. Avrebbe voluto semplicemente riflettere in silenzio, fino all’illuminazione decisiva.
Il Milan, dal canto suo, ha concesso diversi mesi di tempo a Donnarumma e al suo procuratore, ma alla fine, a poche settimane dal raduno di inizio luglio, il club di via Aldo Rossi ha lanciato l’ultimatum. Rinnovo o addio. Gigio si sarebbe sentito con le spalle al muro, quasi tradito. E per una questione di principio avrebbe scelto di rifiutare i 4,5 milioni di euro più bonus a stagione offerti dalla premiata ditta Fassone-Mirabelli. L’entourage di Donnarumma avrebbe voluto ancora più tempo per capire quale fosse il reale potenziale del nuovo Milan cinese. I rossoneri si sarebbero rinforzati? Sarebbero tornati in Champions League? Ma soprattutto, sarebbero tornati a essere competitivi? Domande che sono rimaste senza risposta, con Raiola che alla fine ha deciso di abbandonare il tavolo.