Al 78’ci prova Ozegovic, ma da posizione defilata non inquadra lo specchio della porta. Sul capovolgimento di fronte Bruma tenta il tiro del raddoppio ma viene chiuso. Intanto ammonizioni per Bruma e Bruno Fernandes, soffre il Portogallo. Le squadre sono molto lunghe in questo finale di gara. Occasione Medeiros all’86’! Incursione dalla destra dell’attaccante del Portogallo, che però spara a lato. Bruno Fernandes! Chiude il match il calciatore di proprietà della Sampdoria! Assist al bacio di Sanches per il centrocampista che con un colpo morbido trafigge Milinkovic. Ad un 1′ dal termine partita in ghiaccio per la compagine lusitana guidata da Jorge. Termina la partita! Il Portogallo inizia il suo Europeo con una prestazione convincente. Il maggiore tasso tecnico dei portoghesi ha avuto la meglio sulla Serbia. Decidono il match Guedes e Bruno Fernandes.



Tiro di Gacinovic al volo al 62′, Varela però fa sua la sfera. I ritmi sono molto bassi in questo frangente del match, la Serbia non riesce a pungere. Intanto i due tecnici operano altri cambi. Al 70′ viene ammonito Gajic. Ci prova Radonjic! Palla altissima, squillo della Serbia al 72′. La Serbia sta provando in tutti i modi a riequilibrare il match ma il Portogallo difende davvero bene. Intanto Djurdjevic lascia il posto a Ozegovic. Siamo giunti al 75′ di gioco, mancano quindi quindici minuti alla fine del match. Può succedere ancora di tutto in questo finale di gara. La Serbia è riversata tutta in avanti, per il Portogallo si aprono proprie e vere autostrade. Vedremo cosa accadrà in questo finale di match.



I calciatori rientrano in campo per riprendere le ostilità del match. Per il Portogallo esce Jota ed entra Bruma. Per la Serbia Cavric lascia spazio a Plavsic. Al 48′ rete annullata a Djurdjevic Buono il controllo e il tiro dell’attaccante serbo, che viene pescato però in fuorigioco. Al 51′ viene ammonito Gacinovic per il fallo su Ruben Neves. Bruno Fernandes serve Carvalho per un soffio non trova la deviazione vincente a pochi passi da Milinkovic. Pericoloso il Portogallo! La Serbia sta provando a reagire. Occasione Grujic al 58′! Colpo di testa da distanza ravvicinata, palla di poco a lato! La Serbia sta provando in tutti i modi a riequilibrare il match. Intanto Sanches rileva Carvalho. Siamo giunti al 60′.



Che chance per Jota al 36′ su assist di Cancelo, palla a lato! Un minuto dopo il Portogallo trova il vantaggio! La sblocca Guedes di testa! Bravo l’attaccante ad approfittare di una indecisione di Milinkovic su cross dalla sinistra di Podence. Lusitani meritatamente in vantaggio. Ancora occasione per il Portogallo in contropiede! Guedes però sulla trequarti avversaria sbaglia l’assist per Podence. Cancelo cerca i suoi compagni in area della Serbia, ma la misura del passaggio è sbagliata, siamo a circa 1′ dalla fine della prima frazione. L’arbitro manda tutti negli spogliatoi. Primo tempo a tratti divertente tra Portogallo e Serbia, i lusitani hanno più tecnica e hanno meritato il vantaggio. Occhio comunque alla Serbia che è un’ottima compagine.

Al 18′ primo ammonito del match, ammonito Semedo del Portogallo. La Serbia sta provando ad alzare il ritmo della gara. Siamo giunti al 22′, fase di stanca del match tra le due compagini. Al 25′ Jota a cerca Podence in area serba, nulla da fare, Milinkovic fa suo il pallone. Occasione Djurdjevic! Sciupa malamente dall’attaccante serbo, servito da un filtrante di Zivkovic. Si va verso il 30′ e la partita non riesce a sbloccarsi. Due le occasioni di rilievo fino ad ora, il palo di Ruben Neves e l’occasione sprecata da Djurdjevic. La Serbia sta crescendo in questi minuti dopo l’ottimo inizio del Portogallo. La partita può sbloccarsi da un momento all’altro. Le due squadre stanno giocando a viso aperto.

Inizia il match tra Portogallo e Serbia! Inizia subito forte il Portogallo con Jota, tiro dal limite dell’area deviato da Jovanovic. Ruben Neves, che bomba! Calcio di punizione battuto da Bruno Fernandes, sul secondo palo Neves va con il piatto e colpisce il legno a botta sicura! Tutto questo al 5′. Meglio il Portogallo in questo inizio del match. Buon contropiede della Serbia all’8′ ma il filtrante di Gacinovic per Djurdjevic è intercettato da Semedo. Al 13′ buon pallone recuperato da Djurdjevic sulla trequarti del Portogallo, palla in profondità per Cavric, chiude Semedo. Siamo giunti al 15′, il Portogallo sta giocano molto meglio ma non riesce a trovare la rete del vantaggio. I lusitani puntano tutto sul possesso palla e sulla fantasia dei suoi trequartisti.

In attesa del calcio d’inizio di Portogallo-Serbia, ormai imminente, andiamo a vedere com’è stato il percorso delle due Nazionali nelle qualificazioni agli Europei Under 21 2017 in programma in terra polacca fino al termine del mese. Partiamo dal Portogallo, che ha inaugurato le qualificazioni con un secco 6-1 rifilato all’Albania nel settembre 2015 grazie alle reti di Ruben Neves, Marcos Lopes, André Silva (tripletta) e Ricardo Horta. A seguire ecco il 2-0 sull’Ungheria (Bruno Fernandes e Goncalo Paciencia) e il 4-0 alla Grecia (Guedes, Gelson Martins, Cancelo e Pacienca). Stesso risultato nel ritorno contro l’Albania (Horta, Mané, Vezo e Paciencia) e 3-0 a Israele (Fernandes, André Silva e Horta). Dunque altro poker, questa volta al Liechtenstein (Semedo, Figueiredo, Paciencia e Bruma), 0-0 con Israele, 1-0 alla Grecia (Martins) e 3-3 con l’Ungheria (Jota, Carvaljo e Podence). L’ultima gara è un 7-1 al Liechtenstein (Fernandes, Podence, Guedes, Carvalho, Guedes, Neves e Semedo). Veniamo adesso alla Serbia, che a vinto 5-0 contro la Lituania (doppiette di Djurdjevic e Milinkovic-Savic oltre a Ozegovic), 5-0 con Andorra (Lukovic, Ozegovic, Lukovic e Mulic), 2-1 alla Lituania (doppietta Cravic), 1-1 con l’Italia (Milinkovic-Savic), 2-0 con la Slovenia (Sporar e Hotic), 4-0 all’Andorra (Babic, Djurdjevic, Ozegovic, Maras), ancora 1-1 con l’Italia (Gajic), 3-2 sull’Irlanda (doppietta Djurdjevic, Lazic), 3-1 con l’Irlanda (Mihajlovic, Gacinovic e Lukic) e 3-1 alla Slovenia (tripletta di Djurdjevic). (agg. Giuliani Federico)

Manca sempre meno al calcio d’inizio di Portogallo-Serbia, prima gara del girone B valida per gli Europei Under 21 2017 in programma in Polonia fino al termine del mese. Dopo aver fatto il punto della situazione per quel che riguarda i testa a testa tra le due Nazionali e le statistiche più importanti, cerchiamo di capire qualcosa in più sull’arbitro, che per l’occasione sarà Benoit Bastien, francese che sarà coadiuvato dagli assistenti connazionali Hicham Zakrani e Frederic Haquett, dal quarto uomo Michal Obukowicz e dall’osservatore arbitro Tomasz Mikulski, entrambi polacchi, e dal delegato UEFA Karl Espen Eriksen, norvegese. Bastien è nato il 17 aprile del 1983 e conta 3 gare Under 21 oltre a 20 incontri UEFA. Non ha mai arbitrato il Portogallo, mentre ha diretto per due volte la Serbia in altrettante gare valide per l’Under 19 concluse con una vittoria serba (3-1 all’Irlanda nel giugno 2014) e un pareggio (1-1 con la Turchia nel maggio 2014). (agg. Giuliani Federico)

Sempre più vicina Portogallo-Serbia, gara valida per gli Europei Under 21 2017 in programma in Polonia fino al termine di giugno. La partita inaugura il girone B, quello in cui trovano spazio anche Macedonia e Spagna, che si affronteranno in serata. Prima di tuffarci sul match andiamo a dare un’occhiata alle statistiche fin qui ottenute dalle due Nazionali, a cominciare da quella portoghese. Il Portogallo arriva alla sfida contro la Serbia forte di tre vittorie e due pareggi ottenuti nelle ultime uscite, con 15 gol fatti e soltanto 4 subiti, tre in una volta sola dall’Ungheria. Dall’altra parte troviamo una Serbia schiacciasassi, capace di mettere in fila quattro successi consecutivi rovinati dal recente ko contro la Norvegia. Sono 11 i gol segnati da serbi, a fronte dei 5 subiti. Vediamo adesso i giocatori più interessanti delle due rose. Nel Portogallo attenzione agli attaccanti Ricardo Horta (Braga) e Goncalo Guedes (Paris Saint-Germain), entrambi autori di 3 gol nel cammino di qualificazione agli Europei, rispettivamente in 8 e 7 presenze. Spiccano anche il gioiellino del Rio Ave Gonzalo Pacienza (4 centri in 6 presenze) e Bruno Fernandes dell’Udinese (3 gol anche per lui). Sul fronte Serbia tutti i riflettori saranno puntati su Ognjen Ozegovic e Uros Djurdjevic, autori di 4 e 9 marcature nelle qualificazioni. (agg. Giuliani Federico)

Mancano poche ore per il calcio d’inizio di Portogallo-Serbia, gara di esordio del girone B degli Europei Under 21 2017 in programma in Polonia fino al termine di giugno. Il match in programma allo stadio Polonii Bydgoszcz tra queste due Nazionali non è certo inedito, visto che nella loro storia Portogallo e Serbia si sono già incontrate in tre occasioni tra amichevoli e gare iridate. Il bilancio sorride alla formazione serba, che ha conta due successi a uno. La prima gara, valida per il campionato Europeo di categoria, risale al 25 maggio 2006. Nel girone A la Serbia si impose 2-0 grazie alle reti messe a segno da Ivanovic e da un autogol di Zé Castro. In un’amichevole del 14 novembre 2006 il Portogallo restituisce il favore con gli interessi, vincendo 3-0. Infine ecco un’altra amichevole, questa volta datata 27 marzo 2007. Risultato finale: 2-0 per la Serbia. (agg. Giuliani Federico)

, che sarà diretta dall’arbitro francese Benoit Bastien, va in scena alle ore 18 di sabato 17 giugno presso lo Stadio Polonii Bydgoszcz: è valida per la prima giornata del girone B negli Europei Under 21 2017. I portoghesi sono sicuramente più preparati e hanno una qualità maggiore: infatti i lusitani proveranno ad emulare i campioni in carica del Portogallo, che hanno sbaragliato la concorrenza in Francia nel 2016. Dall’altra parte troveremo una squadra con poca qualità, ma ben definita e con una solidità difensiva non indifferente.

Infatti i serbi cercheranno di metterla sul fisico, ma non manca qualche elemento che sa il fatto suo in mezzo al campo. Sarà una sfida accesa, piena di sorprese. Sarà una gara molto tattica e con i portoghesi che schiereranno un 4-3-3 ultra offensivo. In porta andrà probabilmente Pereira, con Edgar Ié e Semedo come coppia di centrali difensivi. Rebocho e Cancelo saranno invece i due esterni che cercheranno di dare supporto anche al centrocampo. Fernandes e Sanchess andranno in mezzo al campo e, oltre agli inserimenti, cercheranno di supportare la costruzione di gioco di Neves. Jota sarà invece la prima punta, con Bruma e Guedes pronti a supportarlo. Una squadra forte fisicamente e in grado di fare la differenza anche con la qualità.

Discorso diverso per la Serbia, che molto probabilmente schiererà un 4-2-3-1, che in fase di non possesso potrebbe diverntare un 4-5-1. In porta va Milinkovic-Savic, mentre sulle corsie esterne ci saranno Antonov e Gajic. La coppia di difensori centrali spaventa ed è davvero solida: il duo Veljkovic-Jovanovic cercheranno di fermare la qualità fisica degli avversari. A rompere il gioco avversario e a costruire azioni offensive ci penseranno Maksimovic-Lukic: qui si giocherà la vera partita, con tanti scontri di gioco e una densità incredibile da parte dei serbi.

Qualità e fantasia affidata a Gacinovic, Grujic e Zivkovic i tre cercheranno di ispirare l’unica punta Djurdjevic, che verrà isolato dal gioco dalla difesa avversaria. Una squadra solida e compatta pronta a strappare i tre punti al Portogallo. Una sfida molto importante su entrambi i fronti. Il Portogallo ha qualità e uomini che sanno giocare un calcio palla a terra e veloce. Probabilmente vedremo una nazionale che prediligerà il possesso palla infinito e le verticalizzazioni, senza disprezzare le imbucate.

Un ritmo altissimo, che però non potrà essere portato avanti per tutta la durata del match. Sarà proprio questa la chiave fondamentale: portare avanti questo tipo di gioco contro una nazionale che fondamentalmente non crea spazi. Fisico e forza che cercheranno di impedire le giocate di classe: la Serbia ha sempre dimostrato di saperci fare, ma in un match simile tutto può accadere. Ritmi elevati o gioco spezzettato? Solo il campo saprà darci il verdetto finale. 

Portogallo-Serbia Under 21 sarà trasmessa in diretta tv su Rai Sport; questo significa che la partita sarà disponibile in chiaro per tutti, con la possibilità di assistervi anche su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone grazie alla diretta streaming video garantita dal sito www.raiplay.it.