Il Cile fa il suo dovere, rispetta il pronostico e nella prima giornata della Confederations Cup 2017 batte il Camerun per 2-0. Una vittoria però sofferta quella della Roja che, come già accaduto in passato, si è forse specchiata troppo nelle sue qualità e ha sbloccato la partita soltanto negli ultimi 10 minuti. I gol sono firmati da due vecchie conoscenze del calcio italiano, vale a dire Arturo Vidal (81’) e Edu Vargas (91’) che alla fine sono riusciti a scardinare la resistenza di un Camerun che ci ha provato soprattutto in contropiede, sfruttando la velocità e la capacità nel dribbling di Bassogog (già protagonista nell’ultima Coppa d’Africa); curioso il fatto che, se la VAR non fosse ancora stata in funzione, la partita sarebbe comunque terminata sul 2-0 in favore del Cile e con gli stessi marcatori, con la differenza però che Vargas avrebbe trovato il primo gol già nel primo tempo mentre quello realizzato nel recupero della ripresa gli sarebbe stato annullato. Queste infatti erano state le decisioni dell’arbitro sul campo, ma in entrambi i casi la tecnologia le ha ribaltate; il Cile dunque si porta in testa al girone B della Confederations Cup 2017, domani tocca ai campioni del mondo della Germania che sfideranno l’Australia. (agg. di Claudio Franceschini)



Sta per avere inizio la partita tra Camerun-Cile, secondo match in programma per oggi in Russia per la Confederations Cup 2017, primo incontro del girone B che si chiuderà solo domani con Australia Germania. La compagine dei leoni africani è quindi attesa in campo da veri cenerentola, benché il Camerun sia alla sua sterza partecipazione nella sua storia a questa competizione targata FIFA. Chi invece è la vera esordiente è la nazionale del Cile, che nonostante sia alla sua prima partecipazione alla Confederations Cup scende in campo alla Otkrytie Arena di Mosca da favorita dal pronostico vista la grande qualità tecnica della rosa in mano di Juan Antonio Pizzi: la Roja infatti è riuscita nell’impresa di centrare ore due volte di fila la vittoria alla Copa Sudamericana grazie alla quale nel 2015 ha trovato la qualificazione al questo torneo che sta per risonare protagonista dopo il pareggio per 2-2 tra Portogallo e Messico. Torniamo quindi in campo, si comincia! (agg Michela Colombo)



Portogallo-Messico 2-2: incredibile epilogo nella partita valida per la prima giornata di Confederations Cup 2017. I lusitani segnano a quattro minuti dal 90’: gol di Cédric sempre molto presente negli inserimenti dalla destra (come aveva già fatto vedere nel primo tempo), sembrava fatta e invece nel primo minuto di recupero è arrivato il pareggio del Messico. Realizzato, sull’angolo battuto da Jonathan dos Santos, da Hector Moreno: saranno contenti i tifosi della Roma, sicuramente è contento il Messico che centra un risultato tutto sommato meritato per quello che si è visto in campo, con la nazionale del Centro America che ha mantenuto di più il possesso del pallone e per i 90 minuti del match ha dato prova di un buon livello di gioco. Adesso nella classifica del girone A la Russia comanda con 3 punti in solitaria, tutto aperto per la seconda posizione nel girone; questa sera, cioè tra poco, Camerun e Cile daranno il via al girone B sfidandosi in una partita molto interessante. (agg. di Claudio Franceschini)



Intervallo nella prima partita giornaliera: Portogallo e Messico sembrano essere in buona forma e stanno dando vita a una buona partita, il cui risultato è di 1-1. Il primo episodio chiave arriva a cavallo del 20’ e del 21’ minuto: punizione di Cristiano Ronaldo, sulla respinta della barriera CR7 ci riprova ma Ochoa devia sulla traversa, il tap-in favorisce André Gomes che calcia sporco ma trova Pepe che in mezzo all’area sfiora e mette in porta. Esultano tutti, ma entra in gioco la VAR: ancora prima della traversa c’era una posizione di fuorigioco e dunque il gol viene annullato. Per il resto, il Messico ha fatto meglio nella prima parte di gara: nessuna occasione degna di nota, ma una pressione costante nella trequarti avversaria e un Portogallo leggermente sulle gambe. Al 34’ però il Portogallo si è portato in vantaggio: lanciato in contropiede, Cristiano Ronaldo ha sbagliato il controllo ma ha recuperato con un assist geniale per Ricardo Quaresma che, lasciato tutto solo dalla difesa, messicana, ha saltato Ochoa per depositare nella porta sguarnita. Al 42’ il Messico trova il pareggio: cross dalla sinistra che arriva a Carlos Vela, l’ex Arsenal invece di calciare con il destro (piede debole) rimette in mezzo per Javier Hernandez che con una frustata di testa manda il pallone alle spalle di Rui Patricio. Quattro minuti più tardi palla davvero d’oro per il Chicharito, imbeccato da Raul Jimenez, ma l’attaccante del Bayer Leverkusen spara alle stelle da posizione ottimale. (agg. di Claudio Franceschini)

Sta per avere inizio il match tra Portogallo e Messico primo incontro in programma oggi per la Confederations Cup a cui farà seguito ma solo alle ore 20.00 secondo il fuso italiano l’altra sfida Camerun-Cile. Benchè sia noto il valore tecnico dla nazionale di Osorio è senza dubbio il Portogallo vincitore degli ultimi Europei di Francia 2016 il favorito al pronostico. La rosa infatti che è stata portata in Russia per la Confederations Cup è di tutto rispetto e rispecchia quasi in toto la rosa vincitrice la scorsa estate. La stella della squadra è ancora una volta Cristina Ronaldo, vincitore anche dell’uomo Pallone d’oro, ma con il bomber del Real fresco di titolo Champions League vi sono anche giovani talenti ben noti anche dai noi,  del calibro di Bendano Silva (giunto al Manchester United di Mourinho per 60 milioni di sterline) e Andrè Silva, appena arrivato al Milan dal Porto per 38 milioni di euro. L’assente noto sarà Joao Mario rimasto vittima di un problema muscolare qualche giorno fa, ma oltre al nerazzurro la rosa in mano a Santos appare qualitativamente davvero importante. Come risponderà il Messico? Diamo la parola al campo! (agg Michela Colombo)

Tra i  protagonisti più attesi della Confederations Cup 2017 è senza dubbio il Messico tra le nazioni che hanno accumulato più partecipazioni fino ad ora oltre che l’unica squadra già titolata presente nel tabellone quest’anno in Russia.  Dalla nazionale guidata da Juan Carlo Osorio  ci sia aspetta molto: il Messico infatti è sempre stata una squadra capace di andare al di là dei propri valori specialmente quando la posta in gioco è molto alta: i messicani poi vogliono rivendicare i 7 gol incassati nell’ultima edizione della Copa America vinta dal Cile, oggi in campo con il Camerun nel match serale. Ricordiamo poi che la partecipazione del Messico a questa edizione della Confederations Cup appare senz’altro abbastanza unica poiché è nata da uno spareggio: El tricolor infatti a conquistato l’accesso grazie alla vittoria maturata per 3-2 ai tempi supplementari contro gli Stati Uniti, vincitore della Gold Cup 2013,lo scorso 10 ottobre 2015. (agg Michela colombo)

Appare difficile pensare che un giocatore come Cristiano Ronaldo, vincitore da ultimo della Champions League con il Real  Madrid e con un palmares impressionate, possa ancora fregiarsi del titolo di esordiente, come invece farà oggi nella Confederations Cup 2017, dove il suo Portogallo questo pomeriggio affronterà il Messico. Per la nazionale di Cr7 infatti fresca vincitrice del titolo continentale agli ultimi Europei di franca 2016 infatti sarà la prima partecipazione al torneo mondiale targato Fifa che anticipa di fatto i prossimi mondiali 2018 organizzati sempre in Russia. Nonostante l’esordio assoluto difficilmente una nazionale come il Portogallo di Fernando Santos potrebbe subire il nervosismo della debuttante, dopo quanto fatto in Francia: la  nazionale verderossa, priva la sua stella Cristiano Ronaldo (uscito dopo poco per un problema muscolare) è riuscita a battere i padroni di casa per 1-0 e a portare a casa il primo trofeo del continente. Che sia proprio questo l’anno del Portogallo? (agg Michela Colombo)

La Russia batte per 2-0 la Nuova Zelanda nella partita inaugurale della Confederations Cup 2017 e parte bene nel torneo che ospita in casa ad un anno dai Mondiali che si disputeranno appunto in Russia. I gol di Glushakov (ma potrebbe essere anche un autogol di Boxall) nel primo tempo e di Smolov nella ripresa hanno deciso la sfida di San Pietroburgo, nella quale la Nuova Zelanda è apparsa in modo piuttosto evidente inferiore ad una Russia che ha fatto pienamente il proprio dovere, pur senza impressionare particolarmente – non ce ne sarebbe stato d’altronde nemmeno il bisogno. La Russia conquista così i primi 3 punti in classifica nel girone A, la cui situazione risulterà però senz’altro più chiara domani, dopo un Portogallo-Messico che si preannuncia decisamente interessante. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

Sta per avere inizio il match tra Russia e Nuova Zelanda, sfida che inaugurerà di fatto l’edizione 2017 della Confederations Cup: i primi a scendere in campo saranno quindi i padroni di casa e i vincitori della Coppa delle nazioni Oceaniche del 2016, partita il cui pronostico appare davvero aperto. La nazionale russa è la terza formazione affiliata Uefa a partecipare in questa edizione del torneo targato Fifa in qualità di paese ospitante e la sua assegnazione è stata decisa in contemporanea alla designazione come prossima padrona di casa ai Mondiali del 2018. La Confederations Cup 2017 appare quindi come un ottimo banco di prova per il paese che dovrà dimostrare di essere nei fatti pronto a organizzare e sostenere la competizione mondiale, nelle infrastrutture, come nell’organizzazione logistica e della sicurezza, tema sempre più caldo specialmente dopo i fatti avvenuti agli ultimi Europei di Francia della scorsa estate. Diamo ora la parola al campo, si parte! (agg Michela Colombo)

Si apre oggi la 10^ edizione della Confederations Cup 2017 organizzata in Russia che vedrà in campo tra poche ore come match inaugurale padroni di casa contro la Nuova Zelanda. Prima di dare la parola al campo però andiamo a conoscere quali sono le novità introdotte per questa decima edizione del tornirò Fifa che come è noto si svolge con cadenza quadriennale nel medesimo stato dove l’anno successivo verranno organizzati i Mondiali. Sono ben 4 le novità in questa edizione della Confederations Cup: per prima cosa infatti appare curioso notare che la rappresentante del Concacaf è stata decisa con uno spareggio nella Gold Cup tra Messico e Stati Uniti, match che si svolse lo scorso ottobre e che venne vinta dai messicani. Altro elemento inusuale è che invece il Cila si presenta al nastro di partenza come bicampione del Conmebol, anche se la qualificazione al torneo è stata vinta solo con il successo del 2015 della Copa America e non in quella successiva (edizione straordinaria per il centenario). Per la prima volta poi nella Confederations Cup 2017 parteciperanno ben 3 formazioni Uefa ovvero campione del mondo (Germania) continentale (Portogallo) e paese ospitante (Russia): ricordiamo poi che l’Australia è la prima nazionale al mondo a rappresentare due confederazioni differenti: nella sua ultima apparizione risalente al 2005 la Socceroos era ancora affiliata alla OFC (solo nel 2006 si era affiliata alla AFC). (agg Michela colombo)

Finalmente prende il via la Confederations Cup 2017: il torneo giunge alla decima edizione e si gioca in Russia, come da tradizione nel Paese che l’anno seguente ospiterà i Mondiali. Le squadre al via sono 8; sabato si apre con Russia-Nuova Zelanda alle ore 17, domenica avremo invece Portogallo-Messico (ore 17) e Camerun-Cile alle ore 20 (tutti gli orari sono da intendersi italiani).

La formula del torneo è semplice: due gironi, due qualificate che giocano le semifinali incrociate, il prossimo 3 luglio avremo la finale alla Zenit Arena di San Pietroburgo. La Confederations Cup è come prova generale per i Mondiali, e ha regole strette circa le partecipanti: ne hanno diritto – oltre alla nazione ospitante – i campioni dei tornei delle varie federazioni (Europa, Africa, Asia, Nord America-America Centrale, Sud America, Oceania) più il campione del mondo. Qualora due titoli coincidono (è successo con la Spagna nel 2013), l’invito viene esteso alla finalista del torneo che, oltre al Mondiale, è stato vinto dal “doppio” campione (e infatti quattro anni fa in Brasile c’era l’Italia).

Per la prima volta nella storia della Confederations Cup avremo una sfida, nel girone, tra due squadre della stessa federazione; Russia e Portogallo infatti fanno parte del gruppo A. Sarà in ogni caso un torneo molto interessante, a cominciare dalle partite di sabato e domenica: il Portogallo campione d’Europa non può più nascondersi, e punta ad essere protagonista anche al Mondiale. Dovrà vedersela con un Messico che paga ancora lo scotto dei sette gol incassati dal Cile nell’ultima Copa America, e che in un modo o nell’altro riesce sempre ad andare oltre i propri valori; proprio il Cile sarà la grande attesa, perchè la doppia vittoria in Copa America ha portato questa nazionale ad essere considerata come una delle migliori al mondo.

Talento ed esperienza non mancano, e sembra anche esserci un certo ricambio generazionale che può garantire se non altro di arrivare al Mondiale con la speranza che non sia l’ultima corsa. Il Camerun è stato la grande rivelazione della Coppa d’Africa, e una storia da raccontare: presentatosi con tanti giovani (a causa delle rinunce dei big), ha sorprendentemente vinto il torneo battendo in finale il favorito Egitto, e rinverdendo i fasti di quei Leoni Indomabili che negli anni Novanta avevano tracciato la via a tutte le nazionali africane che, da quel momento, hanno ottenuto risultati sempre migliori in Coppa del Mondo. Manca ora lo scalino ulteriore: nessuna nazionale del Continente Nero è mai arrivata in semifinale, l’aveva sfiorata il Ghana nel 2010 ma era stata frenata dall’Uruguay in maniera incredibile. Ora non ci resta che dare la parola ai campi e stare a vedere come andranno le cose nelle prime due giornate della Confederations Cup 2017.

Sabato 17 giugno

RISULTATO FINALE Russia-Nuova Zelanda 2-0 – 31′ Glushakov, 69′ Smolov

Domenica 18 giugno

RISULTATO FINALE Portogallo-Messico 2-2 – 34′ Quaresma (P), 42′ J. Hernandez (M), 86′ Cédric (P), 91′ Hector Moreno (M)

Russia 3, Messico 1, Portogallo 1, Nuova Zelanda 0

Domenica 18 giugno

RISULTATO FINALE Camerun-Cile 0-1 – 81′ Vidal, 91′ E. Vargas

Cile 3, Australia 0, Germania 0, Camerun 0