Vittoria dei padroni di casa russi nella partita inaugurale della Confederations Cup 2017, con un risultato che possiamo definire giusto per la differenza di valori che si è vista in campo. Russia non trascendentale, ma comunque ampiamente superiore a questa Nuova Zelanda. Il sipario sulla partita di San Pietroburgo è di fatto calato al 69 minuto di gioco, quando Smolov ha raccolto un cross basso che la difesa neozelandese aveva solamente sfiorato e ha depositato il pallone in rete da pochi passi. Da quel momento in poi di fatto non ci sono stati più dubbi sulla squadra vincitrice: la Nuova Zelanda ha avuto con Thomas una bella occasione per accorciare le distanze, tiro però deviato da Akinfeev; va comunque detto che la Russia invece in un paio di occasioni avrebbe addirittura potuto trovare il gol del 3-0, in particolare con un bel salvataggio di Marinovic su Bukharov proprio nei minuti di recupero. Il 2-0 ci sembra comunque il risultato più giusto. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



Risultato sempre favorevole di stretta misura ai padroni di casa russi nella partita inaugurale della Confederations Cup 2017. Va detto che la Russia sta legittimando questo vantaggio contro una Nuova Zelanda piuttosto modesta: i padroni di casa hanno anche sfiorato il gol del raddoppio in più di una occasione, in particolare quando Poloz ed Erokhin hanno costretto il portiere neozelandese Marinovic a due splendidi interventi nel corso della stessa azione. Da segnalare anche un tiro dello stesso Poloz pochi minuti più tardi, deviato in corner da Marinovic, e poi una bella punizione di poco fuori di Samedov. La Nuova Zelanda resiste: non sembra in grado di ribaltare la situazione, ma se la Russia non riuscirà a chiudere i conti, la sorpresa nel calcio può sempre essere in agguato! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



Sorride ai padroni di casa il risultato allintervallo della partita inaugurale della Confederations Cup 2017. Il momento decisivo è arrivato al 31 minuto, ma serviranno molti replay per stabilire se si tratta di gol di Glushakov oppure di autorete di Boxall. Di certo Glushakov si è presentato solo soletto davanti al portiere neozelandese, lo ha saltato ma si è allungato il pallone, che si è infranto contro il palo. A quel punto naturalmente sia il russo sia due difensori neozelandesi si sono buttati sulla palla, che infine è rotolata in rete lasciando il dubbio su chi sia stato lautore del gol – oppure dellautogol. Da segnalare anche un rigore reclamato dalla Russia, che però larbitro Roldan ha deciso di non concedere senza nemmeno ricorrere allausilio della Var, che in questa Confederations Cup è a disposizione dei direttori di gara. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)



Inizio di primo tempo piuttosto tranquillo per la partita inaugurale della Confederations Cup 2017. Ritmi non molto elevati e sinceramente livello tecnico non elevatissimo, anche se non sono mancate le emozioni. Meglio la Russia, che ha sfiorato il gol per due volte nel giro di altrettanti minuti, dal 7 al 9: loccasione più grossa è stata senza dubbio il palo interno colpito da Dzhikiya, ma anche Poloz ha sfiorato la rete del vantaggio con una conclusione fermata da un difensore avversario a pochi metri dalla linea di porta. La migliore occasione per la Nuova Zelanda è arrivata invece al 13, quando sugli sviluppi di un calcio di punizione dalle retrovie il pallone ha attraversato tutto lo specchio della porta russa senza che nessuno riuscisse ad intervenire. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)

La gara Russia-Nuova Zelanda mette di fronte due squadre che alla Confederations Cup arrivano con un approccio diverso. Sarà emozionante per la Russia parteciparvi per la prima volta nella sua storia anche se c’è da dire che la disputerà non per meriti sportivi, ma piuttosto per essere il paese organizzatore della competizione. Dall’altra parte invece abbiamo la Nuova Zelanda che nel 2016 ha vinto la Coppa delle nazioni oceaniche e che a questa competizione ha partecipato già, per lo stesso motivo, nel 2009 quando si svolse in Sudafrica. Nonostante questo è ovvio che la squadra di casa sia favorita e abbia sicuramente più mezzi per provare a vincere questa partita d’apertura per entrambe della manifestazione. (agg. di Matteo Fantozzi)

La gara Russia-Nuova Zelanda si può analizzare anche a partire dalle quote. La squadra organizzatrice di questo evento è la strafavorita per questa gara, basti vedere il segno 1 (vittoria Russia) che viene data da Bet365.it a 1.30. E’ infatti tra le partite del primo turno della Confederations Cup quella più bassa e quindi probabilmente anche il risultato più certo. Il segno x (pareggio) è il secondo risultato più probabile tanto che è a 5.50. Sembra invece impossibile un successo della Nuova Zelanda (segno 2) che viene data addirittura a tredici volte la posta giocata. E’ difficile poi capire se sarà una gara con molti o pochi gol, tanto che l’Over 2.5 (più di due reti) e l’Under 2.5 (meno di due reti) vengono quotate allo stesso modo e cioè 1.90. Staremo a vedere come andrà la gara in questione. (agg. di Matteo Fantozzi)

Andiamo a vedere le stelle della gara Russia-Nuova Zelanda gara che si gioca per la Confederations Cup 2017. Tra i sovietici sicuramente non si può fare a meno di considerare come astro un veterano e cioè Yuri Zhirkov. Il classe 1983 è nato come terzino sinistro di spinta, diventando poi anche bravo a giocare in mezzo al campo. Ora gioca nello Zenit San Pietroburgo, ma di sicuro il suo periodo di massima crescita l’ha avuto al Cska Mosca tra il 2004 e il 2009 per poi guadagnarsi il passaggio al Chelsea per circa diciotto milioni di sterline, un colpo davvero importante che permetteva alla squadra di Abramovich di acquistare quello che poi non si rivelò un crack ma comunque un giocatore di grande qualità. Dall’altra parte spicca per esperienza il capitano della Nuova Zelanda Christopher Grant Wood, attaccante del Leeds classe 1991. (agg. di Matteo Fantozzi)

Non ci sono precedenti per la sfida di oggi Russia-Nuova Zelanda valida per la prima giornata della Confederations Cup 2017. Le due compagini arrivano a questo appuntamento con un percorso diverso, ma comunque con alcune difficoltà. La Russia è arrivata a questa partita dopo alcuni risultati complicati. L’ultima vittoria risale al cinque giugno quando superarono 0-3 l’Ungheria. Attenzione però al pesante ko subito contro la Costa d’Avorio quando a marzo arrivò un pesante 0-2. Nel frattempo ci sono stati anche due pareggi per 3-3 e 1-1 rispettivamente contro Cile e Belgio. Dall’altra parte invece c’è una Nuova Zelanda che arriva a questa partita con due sconfitte di fila per entrambe uno a zero contro Biellorussia e Irlanda del Nord. Prima invece c’erano stati due due a zero contro le Figi. (agg. di Matteo Fantozzi)

Dallarbitro colombiano Wilmar Roldan, si gioca alle ore 17.00 italiane di oggi pomeriggio (le 18.00 locali) alla Zenit Arena di San Pietroburgo per la prima giornata del girone A della Confederations Cup 2017, il torneo internazionale che è diventato tradizionalmente una sorta di vigilia del Mondiale di calcio. L’edizione 2017, infatti, ha luogo in Russia, paese ospitante del Campionato Mondiale dell’anno prossimo, in una sorta di prova generale dei meccanismi e del funzionamento delle infrastrutture in vista di un evento colossale come i Mondiali. Il match fra Russia e Nuova Zelanda sarà la partita inaugurale della decima edizione di questa manifestazione.

La Russia, che ha avuto accesso alla manifestazione proprio in quanto Paese ospitante, sarà guidata quest’anno e durante i prossimi Mondiali dal tecnico Stanislav Cercesov, salvo clamorose sorprese. Il tecnico russo, infatti, è stato chiamato a rimediare alle deludenti prestazioni della Nazionale di Sluckj in occasione degli scorsi Europei e non solo, e riportare in auge il nome di una Nazionale che aveva vissuto grandi momenti con Hiddink e nell’Europeo di Austria e Svizzera.

L’avversario di questo match inaugurale è una Nuova Zelanda che è arrivata alla Confederations Cup grazie alla vittoria degli ultimi campionati continentali in Oceania. La formazione, allenata al momento da Anthony Hudson, nonostante stazioni le retrovie nel famoso Ranking Fifa ha dimostrato di essere in un periodo di crescita. Hudson ha convocato probabilmente il meglio a sua disposizione, creando un gruppo eterogeneo dal punto di vista della provenienza dei club ma particolarmente affiatato.

Per quanto riguarda le probabili formazioni di questo match, la Russia dovrebbe scendere in campo con un 3-5-2 con Akinfeev in porta, Kutepov, Kudryashov e Semenov in difesa. In mediana spazio a Samedov, Glushakov, Zobnin in posizione centrale, mentre sugli esterni dovrebbero scivolare Dzagoev e e ZHirkov. In attacco ci sarò la coppia composta da Dzyuba e Smolov. La Nuova Zelanda risponde con un 4-4-2 con Marinovic portiere, poi Boxall, Doyle, Durante e Ingham. A centrocampo ci saranno Lewis, McGlinchey, Rojas e Smeltz, con Smith e Thomas in avanti.

La Russia parte favorita per la vittoria di questo match; innanzitutto non è da sottovalutare l’importanza del fattore campo, che i russi sanno far valere soprattutto in una città passionale come San Pietroburgo. Anche dal punto di vista tecnico, nonostante un declino che in Russia è iniziato praticamente dagli Europei del 2008, il gap rimane ed il tecnico Cercesov cercherà di farlo valere. Curiose anche le scelte tattiche del nuovo allenatore, che ha deciso di portare in Russia un modulo molto “italiano” come il 3-5-2, con lo scopo di dare solidità e la giusta capacità di offendere alle pedine più in mostra dal punto di vista tecnico. Si spera in una gara interessante ed appassionante dal punto di vista emotivo, ed in questo ci si attende il giusto apporto del pubblico, che in Russia sente particolarmente il legame con la Nazionale.

SNAI quota 1,30 il segno 1 vittoria russa, mentre il segno 2 è quotato addirittura 10. L’X del pareggio è dato a 5,25. Russia Nuova Zelanda sarà trasmessa in diretta tv da Sky, che si è aggiudicata i diritti in esclusiva della Confederations Cup 2017: per la precisione, lappuntamento sarà su Sky Sport 1 e Sky SuperCalcio, i canali numero 201 e 206 della piattaforma satellitare. Per chi invece non potesse mettersi davanti a un televisore, ricordiamo che gli abbonati potranno godere anche della diretta streaming video tramite lapplicazione Sky Go.